Originally Posted by
Spidey
Qui le alternative sono due:
1 - Come sostiene Marphil, i soldi ci sono e Maldini se ne va perché vuole più autonomia nelle scelte (vuole essere una specie di Galliani dei giorni nostri);
2 - Come dice Axet, a giudizio di Maldini la proprietà non ha messo un budget sufficiente a rinforzare la squadra e lui ha provato a forzare la mano e si sono sfanculati.
Mi auguro che siamo nel campo della prima ipotesi. Se il problema è l'autonomia della nostra area tecnica è giusto che venga sfanculato perché negli ultimi anni nelle campagne acquisti portate avanti dal duo post uscita di Boban ci sono state più ombre che luci, secondo me. Campagne rafforzamento con una lista a due cifre di calciatori che non hanno portato niente alla rosa o troppo poco (non fatemi rifare la lista), calciatori titolari persi a zero per pochi spicci e non sostituiti e anche l'imposizione della scelta di Gianpaolo del quale il capitano si dette grandi meriti ai tempi. Poi c'è stato anche qualcosa di buono nel mezzo eh, però richiedere maggiore autonomia mi sembra eccessivo. Tra l'altro nel mondo reale non si sono mai visti dipendenti che impongono la propria linea alla proprietà.
Se invece fossimo nel campo della seconda ipotesi, come purtroppo tendo a pensare viste anche le recenti dichiarazioni del Capitano prima delle due semifinali, allora ci sarebbe da preoccuparsi. Paolo Maldini, con tutti i difetti e l'inesperienza che potrà avere nel ruolo di DS, vuole e vorrà sempre un Milan competitivo in Italia e in Europa. È (era) davvero una garanzia per noi tifosi del Milan che, finché ci fosse stato lui, avrebbe avuto quantomeno rassicurazioni dalla proprietà che questa avrebbe provato a riportare il Milan là dove merita (ed ha le potenzialità) di stare. Se il caso è questo, come temo, secondo me dobbiamo essere molto preoccupati e prepararci all'ennesima sessione di scommesse che indebolirà ulteriormente la squadra.
Le voci dicono che Maldini e Massara verranno sostituiti da Furlani e Moncada. Se così fosse effettivamente, ho paura che l'ipotesi Axet sarebbe confermata quasi al 100%.
Se invece prendessimo un direttore "del mestiere" tipo Tare o Giuntoli per fare due nomi liberi o quasi, allora potrei avere qualche speranza ma, attualmente, vedo tutto nero.
La cosa certa, comunque, è che anche questa sessione di mercato vivrà di improvvisazione con un cambio di area tecnica nella fase più importante della sessione che, per le società normali, è quella cruciale per mettere a terra il lavoro fatto da gennaio in poi.
Dio cane.