ecco... appunto..
per questo ci sto appresso...
perchè davvero mi spaventerebbe quasi meno Razzi.
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io ho appena rinnovato il passaporto apposta... questo è talmente impresentabile che in confronto la raggi sembra la merkel
con razzi finisce a zoccole e missili cruise
ieri ho visto un pezzo del programma di Mentana con Di Maio: devo ammettere che me lo aspettavo molto peggio. Inoltre è stato molto attento su certi punti facendo intendere di essere meno "nazisti" (nel senso di chiusi mentalmente solo nelle loro idee) su argomenti su cui un tempo guai a dire una cosa diversa...
questa si chiama comunicazione
e si studia
almeno han capito che urlando Vaffanculo e gridando solo slogan, forse non possono andare oltre alla solita percentuale.
secondo me già se vanno da mentana ce vanno un minimo preparati perchè sanno benissimo che se partono con una cazzata o cagano fuori dal vaso anche solo di un epsilon se li scopa in diretta senza preservativo e probabilmente usando dei vetri rotti al posto del lubrificante
cmq in generale con gli argomenti borderline nell'ultimo periodo [più di un anno, meno di due] hanno sempre tenuto un atteggiamento ambiguo
nel senso che i volti di punta (il comico svizzero-genovese francescano-miliardario, l'innominabile presidente del consiglio in pectore e il tizio che gira in moto e parla come un personaggio di moccia) continuano a parlarne in maniera più o meno "normale" lasciando poi che le cagate su antivax scie chimiche e fiori di bach se le smazzino i personaggi di secondo piano, per evitare di perdere consensi fra le persone che sono vicine alle cose sensate che dicono ma che li schiferebbero instant se cominciassero con gli sproloqui di cui sono piene le loro pagine facebook da complottisti o tuttologi*
.
.
*che tanto per dire non più tardi di ieri quando ho dovuto spiegare a mio padre perchè proprio quell'oggetto non andava bene -reggeva meno di 200kg/m2 e ce ne dovevamo mettere più di 900- me so' sentito dire anche in maniera abbastanza sgarbata da un commesso di leroy merlin che secondo lui non era così e non c'avevo capito un cazzo...
Hanno sempre una spiegazione logica a tutto.....Quote:
Oggi Barbara Lezzi, senatrice del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione bilancio del Senato, ha pubblicato un video su Facebook per spiegare perché, secondo lei, c’è stato un inaspettato aumento del PIL nel secondo trimestre del 2017. La spiegazione, secondo Lezzi, non ha nulla a che fare con il contesto economico e tanto meno con le azioni del governo. Il PIL è aumentato, secondo Lezzi:
«Perché ha fatto molto caldo»
Nel video pubblicato su Facebook Lezzi spiega che ad essere cresciuta nel secondo trimestre è la produzione industriale di giugno (un indicatore con cui si misura il rendimento dell’industria in un certo periodo) e che questa, a sua volta, è aumentata per via degli elevati consumi elettrici dovuti al gran numero di condizionatori che erano in funzione. Giugno è stato effettivamente un mese molto caldo, ma nel comunicato dell’ISTAT non si trova nulla che possa giustificare l’affermazione di Lezzi.
:gha:
Bhe che dire, prima l'onnipotente grillo emana che pure gli indagati si possono candidare (ma come :rotfl: )
Poi tutti disertano la candidatura per fare il premier tranne Di Maio che è palesemente obbligato e 4 sconosciuti pure a loro stessi.
I Candidati:
Cicchetti Vincenzo
Di Maio Luigi
Fattori Elena
Frallicciardi Andrea Davide
Ispirato Domenico
Novi Gianmarco
Piseddu Nadia
Zordan Marco
Stan facendo veramente tutto da soli :rotfl:
Ovviamente vengono pure perculati da piu parti, tipo Saviano "oh se volete mi candido io".
:rotfl:
Bello anche il loro sito, che ormai è una fogna illeggibile apparte per le notizie pure i commenti il 90% sono facente parte della categoria del bot congolesi:
"Mi chiamo Natasha la regina del ribaltabile ieri ho trovato un lavoro fichissimo da 324234234234234 € inviami le tue coordinate bancarie per farne parte!"
commento live dal loro, BELLISSIMO blog:
Quote:
come i campionati di nuoto di hitler:
-francesi contro norvegesi
-italiani contro danesi
-svedesi contro olandesi
-ebrei contro coccodrilli
Meglio cosi'. Madonna come c'erano venuti male questi.
