Te sarai potato,io sono Iron Potato. Porta rispetto pls.
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Pensa che per me è già impegnativo Borderlands2... quando devo cercare una leva per alzare il robot già mi gira il cazzo per lo sbattimento :P:P:P
Ma infatti il mio livello di potatoness è over 9000.
Sono talmente potato che oggi con Pazzo siamo stati 15 minuti a girare come coglioni in una stanza su warframe (che già ha un coefficiente potato non indifferente) prima di trovare l'uscita.
Io DS lo prenderei anche... ma c'ha da mettersi in coda pd, se era a 4 euro era già nella cesta assieme all'altra pletora di roba presa (non che 7+ euro cambino eh, ma sono cmq soldi spesi per me inutilmente atm, dovendolo giocare forse in autunno).
Poi non riesco a staccarmi da sto cazz di dota, da quando hanno messo le gilde e lo stanno preparando per la release è diventato più droga di prima :rain:
Giocare contro certa gente è tutt'altro che potato :confused:
e impari pure il russo lol (almeno le bestemmie...) :rotfl:
In realta' Dark Souls l'ho trovato molto meno difficile (giusto alcune parti) di Demon's Souls (il quale mi e' costato un controller ps3, by lancio contro il muro), quindi non e' cosi "frustante" come tanto si e' detto in giro (Qua e non) capite bene le meccaniche del gioco in generis e' abbastanza "facile", e i boss sono sicuramente bei scontri e coerografici da vedere, ma non sono assolutamente difficili (al massimo il Capra Demon, giusto per come entri e ti zompa addosso poi una volta dentro e' abbastanza una cazzata, e ornstein ed il socio che sono un po un dito nel culo). In Dark Souls, probabilmente le parti piu difficili sono nell'albero contro le rane o fogne sempre contro le rane (la prima volta che le incontri perche una volta capita la meccanica sono abbastanza facili) e la zona buia con gli scheletroni, perche' non si vede un cazzo e sei pure in bilico.
Demon's Souls era MOLTO peggio sia a livello di trash, sia a livello di boss. (salvo l'ultimo dopo il RE che e' praticamente un pro forma).
Personalmente sia come storia/ambiente che come difficolta trovo molto piu "cattivo" Demon's Souls che Dark Souls.
Ps. Razj muorimale.
Il discorso appagante/non appagante trovo per come preferisco io un Demon's Souls dove sputi sangue urla e grida ma arrivato alla fine ti godi il filmato finale con quel senso d'impresa che altri giochi non hanno. Ed e' dato proprio dal fatto che te la sei sudata, che ti ricordi quasi tutti i livelli perche ad ogni angolo X spuntava qualcosa che ti shottava e ggnore, che incrociare un cavaliere dagli occhi rossi voleva dire che primo errore = morte ed era un continuo stare sul chi va la, oltre per esempio quando arrivavi ad un boss alto come un grattacielo e il tuo tempo di reazione nel capire come farlo doveva essere pari a -1.
Chesso prendi un Dragon Age, ok storia bella, lo giochi ti diverti pure eh, ma arrivi alla fine e diciamo che il senso di appagatezza manca, perche' l'hai finito senza neanche quella "Gran difficolta" negli scontri, ti godi lo script della storia, il finale ma quel senso del "oh minchia l'ho finito mi sento un figo" manca.
Personalmente gioco per passare il tempo, per spegnere il cervello, per godermi qualcosa di "rilassante" e magari coinvolgente. Così come quando si vede un film, una serie tv, o si legge un libro scritto bene.
Ciò non vuol dire che il videogame non debba essere "difficile" o impegnativo, ma, VAFFANCULO, non gioco per sfida, gioco per svago. Per sfida ci giocavo anni fa quando avevo il tempo\voglia (raramente ora quando loggo CS), ma ora quando torno a casa ho già la bile fino alle orecchie, l'ultima cosa che mi serve è qualcosa su cui mi devo impegnare seriamente.
Il senso di appagatezza ? ATM non lo cerco in un videogame.
