ti sei fermato al 40'? :D
Cmq apparte tutto, almeno prescindendo dai gusti personali si possono prendere tanti spunti interessanti da questa lista
salut
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ovvio che ci sono tanti libri belli e che c'entra con la cosa del 40 in una lista con divina commedia, malavoglia, odissea, etc etc :rotfl:?
Però il diaro di bridget jones e winnie the pooh (che puo' essere il capolavoro che vuoi per bambini) là in mezzo sono una vergogna :nod:
lista fail non c'è nulla di Poe
E' una lista americana che vi aspettate? Mancaun pacco di roba interessante, tra i classiconi manca Swift, Lovercraft, appunto Poe, per dimensione e vendita mancherebbe un Follet, per i nuovi "bravi" Mancherebbe un Saramago un Tusset, manca molta, troppa roba, di molti autori si cita spesso l'opera più diffusa non la migliore anche se riconosciuta, anche se sono contento di me perchè ne ho letti 68 di quella lista...
"Niente di vero tranne gli occhi" Giorgio Faletti
allora si potrebbe fare una lista alternativa! cioè usare sempre quei 100 come base e inserire quelli che x voi dovrebbero sicuramente esserci al posto di quelli che non ne sono degni!
che dite? :D
vai fai il thread
ma non legge nessuno qui dentro! è_é
cmq ultimo libro che ho letto "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" di Christiane F.
Davvero un bel libro, è molto crudo e reale e fotografa la situazione drammatica della droga tra i giovanissimi nella Germania degli anni 70..
Consigliato
Ho appena finito "Nel Bianco" di Follet mentre aspettavo mi arrivasse il secondo libro delle Cronache del g e del f...molto bello mi è piaciuto molto, ma per ora abbandono Follet,per un pò stop con Follet... ora o preso "I Racconti del Necronomicon" di Lovecraft... non ho mai letto nulla di suo, sperio sia bello;)
Addio e Grazie di tutto il Pesce di Douglas Adams
Finito la saga di Riftwar di Feist, il terzo e ultimo libro e' decisamente il migliore.
Ora ho cominciato At the Mountains of Madness di Lovecraft.
il pendolo di foucault di umberto eco
Alice nel paese delle meraviglie (e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò) di Lewis Carroll. Romanzi totalmente folli (no non ho visto ne film ne il cartone, ho avuto un'infanzia infelice :nod: )
Romeo e Giulietta di William Sheakespeare. (penso non ci sia nulla da aggiunere)
appena letto cosi a tempo perso in aereo "Alta finanza" di Follet. Piacevole, giusto per passarsi qualche ora, nulla di piu.
dopo tanto tempo volevo ributtarmi sul fantasy
i vari tolkien, martin, brooks e blabla già letti...consigli?^^
Come scritto qualche post fa ho appena finito Riftwar di R.E. Feist. Sono 3 libri, high fantasy stile Tolkien abbastanza classico, forse un po troppo buonista, ma ben scritto. Il terzo libro e' decisamente epico.
Altra roba che mi viene in mente ma che probabilmente hai gia letto:
Elric di Melnibone di Moorcock.
La Ruota del Tempo di Jordan, che e' stata ripresa da un certo Sanderson e che quindi avra una conclusione.
La Torre Nera di King.
I libri di The Witcher di Sapkowski (ce n e' solo un paio in italiano per ora).
"L'uomo in nero fuggì nel deserto e il pistolero lo segui"
Appena iniziato, addio.
io quando pensavo di esserne uscito per sempre ho scoperto che ne sta scrivendo un altro :sneer:
Se ti è piaciuto Martin ti consiglio vivamente la saga di Steven Erikson, che in italia è conosciuta come "La caduta di Malazan".
E' un fantasy molto originale, ed all'inizio, finchè non capisci come funziona il mondo, la magia, le razze, gli dei etc, può essere difficile da leggere. Ma se arrivi alla fine del primo libro, da lì in poi è una delle saghe più belle di sempre!
manuale di diritto commerciale, ferri... vale??? porco zeus
"I tre moschettieri" di Alexandre Dumas
Libro che mi ha davvero sorpreso, davvero avvincente dall'inizio alla fine... Io lo consiglio a tutti
"Cristo si è fermato ad Eboli" di C. Levi
Da wiki: Sotto il regime fascista, negli anni 1935-1936, lo scrittore fu condannato al confino in Lucania a causa della sua attività antifascista e trascorse un lungo periodo in Basilicata, ad Aliano (che nel libro viene chiamata Gagliano imitando la pronuncia locale), dove ebbe modo di conoscere la realtà di quelle terre e della sua gente.
