Non c'è molto da discutere Kin, il 3D mi sembra concluso un po' con le posizioni più pragmatiche finali, tutto il resto è blabla.
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vabbè ma nessuno commenta quello che ho scritto? minchia c'ho perso mezz'ora qq
c'è una differenza tra ateo e amorale
edito che non ho voglia di polemizzare con alka come al solito vah.
Tanto per restare in tema, notizia del TG1 ore 07,00 alla radio.
Ragazza Cinese regolare in Italia arriva al pronto soccorso di Careggi con gravissime lesioni agli organi interni, i medici realizzano subito che si tratta di un aborto clandestino effettuato, quasi sicuramente, in uno degli innumerevoli ospedali clandestini cinesi. Probabilmente effettuato mediante un fil di ferro a gangio "ravanato" all'interno dell'utero della ragazza 20enne.
Dopo i vari blablabla dicono, "comunque sia quest'anno gli aborti clandestini sono stati 20.000, l'anno prima dell'attuazione della 194 erano 350.000".
Non esiste religione o ateismo...esiste il buonsenso e chi ancora usa nel 2008 la religione come paravento..scusate ma...io lo reputo un imbecille o al meglio un ipocrita, perchè...i grandi cattolici che tanto aborrono l'aborto..sono...quasi tutti DIVORZIATI!
E cmq sia..ripeto la massima...i figli non chiedono di nascere ma nascono perchè lo vogliono i genitori, ergo..STA AI GENITORI LA RESPONSABILITA' di dargli una vita DEGNA.
Altrimenti succede come alla radio ieri, ore 16,30 trasmissione su Rai Radio1. Donna 26enne di Catania disperata si lamentava che, dopo aver fatto 2 figli senza essere sposata, il padre naturale non ha riconosciuto i figli dato che è un disperato peggio di lei.
Lei lavora saltuariamente, vive da sua madre e si lamentava che dopo una scelta "responsabile e civile" come ha detto lei..nessuno l'ha aiutata.
E chi cazzo ti deve aiutare? Dio, la divina provvidenza, la chiesa o i politici fautori dell'antiaborto?
Ma dove vive la gente....
I figli si fanno prima con la testa e poi con i coglioni.
parole sante cazzo...
ma in giro ci sono ancora tanti cattolici col cervello incrostato dalle loro idee e convinti pure che siano corrette. Come se non bastasse si credono depositari del bene supremo e puntano a estendere questa loro filosofia a tutti in modo indiscriminato, ma dico scherziamo? vogliamo dare un sonoro calcio in culo a sta stronzata cattolica o cosa?
Della serie ma dove se n'è andato il buon senso?
30000 anni di evoluzione per avere un cervello della madonna e poi abbiamo elementi che lo tengono accuratamente spento per basarsi su dogmi e idee indottrinate da altri e figlie di una cultura preistorica.
Che disgusto.
Shub il mio è un punto di vista completamente al di fuori della sfera religiosa, che ne pensi?
Se parli di questo ti rispondo.
Allora...
La società si evolve hai ragione e io dico fortunatamente, come si evolve sta a noi sceglierlo ma spesso...viviamo nel mondo reale e non in quello dei puffi, noi subiamo questa evoluzione.
Ora te dici che siamo diventati dei pallemosce...io non credo, anzi. Vivere ora è più difficile di prima, prima le famiglie vedevano nei figli anche una fonte di reddito, la manovalanza o i braccianti. Prima una società prettamente agricola non aveva bisogno di una istruzione elevata, di menti o pensatori tali per fare un lavoro di concetto, bastava un qualsiasi imbecille che sapesse lavorare la terra e zack, aumentavi il lavoro e quindi il reddito (con questo TUTTO il mio RISPETTO per contadini e braccianti!).
Adesso non è così...adesso fare un figlio vuole dire in primis sapere che ti starà sul gobbo per almeno 30anni. Dovrai sfamarlo, lavarlo, accudirlo, vestirlo e dargli dei soldini perchè viva una gioventù degna e non chiuso in casa a far la fame.
Non è una questione di non avere le palle, è una questione pragmatica, ti ripeto il concetto base che esula dal discorso religioso/ateo.
Un figlio non chiede di nascere, sono i genitori a volerlo e ricordati che essere genitore prima che un piacere è un dovere, dovere di crescere tuo figlio in un ambiente degno e dargli una vita degna. Per degno non s'intende farlo vivere nel lusso ma...dargli ogni mezzo possibile ed immaginabile per non dover patire la fame, vergognarsi per i vestiti cenciosi, una educazione retta e rispettosa, cibo in tavola e non costringerlo a mangiare pane e sassi, amici e socialità e possibilmente dargli una istruzione degna di questo nome.
Posso portarti esempi in famiglia ma..non essendo la mia ma quella di mia moglie non voglio sparlare di cose che sono private cmq sia, credo non ci voglia una laurea in economia per sapere e capire che in Bulgaria non è che la vita sia rose e fiori...ergo...parlo e vedo le nipotine...come vivono e cosa dicono. E io...un figlio in quelle condizioni non lo metterei al mondo.
Questo non vuol dire essere dei vili codardi non pronti al sacrificio, vuol dire solamente amare tuo figlio ancor prima che nasca, perchè...se come dici tuo figlio è anche il feto che tua moglie porta in grembo appena poche settimane dopo il concepimento, allora devi considerare che tuo figlio è prima ancora dell'atto sessuale..un pensiero, un sogno che nasce nella tua testa e in quella della tua compagna e quindi, in quanto tale ha dei diritti pure in quel momento.
Ripeto...noi "adulti", noi "genitori" dobbiamo ragionare per lui, nostra è la patria potestà, noi dobbiamo assumerci le responsabilità...e se io vedessi mio figlio piangere perchè non può andare al cinema con gli amici, non può mangiare gli hamburger da McDonald come i suoi amici, non può avere un paio di scarpe fighe come i suoi amici, non posso mandarlo in vacanza se non sempre e solo nel solito posto economico, se non fa le gite scolastiche, se non ha un MINIMO delle cazzate che i giovani hanno, se a casa sempre pane e cipolla, se non ho i libri per la scuola...si sentirà una merda, sarà triste e solo...e io genitore...mi sentirei un vigliacco e un pessimo padre.
Ripeto...prima la testa, poi i coglioni.
wolfo fare un figlio non è un "ci provo ho la buona volotà sono a metà dell'opera", senza contare che, come dire, un figlio indisiderato è una cosa che può affossarti la vita e di vita ne abbiamo una sola - e per chi come me non crede al soffri oggi tanto domani vai in paradiso rischiare di dare una vita di stenti a me e a lui mi pare illogico quanto immorale.
Come già scritto prima se vogliamo tutelare i feti tuteliamo anche i bambini, tutelare solo i feti permettendo di nascere e poi abbandonare i bambini in possibili situazioni improbabili è da criminali.
c'è una differenza anche tra credente e moralista :nod:
e c'è una differenza anche tra un tostapane e un piccione