DS è sicuramente un gran gioco che al momento però preferisco non affrontare, visto anche che la mia lista dei videogame è talmente indietro che annovera giochi della Ps2 lolz
Ma guarda che non c'è alcuna polemica o altro semplicemente è un dato di fatto che taluni vogliono non pensare a nulla mentre giocano.
Io non li capisco mi spiace. Non c'entra molto la sfida a mo di prO della minchia ma proprio a livello di svago.
Per me è un nonsense perché per quanto mi riguarda giocare ha una sua parte attiva, sempre. Cozza con l'essere stanco e spegnere il cervello, nemmeno a palma lo fai e puoi farlo (be con qualche nuovo titolo si tipo skhrim e Ac).
Vedere una serie ti metti li come un ebete e vedi passivo nemmeno devi sforzarti a leggere o altro, fare la settimana enigmistica invece devi essere parte attiva. Ecco io vedo un videogame più come la settimana enigmistica dove devi essere parte attiva per fare il rebus stereoscopico, pochi cazzi devi ragionare, altro che vegetare su un divano con un pad in mano o a scaccolarsi. Se sono stanco nervoso ho voglia di posteggiare la testa l'ultima cosa a che voglio e' giocare c'e' lo sport le serie TV i libri quelli non pesanti, i fumetti che leggi mentre mangi patatine etc. Per me è semplicemente un controsenso, ma evidentemente non è così per le nuove generazioni, fare il morto zombie con un pad in mano, se devo vegetare scelgo altre cose da "non" fare, non il "non" giocare.
Per questo tu la pensi in un modo ed io in un'altra e non andremo mai d'accordo io faccio altro se non posso essere parte attiva i videogame nemmeno li considero se sono a pezzi faccio o meglio "non" faccio altro.
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FTL preso! :D
Le nuovi generazioni in questo discorso non c'entrano, io come quasi tutti qui dentro mi son fatto i miei SuperMario, Contra, Daoc, CS e compagnia, quindi non è che "mi piacciono i giochi facili", semplicemente la fatica di alcuni periodi della vita ti permette di goderti solamente alcune tipologie di videgame. E non si può nemmeno dire che allora tanto vale vedere un film\serie piuttosto che giocare, perchè per quanto non siano ostici come era SuperMario o è ora DS, un Resident Evil o un Borderlands2 in coop con un amico, o un'oretta cagarmi sotto con Dead Space, ti offrono cmq un'esperienza non passiva, notevolmente intensa, ma totalmente diversa da quella di altri media di intrattenimento.
"Se non posso scoparmi a Sasha Grey in culo a tutto il rest e tanto vale che mi tiro una pugnetta". Boh tra i videogame non esistono solo i campioni di sfida come DS e quelli di facilità come Skyrim, di mezzo ci sta tanto altro che ti permette cmq di divertirti senza troppo sbattersi.
Cmq siamo OT
DS se lo rimettono in supersaldo in questi due giorni magari lo prendo per quando potrò giocarci, i saldi terminano Lunedi ?
ATM non vedo giochi da istantbuyare
É tutta colpa della graficahhh!!!
P.s.: la penso come Mc
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o sasha o nulla.
:megusta:
ed io non la penso cosi e cosi come io non convincero' te tu non lo farai con me alla fin fine il bello e' proprio pensarla diversamente.
il problema dei giochi facili o dei giochi da "posteggio il cervello" e' un problema che esiste da pochissimo tempo proprio con le nuove generazioni. i videogiochi non sono mai stati qualcosa di "passivo" fino agli ultimi magari esagero, 10 anni.
paragoniamo un gioco ad un sport, ma non con il senso che gli danno i coglioni o i prO, in uno sport devi sudare e se non sudi fisicamente devi concentrarti c'e' un attivita (motoria fisica di riflessi o logica di raginamento) che non permette di definire mai uno sport "passivo", l'esserci, il fare presenza.
analogamente i Videogiochi non sono mai stati presenza prendi pacman, e un gioco dove non si deve avere un master o si devono sapere fare i 100 mentri in 10 sec ma serve coordinazione ragionamento prendere decisioni in meno di secondi, pacman era un coin op ma se ci pensi ogni gioco e' sempre stato cosi fino a quando il mercato ludico non si e' aperto alla massa ed alle nuove generazioni che vogliono giocare essendoci non giocando, parafrasandoti vogliono guardare sasha gray scopare non scoparsela.