Libro che personalmente mi è piaciuto molto, e che mi sento di consigliare. Di sicuro non è un romanzetto leggero, infatti narra della vita e della miseria in un posto dove (come dice l'autore stesso nelle prime pagine) Cristo non è mai arrivato.
Certo che se non ci penso io sto 3ad sarebbe bello che morto eh è_éghhhhhhhh!
cmq ne scrivo un po insieme....
Nell'ordine: nell'ultimo mesetto e qualcosa:
Il giardino dei Finzi-Contini di GIorgio Bassani
Il sentiero dei nidi di ragno & Il visconte dimezzato di Calvino
A ciascuno il suo & Il giorno della civetta di Sciascia
La bella estate di Pavese
Ultimi letti negli scorsi mesi, in ordine sparso e solo i titoli che mi vengono in mente al momento, sono in ufficio :)
A dance with dragons - Martin
Musashi - Yoshikawa Eiji
Il libro dei 5 anelli - Musashi (riletto dopo 20 anni...perchè sono stato alla grotta di Reigando, dove fu scritto)
Papillon - Henri Charrière (ho riletto solo dei brani che ricordavo di aver amato anni fa)
Profumo - Süskind
Cecità - Saramago
Devil Red - Joe R. Lansdale (piaciuto poco, senza dubbio il peggiore della serie di Hap e Leonard...che è un capolavoro, mi stupisce non ne abbia parlato nessuno)
Nessun Dove - Neil Gaiman (riletto, sempre bello a distanza di anni)
Gli ultimi guardiani - Luk'janenko (una porcheria, peccato, la trilogia nn era male)
Gaudí - Van Hensbergen Gijs (biografia)
Diario dal carcere - Egon Schiele
Storia della mia fuga dai Piombi - Casanova
Frigidaire, L'incredibile storia e le sorprendenti avventure della più rivoluzionaria rivista d'arte del mondo - Sparagna
No country for old men - McCarthy, capolavoro a dir poco.
Pigmy - Palahniuk, il suo miglior libro.
Senza Veli - Palahniuk, il suo peggior libro.
Il guardiano del frutteto - McCarthy, una sicurezza.
Grow up - Ben Brooks, na cazzata leggibile
se dio vuole ho quasi finito limit, madonna manco il signore degli anelli...
Dall'ultimo post ho letto:
Il rosso e il nero (Stendhal)-->Ritratto della vita di un poverissimo ragzzo che per una serie di vicissitudini arriva ai vertici della società francese durante le restaurazione, pesante ma bello
L'insostenibile leggerezza dell'essere (Milan Kundera)-->2 storie d'amore che si intrecciano nella polonia del comunismo, l'ho trovato a tratti pesante, ma sicuramente un libro da leggere
Cent'anni di solitudine (Marquez)-->la storia di una generazione (100 anni) della stessa famiglia, dal suo apogeo alla sua rovina raccontata in una successione di 5 generazioni.. Anche questo un pò pesante a tratti
Dracula (Stoker)--> non penso necessiti di recensioni
Orgoglio e pregiudizio (Jane Austen)--> libro da femmine -_-
L'arte della guerra (Sun Tzu)-->non penso necessiti di recensione
Il buio oltre la siepe (Harper Lee)-->Libro che mi ha sopreso, affronta il tema della schiavitù negli usa il tutto visto con gli occhi di un bambino, assolutamente da leggere
Crypto (Dan Brown)-->classico di dan Brown, personalmente mi è piaciuto
Il fu Mattia Pascal (Pirandello)-->libro sicuramente da leggere, a tratti pesante ma affronta il tema della libertà (cioè disfarsi della propria identità per poter tornare ad essere di nuovo libero e indipendente) per poi in un modo o nell'altro scoprire di essere cmq uno "schiavo"
Ho proseguito la Ruota del Tempo con Presagi di Tempesta (capolavoro) e Towers of Midnight (quasi capolavoro).
Poi ho letto il prequel New Spring, che non e' male ma solo per appassionati della saga.
Ho letto Metro 2033, giudizio: meh
Ho appena cominciato La Spada del Destino di Sapkowski (The Witcher).
