Le centrali a tornado si sviluppano in altezza :D :D:
http://www.ecoblog.it/post/4021/torn...etica-pulita/1
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Le centrali a tornado si sviluppano in altezza :D :D:
http://www.ecoblog.it/post/4021/torn...etica-pulita/1
ed ecco il principio di funzionamento:
http://vortexengine.ca/index.shtml
50-500 MW comincia a essere una roba seria :D.
Si autosostiene molto proabilmente per gli stessi principi sui quali si fonda la creazione ed il dissolvimento di un cumulo nembo temporalesco, e cioè la differenza di temperatura tra incudine e base che crea moti convettivi, aspirazione al centro e caduta d'aria sui lati e relativa differenza di potenziale, tutti fenomeni che aumentano di valore all'aumentare della differenza di quota tra base ed incudine (a parità degli altri fattori come temperatura aria, temperatura suolo ed umidità relativa).
La cosa che mi lascia perplesso, per quanto sia affascinante l'ipotesi di funzionamento è: mettiamo caso che una centrale "a tornado" funzioni, cosa succede se tappezziamo la crosta terrestre di tornados? intendo dire, cosa accade all'atmosfera se iniziamo a sparare tornado (anche piccolissimi) a destra ed a manca, con il relativo immancabile effetto "camino" ? (se non erro si parla di tornados "non trappolati" quindi non fisicamente confinati)
Sono fisicamente confinati ai lati da una torre aperta verso l'alto. Non lo so che succede. Mi viene da pensare che al più la raffreddiamo un pochino perchè prendiamo energia dall'ambiente. E' più o meno come sfruttare le maree.
Ho controllato, ne stanno costruendo una piccolissima da 1 MW in provincia di Ravenna come sperimentazione. Vogliono farne 130 in tutta Italia, ovviamente più grandi.
edit: creerà una valanga di posti di lavoro... urca, tra il 2008 e il 2016 !!!!!
qualcuno guardi se la società che li costruisce è quotata in borsa :rain:
Proprio la mancato confinamento verso l'alto mi lascia perplesso, quello laterale lo capisco (forzi la velocità del vento in relazione alla pressione che devi mantenere) ed infatti mi chiedo, ma se cominciamo a creare tornados, per far si che questi si "autosostengano" dobbiamo garantire sempre un delta di temperatura tra la base e la sommità dello stesso, altrimenti questo si estingue. In una struttura aperta questo difficilmente lo realizzi, e sei costretto a continuare a scaldare la base.. BOH, non sono ne un fisico ne un metereologo ma ho una limitata conoscenza di certe meccaniche, sono proprio curioso di vedere che viene fuori.
Pensa che figata, un innesco a scoregge!!
sei costretto a scaldare la base, ma il resto la fa l'atmosfera a quanto pare, quindi non va contro al secondo principio di termodinamica, cioè non genera energia dal nulla, perchè ci sono fisicamente due termostati. Uno però è naturale. Tuttavia non è solo un ciclo di carnot, ci sta sicuramente qualcos'altro dietro.
Ergo: quello che tiri fuori, per il particolare funzionamento, è di più di quello che ci metti(ovviamente se prendi come sistema l'energia ambientale e quella impiegata, l'efficienza è inferiore al 100%...).
La torre deve essere alta 1000 metri quindi tra la base e la cima ci sono, se vale la regola dei 100m , 10 gradi di differenza assicurati più o meno sempre.
sembra una figata, nell'articolo spiega anche che si utilizza il calore di scarto delle centrali termiche o termovalorizzatori