Ed e' proprio quello che contesto se io scelgo un gioco come svago voglio che ci sia una necessita di coordinazione motoria o ragionamento non deve essere per forza difficile (ed infatti ds non lo è) ma deve esserci quello che differisce un gioco da un film (intratenimento passivo) in alternativa prendo un film levo le pile al telecomando e schiaccio tutti i tasti "immaginandomi" che quello che succede sullo schermo sia io a provocarlo (e se ci pensi non e' molto diverso rispetto ad un assassin creed o uno skyrim che qualunque cosa premi anche lo sciaquone del cesso vai avanti)
tu mi parli di evasione e svago, certamente per questo se io devo o voglio, senza essere attivo e posteggiando il cervello, asssitere ad una bella storia fantasy mi leggo games of thrones o una delle mille saghe fantasy non ho bisogno di una mezzacagatatina di storia come skyrim o la storia dozzinale alle spalle di un gioco, se voglio un storia spaziale leggo asimov, Dick come cyberpunk leggo Gibson, mass effects me lo sbatto palle palle, sicuramente io non posso "vedere" un gioco in alternativa ad una bella storia, quelle vere, semplicemente perché la storiahhh nei giochi fa in genere merda o e' scopiazata da altro.
Quindi si e' una cosa relativa alle nuove generazioni laddove il videogioco diviene uno strumento passivo per stare ebete davanti al monitor non essendoci più la necessita della coordinazione o dell attenzione, cosa nata di recente.
le vecchi generazioni sapevano che se erano stanche se giocavano rosicavano e basta e quindi facevano altro.
per questo io non accetero mai il concetto gioco per spegnere il cervello e' un controsenso.
ed e' tutto questo che sta alla base di un gioco, come DS, vecchio stile e non frustrante, non e' mica battletoads, cioe' questa concezione che bolla come Ds non accessibile perche... perche semplicemente lo si deve giocare come si faceva tempo fa. ;)
non esiste sasha gray o la pugnetta, paragone che tu fai sulla difficoltà, qua non stiamo o almeno io non sto parlando di difficoltà ma di partecipazione (tetris non e' difficile ma se fai cadere i pezzi a cazzo senza ragionare non giochi stai guardando uno schermo) ma chiamare le cose come sono: stare ebeti dinnanzi ad uno strumento di divertimento che prevede una partecipazione (fisica motoria intellettuale) e' chiamare una semplicissima pugnetta come lo scoparsi sasha gray e li sta l'errore un gioco senza partecipazione e' un film o uno screensaver.
Non e' difficolta e' partecipazione la cosa che rende unica un videogioco come intrattenimento se la parte della partecipazione e' lo stare ebeti be chiamatelo come volete, non e' un videogioco..... e potete farvene quanti ne volete voi prendendo un bel film e muovendo gli attori con il telecomando senza pile(mi raccomando o rischiate di cambiare canale), il risultato e' uguale... e la grafica... be spacca sembra vera. :D
buona continuazione.
Fai un discorso iper radicale, dove tutti i videogame nuova generazione sono passivi e come se basta guardarli per finirli, e citi di continuo Skyrim e AC, come se in alternativa a giochi impegnati ci fossero solo queli due titoli, o fossero tutti così.
Io quando gioco a BL2 o RE con un amico, se non ragiono su quel che sto facendo, e non mi coordino, muòrò, a DeadSpace se smasho con la prima arma che ho invece di usare quella giusta, mirando al punto giusto senza sprecare munizioni, muòrò. Di conseguenza io "partecipo", mi coordino, evito giocate rambolike, perchè se guardo lo schermo e basta di sicuro non vado oltre il filmato introduttivo.
