Ci siamo ..::Elezioni 2005::..

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Originally Posted by Kolp

se non è democratica la francia, non lo è nessuno....

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Io non ho detto che non è democratica. Ho solo puntualizzato che non hanno senso questi confronti tra chi lo è di piu' e chi no. A dispetto di quanto odio i francesi amo la francia tanto da esserci stato molte molte volte e non solo in vacanza d'estate. Resta il fatto che non ritengo assolutamente logico sentirsi inferiori ai francesi, tantomeno ai tedeschi, e ripeto, non ho parlato male dei paesi scandinavi, ho solo detto che è stato molto piu' facile per loro che non sono stati coinvolti se non marginalmente dagli eventi che hanno segnato la storia moderna dell'Europa.

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Originally Posted by Jarsil

Io non ho detto che non è democratica. Ho solo puntualizzato che non hanno senso questi confronti tra chi lo è di piu' e chi no. A dispetto di quanto odio i francesi amo la francia tanto da esserci stato molte molte volte e non solo in vacanza d'estate. Resta il fatto che non ritengo assolutamente logico sentirsi inferiori ai francesi, tantomeno ai tedeschi, e ripeto, non ho parlato male dei paesi scandinavi, ho solo detto che è stato molto piu' facile per loro che non sono stati coinvolti se non marginalmente dagli eventi che hanno segnato la storia moderna dell'Europa.

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i paesi scandinavi sono quel che sono per vari motivi.
il principale è il comportamento dei loro governi, che hanno visto nella prevenzione sociale la via da seguire.

breviter: Non avete letto il mio messaggio. Ci avete letto, in realta', quello che volevate leggerci per litigare un pochino. Mi pesa un po' il culo rispiegarvi quello che penso. Jarsil, invece, ha colto cio' di cui parlavo: in effetti patriottismo puo' essere sbagliato, ma e' solo questione di parole. Sappiamo tutti e due quello di cui si parla.
Sempre per Jarsil: occhio ad appellarti alla "legge democratica" in campo internazionale. Perche' se la prendi un po' piu' larga, filosoficamente, e dovresti avere abitudine ad un approccio del genere, sai che la legge e' valida, in questo senso, quando applicata a chi e', come hai detto, cittadino. La legge per un non cittadino e' un controsenso: come puo' il noncittadino influenzarla, modificarla, forgiarla, accettarla, discuterla? In questo senso non e' una legge democratica. E' semplicemente una regolamentazione dei propri domini territoriali, che tende alla scomposizione del suolo e alla separazione delle persone. Io non ho detto che il sistema e' sbagliato, ne' di avere l'idea per il sistema giusto. Ma di sicuro i legislatori dovrebbero sempre tenere presente che cio' che permette agli "italiani" di applicare una regolamentazione di dominio sul territorio italiano e' soltanto un caso statistico, per cui non hanno alcun diritto morale di ritenersi superiori agli altri.
Se per certi aspetti la regolamentazione di cui sopra e' corretta (sottomissione dell'immigrante alle leggi sul comportamento civico, et similia, non credo sia giusta nel senso di "protezione" del lavoro dei comunitari.. Ci sono 10 000 albanesi e 5 000 italiani per 5 000 posti di lavoro? Molti pensano che dovrebbero andare ai 5000 italiani. Io penso che dovrebbero andare ai 5 000 che se lo meritano di piu'. tutto li'. Poi con chi resta puoi fare quel che vuoi: ridurre la criminalita' con espulsione, incarcerazione..scegli tu. Ma il ragionamento "prima pensiamo a noi" e poi a loro, dove noi e' una nazione, cioe' un'entita' che io non sento mia, non lo condivido. Prima penso ai miei, cioe' la gente che mi e' cara, e poi agli altri. ma senza distinzioni.. il signore che sta di la' dalla strada ha lo stesso diritto di lavorare - si', anche in italia - di un ahmed qualunque. Basta che sia onesto, lavori bene etc. etc. ...

ihc'