Ricordatevi che questi prendono ancora il 25-30%
Noi non rispecchiamo l'itaGliano medio...
ma che poi, al di la di tutto, al di la delle votazioni fuffa, di casaleggio, di grillo. Ma Di Maio? DI MAIO CRISTIDDIO? Anni a cagare la minchia ai politici che non hanno i titoli, che sono politici di professione etc, e il delfino è uno che nella vita non ha mai fatto un cazzo?
di maio è l'itagliano medio...
m5s ancora primo partito in italia secondo i sondaggi
Da ilpost.it
W la coerenza : l'importante è non sbilanciarsi mai...
Quote:
Perché il M5S ha votato contro la riforma di Dublino sui rifugiati
di Luca Misculin
E perché non si capisce bene da che parte stia sul tema dell'immigrazione: in Italia sembra volere una cosa, in Europa un'altra
Ieri il Parlamento Europeo ha approvato con 390 voti una proposta di riforma del Regolamento di Dublino sui richiedenti asilo, considerato il collo di bottiglia legislativo che trattiene decine di migliaia di migranti in Italia e in Grecia. La proposta, che nei prossimi mesi sarà esaminata dal Consiglio dell’Unione Europea, è frutto di un lavoro di quasi due anni da parte di una maggioranza trasversale che va dal Partito Popolare Europeo (di centrodestra) alla sinistra radicale della GUE (Gauche Unitaire Européenne). Fra i 175 europarlamentari che hanno votato No spiccano soprattutto quelli del Movimento 5 Stelle, l’unico partito italiano che ha dato indicazione di votare contro (la Lega Nord si è astenuta).
Il Movimento 5 Stelle ha sostenuto che la riforma non fosse abbastanza ambiziosa. Questa posizione, comunque, sembra essere in contrapposizione con l’approccio tenuto dallo stesso partito in Italia nei confronti dell’immigrazione. Partiamo dall’inizio.
Cosa prevede la riforma
Il punto più importante della riforma approvata dal Parlamento prevede che venga eliminato l’attuale criterio del “primo ingresso”, secondo cui ospitare e valutare ciascuna richiesta di protezione internazionale spetta al paese in cui è avvenuto l’ingresso di quel migrante nell’Unione, cioè solitamente Italia, Grecia e Spagna. La riforma propone di sostituire il criterio del “primo ingresso” con un meccanismo obbligatorio di ripartizione dei richiedenti asilo fra i 27 Stati dell’Unione. Il numero massimo di richiedenti asilo da ospitare verrebbe stabilito da una quota, diversa per ogni paese, in base al PIL e alla popolazione.
Ci sono delle eccezioni: i migranti che a una prima analisi non hanno i requisiti per chiedere protezione internazionale e quelli potenzialmente pericolosi per la sicurezza nazionale dovranno fare richiesta per forza nel primo stato di ingresso: per loro il nuovo Regolamento di Dublino non varrà. Gli altri, dopo un breve colloquio, verranno mandati immediatamente nei diversi paesi europei secondo le quote di redistribuzione stabilite in precedenza.
Qual è il problema?
Secondo il Movimento 5 Stelle, l’approccio generale della legge è corretto: nei primi mesi aveva collaborato all’iter legislativo anche Laura Ferrara, ex ricercatrice specializzata in diritti umani ed eletta al Parlamento europeo col M5S. Ferrara, ad esempio, si era spesa per assicurare più garanzie ai minori non accompagnati e ai cosiddetti “rifugiati climatici”, una categoria finora inesistente: di fatto aveva aderito a posizioni più aperte e di sinistra rispetto a quelle poi contenute nel testo finale della legge. Nella conferenza stampa che ha preceduto il voto, però, Ferrara ha spiegato che avrebbe votato contro per un altro motivo.
Secondo Ferrara, le due eccezioni al ricollocamento automatico sono state volute dai paesi dell’Europa settentrionale, che non vogliono farsi carico né dei soggetti potenzialmente pericolosi né dei cosiddetti migranti economici, cioè di quelle persone che non stanno scappando da persecuzioni o violenze.