Così tanti altri giochi dove stai sì giocando, ma se muori non ti tocca spegnere perchè nei 15 minuti che ti rimangono liberi non ti basteranno mai per riaffrontare quel particolare tratto/boss.
Se te hai tempo,possibilità, preferenze e convizioni differenti dalle mie, e preferisci giocare "this way o fuck you all", ottimerrimo, ma capisci che pensare che qualsiasi gioco fuori dalla cerchia degli eletti sia una puttanata passiva,brainless, che chi ci gioca stà lì smashando a caso, è una fandonia, perchè semplicemente non è così. Non c'è solo bianco o nero.
è l ennesimo post dove mc ribadiscie la sua opnione 100 volte ed ogni post è sempre + lungo anche se dice le stesse cose? :D
sei tu che vuoi vedermi come un radicale
gli esempi sono quelli eprche sono giochi giocati e blasonati ed emblema, ma anche Dragon age che cita naz e un gioco brainless pensa che kat lo giocava senza party per renderlo piu divertente, dead space che continui a citarmi ti da pure il raggio che ti indica dove devi andare
resident evil? il nome e' il nome ma a partire dal 5 sono diventati piu shooter che survival non so se ricordi che nei primi ogni proiettile sbagliato erano uccelli per diabetitici, il 5 era un gears of war malfatto penso che l'abbiano finito in 3
e questo non e' atteggiarmi a prO credimi non me ne fotte un cazzo di fare il pro dei videogiochi e' una costatazione e' un dato di fatto, probabilmente il mercato ha preso questa piega perche la domanda e' quella come la tua: di giochi da inebetirsi per 20 minuti
posso continuare se vuoi e' la realta dei fatti che negli ultimi anni si tenda sempre piu a smashare a caso che a giocare con senso e per tornare in topic Ds e proprio quel gioco che se il mob nemico ha la guardia e tu smash a cazzo te la prendi in culo mentre se e' scoperto e meni o prendi il tempo giusto per schivare gli fai danno, una cosa semplice come concetto come logica ma non e' il gioco alla M.effects dove anche se ti prendi 314 fucilate nei denti poi ti metti accucciato dietro un muretto ed arriva l'infermierina buona del cazzo a darti full vita perche non hai tempo per morire.
il tempo e' relativo nei videogiochi come in ogni cosa ed e' una cosa personale quello che dici tu con i videogame potrebbero dirlo altri con le serie che durano troppo o con i film o i libri troppo lunghi, negli hobbies uno si ritaglia degli spazi se può se non può sono appunto hobbies ci sono o non ci sono non cambia la vita o uno cambia hobbie al massimo in relazine a qunto tempo libero ha nei video giochi e' successo l'oppsoto sonos tati cambiati per l'eseigenze della maggiorparte dei cosumatori, se come aspetto del mercato cis ta come aspetto sulla bonata dell intrattenmento fa acqua.
inoltre proprio perche mi aspettavo che mi parlassi del tempo l'esempio che ti facevo inizialmente erano i coinop giochi dove c'era la partecipazione (la cosa su cui continuo a dare enfasi ma che tu continui ad ignorare scambiandomi per il wannabee prodellaminchia) ma che per forza di cose prendevano poco tempo e perdonami se muori e non hai i 15 minuti per riarrivare dove eri arrivato non e' una questine di vita o di morte lo farai un altro giorno?no? e' un gioco
non si tratta di una cerchia pro di eletti etc mi spiace ed e'questo l'errore: i giochi del tempo che fu non sono eletti, sono i nuovi giochi che sono sottosviluppati, in sostanza cambia poco, la proporzione e' la stessa per quanto cambia il punto di partenza, ma il punto di vista e differente.
