Beijing 2008 - Nuoto e Atletica

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Originally Posted by jamino

Non concordo su questo.
I paizzamenti vannop valutati rispetto a un'inseme di condzioni.
Il vincente non è chi vince, ma chi riesce a conseguire il massimo possibile dalle sue potenzialità.
Detto in altri termini la differenza tra un vincente e un perdente è la cattiveria agonistica, ossia la capacità di tirar fuori il 110% in gara e ancor più nelle gare che contano.
Ora sincermanete io ho sempre avuto dei dubbi da questo punto di vista sulla Pellegrini, ma credo che questa vittoria olimpica, proprio dopo la controprestazione nei 400, testimoni una maturazione indiscutibile da questo punto di vista.
Ha preso la scoppola, ha reagito, ha messo in fila tutte.
Se fosse stata una "perdente" falliva anche nei 200.

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In un mondo utopico i piazzamenti contano se davanti hai uno più forte. Vai a chiedere alla gente che arriva dietro phelps se è contenta o gli rode il culo d'essere nata quando è nato sto mostro.

Lei oggi ha fatto un passo per diventare un mostro sacro del nuoto, il fatto che in italia ce ne siano pochi..non fa di lei una più forte ancora. Non è come... colui che nella terra dei ciechi ha un occhio solo è Re..che fa di un atleta un campione ehhh.

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Originally Posted by Estrema

vedi dove sbagliate voi prendete il tempo del record come riferimento fine a se stesso da scrivere in un almanacco, invece no dovete prenderlo come espressione cronometrica delle prestazioni possibili di un atleta.quando un atleta abbatte i record nelle batterie vuol dire che può dare ancora di più nelle finali a maggior ragione qando ne fa 2.

i tempi sono l'espressione della forma di un atleta.

edit forse non riesco a spiegarmi servirebbe qualcuno che ha fatto atletica o nuoto a livelli di gare per spiegarlo bene.

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Guarda che ho capito, il WR è l'espressione di una Gara perfetta, di una prova psico-fisica al TOP di un grande sforzo, ma alle olimpiadi alla fine conta maggiormente la medaglia, è un discors realista il mio a anche cinico.
La Pellegrini con questa finale ha dimostrato cattiveria e concentrazione cosa che gli è mancata nella finale dei 400 un vero peccato, visto il potenziale.

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Originally Posted by Karidi

Guarda che ho capito, il WR è l'espressione di una Gara perfetta, di una prova psico-fisica al TOP di un grande sforzo, ma alle olimpiadi alla fine conta maggiormente la medaglia, è un discors realista il mio a anche cinico.
La Pellegrini con questa finale ha dimostrato cattiveria e concentrazione cosa che gli è mancata nella finale dei 400 un vero peccato, visto il potenziale.

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ok giustissimo ragionamento specialmente l'ultima parte però ripeto la pellegrini era forte 2 gorni fa e lo è ancora di più oggi, vedremo dove arriva a livello tecnico lontano secondo me, a livello di testa no almeno cosi dicono queste olimpiadi.

per fare un paragone scomodo e inarrivabile la pellegrini tecnicamente è come phelps ma ha la testa di un nuotatore medio.

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Originally Posted by Karidi

In questi 200sl, ha dimostrato di aver capito l'errore dei 400 e ha affrontato la finale con cattiveria e concetrazione.
Ma alla fine quello che la fa esultare e fa esultare noi Italiani è l'oro Olimpico, il WR è un di +, potendo scegliere penso che il 99% nel mondo sceglie l'ORO

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Sì Kari ma devi anche capire che non puoi prendere a parametro di tutto "quello che fa esultare gli italiani", che notoriamente, in media, sono delle bestie in quanto a spirito sportivo.