I sostenitori della riforma, come l’europarlamentare di Possibile Elly Schlein, hanno risposto che la riforma migliora comunque il meccanismo attuale, in cui l’Italia deve esaminare le richieste di tutte le persone che arrivano via mare nel proprio territorio. Secondo Schlein, inoltre, non è vero che tutti i migranti economici saranno trattenuti in Italia, ma solo quelli che non riusciranno a motivare la propria richiesta di asilo. Nella stessa conferenza stampa, Schlein ha anche fatto notare che diverse organizzazioni internazionali, fra cui Amnesty International, hanno parlato bene della riforma.
Numeri alla mano, è difficile sostenere che con il nuovo meccanismo l’Italia dovrà gestire un numero superiore di richieste di protezione internazionale. Considerando i dati del 2016, l’Italia ha esaminato 91.102 richieste: circa 36.660 sono state accolte, 54.254 sono state negate. Fra queste ultime, non sappiamo esattamente quali siano state avanzate da persone pericolose o senza i requisiti per chiedere una forma di protezione internazionale, ma sono sicuramente una frazione del totale. Con la nuova riforma, l’Italia potrebbe trasferire tutte le persone la cui richiesta di protezione ha un fondamento e occuparsi solo degli altri. I costi per occuparsi di queste persone, fra l’altro, sarebbero coperti dall’Unione Europea.
Rispondendo a una domanda di askanews sul confronto fra il sistema attuale e quello contenuto nella riforma, Ferrara ha ribadito che la riforma peggiorerebbe la situazione attuale: «in un bilanciamento di cose positive e negative, prevalgono quelle negative». Nella parte finale della conferenza stampa, Ferrara ha aggiunto che vorrebbe votare per un «meccanismo reale» di condivisione dell’onere dell’integrazione.
Il problema del M5S
La posizione del M5S sembra essere contraddittoria, soprattutto perché in Italia negli ultimi mesi lo stesso partito ha adottato linguaggi e approcci molto più restrittivi sull’accoglienza e l’integrazione di quelli mostrati da Ferrara nel dibattito al Parlamento europeo. Più in generale, sembra che il M5S stia evitando di legare il suo nome a qualsiasi iniziativa legislativa sull’immigrazione.
In Italia, ad esempio, si è rifiutato di appoggiare la legge sullo ius soli sostenendo che avrebbe attirato ancora più migranti, e che le priorità del paese sono altre, una posizione giudicata da molti piuttosto conservatrice. In Europa ha fatto l’opposto: ha votato contro una riforma perché la considera troppo poco aperta. Se la riforma fosse stata modificata secondo le richieste del Movimento 5 Stelle, tutte le persone che sbarcano in Italia sarebbero state automaticamente trasferite negli altri paesi, senza nessun filtro all’ingresso, e sarebbe stata riconosciuta per la prima volta in ambito europeo la categoria dei migranti climatici. Sul piano concreto, insomma, avrebbe probabilmente incoraggiato l’arrivo di migranti in Europa.
Il Movimento 5 Stelle ha smesso di collaborare alla stesura della riforma di Dublino all’inizio dell’estate, proprio quando in Italia il M5S ha preso posizioni molto dure sull’immigrazione e le ONG che soccorrono i barconi nel Mediterraneo, soprattutto per bocca del suo leader Luigi Di Maio. Mentre in Italia, quindi, il Movimento 5 Stelle si opponeva allo ius soli e chiedeva la chiusura dei porti per le navi delle ONG per ragioni allineate con la destra, in Europa chiedeva un sistema ancora più diffuso di solidarietà e garanzie per i richiedenti asilo, spostandosi a sinistra della maggioranza parlamentare.
Parlando col Post, Ferrara ha risposto che il M5S viene accusato alternativamente di fare politiche di destra o di sinistra, ma che «noi stimo argomentando anche con riferimenti normativi perché abbiamo votato contro. A chi ha voglia di informarsi o quantomeno di conoscere le nostre motivazioni, credo che poi risulti tutto chiaro».
guarda lungi da me difendere il M5merde, ma alla stessa stregua non mi piace la stampa che spara minchiate tanto per fini politici o altri che siano.
