no ma vogliamo parlare dell'infedele? ahahah
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no ma vogliamo parlare dell'infedele? ahahah
http://glisgommati.sky.it/glisgommat...coni_fini.html
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Ehm Naz o editi il post di powerdegre oppure a breve ti arrivano una sfilza di oldate.. scegli tu :sneer:
Secondo me nelle analisi che si fanno si sototvaluta un fatto semplice: più va aavanti e più la crisi si fa sentire. Qualche giorno fa sul giornale leggevo che il 50% delle pensioni in Italia sono di 500 o meno euro... gli statali hanno glis tipendi bloccati da anni e si ipotizza di bloccare ancora a lungo... le aziende chiudono. Insomma siamo nella merda.
Quando la ciris diventa così pofonda diventa difficile dire alla gente che la crisi non esiste, o che la ricetta è quella di abbassare le tasse e dare spazio alla libera iniziaiva quando è palese che la prima cosa non si può fare e la seconda in Italia se avviene avviene solo per gli amici, gli amici degli amici e così via. Fino a un certo punto l'ideologia (o il marketing politico) arriva, da un certo punto in poi le condizioni oggettive fanno si che la gente si renda conto che la si sta prendendo per il culo.
Questi 2 voti come tendenza dicono questo, è decisamente più un voto "contro" qualcuno o qualcosa che un voto "per" qualcuno. Se chi si proprone come alternativa al Berluska non ha ben chiaro questo direi che lo scenario futuro cambierà poco.
Piccola nota per milano che aveva referendum tutti suoi. La Moratti si è vantata del grande successo dell'ecopass però l'avrebbe tolto mica per i voti ma perchè era na figata pazzesca, i milanesi cosa fanno? Votano per l'estensione dell'ecopass.
bhe ni.
il quesito referendario era un po' scritto da cani, l'impegno era sulla riduzione del traffico e potenziamento trasporto pubblico e sulla semi chiusura di mezza città al traffico, come londra tanto per dire. Il problema di ecopass attuale è stato l'essere inutile ed essere una mazzata per il trasporto merci, imo dovrebbero chiudere tutto il centro al traffico, mettere tassa sul traffico dentro la circonvallazione e però garantire fasce protette o permessi gratis al transito merci. Vedremo, in ogni caso non sono referendum vincolanti, non so se pisapia avrà le palle di fare manovre simili, lo spero.
solo che nel 2004 un giovane fresco di laurea non aveva come unica prospettiva quella di fare il disoccupato o lo schiavo.
Un mio ringraziamento sentito va a chi ha votato no, dimostrando di non aver perso la fiducia verso l'istituto del referendum, anche se sconfitti a loro lascio l'onore di avercela un opinione, rispetto al 43% di turisti della democrazia...
I no sono stati intorno al 5% delle schede quindi togliendo un 5% al 57% dei votanti, 5% di 57% non la solita sottrazione, i si hanno ottenuto la maggioranza anche su tutta la popolazione anche di poco ma rimane comunque la maggioranza, maggioranza sufficiente sul quorum anche sottratti i votanti all'estero...
Ribadisco, cmq sono contento che ci sia stata gente che ha votato no, andando ad esprimere un opinione netta...
ma ieri notte il tg LA7 ha dato dati diversi secondo cui i votanti sarebbero stati il 55% e non il 57%, dove cazz li hanno presi? forse il 55% sono i voti validi?
il 57% sono i voti solo in italia, 55% contando anche gli italiani all'estero
Da Spinoza: Credo sia necessario un riconteggio delle schede. Così, tanto per infierire.
Referendum, si voterà il 12 e il 13 giugno. Ma solo nei seggi elettorali che aderiscono all’iniziativa.
(Quattro sì per dire no. Un referendum a misura di donna)
I referendum riguarderanno Berlusconi e l’uso del nucleare. Ma sono due quesiti diversi.
Tra i quesiti c’è quello dove si è chiamati a decidere se non fare le centrali nucleari o protestare dopo per non averle vicino casa.
Questi referendum potrebbero avere implicazioni terribili. Tipo doversi leggere i quesiti.
Gli italiani saranno di nuovo chiamati a esprimersi sul nucleare. Finché non daranno la risposta giusta.
Sul nucleare pesa la questione delle scorie: vengono ammassate a tempo indeterminato in attesa dello smaltimento, la gente ne ha paura, nessuno le vuole e spesso finiscono in fondo al mare. Dov’è il problema? Con gli immigrati funziona.
I primi due quesiti riguardano l’acqua. Chiamato alle urne il 65% di ogni avente diritto.
Bossi: “Il quesito sull’acqua è attraente”. Il fascino dell’ignoto.
Si parla pochissimo del legittimo impedimento. È che non ci sembra vero poter parlare anche d’altro.
Si voterà anche per abrogare il legittimo impedimento del presidente del Consiglio. Ma voi per semplicità immaginate che sulla scheda ci sia scritto “Vuoi che Berlusconi vada in galera?“
Berlusconi ricorre alla Consulta tentando di bloccare il referendum. Comincia già a sentire la punta.
Il referendum sul nucleare si farà anche grazie ad Adriano Celentano. O almeno lui è convinto così.
La decisione della Cassazione è giunta a sorpresa. Ormai non si parlava nemmeno più di Fukushima.
Berlusconi: “Il referendum sull’acqua è demagogico, quello sul nucleare è inutile”. Allora mi dia solo quello divertente.
Il premier sembra intenzionato a lasciare libertà di voto. Uno prima di morire le vuol provare tutte.
“Ai nostri elettori daremo libertà di coscienza”. E in euro quanto fa?
Alla vigilia del voto Berlusconi promette tagli alle tasse. Un colpo di scena del genere non si vedeva dai tempi di Titanic.