Le posizioni sono chiare... secondo shub e altri contano SOLO le medaglie.
Secondo me le medaglie sono la cosa piu' importante ma i risultati cronometrici (e metrici nel caso dell'atletica) hanno un valore MOOOOLTO superiore alle "statistiche", come i punteggi individuali negli sport di squadra, o i giri veloci nella f1.. o roba cosi'. Nella discussione fra me e Shub ci sono alcuni esempi di atleti che sono rimasti nella storia dell'atletica piu' per i tempi e le misure che per i risultati.
Pero' e' inutile continuare a parlarsi addosso..le posizioni sono queste, e non c'e' una ragione assoluta, dipende dai "gusti"

Per quanto riguarda il flame fra Gramas e McLove, checcazzo basta!
Mi avete sciacquato i coglioni. Riassumo e non discuto i principi fondamentali:

A) non e' un thread a far vedere chi ce l'ha piu' lungo, se volete fatevelo..scrivete i vostri successi e fatevi giudicare con un poll. Non qui.

B) In ogni caso, non sono i successi che danno "comprensione" della materia nello sport. E' pieno di grandi uomini nello sport che non erano forti e di grandi sportivi che non capiscono una mazza di quello che gli accade intorno o di quello che fanno.

C) Io l'ho più lungo di voi :sneer:

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Originally Posted by Shub

C) Io l'ho più lungo di voi :sneer:

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"talento" sprecato :sneer::sneer:

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Originally Posted by Shub

C) Io l'ho più lungo di voi :sneer:

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sei propio antico e di mentalità vecchia, oggi l'avercelo lungo non serve, bisogna andare in larghezza:sneer:

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Originally Posted by Estrema

sei propio antico e di mentalità vecchia, oggi l'avercelo lungo non serve, bisogna andare in larghezza:sneer:

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D) L'ho anche largo... :confused:

Tornando IT...

I tuffi quando li fanno?

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Originally Posted by Estrema

edit forse non riesco a spiegarmi servirebbe qualcuno che ha fatto atletica o nuoto a livelli di gare per spiegarlo bene.

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Ti vengo in aiuto limitatamente a questo:

In allenamento, in batteria, in qualificazione, i veri campioni non rendono MAI quanto rendono in gara. Tanto per essere chiari: in allenamento, in PROVA (che vuol dire 5 minuti prima della gara), nel periodo di forma m'e' capitato di fare piu' di 41 metri (tanto non sapete che valore ha, non e' ioioioioioio.. e' solo per darvi un riferimento di proporzione).. in gara ho come personale una misura poco inferiore a 40 metri. Perche'? perche' sono un cagasotto. Nel piccolo dei miei limitati mezzi tecnici, non sono un "campione": quando entro in gara non rendo di piu', ma di meno.
Ora sto allenando un ragazzo che in allenamento fa 38 metri e in gara ne ha fatti 41. Lui, nei suoi mezzi -attualmente- limitati e' un "campione", nel senso che prende gli stimoli mentali e nervose dei momenti decisivi e li trasforma in prestazioni. Sono caratteristiche DIFFICILISSIME su cui lavorare.. e' quello che, per dire, nel basket viene chiamato Killer Instinct..

Un vincente, ad ogni livello e categoria, e' quello che nel momento decisivo da' qualcosa di piu'.. quello che quando c'e' l'occasione di vincere, gli esce fuori qualcosa dentro.

Detto questo, e' quasi scontato che in qualificazione il risultato sia inferiore a quello che potenzialmente un'atleta puo' valere. Sia per questi motivi, che per motivi tattici (non vuoi farti vedere troppo forte in batterie per prendere gli avversari di sorpresa in gara), che per motivi fisiologici (la' dove non c'e' troppo recupere fra batteria e finale non vuoi spremerti troppo).
Ben, se uno non riesce a rendere questo "in piu'" ci sono due possibilità:
A) si' e' schiantato troppo il culo in batteria (puo' capitare quando la tua "vittoria" e' arrivarci, in finale.. non ricordo chi ha fatto il Record Italiano di cui aveva bisogno per entrare in finale e poi era spompo. ci sta. capita.)
B) Per qualche motivo, si e' cagato sotto... puo' essere un vizio, un limite nei confronti dei veri "azzannagara", o una cosa occasionale.. puo' essere immaturità..ma per qualche motivo c'e' un limite mentale.

ricordate che i tuffi vanno negli sport dell'estetica. comunque..
en.beijing.cn

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Originally Posted by Shub

D)
I tuffi quando li fanno?