è molto banale fare il ragionamento de il post cioe che in italia m5s ricorre il neger mentre in europa ha atteggiamento differente e va contro un regolamento che dovrebbe alleggerire l'italia.
in una disamina un pelo piu concreta con il testo del regolamento di dublino si nota come il post travisa molto del regolamento ad esempio quando afferma
I migranti economici, che vanno distinti dai richiedenti asilo di cui si occupa il regolamento di dublino, restano nel paese di arrivo e se ne deve occupare SOLO il paese d'arrivo. Inoltre le persone che hanno un profilo tale da potere compromettere la sicurezza, anche queste restano nel paese d'arrivo che autonomamente, cioe senza intervento dell'europa devono essere gestiti dal SOLO paese d'ingresso.Quote:
l’Italia potrebbe trasferire tutte le persone la cui richiesta di protezione ha un fondamento e occuparsi solo degli altri. I costi per occuparsi di queste persone, fra l’altro, sarebbero coperti dall’Unione Europea.
IL trattato inoltre fissa una nuova regola cioè quella della responsabilità del primo paese d'arrivo, laddove la responsabilità scattava dopo il soggiorno di almeno un anno, considerando che molti degli sbarchi avvengono in italia, l'italia sarebbe perennemente responsabile.
ora mi mordo il labbro a scrivere ste cose perché politicamente non gradisco i M5s ma premettendo che il m5s è unammerda analogamente posso dire che sta riforma del regolamento di Dublino è una merda e fa gravare sul paese d'arrivo molte piu responsabilità di prima tra l'altro per nulla incidendo sui migranti economici (che sono quelli che ai M5s stanno sui coglioni nella politica interna) quindi non c'e' alcuna incoerenza, semmai una superficialità nel non capire nemmeno di cosa si discute da parte di determinata stampa pur di fare notizia, perché mette "immigrazione" tutto sotto un unico calderone.
edit: in buona sostanza i migranti non sono un calderone unico ci sono i richiedenti asilo che devono avere determinati requisiti per ottenerlo che riguardano sopratutto le condizioni del paese d'origine in relazione ai diritti umani, e poi ci sono i migranti, che vengono in Europa per migliorare le loro condizioni, sono due cose differenziatissime come il giorno e la notte. Lo stesso sindaco di palermo, che non gradisco anzi reputo unammerda pure lui, nella sparata che fece questa estate dei "biglietti aereo andata e ritorno", si riferiva solo a chi può richiedere il diritto d'asilo. Nel suo discorso-provocazione diceva in buona sostanza: piu che barconi etc l'europa faccia un ponte aereo per grosse capitali d'europa, il richiedente diritto d'asilo fa due biglietti a sue spese e sicuramente inferiori alle somme dei barconi, uno andata ed uno di ritorno, se l'ottiene resta in caso contrario usa quello di ritorno. Ecco questo per la massa becera e per la stampa politicizzata o ignorante era "andiamo a prendere tutti i Migranti con l'aereo cosi fanno il viaggio più comodo" anche in quel caso l'attenzione era SOLO sui richiedenti diritto d'asilo che tra l'altro sono una percentuale molto inferiore rispetto al totale degli esodi.
Ora sinceramente mi spacca i cazzi anche solo fare il professorino ma la differenza enorme tra richiedenti asilo e migranti economici la trovi un po dove vuoi se non la conosci già.
Mc, perdonami.
Io non ho letto altre testate ma solo questo articolo e si capisce perfettamente quello che hai detto.
Ossia quelli economici e quelli a rischio, sono di competenza del paese dove arrivano. Si capisce dall'articolo quindi non hanno sbagliato nella spiegazione.
Si fa notare come con questa riforma l'Italia invece di dover stare attenti al 100% dei migranti, si deve sobbarcare solo la decisione per quelli a rischio + quelli economici + la quota che gli spetterà.
Quelli che sono emigrati da guerre, carestie ecc.. prendono e vanno subito altrove, nel paese a cui sono assegnati secondo le quote.
Secondo me è una cosa migliore, messa così sulla carta.
Quindi da ignorante in materia, dico che l'articolo non travisa o sbaglia a dire le cose come stanno visto che io da ignorante l'ho capito.
Secondo l'articolo fa notare non gli opposti ma l'incoerenza di un gruppo parlamentare che usa ogni scusa possibile per non prendere posizioni sicure sulle questioni più spinose, in modo da tenersi buono l'elettorato di ogni parte.
Se diceva "odiamo gli immigrati" perdono quella parte di popolazione sensibile al tema aiutare. Se diceva aiutiamo tutti, perdono gli amici più destrosi.
