O mio dio mi hai fatto cappottare.:rotfl:
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Comunque ieri a Matrix devo dire che il direttore de "Il Giornale" (che è quello con la voce da ragazzino di cui non ricordo mail nome) ha tirato fuori dei dati che a mio modo di vedere vanno ben a favore della riforma Gelmini.
Cioè, si parla di tagli alla ricerca e all'istruzione quando in realtà secondo i dati che "Il Giornale" riportava l'Italia è una delle nazioni che nel mondo investe di più in scuola e ricerca ma da cui ne ricava molto molto meno.
Ora, perchè spendere più degli altri e ricavare di meno? A questo punto i tagli sono giusti e si dovrebbe pensare molto più alla qualità degli insegnamenti e delle ricerche piuttosto che alla quantità dei soldi investiti.
Ieri c'erano a matrix due studenti uno di destra e uno di sinistra, Polito il direttore del "Reazionario" (mi pare) la Picierno che è ministro ombra del pd e Bocchino vice capo camera pdl.
mi basta seguire i discorsi e il modo di parlare degli studenti universitari per avere certezze, non mi servono le idee.
Te però come al solito sei il solito superficiale. Mi fa piacere che ridi però visto che in tutto quello che sta succedendo non c'è un bel nulla da ridere.
Innanzi tutto sarebbe già qualcosa specificare che la Riforma Gelmini attua una serie di modifiche, ma il discorso tagli, soldi, fondi è inquadrato nella legge 133. Che è un pacchetto enorme di provvedimenti, a tutto campo (c'è pure un articolo che a tutti gli effetti permette la costruzione di centrali nucleari e la partenza di nuove linee di ricerca nel settore nucleare di IV gen. e sulla fusione).
Comunque, ci credo molto poco che noi come paese siamo fra i più avanti al mondo ( od EU) per i fondi destinati alla ricerca e alsettore istruzione in genere.
Sai, i furbacchioni del giornale, fan sempre in fretta a prendere un dato e travisarlo.
A casa mia i fondi si ricavano come % del pil da destinarsi al settore. Ed in questo ogni statistica da secoli ha sempre dimostrato che siamo fra gli ultimi in Europa per fondi destinati alla ricerca.
si ormai quando si parla di riforma gelmini si è fatto un calderone di casini vari.
Da quello che dicva Giordano i dati erano europei e proprio a livello numerico la scuola in generale in Italia costa più che in tutta europa e non è mai nemmeno tra i primi 5 posti per risultati. Solo la scuola primaria (elementare) è all'ottavo posto ed è quella più alta ed è scesa radicalmente da dopo l'abolizione del maestro unico.
Quelli sono dati, numeri redatti da esperti di dati e non da buoni oratori.
Probabilmente si, quei fondi tagliati potrebbero essere rimessi a disposizione per la ricerca e su questo possiamo parlare, ma tutto quello che riguarda i tagli economici e al personale secondo me hanno un senso.
vediamo se capisci.
Io ho 2 fabbriche che producono cazzi di gomma, una funziona benissimo mi rende 10 quintali di cazzi al mese e una funziona di merda me ne produce solo 3. Io ho 100 euro al mese da investire e fino ad ora ne ho sempre dati 50 e 50.
Ora se volessi migliorare la gestione dei miei soldi e la resa delle stesse fabbriche che faccio?
a) do 30 e 30 e con i restanti 40 vado a troie
b) do sempre 50 alla prima e alla seconda dico "finchè non raggiungi almeno gli 8 quintali ti do solo 30"
di dati ognuno porta quelli che vuole, se cerchi trovi statistiche dove la nostra scuola elementare è tra i primi posti :)
ah, qua è dimostrato come l'inalzarsi della temperatura globale sia inversamente proporzionale al numero di pirati presenti nei nostri mari.
http://www.venganza.org/piratesarecool4.gif
Il fatto che ci sia una relazione non vuol dire che ne sia la causa, dire che la scuola elementare è scesa di graduatoria a causa dell'introduzione dei 3 maestri fa proprio ridere anche perchè la gelmini stessa non ha mai parlato di MIGLIORAMENTE bensì di RISPARMIO ;)
ommiodio :rotfl:
La riforma Gelmini non esiste, chiariamo un concetto..