ed appunto e' il mercato a richiederlo, come indicavo sopra, a chiedere forme di partecipazione videoludica dove la partecipazione ed interrelazione e' all osso perche la gente vuole giocare non sapendolo fare (new comer cinninutella ragazze) o non avendone più voglia (vecchidimerda in real o dentro, che non hanno tempo per morire in game) e perché la gente usa i videogame per le storiehhhhh o emoziuonihperche non ha nemmeno la voglia se vuole una buona storia di leggersi un sano fottutissimo libro perche il sussulto di dead space ti viene ala enne se leggi King ad esempio.
perche a volte basterebbe leggere visto che e' da 3 volte che mi si risponde con i prO, I titoli che cito, il non avere tempo per morire, l'essere radical o le tonalita di grigio, quando io e dal primo post che indico una sola cosa: la partecipazione caratteristica di un videogioco esclude il brainless delle nuove generazioni di giochi, chiamalo filmato interattivo ma non videogioco.
magari alla terza volta lo si legge per quello che e' senza nemeno citare circostanze che nemmeno ho indicato.
ognuno resta della sua idea e tu lukas non rompermi i coglioni. ;)
btw lasciamo perdere e siamo in ot.
Mi sa di sì :sneer:
Vado per punti
DA chi se lo incula, mai giocato.
DeadSpace ha sì il raggio che ti indica dove andare, ma il resto ? E' intenso, ci giochi con la tremarella, ogni scontro, passati quei 1/2 secondi per riprenderti dalla fifa, ti obbliga a superare la pressione e sparare preciso. Di sicuro un'esperienza ludica come non se ne vedevano da anni (tipo Alien per psx), e cassarlo perchè "ti da pure il ragigo che ti dincica dove devi andare" è lol.
Resident Evil ha cambiato genere, è un difetto? Solo se si vuole farlo sembrare tale, perchè a conti fatti il 5 (il 6 è ridicolo) è tra le migliori esperienze action co-op, dove pur non avendo il problema dei proiettili si aveva a che fare con bossfight e particolari momenti davvero intensi e divertenti, a tratti mi ha ricordato quasi le boss fight di the house of dead :rotfl: . E no, non lo hanno finito in 3, è stato apprezzato da tanti, rileggiti i vecchi post.
BL2 ?
In questi titoli ti ho già scritto (e non ho glissando) che la partecipazione è notevole e molto intensa, e smashando di sicuro non arrivi lontano. Non sono a livello di altri, ma cassarli come "passivi e privi di partecipazione" è una castroneria, forse non li hai giocati, forse ti aspettavi diversamente (RE non è più survival? esticazzi? mi diverte ? goodjob)
E non ho scritto da nessuna parte che ti atteggi a pro, o chi gioca solo certe cose si sente tale, è una tua convinzione/paura, io ho parlato semplicemente dell'errore che fai nel vedere titoli "eletti" come degni di essere giocati, cassando il resto come "shit new gen".
Sono fondamentalmente d'accordo che ci sia una deriva casual che tende a facilitare tutto per permettere ai dementi di finire un gioco, ma ripeto, io sto semplicemente dicendo che tra quei titoli eletti, e quelli di merda (AC e compagnia) c'è tutta una serie di giochi che offrono esperienze ludiche valide, diverse dalla passività di un film.
Carina cmq l'associazione secondo cui piu' un gioco e' difficile piu' ti rende partecipe :achehm:
C'e' gente che viene assorbita dalla storia e il loro cervello trova "engaging" (traducetemelo voi, thx) quell'aspetto e se ne frega del resto.
Altri vogliono il twitch e l'azione adrenalinica, altri ancora la caga di morire o l'atmosfera.
Cosi' come ci sono dei film in cui ti senti partecipe anche se non fai un cazzo, o che ti fanno pensare a millemila seghe mentali....come anche alcuni libri in cui ognuno di noi ha costruito un intero "ologramma mentale" di cio' che leggeva e si e' magari anche dato delle motivazioni riguardo a passaggi non propriamente espliciti in una storia.