Dicendo "a noi così non va bene" su ogni proposta ogni volta trovando scuse che si rivelano ai lati opposti (più buonista in Europa e più nazionalista in Italia) fa sorridere.
Sto vendendo il derby quindi telegrafico.
Non c'è nessuno incoerenza nel fare una politica contro i migranti economici in italia e votare contro tale accordo semplicemente perché Non cambia nulla in positivo per l'Italia sui migranti economici anzi aggrava.
Insomma ti lamenti perché non vuoi le mele non sei incoerente se non te ne fotte nulla di regole per le arance.
Perché non solo nella sostanza ma anche giuridicamente i richiedenti asilo politico non sono migranti. E questo l'errore che molta gente e purtroppo anche molti giornalisti e politici fanno per ignoranza o loro finalità
-Tapatalk-
Edit: negli ultimi anni solo una percentuale irrisoria del flusso migratorio aveva i requisiti per avere lo status richiedente asilo, tutti gli altri sono migranti economici. Ora possiamo fare mille discorsi che riguardano la morale , la sofferenza di sta gente etc che ognuno farà secondo la sua coscienza e sensibilità. Ma è una distinzione che va fatta sia se sei leghista, estremo di chi non vuole nessun maron, che se sei della Cei, che sono tutti figli di dio e quindi tutti vanno aiutati senza distinzioni, e sull'assenza di questa distinzione , che è uno sbaglio non tenere in conto, che nascono discorsi del cazzo come quell'articolo.
Non è un caso che ti facessi l'esempio di senso opposto dove una dichiarazione di Leoluca Orlando è stata strumentalizzata da stampa ed ignoranza come se riguardasse tutto il flusso migratorio e non solo l'aspetto dei richiedenti asilo.
Nel merito detta TL:dr a leghisti e e m5medde vogliono "fora dai ball" i migranti l'accordo riguarda solo i richiedenti asilo, quello è ovvio è pacifico che devono essere accolti anche il leghista più ignorante non può trascurare la cedu. Tale accordo non cambia nulla per gli emigranti economici , anzi aggrava la responsabilità del paese di sbarco quindi è perfettamente coerente nella loro visione NON votarlo.
Edit2: ok fine primo tempo e pc: la finalità dell articolo è palese e mi interessa poco, cosi come mi interessa poco che sia M5s o Pd, uno deve andare a fondo di una questione, nelmerito e poi trarre un commento non valutare il commento a mo di like secondo i gusti. Si vuole fare passare le modifiche di ieri, si tratta di norme integrative mica l'accordo di dublino che c'e' dal 2013 come se fossero risolutive per la questione rifugiati e non è cosi. le modifiche di ieri operando in seno dei rifugiati regolavano anche in maniera piu severa tutti coloro che rifugiati non sono, quindi è perfettamente coerente e la medesima linea politica dei "fora dai ball" che m5medde ha in italia, NON votarlo.
ripeto non voto m5merde ed anzi mi stanno molto sui coglioni, in materia di immigrazione ho le mie idee a prescindere, le norme distinuguono chiaramente gli status dello straniero chi può legalmente restare e chi no (bada parlo di norme internazionali e quelle devono essere il punto di partenza) ma sinceramente tutta sta querelle è indicativo 1) della stampa di merda, nessuna novità 2) di come sulla questione flussi migratori si "giochi" non dicendo le cose come stanno per finalità politiche (o morali o di coscienza).
Mi sfugge chi faccia politica pro immigrati economici, che comunque non hanno diritto di permesso di soggiorno quindi c'è poco da esser pro o contro.
esattamente.
nessuno eccetto la Cei ma per motivi religiosi.
al massimo ci sono graduazioni di "fora dai bal" da quella piu rigida (leghisti) a quella più soft a sinistra.
poi ci sono ed anche nei partiti i coglioni cioe il leghista che vuole fora dai ball pure i richiedenti asilo o il Piddino cattocomunista che li vuole accogliere tutti, ma questi sono estremi talmente ignoranti che nemmeno li considero "Politica", ma ignoranza o coglionaggine o al massimo per essere piu benevolo, fanno l'errore di traslare proprie idee morali (o amorali) o di coscienza in politica dove non c'e' alcun supporto da norme o convenzioni che dicono tutte: rifugiati politici tappeto rosso, migranti fora dai ball.
eh ma detto ciò il costo economico è per i richiedenti asilo e per il processo delle richieste. Quel che si dice è che i migranti economici PALESI restano nel paese di arrivo, ma sostanzialmente sono veramente pochi quest'ultimi. Nel senso che questi potenzialmente potrebbero essere mandati indietro subito, solo che non si riesce per i soliti motivi (lentezze burocratiche, non sai da dove cazzo vengono etc.). Ha poco senso che ti arriva un migrante economico e tu lo spedisca in germania per farlo rimpatriare. Anche perché i soldi per mandarlo indietro te li da l'europa comunque.