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i sincro li stanno facendo da inizio olimpiade poi ricominciano con i singoli

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Originally Posted by ihc'naib

Ti vengo in aiuto limitatamente a questo:
In allenamento, in batteria, in qualificazione, i veri campioni non rendono MAI quanto rendono in gara. Tanto per essere chiari: in allenamento, in PROVA (che vuol dire 5 minuti prima della gara), nel periodo di forma m'e' capitato di fare piu' di 41 metri (tanto non sapete che valore ha, non e' ioioioioioio.. e' solo per darvi un riferimento di proporzione).. in gara ho come personale una misura poco inferiore a 40 metri. Perche'? perche' sono un cagasotto. Nel piccolo dei miei limitati mezzi tecnici, non sono un "campione": quando entro in gara non rendo di piu', ma di meno.
Ora sto allenando un ragazzo che in allenamento fa 38 metri e in gara ne ha fatti 41. Lui, nei suoi mezzi -attualmente- limitati e' un "campione", nel senso che prende gli stimoli mentali e nervose dei momenti decisivi e li trasforma in prestazioni. Sono caratteristiche DIFFICILISSIME su cui lavorare.. e' quello che, per dire, nel basket viene chiamato Killer Instinct..
Un vincente, ad ogni livello e categoria, e' quello che nel momento decisivo da' qualcosa di piu'.. quello che quando c'e' l'occasione di vincere, gli esce fuori qualcosa dentro.
Detto questo, e' quasi scontato che in qualificazione il risultato sia inferiore a quello che potenzialmente un'atleta puo' valere. Sia per questi motivi, che per motivi tattici (non vuoi farti vedere troppo forte in batterie per prendere gli avversari di sorpresa in gara), che per motivi fisiologici (la' dove non c'e' troppo recupere fra batteria e finale non vuoi spremerti troppo).
Ben, se uno non riesce a rendere questo "in piu'" ci sono due possibilità:
A) si' e' schiantato troppo il culo in batteria (puo' capitare quando la tua "vittoria" e' arrivarci, in finale.. non ricordo chi ha fatto il Record Italiano di cui aveva bisogno per entrare in finale e poi era spompo. ci sta. capita.)
B) Per qualche motivo, si e' cagato sotto... puo' essere un vizio, un limite nei confronti dei veri "azzannagara", o una cosa occasionale.. puo' essere immaturità..ma per qualche motivo c'e' un limite mentale.

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ecco ma io facevo il discorso inverso, cioè se tu frantumi i record( e parliamo di 2 record non di 1) prima in batteria vuol dire che in finale hai la possibilità di dare di pù ( stando appunto alla tua spiegazione) qesto sigifica che sei in forma sei forte( lascio stare la tecnica nel nuoto) se alla finale non rendi nemmeno per i tuoi standard le cose sono 2 o ti sei spremuto troppo prima( nel caso della pellegrini non mi pare) o hai purroppo la paura di vincere non ti scatta la molla ed è questo il punto dove si deve lavorare per diventare un phelps al femminile( è impossibile ma ci potrebbe arrivare vicino)

I sincro un mi piacciono.

ovvio che in batteria gli atleti si risparmiano e a volte si nascondono pure..in modo che quando vai a fare la finale non sei te quello che tengono d'occhio ma un'altro..in sto modo puoi sorprenderli meglio.

O che fai lancio del disco?

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Originally Posted by Shub

I sincro un mi piacciono.

ovvio che in batteria gli atleti si risparmiano e a volte si nascondono pure..in modo che quando vai a fare la finale non sei te quello che tengono d'occhio ma un'altro..in sto modo puoi sorprenderli meglio.

O che fai lancio del disco?

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Ormai ho smesso.. ho visto che mi dava piu' soddisfazione allenare che allenarmi, pero' si', facevo lancio del disco. Ho iniziato tardi (2^ anno allievo) e forse se avessi iniziato un paio di anni prima avrei potuto fare qualche.. che so.. qualche qualificazione agli italiani (che invece ho sempre mancato per poco), ma insomma non molto. L'anno scorso avevo fatto il conto che ero 100esimo in italia, niente di piu'...

http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/...lo424116.shtml

Manca la sezione Gossip....

Cmq ownata da Kobe Briant che lo conosce l'Italiano :P