Aggiornamento degli ultimi letti
"esercizi di stile" di Raimond Queneau - Divertente libro su come si può giocare con gli stili letterari con un racconto di una paginetta, riscritto per circa 220 pagine (testo a fronte in francese) in modi diversi. Enaudi
3 libri di Lansdale
"capitani oltraggiosi" Ultimo libro della saga di Hap & Leonard un pò sottotono rispetto agli altri. Einaudi
"Tramonto e polvere" Storia singola molto carina nel Texas della grande depressione, tra razzismo, sessismo e violenza. Einaudi
"Cielo e sabbia" Storiella molto più leggera rispetto alle sue, ragazzini in giro in un america piena di insidie e situazioni curiose. Einaudi
2 di Saramago
"L'uomo duplicato" Enorme sega mentale cosa succederebbe ad una persona se scoprisse uno uguale a lui in tutto e per tutto? Purtroppo lo fa con la mente di Saramago e viene un libro di una pesantezza apocalittica carico di pagine e pagine di considerazioni al limite del paradossale. Feltrinelli
"Tutti i nomi" Belle ed interessanti considerazioni sui nomi, quanto pesante, con questo libro ho cassato definitivamente Saramago, non perchè sia difficile ma per quanto è pesante sia come considerazioni sia nel suo eccessivo modus operandi nel descrivere spiegare qualsiasi cosa, come nel libro precedente non lascia il piacere della scoperta. Feltrinelli
Cormac McCarthy "Non è un paese per vecchi" Bellissimo libro, un pò maliconico, da cui è tratto il film dei fratelli Coen, leggendo il libro ci si rende conto di come il duo di registi abbiano fatto un lavoro magistrale, il libro ed il film sono perfetti, praticamente copie come atmosfere dialoghi e tagli di regia. Einaudi
"Le mille e una notte" Non ha bisogno di presentazioni tutti conosciamo più o meno le storie di Aladino, Ali baba, geni, demioni arabi, etc etc, Edizione integrale. Newton Copton editori "I mammut"
Baricco "Novecento" librettino carino di 50 pagine ad esagerare che ripercorre il monologo teatrale che ha fatto da base per il film "la leggenda del pianista sull'oceano". Feltrinelli
Antonio Sofia "il mare di spalle" Libro di esordio di un mio collega, letterariamente acerbo, molto interessante lo spaccato che rende di una grande città del sud, tra liceali sognatori, la drammaticità della droga e della mafia (basato su un fatto di cronaca vero in una città senza nome). Autodafè
ho finito "viaggio al termine dalla notte" di celine: a parte qualche pagina veramente fantastica, si snoda tra la noia e la piattezza. Non riesco a capire perchè venga considerato un capolavoro
ah poi ho letto un po' di Shakespeare, Romeo e Giulietta, Macbeth, Re Lear e Otello.
sbagliato topic pd
Letto If you liked school you'll love work di Irvine Welsh.
Letto in inglese, l'ultimo racconto l'ho saltato per meta' e' scritto in slang scozzese..
Robe del tipo:
N ah gits up n the big cunt n me bait start walkin tae the door.
Per fortuna quel particolare racconto l'avevo gia letto in italiano...
ma infatti ho letto che molti lo considerano un capolavoro e non capisco cosa mi son perso, cosa non ho colto, insomma perché non mi ha appassionato. Dimmi cosa ti ha esaltato, perchè è il tuo libro preferito!!!son vivamente curioso, senza alcun tipo di pregiudizio eh...
La stessa sensazione che ho avuto una volta finito Il Maestro e Margherita, un enorme "embe?"
Tornando in tema ultimi libri letti:
Martin, Guerrieri del Ghiaccio: sempre bello leggere martin e ritrovare tutti i personaggi lasciati troppo tempo fa, devo dire però che mi ha entusiasmato un po' meno delle altre sue fatiche. I motivi sono fondamentalmente due: innanzitutto perchè sta mettendo troppo "fantasy" in una saga che era resa superba proprio dal fatto che non si era mai appiattita al genere fantasy classico, con una magia solo sfiorata, che non permeava troppo nel mondo di martin; forse è la normale evoluzione della storia, tra estranei e draghi, però mi ha fatto storcere il naso. Secondo motivo il fatto che stanno spuntando troppi personaggi, troppe storie in parallelo, è diventato un affresco talmente ampio che è difficilissimo da seguire. Anche qui forse dipende molto dalla scelta poco saggia di aver raccontato storie in parallelo tra libri troppo lontani nel tempo di uscita, creandofastidiose discronie (esiste questa parola?)
Bruno Guerri, D'Annunzio amante guerriero. Biografia scritta in maniera magistrale, in un italiano superbo mi ha fatto completamente rivalutare il personaggio D'Annunzio. Devo confessare che l'avevo sempre e ingenuamente appiattito a mero sostenitore del regime fascista, e poco brillante versione italiana di un huysmans con tendenze nietzschiane. Invece è stato molto di più di quanto tramandato dalla vulgata tradizionale, ha vissuto da decadente e da poeta guerriero, è stato un patriota non per calcolo ma anche giornalista da salotti romani. Una personalità multiforme e affascinante. Questo libro lo consiglio veramente a tutti!!!
Che diavolo e' Guerrieri del Ghiaccio?