(Leggere "I ragazzi della via Pal" a 9 anni...minchia che esperienza)
Il discorso giochi facili-difficili e' un no-brainer, una volta erano studiati per farti sputtanare monetine a nastro....ma non c'entra una fava con la partecipazione, quella e' assolutamente soggettiva.
babbe lasciamo perdere come ripeto da 3 volte al resident evil 5 un bel gioco e rileggiti i vecchi post mi sono ribaltato
putroppo btw li ho pure giocati tutti
ma la cosa che mi lascia perplesso e che piu che parlare dei giochi ing enerali fai uno schemino analitico dei punti di forza dei giochini che ho /hai gcitto, il mio discorso era generale ed indicativo di altro ma evidentemente la gente si prende tropposul serio per pensare oh mi diverto anche con la merda (si perche re 5 e deadspace sono la merda) ed uscire un attimo dai canoni io vs te.
nuovamente buonacontinuazione e senza polemica leggetevi un libro ogni tanto da quello che giocate vi sembrerà un videogioco alla potenza.
ma guarda che io non ho mai parlato di una correlazione difficile/bello ma ho sempre parlato di "partecipazione"... e no non soggettiva o emotiva quella che citi tu quella e troppo personale pure per discuterneil fans di giulia stocca cazzi sara tutto bagnato solo perche vede giulia su schermo, ma oggettiva: correlazione motoria tra quello che fai devi fare e risposta sullo schermo io definisco no brainer il gioco dove schiacci un tasto alla rinfusa e "non puoi perdere" un gioco passivo, quelli che molti chiedono, e solo da qualche anno, per mettersi davanti allo schermo ebete... e per me quelli non esitono non sono giochi.
prima di sparare sarebbe opportuno che leggessi quanto uno scrive perche dal tuo commento, se riferito a me, non hai letto nulla di quanto ho scritto, libro di farlo un po meno se vuoi commentare.
perche tutta sta discussione nasce dal fatto che si dice "no ds non lo gioco perche' difficile" (e si ribadisce che difficile non e') "voglio giochi dove non devo impegnarmi e fare l'ebete se sono stanco davanti la tivu/monitor", e per me un gioco dove non devi impegnarti (senso lato e pur sempre un gioco nond evi sputare sangue dal culo), motoriamente o come intelleto dove non devi essere attivo e puoi fare l'ebete, non esiste: un film e' passivo un gioco non lo puo essere.
quindi twd è uno gioco de merda no brain?
:okay:
Ma infatti stavo per dire una cosa analoga....perche' Mc, io ho letto tutto, ed il tuo discorso e' come dire che Tricky Traps* è piu' partecipativo di un TWD a caso....anche no.
La "partecipazione" mica deve essere solo "coordinazione occhio-cervello-mano"...altrimenti, francamente, gli unici giochi partecipativi sarebbero i Doujin Shmups.
*Per i giovanotti
Spoiler
ao ma dovete caga il cazzo in ogni thread per dio ? c'è il bonus exp su quell'impegnativissimo marvel heroes non sprecate tempo pd!
Come credi resta innegabile che negli ultimi anni la partecipazione è ripeto non emotiva quella non è indice di nulla( ripeto il fan di star wars troverà addiction in qualunque gioco della saga anche se di merda) diventa sempre più scarna: impossibile morire, spesso con un solo tasto fai tutto, dinamiche di gioco semplificate al massimo per non impegnare troppo (es sistemi bonus malus tra arma e tipo di armatura o tipo di danno magico in moltissimi mmo ma anche single )
Appunto si confanno alla richiesta di giochi no brain e di facile accesso a tutti rendendo l'esperienza di gioco al netto delle emotività del contesto (cagarsi in Re è soggettivo, per amor del cielo lasciamo perdere il banale approccio personale o ai gusti se vogliamo fare un discorso con senso ) sempre più passiva e questo nuovamente lo ripeto è un contro senso in un hobby" attivo" per antonomasia.