La proposta europea è un passo avanti da tutti i punti di vista. Come sempre è migliorabile ma vabbé.
Poi fosse per me darei un permesso a shengen di 6 mesi a tutti, ma capisco sia difficile da far passare.
Beh non è il solito wot è appunto un wottino ;)
-Tapatalk-
Bhè... cmq il M5S di coerenza... Esempio PERSONALE!
La nostra azienda dopo essere stata presa anni fa da ISP viene venduta, essendo parte di banca ci vuole prima che la CONSOB e poi Banca d'Italia non rilevi alcuna problematica alla vendita e quindi, dal 27 luglio ore 19,45 dopo telefonata intercorsa con la nostra RSU e il DP arriviamo a inizio Dicembre alla vendita. Questo preambolo perchè...
Noi lavoratori volevamo un incontro urgente dopo averne ottenuti con sindaco e presidente di regione con la nostra proprietà (ottenendo NULLA di quello richiesto), appunto volevamo un incontro urgente al MISE.
Viene fatto un consiglio regionale dove il M5S chiede un impegno scritto e una richiesta di incontro urgente al MISE da parte del presidente della regione Rossi per parlare della nostra compravendita, ma viene detto NO dal PD, partito del sindaco di Firenze Nardella che pochi giorni prima aveva manifestato con tanto di video il suo sostegno urlandolo al megafono ai lavoratori accorsi per scioperare in Piazza Signoria.
Quando viene quindi scritto sto articolo: Cliccami Il TAM TAM Mediatico è immediato e lo sdegno immenso, ma i più accorti di noi (stranamente son tra questi) pur incazzato come un biscia dice "ocio lo scrive una del movimento, gli stessi dei chip sottopelle". Infatti inizio a telefonare a mio padre, addentro al PD e appartentente alla stessa circoscrizione di Simoncini (assessore preposto da Rossi a redimere ogni problematica lavorativa Toscana).
Quindi parlando con il delegato della circoscrizione di mio padre, lui riesce ad avere il cell. di Simoncini e mi dice, se vuoi ci parliamo. Al che gli dico di aspettare il giorno dopo che prima voglio sentire la RSU che magari ci sono cose che noi non sappiamo. Nel mentre, visto che l'articolo viene messo online a metà pomeriggio per evitare che si scateni una sommossa in azienda, la RSU manda un comunicato via email a tutti i lavoratori, dove però non si spiega il perché di sto rifiuto.
Ergo in mattinata personalmente chiamo il mio delegato e ci parlo a 4 occhi, con la diplomazia che mi contraddistingue e lui mi dice che si sarebbe informato del perché. Tempo 10 minuti arriva la risposta...
Il PD ha bocciato tale mozione perché era stata inserita all'interno di un pacchetto di richieste, tra le quali la richiesta di dimissioni da parte dell'assessore regionale alla Sanità Saccardi, prossima papabile candidata a presidente di regione dopo Rossi. Quindi...
Tutto sto papiè di parole per dire cosa?
Che anche a leggere le cose... bisogna informarsi perché ci sono giornalisti e giornalisti.... e se una persona si fermava alla superficie... era logico crocifiggere il PD per sta cosa, mentre i difensori dei lavoratori, degli oppressi, dei cittadini, quelli che lo fanno per vocazione e non per mire di potere alla fine sono uguali se non peggio dei vecchi politici.
Minchia mi sto MCizzando con gli WOT.... mi crescesse almeno la fava...
Per me il m5s sulla questione migranti, in Italia per non prendere posizioni adduce scuse da destra dicendo che il governo vuol far entrare tutti senza distinzione, che va fermato il flusso con controllo, che le ong sono trafficanti ecc..
In Europa invece dice che questa distinzione non va fatta e che tutti meritano di passare direttamente. Quindi una posizione di sx purissima..