LA cosiddetta riforma Gelmini di fatto propone solo una serie di tagli e la possibilità delle Università di costituirsi in fondazioni, in un paese in cui di fatto i privati NON investono in ricerca.
Quindi chiariamo un concetto base, qui nessuno è contrario alla riforma Gelmini semplicemwnte perché la riforma Gelmini NON esiste.
Detto questo vorrei sapere da dove sono presi i dati di quel simpatico gaglioffo del Giornale (che è lo stesso di pinocchio se non erro... mio dio come siamo caduti in basso) dato che è fatto noto che l'Italia spende circa il per la ricerca e formazione circa lì1,1 del PIL quando tute le nazioni avanzate europee spendono dal 1.60 al 2.20...
In tuti questi tagli tra l'altro faccio notare che la finanziaria ha misteriosamente mantenuti inalterati i finanziamenti alla scuola confessionale.....
si nella ricerca hai ragione ho detto non ricordavo bene, ora che ho riguardato parte della puntata si parla di istruzione e non di ricerca.
Sono dati sull'istruzione in generale e non nella ricerca ed effettivamente l'Italia investe molto in istruzione e ne ricava pochissimo.
L'Italia comunque investe l'0.9 del pil se non sbaglio.
devo ritirare fuori l'esempio della fabbrica dei cazzi di gomma?
l'italia spende di più per tutto e ha risultati inferiori in tutto dato che siamo un paese di merda pieno di furbi e mafiosi.
Preso atto di questo IN ASSOLUTO la qualità della nostra scuola è buona (lo era 10 anni fa, ora necessiterebbe di investimenti per riformarsi), c'è la necessità di ridurne la qualità? Perchè tagliarne i finanziamenti senza paletti vuol dire tagliarne la qualità.
Siamo tutti d'accordo che una revisione della spesa pubblica vada fatta (tra l'altro sono le stesse parole di veltroni alla manifestazione di sabato) perchè si spende troppo, ma bisogna lavorare sulla gestione per risparmiare non dare meno soldi alla stessa gestione che funziona male.
io mi sto laureando e i miei correlatori han fatto domanda per dottorato, ci sono 5 posti per dottorato con borsa a tipo 800 euro al mese, se questo è "spendere troppo nella ricerca" mi viene abbastanza da ridere.
per quanto possa valere
16:31 Università, spesa inferiore alla media Ocse
La proporzione di tutta la spesa in istruzione sul Pil in Italia è pari al 4,9 per cento, mentre la media Ocse è del 6,2. L'Italia è pertanto 17esima su 24 paesi della graduatoria. E per l'Università tale valore è pari allo 0,9 mentre la media Ocse si assesta sull1,4. E' quanto si sottolinea in un documento approvato oggi all'unanimità dalla Consulta del polo delle scienze umane dell'università di Napoli Federico II.
io oggi sono stato dal tutor della tesi per la consegna. praticamente mi ha firmato i moduli, mi ha confermato di aver fatto un buon lavoro e poi, appena ho accennato ai master che ho intenzione di fare, si è subito ingrifato e mi ha cominciato a dare un po' di dritte, a dire di sentirci che mi da consigli ecc. chiarisco che ovviamente si tratta solo di master all'estero, lui mi ha persino messo il tarlo sull'india.
fatto sta che un professore della bocconi mi ha chiaramente consigliato di non continuare a studiare in italia (dicendomi poi: ma non lo dica a nessuno, mi raccomando). e se le cose non vanno bene alla bocconi, non mi posso immaginare come sia altrove
e farà anche peggio.
una cosa è razionalizzare per migliorare la qualità (significa tagliare, ma poco; singifica soprattutto essere efficaci nel migliorare la qualità)
i soldi "in più" non verrano investiti nella scuola, questo è poco ma sicuro.
il punto è che nel nostro sistema l'unico voto che ci è rimasto, soprattutto a noi giovani (o sedicenti tali), è emigrare. per fortuna siamo nell'unione europea e non è neppure difficile farlo.
ma io non ho capito, nel decreto gelmini non si parla di questi tagli.
Perchè non hanno protestato quando si è discusso della 133 a suo tempo ovvero ad agosto?