Btw dal ultimo commento che hai fatto mica lo so quanto leggi eh ;)
no sono interessanti i tuoi thread dove spompini i giochi prima che siano usciti li idolatri per i primi 5 minuti poi ti annoi dopo 20 minuti e ci spari merda su
rinse and repeat oggi gioco ch esce: uteleh
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asd nvm
torniamo it pls e prendetevi tomb raider a 12€ se ancora non l'avete fatto :nod:
Argomentami cosa rende "piu'" partecipativo DkS allora, cosi' famo prima...visto che non c'e' nulla da pensare o inventarsi e le due cose che devi fare sono dodgia e colpisci per l'intero game....parli solo della coordinzazione occhio-mano-cervello o sbaglio?
Ti rispondo io, ma l'avevo gia' fatto: la "partecipazione" e' assolutamente soggettiva e siccome ci sono persone che amano la sfida (che l'unica sfida di Dks e' piu' o meno che i mostri ti oneshottano e tu non oneshotti loro) ce ne sono altre che adorano essere prese per mano e guidate per , appunto, partecipare ad una storia e interagire con essa senza per forza dover bestemmiare col pad o salcazzo.
E' possibile giocare un intero VG senze sentirsene partecipi manco 10 minuti, e il titolo del gioco non ha importanza perche' magari DkS fa sentire partecipe te ma un altro...e se uno si immedesima in Isaac e si caga addosso e si esalta quando esce vivo da una situazione di merda, che gli dici? Che Dead Space non e' "partecipativo"?
Insomma, stai usando una terminologia tutta tua e ti lamenti perche' in 3 megapapiri "nessuno capiscehhh, nessuno leggeh"....
Tl;Dr = la parola "partecipazione" non c'entra nulla col discorso che fai te, leggo tutto, tranquo.
P.S. Riguardo al pubblico, sai gia' che sono d'accordo...e' tutto molto piu' casual, pero' ammetto anche che storie piacevoli o tentativi a riguardo ce ne sono in media di piu' che in tempi passatti...parliamoci chiaro, la roba OLD aveva trame che consistevano in "premi start e gioca", oggi che failino o meno....ci provano mediamente un peletto di più.
(Per Gala, niente polpettone su "PEEEEH il PICCI NEL 1814 aveva questo e quelloh!!!" ...li sappiamo ;) mi riferisco ovviamente alla mole di roba da skill "manualvisiva" tipo missile command o DK vs. il numero di giochi con storie megagalattiche con polpa)
vanno messi a dormi' i vecchi, altro che al bar
@kav sono fuori casa ti rispondo stasera.
Btw i vecchi sono i ciccione nel polmone d'acciaio che gli pesa il culo lo schema azione reazione a video.
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stai abbozzando :sneer:
la partecpazine non e' assolutamente soggettiva la partecipazione e' oggettiva ti ripeto tu vedi la partecipazione come l'emotivita' ora capisci bene che uno che si spaventa puo trovare tanta partecipazine in Re uno che se ne sbatte al massimo si fa una risata
l'aspetto emotivo non puoi tirarlo in ballo perche ti ripeto ,e per questo dico che non leggi, " per il fan di starwars un gioco di starwars sara sicuramente meglio di quanto non sia in realta ed ad occhi di non fans" ed e' uan cosa naturalissima
E' normale, per questo la soggettività serve ad un cazzo e non serve ad un cazzo ne nei videogiochi ne in nessuna altra cosa: se parli ad un frocio prendersela nel culo e' la cosa piu bella del mondo mentre un etero ti dira di no, chi ha ragione? nessuno dei due perche stiamo parlando di cose soggettive.
la partezipazione che intendo io e' la semplcie la correlazione tra quanto avviene su schermo e quanto devi agire
un esempio?
