Originally Posted by
ihc'naib
tutto e' politica. non se ne puo' non parlare.
ps. mi pare tu non abbia chiaro cosa si intenda per mercato del lavoro.
In generale, con esso si fa strettamente riferimento a una situazione in cui esiste un datore di lavoro, che ha un posto da offrire, e richiede certe capacita', e un bacino di persone che sono interessate a quel lavoro. Se questo bacino e' numeroso, il salario offerto per quell'impiego inevitabilmente sale, e viceversa. Il tuo errore, anche in riferimento alla tua situazione personale, e' stato sempre di fare riferimento al salario come un premio alle qualita' di chi viene impiegato. E non lo e'. Per farsi chiari: tu spesso hai detto "io sono ingegnere, io so fare questo, lo so fare bene... dovrei essere pagato tot" . In realta', lo stipendio basso che proponevano a te e ai tuoi pari grado deriva dal fatto che c'erano molte persone capaci di svolgere quell'impiego; il che, in genere, significa che l'impiego e' una sottoprestazione rispetto alle capacita' fornitevi dall'universita'. Tuttavia, e' ingiusto chiedere che venga pagato cio' che uno e', piuttosto che cio' che uno fa.
Tornando a noi: lo spaccamento fra "molto ricchi" e "un po' poveri" in Italia e' conseguenza di questioni che non sono il mercato del lavoro... anche perche' e' molto improbabile che si diventi molto ricchi in un ambiente dove il mercato del lavoro (offerta-domanda d'impiego) abbia un qualche senso.
ihc