Ho come l'impressione che non ci capiamo e visto che si rischia il muro Vs muro, abbandono perché non ha senso. :)
Per me il m5s raccoglie molti più scontenti a dx rispetto a sx e lo si nota dal fatto che, per non deludere il suo elettorato, ha fatto un grosso meh sulle unioni civili, un altro grosso meh sullo ius soli e ora sulla questione migranti cerca di tenere il piede in 2 staffe.. Quando saliranno al potere (xche per me è impossibile che non vincano a marzo) e avranno l'obbligo di stabilire una linea di governo, forse finalmente si sveleranno per quello che sono, un partito di centro dx.
A me personalmente questo modo di fare paraculo non piace anche se capisco i motivi per cui po stanno facendo.
http://roma.repubblica.it/cronaca/20...oni-185647658/
Quote:
Roma, le mani dei cinquestelle sull'Acea: chiamate dirette ed epurazioni
Allontanati 12 addetti dell'ufficio stampa. Via anche il capo dell'area Finanzaria assunto da 21 mesi
Roma, le mani dei cinquestelle sull'Acea: chiamate dirette ed epurazioni
È bastato un semestre, al nuovo cda di Acea, per trasformare la multiutility di Piazzale Ostiense nel fortino del M5S. Dove - in barba alla policy aziendale che impone di procedere a nuove assunzioni mediante comparazione dei curricula o selezione affidata a specialisti esterni - è appena sbarcato un gruppo di manager di provata fede e sicura obbedienza, capace di tenere la bocca cucita sui dossier più delicati e incutere perfino terrore sulla truppa, laddove occorre.
Campione di specialità, il neo-capo della Comunicazione Massimiliano Paolucci, che è riuscito ad acquisire anche le Relazioni Istituzionali, costringendo in un angolo i due ex responsabili (Maurizio Sandri e Giuseppe Argirò) e ottenendo l'allontanamento di ben 12 addetti stampa, che sono stati messi a disposizione del Personale: prendono cioè lo stipendio, ma senza lavorare. Al loro posto Paolucci - si dice sponsorizzato dall'ex potentissimo Fabrizio Palenzona - ha fatto arrivare cinque persone, alcune delle quali hanno avuto la fortuna di lavorare con lui: chi in Telecom, chi a Condotte.
Tutti pressoché assunti per chiamata diretta: alla faccia dei principi di merito e trasparenza sempre sbandierati dai 5S. E non solo loro, in realtà. Basta guardare l'organigramma Acea per accorgersi di quanto il turnover di questi mesi abbia ormai travalicato il fisiologico spoil system, stravolgendo - a furia di epurazioni e retrocessioni - l'intera prima linea della società.
Se difatti era tutto sommato naturale, per il nuovo ad Stefano Donnarumma, disfarsi del predecessore Alberto Irace, liquidato con lauta buonuscita per lasciare il ruolo da direttore generale, non altrettanto può dirsi ad esempio per il Cfo - ovvero il direttore Amministrazione, Finanza e Controllo - costretto a fare le valigie a settembre, dopo appena un anno e 9 mesi di permanenza (sostituito da Giuseppe Gola). Una defenestrazione costata all'azienda parecchie centinaia di migliaia di euro. Le stesse sborsate per accompagnare alla porta altri tre super manager: il capo delle Risorse umane Paolo Zangrillo (al suo posto Pierluigi Palmegiani); il capo del Servizio informatico Marco Poggi ( a cui è subentrato Massimiliano Garri); da ultimo pure il responsabile delle Relazioni Industriali Fulvio Bufano.
Ancora più lunga la lista dei dirigenti promossi dall'ex ad Irace e retrocessi dall'attuale. Tiziana Buonfiglio, dalla gestione del Personale della capogruppo è stata
spedita in Umbra Acque; Silvia Frachey, capo della " rivoluzione digitale", è scivolata nello staff di Giovanni Papaleo, responsabile delle Infrastrutture Energetiche; Paolo Carta, ex capo del Regolatorio, è stato mandato in Utilitalia; Lorenzo Bianchi, già capo di Logistica e Acquisti, è finito alle dipendenze di Del Villano; Emanuela Cartoni, da ad di Publiacqua è rientrata nello staff dell'ad. Tutti ridimensionati. A favore dei fedelissimi.