videogioco: ti beccano->muori ergo tu giochi per non farti beccare, perché se ti beccano hai un malus, et i impegni (piu o meno, in modo facile o impossibile, NON importa) a non farti beccare ed ecco che li in un videogame devi essere attivo non puoi PER nulla giocarlo inebetito perché se ti beccano muori (da qui de relato possiamo anche fare una parentesi sull emotività perche nel momento in cui se ti beccano muori hai tutta una serie di emozioni di incazzatura di odio di edificazione o di frustrazionee la diferenza e semplciemente il tuo "impegno", semplicemente se ti beccano o non ti fai beccare.... ma ripeto l'aspetto emotivo lasciamolo perdere)
videofilm new gen game: ti beccano-> umh->ti beccano-> umh->ti beccano-> umh->ti beccano-> umh->ti beccano-> umh->ti beccano-> umh-> forse se vai afk muori: questo e l'esempio classico del gioco cinnominchioso la partecipazione e' nulla (anche emotivamente perche tanto ti beccnao o non ti beccano /cares)
chiaramente la morte e' un esempio la morte prendilo come il non impegnarsi nel gioco, l'impegno nel gioco puo essere l'attenzine l'intuito la manualita' la logica i riflessi qualunque interrelazine ATTIVA cioe non la presenza fisica ed avere pagato (o no) il gioco.
ora non puoi dirmi che non e' cosi anche perche tu sei il primo, e non mi va di prendere i tuoi vecchi post, a parlare di un impoverimento dei contenuti della merda della major dei videogame di un tempo che erano piu sfida e piu edificanti, tanti post scritti di tuo pugno e che io ho letto e mi sono trovato d'accordo (e che ricordo visto che ho la memoria di un autistico) non mi fare pensare che pur di fare il giochinio diamo contro a mclove te ne sia dimenticato.
la differenza sta tutta qua ed e' palese un videogame vuole una partecipazione , unacorrelazione motoria o intellettuale su quello che succede a schermo e quello che tu dai come imput. SE manca quello manca il gioco per questo un ac3 non sara mai un videogame perche basta spammare un porcoido di tasto sempre e fai tutto salti balli ti hiddi ti arrampichi ti scopi le donne, cacci squoi ti scaccoli parli, tutto con un fottutissimo A che gli puoi mettere pure il picchio e vederti il gioco mentre con una ti massaggi la palla destra ed un altra quella sinistra a mo di volante.
per farti un altro esempio, ci saranno sempre coloro a cui non piace la carne ma se sotto l'aspetto dell' alimentazione una flebo e' identica ad una Fiorentina, sotto l'aspetto dell edonismo , del buon fcibo etcetc non sono paragonabili anche se la fruizione ultima e pur sempre sostentarsi ed il giorno dopo cagarla, ergo un videofilm mi spiace lo puoi fare anche con il telecomando senza pile, un gioco un videogioco e' tutt'altra storia.
che poi sia la domanda nel mercato di chi appunto non vuole nemmeno impegnarsi a non morire nels uo svago /hobby/tempo libero perche stanco o perche non ha piu di 15 minuti di tempo, sia a fare sfornare stemmerde ne siamo tutti consapevoli ma non e' detto che debba piacere.
si puo anche constatare e parlare di come sia cambiato il fenomeno da videogame al punto che oggi uno dove _rullo di taburi, squillino le trombe e trombino le squillo_ si muore in game venga bollato per frustrante il dire bella forza con al merda che siete abituati a giocare e normale sia cosi.
Quindi per tornare alla tua prima domanda la partecipazione di DkS e' che a differenza di un gioco cinnominchioso se giochi progredisci se vegeti perche sei stanco, perche sei nervoso, perche sei poco attento, perche sei un ritardato, ti incazzi lo moli e non ci giochi come moltissimi hanno fatto, naz mi parlava di gente dis ta board che morta tot volte al inzio di dks lo ha molato per frustrazine, NON perche e' difficile ma perche e' finalmente dopo anni nuovamente un videoGIOCO.
buon proseguimento. ;)
vado a cena non rileggo gli errori di battitura che saranno copiosi mi riservo di corregere dopo o mi si raffredda la flebo. :D
Ma quindi i giochi per wii sono i più migliori assai, visto che partecipi addirittura simulando i movimenti degli omini a schermo?