Perchè è uscito mo tutto sto polverone?
perchè ad agosto (è agosto? mi pareva fosse fine luglio la 133) il governo ha fatto sta legge, che contiene molti ambiti diversi (spazzia dal nucleare ai tagli alla ricerca, appunto). se sei veramente interessato, cerca un po' le prime pagine del periodo. vedrai che della scuola se n'è discusso poco o nulla, si parlava più del nucleare (almeno a mia memoria, può essere che sbaglio).
in più, essendo piena estate, la gente è tendezialmente in vacanza, gli studenti cercano di non pensare alla scuola (o cmq studiano a casa, non è il momento in cui si ritrovano a discutere). di dibattito ce n'è poco. infatti una critica al governo è anche il fatto che la legge 133 e il decreto gelmini sono stati fatti in momenti inopportuni, apparte il fatto che siano stati fatti, secondo me e molti altri, anche male.
il polverone c'è già da un po', diciamo tutto ottobre in pratica.
caro dictator, la gente non è che brilli per intelligenza. infatti razionalmente hai ragione a dire che dovevano protestare ad agosto.
purtroppo la realtà è diversa dall'utopia. chi andrebbe mai a protestare ad agosto? chi legge i giornali ad agosto? chi trova persone che abbiano voglia di mettersi ad ascoltare te, che spieghi la legge 133?!
per curiosità, quanti scioperi o proteste ci sono stati nel mese d'agosto in italia?
visto che il mondo non è perfetto, ci sta che una protesta si sviluppi a pochi mesi da una legge, soprattutto se a questa hai aggiunto un decreto che va a colpire lo stesso settore poche settimane fa.
il punto è che la "riforma" gelmini (per usare un eufemismo), cioè legge133+decreto, è andata a tagliare senza ritegno nell'istruzione (da quella primaria alla ricerca). e ti ripeto, il taglio non è stato fatto con un criterio di migliorare la qualità; questo si sarebbe fatto incentivando la meritocrazia, mentre in merito non è stato fatto nulla.
è per questo che all'incazzatura dei ricercatori di agosto si è sommata l'incazzatura di mamme, bambini e studenti all'inizio della scuola. e ora fanno bene a rompere i coglioni.
altre due annotazioni: ti pare una buona idea fare un decreto che colpisce la scuola (parlo del decreto ora) all'inizio dell'anno scolastico?
l'altra l'ho dimenticata :nod:
No a Agosto è stato fatto il decreto, il decreto di per se è immediatamento attuativo (non so se sto usando i termini corretti.. il senso è che è un provvedimento urgente immediatamente appliucativo), ma deve essere convertito in legge entro, se non erro 90 giorni.
In questo momento il decreto deve essere convertito in legge ed è pertanto in questo momento che ha un senso dar voce all'opposizione per "orientare" il voto del parlamento.
questo è il decreto
http://www.camera.it/parlam/leggi/decreti/08137d.htm
e non vedo cosa ci sia da far incazzare le mamme (i bambini che si incazzano e protestano poi non si può sentire).
Questo per esempio non capisco...
Qui chi si può incazzare sono più che altro i maestri ma perchè anche le mamme?
Mah, cè un po' troppa confusione su tutta questa vicenda.
i termini di conversione possono variare ma sostanzialmente e' cosi come indichi.
ed appunto diviene immediatamente vigente quindi va da se che e da agosto che e' vigente e lo continuera ad essere ma mi spiego meglio sotto.
Fatto chiaro che ad agosto la gente non protesta perche se ne sbatte le palle e' in vacanza etc.(e non va ne a scuola ne all universita quindi di bighellonare se ne frega meno) pero' era da protestare ad agosto come tempistica per smuovere di piu l'opinone pubblica o meglio avere piu tempo per farlo e di riflesso smuovere una più che sicura conversione in legge ordinaria.
Quanto dici sull orientare il voto del parlamento e' abbastanza relativo a mio avviso dato che, se non erro, non serve una maggioranza qualificata nella quale può avere voce in capitolo l'opposizione per il tipo di atto, ergo passa senza problemi e senza che l'opposizione possa fare nulla, l'unica e' sperare di mettere in crisi la maggioranza che mi sembra abbastanza coesa, e per quello piu tempo ed una protesta piu lunga avrebbe sicuramente aiutato.
a mio avviso quindi si e' una protesta tardiva.
