Kith ti garantisco che non è così... in quegli anni le strade, le scuole, le università erano funestate dalla violenza sitematica praticata da entrambi gli estremi politici.
Jars guarda che quando io ero a scuola (dal 1977 al 1985) la violenza era ancora nelle scuole. A 14 anni (1980) mi vennero a cercare in classe ragazzi del secondo perché leggevo lotta continua (ero in una scuola decisamente di destra) e la scampai perché poi attraverso amicizie trasversali capirono che alla fine non dovevano rompermi le scatole (praticamente fui risparmiato perché avevamo amici in comune).
In quel marasma alcuni fecero scelte ancora più estreme (sia a destra che a sinistra) e finirono nella lotta armata. Quasi tutti han fatto una finaccia, molti altri si limitarono ad usare spranghe e mani e tanti di quelli han la fedina pulitissima.
Per ciò che riguarda le persone uccise ne restano tante, sia a destra che a sinistra, per cui ancora non si sa chi sia stato a spasrare. Tu ricordi Mantakas, io personalmente ricordo con precisione il giorno in cui per la prima volta mi schierai con decisone da una parte. Era il 22 febbraio del 1980 e un mio amico mi disse che avevano ucciso a poche centinaia di metri da casa mia valerio verbano un ragazzo di 18 anni che i NAR aspettarono a casa dopo aver legato i genitori in una stanza, poi quando ricasò gli spararono mentre lui era inginocchiato e chiedeva aiuto alla mamma che ascoltava terrorizzata nell'altra stanza.
Quel giorno io (che venivo da una famiglia in cui mio nonno era un fascista della prima ora) sentì crescere una rabbia immensa dentro di me vedendo le facce stravolte degli amici di valerio e feci una scelta di apparteneza che, anche se in modi molto diversi rispetto ad allora, è ancora attuale. In quegli anni si sapeva, al di là come dicevo prima di coloro che fecero una scelta di lotta armata, chi erano le persone dell' "altro fronte", e a roma storace era una di quelle.
Personalmente la ritengo una persona "impresentabile" così come tu riterresti impresentabile come candidato una persona che negli anni settanta sul fronte opposto fosse stato implicato in quel modo di agire la politica.
La cosa che, a parte tutto non sopporto, è chi parla di quegli anni con leggerezza (non mi riferisco a te) senza aver neanche sfiorato cosa sono stati, ma basandosi solo sulle ricostruzioni, più o meno di parte, che ne vediamo nelle diverse trasmissioni.
A queste persone suggerisco di andare in una libreria e comprare un po di libri scritti dai protagonisti di quegli anni (siano di destra o di sinistra) per capire effettivamente quale era la percezzione in parte soggettiva, ma alla fine anche socialmente condivisa da centinaia di migliaglia di persone) di ciò che stava accadendo.