#noisiamodiversi
http://www.ilpost.it/2018/01/05/comu...ferendum-atac/
#noisiamodiversi2Quote:
Ieri il comune di Roma ha prolungato il contratto di servizio con ATAC, l’azienda municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico fra mille difficoltà finanziarie e accuse di fornire un servizio scadentissimo. Il prolungamento del contratto rende di fatto inutile il referendum consultivo che si svolgerà in primavera per la messa a gara del trasporto pubblico. Il referendum era stato richiesto dai Radicali, che hanno anche raccolto le 30mila firme necessarie per costringere il comune a indirlo: la sindaca Virginia Raggi ha tempo fino al 31 gennaio per decidere quando tenerlo, ma a questo punto servirà a poco.
Con la delibera di ieri – che non è ancora visibile nell’archivio online di Roma Capitale – il comune ha infatti deciso di prolungare il contratto di servizio di ATAC, in scadenza nel 2019, fino al 2021, quindi per altri quattro anni. Il comune ha motivato la decisione spiegando di voler dare tempo all’azienda di rimettersi in sesto dal punto di vista finanziario con il nuovo piano industriale presentato a novembre ma ancora in fase di definizione. I Radicali e le opposizioni accusano invece il comune di aver voluto preservare a tutti i costi un’azienda che non funziona – ma che ha 12mila dipendenti, un notevole serbatoio elettorale – a discapito della qualità del servizio.
ATAC è da tempo in grossa difficoltà, come sa bene chi vive a Roma o la frequenta: oltre ad avere 1,3 miliardi di debiti, è dotata di mezzi insufficienti e che continuano a guastarsi, ha un personale organizzato in decine di piccole sigle sindacali che scioperano moltissimo – nonostante i dipendenti di ATAC lavorino meno dei loro omologhi delle altre grandi città italiane – e rendono difficile raggiungere qualsiasi accordo, ed è a corto di denaro e investimenti soprattutto a causa della difficile situazione economica del comune, principale azionista della società. Diversi manager di ATAC si sono dimessi negli ultimi mesi a causa della difficile situazione della società e dell’altrettanto difficile rapporto con la sindaca Virginia Raggi, da loro accusata di non voler agire con sufficiente decisione.
L’obiettivo del Comune, come raccontato anche da un retroscena pubblicato questa estate dal Corriere della Sera, è prolungare il più possibile il contratto di ATAC per usarlo come garanzia nei confronti delle banche che continuano a prestare soldi ad ATAC per pagare gli stipendi, comprare nuove vetture e così via. Nel frattempo il comune spera di applicare il piano approvato a novembre per tagliare i costi e aumentare la produttività dell’azienda, e piano piano risanare i conti.
Ma il comune, almeno apparentemente, ha anche un altro obiettivo a lungo termine, che è evitare di mettere a gara il servizio di trasporto pubblico e mettere così a rischio parte dei posti di lavoro garantiti dall’azienda. Una direttiva europea recepita dalla legge italiana prevede infatti che entro il 2019 ogni bando per il servizio di trasporto pubblico locale vada assegnato con una gara pubblica, ma sono consentite eccezioni per le aziende cosiddette in house – ex municipalizzate che operano solo in un territorio – particolarmente virtuose. Se il contratto di servizio scadesse oggi o fra un anno, il comune di Roma non potrebbe dimostrare che ATAC offre un servizio particolarmente vantaggioso: da qui a quattro anni però le cose potrebbero cambiare, o almeno così sperano al comune.
I Radicali hanno commentato la nuova delibera del comune spiegando che «tutti i romani hanno il diritto di esprimersi su un quesito già ufficialmente ammesso senza che l’amministrazione operi in senso contrario a quanto esso richiede», ma non è ancora chiaro se continueranno a sostenere il referendum dopo questa decisione.
era da un po' che non facevano qualcosa di palese...
I plagi nel programma del M5S
Nei documenti pubblicati online ci sono molti passaggi e intere pagine copiate da Wikipedia, da articoli di giornale e anche da testi del PD (link)
e domenica referendum ATAC...
con i dipendenti atac a scrutinare :sneer:
Io sto cercando di spammare su Facebook ma il quorum temo sia un miraggio
Più che altro, il 60-70% di chi usa l'atac non ha la residenza a Roma
Raggi assolta.
Mah....
Cvd
Si vede che in certi ambienti "a mia insaputa" funziona ancora benone :nod:
tipo il "non sono stato io" di Bart
Città di merda, persone di merda, cervello di merda.