è un bel pacchettone di articoli se sei andato a spulciare, si tratta di tante cose, come dicevo, si passa dalle politiche energietiche (nucleare) ai tagli all'università, a riforme al sistema giudiziario e via cosi.
A noi, limitatamente al topic, ci interessa quella parte sui tagli e sui rimaneggiamenti su tutto il comparto universitario e scolastico.
Le mamme protestano x i provvedimenti della Gelmini, gli universitari e i docenti sul blocco della legge 133.
Causa il solito polverone che si viene a creare grazie ai giornalisti e ai politicanti, si son mischiate le due cose, inoltre ho il vago sospetto che una abbia funto da detonatore per l'altra.
Questa penso sia la spiegazione più plausibile.
Ciò non toglie che sempre di porcate si tratti.... (oddio per la questione maestro unico io sono favorevolissimo, nonchè per il voto in condotta che fa media).
Ma io vorrei parlare della 133 qui, dei liceali ed elementari non ho nulla da dire in proposito.. anzi... sempre in tema Gelmini, è stato introdotto pure se non erro un articoletto per calmierare e controllare i prezzi dei libri di testo.... ovviamente non posso che esserne d'accordo.
Ragazzi,sta riforma va contro al programma del PDL che parla di ricerca e blabla: quindi, Rhelbe, la storia che apprezzi la volonta' di fare riforme dovrebbe cozzare con il fatto che tu hai votato un preciso programma.
Sempre che tu l'abbia letto il programma.
Detto questo, io ritengo questa protesta giusta. E' un nerf continuo dell'universita' italiana e dei servizi base. Ma cazzo e basta.
Senza malizia o cattiveria. A modena ieri è stato aperto un centro di ricera per cellule staminali finanziato per la maggior parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio, è stato tirato su da privato ed è uno dei centri piu all'avanguardia di italia. Dire che in italia i privati non fanno ricerca non è proprio esatto.
Uhm domanda quali sono le ricerche che non portano un guadagno?
Cioe' la ricerca funziona tipo...
io voglio studiare una cosa X -> per farla ho bisogno di n Euro -> Me li danno , io ci studio sopra e se riesco bene (di chi e' la proprietà della ricerca poi?) se non riesco GG non ti diamo piu' i soldi?
guadagno per un azienda, una ricerca porta un guadagno per la ricerca stessa anche se fallisce vuol dire che la strada che hai intrapreso era sbagliata e altri proveranno per un altra strada.
Ma tra una ricerca sulla rappresentazione di sistemi tramite reti di petri e una su un nuovo tipo di codifica dei file audio per ipod sta sicuro che è più facile trovare chi ti finanzi la seconda benchè entrambe siano -diverse- importanti.
Ok capito ma per quanto riguarda la proprieta' della ricerca?
Cioe' la stato/universita' ti da i soldi a fondo perduto o ha un eventuale ritorno se la tua ricerca frutta qualche soldo? :)
Ah.. insomma... no:
A seconda del progetto sono richiesti risultati. Devi pubblicare i risultati, devi dimostrare che il tuo approccio funziona e se funziona e contribuisci, il tuo approccio e' un passo avanti che le industrie possono utilizzare.
Se il risultato finale della ricerca e' direttamente applicabile e viene venduto, SI i soldi tornano anche indietro ai finanziatori.
Molta ricerca e' necessario che sia a fondo perduto con l'unica richiesta di fare pubblicazioni scientifiche ad alto livello. Perche' si: essendo ricerca non sai che diamine scoprirai. Potresti fare un buco nell'acqua, perche' non hai abbastanza info, o scoprire quale sono i geni che bisogna inibire per inibire un cancro...
Cavolicchio, ho appena scoperto che il Magnifico del politecnico (il rettore :D) è un reazionario rivoluzionario :metal:
Ha mandato una super mail a tutti.. quasi quasi ve la posto, è un po lunghina ma spiega bene secondo me.
LA metto in spoiler altrimenti vien fuori un casino :D
Spoiler
Il "reazionario rivoluzionario" da dove lo evinci? :P
In pratica ha detto: ok la legge non va bene, ma fare tutto questo casino (occupazioni, manifestazioni ecc) è controproducente, piuttosto cerchiamo di agire per vie più pratiche e razionali.
ps. se era una "battuta", ritiro tutto, ma almeno ho messo un sunto per chi non vuole leggersi tutta la lettera :p