Giornalista del Tg1 sbaglia la data dei referendum. Poi si dice contrario al divorzio.
Pronta la rettifica dell’edizione serale: non è un giornalista.
In vista del voto si temono brogli: il rischio è quello di migliaia di astensioni false.
Enel, rubate informazioni segrete sul programma nucleare. Giusto per ribadire il concetto di sicurezza.
Veronesi: “Senza il nucleare l’Italia muore”. Umberto, quella è l’acqua.
Anche Margherita Hack è d’accordo sul nucleare. Conosce gli atomi personalmente.
Vasco Rossi: “La Francia ha il nucleare, tanto vale che ce l’abbiamo anche noi”. Anche se questa frase un senso non ce l’ha.
(Vasco è favorevole al nucleare. Con un po’ di fortuna gli eviterà di dover lavorare a un altro album)
Dopo il Tg1, anche il Tg2 sbaglia la data del referendum. Ora è di nuovo giusta.
I principali tg pubblici sbagliano le date dei referendum. Poi rimediano con un appello di Alessandro Natta.
Molti andranno al mare. Hanno saputo che si vota anche sull’acqua.
Il Pdl detta la linea ai suoi elettori: “Non fate il bagno dopo mangiato”.
Sul nucleare pesa l’incognita degli italiani all’estero: potrebbero vendicarsi.
Berlusconi prepara un viaggio a Sidney nella data del referendum. Per le prossime politiche pensa a Caracas.
Bossi: “Non andrò a votare”. Teme di finire come la sora Lella.
Il Papa dice no alla convivenza e alle coppie di fatto. Gli annulleranno la scheda.
“Non dobbiamo politicizzare i referendum” ha dichiarato Pierluigi Bersani, 59 anni, casalinga.
il 55% è comprensivo di quelle estere. Gli italiani all'estero hanno fatto un assenteismo spaventoso facendo scendere il quorum dal 57% al 54,8% o giu di lì.
comunque ho apprezzato molto Di Pietro con la sua reazione dopo il referendum, non ha chiesto le dimissioni del governo, per rispetto di tutti quelli di cdx che sono andati a votare e per non strumentalizzare il loro voto...non e' la vittoria del centrosinistra.
Il PD invece e' veramente incommentabile, sembra che il referendum e' stato proposto da loro quando lo hanno osteggiato fino a 2 mesi fa.
Ancora non posso votare (ancora un anno..) però da quel poco che posso avrei votato 3 si ed 1 no.
Sono contro il nucleare che ormai è roba superata e l'acqua dovrebbe essere un qualcosa per tutti.
Ma il leggitimo impedimento avrei votato no secondo me il premier dovrebbe finire il suo mandato e la gente dovrebbe smettere di fare la caccia alle streghe e continuare a considerare la politica come novella 2000 dove ogni cazzata diventa cosi grande che tutto il resto passa il secondo piano. Penso che berlusconi sia meno peggio di quello che tutti dipingono.
in b4 shitstorm
ma ha un'età diversa in ogni post?
cmq ho scoperto perché il referendum l'ha vinto il si
http://www.youtube.com/watch?v=n3wgW...&feature=share
No ho 16 anni, 17 quest'anno 18 l'anno prossimo..
Non era difficile da capire..
ma hai tanti coetanei che la pensano come te? No perche' se e' cosi' tra 1-2 anni dobbiamo preoccuparci :afraid:
a parte gli scherzi, io penso che se un presidente e' indagato o peggio imputato dovrebbe dimettersi e risolvere i suoi problemi con la giustizia, come succede in QUALSIASI altro Paese democratico. B non ha fatto altro sia in questo governo sia nel precedente (e ti consiglio di informarti sul suo precedente governo) che farsi leggi su misura per scampare dai suoi problemi con la giustizia.
Bho a me tutta sta storia dei processi e imputazioni mi sembrano solo un sacco di cavolate per farlo dimettere e mettere in prigione.
Poi magari è tutto vero..non so vedremo fino a prova contraria però dovrebbe avere il pieno supporto.
minchia pero' su di me ha ragione sdasdasdasdasdasdasdasdasa
http://3.bp.blogspot.com/-9rR-jNmuVf...ever+alone.jpg
ma che prova contraria pd vatti a leggere wikipedia e vedi che se non c'e' stata una sentenza di condanna e' solo per leggi che si e' creato lui stesso.
Poi della prova della colpevolezza chi se ne frega, questa e' una questione giudiziaria. Lui si dovrebbe dimettere non per la questione giudiziaria, ma per il fatto che ha approvato leggi per impedire che quel processo arrivasse ad una sua conclusione. A me basta questo per avere un giudizio negativo.
Se aspetti la sentenza di colpevolezza per giudicarlo ti avverto che non arrivera' mai, con tutti i soldi che ha anche quando sara' fuori dalla politica trovera' chi gli cambiera' le leggi per non farlo condannare.
rilancio con brunetta che offende 2 donne precarie di cui 1 incinta :sneer:
fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011...imondo/118203/
Dopo un’ora di dibattito (cui hanno partecipato il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli e il giornalista del Sole 24 Ore Mario Platero), ha preso la parola il ministro Brunetta. Una volta concluso il suo intervento, due donne, precarie dell’agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, dalla platea hanno chiesto di poter fare qualche domanda. Il politico veneziano le ha invitate a salire sul palco e a presentarsi, ma appena hanno pronunciato la parola “precari”, l’onorevole Brunetta si è spazientito e senza nemmeno ascoltare quello che le due donne avevano da dire è sceso dal palco, dicendo: “Grazie, arrivederci. Questa è la peggiore Italia!”.