ma io e te dobbiamo diventare migliori amici, pure io ho lo stesso problema :cry:
:sneer:
Printable View
Se e sottolineo se questa ricostruzione del colloquio di ieri è anche solo per la metà verosimile (e mi domando come facciano a ricostruire così minuziosamente i colloqui... muri di carta velina con due ottuagenari un po' sordi che son costretti per farsi sentire ad alzare la voce? Gente con stetoscopi alle pareti? Passaparola dei protagonisti a confidenti ritenuti fidati o che altro? Terzi presenti? Lavoro di fantasia? Però poi gli interessati mica smentiscono... Mah... perplimo) il quadretto è interessante...
Da un lato un vecchio disperato alla canna del gas sempre più con le spalle al muro che sragiona e straparla ("devo difendere il Parlamentoooooohhhh"? e da quando difendere le istituzioni parlamentari è compito del presidente del consiglio?? non ci sono i presidenti di camera e senato? che c'entra il parlamento con l'esecutivo?? il parlamento è sotto attacco????); dall'altro un altro vecchio che forse si è risvegliato dall'oblio ed è deciso finalmente a non tollerare oltre l'inasprimento unilaterale dell'attacco barbaro alle istituzioni.
Esilarante poi se vera la ricostruzione di Letta che catechizza B. per una giornata intera sul tenere un profilo basso e poi niente da fare, come i vecchi rincoglioniti che non sono in grado di contenersi perde le staffe e esplode con la solita tiritera che avevano concordato di evitare... priceless.
Altro passaggio priceless Napolitano che rigira contro B. le stesse dichiarazioni dei suoi parlamentari/avvocati: “Come dice il suo stesso legale Pecorella, il conflitto di attribuzione si solleva nel processo, non in Parlamento” e B. che va su tutte le furie...
se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere (autocit.)
FQ - Incontro-scontro tra Napolitano e Berlusconi: “Fatti giudicare”
Spoiler
i cittadini sono con me... e sticazzi? Il presidente del consiglio nn è eletto dai cittadini quindi muori analfabeta delle istituzioni, delle leggi e della costituzione che nn sei altro
Mah guarda io posso anche accettare, anche se non sarebbe correttissimo ai termini di legge elettorale, che il presidente del consiglio sostenga di essere "investito" dagli elettori (in realtà è "indicato", "proposto", fichè non cambia la costituzione il PdC lo designa, previe consultazioni, il capo dello stato) e che quindi, stando ai risultati delle ultime elezioni e fino a nuove, "il popolo sia con lui" (anche se su questo ci sarebbe da discutere, vedi sopra, e vedi soprattutto l'aborto di legge elettorale che ci troviamo, che permette la maggioranza assoluta a chi ha il 35% di quella relativa).
Ciò che non è tollerabile in uno stato di diritto è sentire il capo del potere esecutivo che, affermando che il suo giudice ultimo e naturale è il popolo, di fatto esautora completamente il potere giudiziario (che è uno dei tre poteri equipollenti e separati di uno stato di diritto, legislativo, esecutivo, giudiziario) ledendone profondamente l'autorità.
Avere il consenso popolare non può portare all'impunità assoluta. La legge è uguale per tutti (art. 3).
intanto queste sono le dichiarazioni di una che è nel sogno di metà degli uomini italiani
http://www.corriere.it/politica/11_f...4f486ba6.shtml
io una che me la da per gentilezza non l'ho ancora trovata... soprattutto una cosi' figa
questa persona oltre a farsi i cazzi suoi e a nn fare NULLA sia nei 5 anni di governo passati e sia in questi (dove aveva ed ha maggioranze che possono FARE) ha stravolto il modo di fare politica in italia, ha creato lo scontro verbale all'ennesima potenza, ha creato il "tifo politico", lo scontro delle istituzioni con continua delegittimazione (se il PdR scioglie le camere attaccherà pure lui) e sec me tutto cio è mooooolto peggio della tangentopoli della prima repubblica.
Ovviamente i beoti della sinistra si sono rovinati dietro a lui.
p.s. Un governo di destra, LIBERALE, che nn fa UNA liberalizzazione per smuovere il mercato del lavoro anzi si torna indietro infatti pare vogliano togliere le parafarmacie :rotfl:
Sono d'accordo.
A vent'anni di distanza ci ritroviamo con il livello di corruzione di certo non diminuito, ed in più abbiamo anche la delegittimazione di tutte le istituzioni democratiche, un livello socio-culturale da far invidia allo Zimbawe, con tutto il rispetto per lo Zimbawe.
Per chi ha creduto in B. come motore di una fase nuova della politica che lasciasse da parte il vecchio marcio per un nuovo migliore (e sappiamo che era fuffa, il motivo per cui il nano è sceso in politica con gli anni è risultato estremamente chiaro, e diversi lo avevano ben capito fin dall'inizio: salvare la sua azienda non più protetta da Craxi dal fallimento e salvare se stesso dalla legge che aveva cominciato a indagarlo) riconoscere la disfatta di una proposta dovrebbe essere semplice e lampante.
Il problema è che questi vent'anni hanno plasmato i berluscones trasformandoli da un popolo con una speranza di cambiamento in una massa di feddayn talmente irretiti dalla propaganda del capo e dei suoi media da non riuscire nemmeno più a vedere la nuda e cruda realtà, che è esattamente quella che tu raffiguri, con un minimo di distacco ed obiettività.
Se per riprenderci dal disastro causato dall'epilogo del ventennio autoritario mussolinian-fascista ci vollero più di vent'anni, per riprenderci da questo ventennio, ammesso che finisca ed ammesso che ci si riesca, ce ne vorranno il doppio. In campo economico ma soprattutto in campo sociale e culturale.
Ecco la dichiarazione del Quirinale:
"Di un incontro istituzionale ovviamente riservato come quello tra il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio, svoltosi ieri pomeriggio al Quirinale, sono state date sulla stampa legittime libere interpretazioni e in qualche caso anche ricostruzioni fantasiose perfino con frasi virgolettate in effetti mai pronunciate da nessuno dei due interlocutori". E' quanto si legge in una nota del Quirinale. "Si è data particolare attenzione a quella che sarebbe stata la 'temperatura' del colloquio che ha in effetti visto il serio confronto tra rispettivi punti di vista e argomenti. Il presidente della Repubblica - si legge ancora nel comunicato - ha insistito su motivi di preoccupazione, che debbono essere comuni, sull'asprezza raggiunta dai contrasti istituzionali e politici, e sulla necessità di un sforzo di contenimento delle attuali tensioni in assenza del quale sarebbe a rischio la stessa continuità della legislatura". "Si smentisce nettamente - conclude - che sarebbero state evocate dal Presidente del Consiglio ipotesi di mobilitazioni e reazioni di piazza che si è escluso di aver voluto e voler sollecitare"
Interessante che si dica:
il Presidente della Repubblica "ha insistito su motivi di preoccupazione, che debbono essere comuni, sull'asprezza raggiunta dai contrasti istituzionali e politici, e sulla necessità di un sforzo di contenimento delle attuali tensioni in assenza del quale sarebbe a rischio la stessa continuità della legislatura"
Che in soldoni secondo me suona: "hai passato il segno, o la pianti di attaccare frontalmente la magistratura, screditandola e delegittimandola con dichiarazioni o azioni (es. leggine o ancor peggio decretini al volo salvachiappe stile processo breve che oggi come oggi decreterebbero l'implosione di migliaia di processi con danni alla collettivtà incalcolabili) o mando tutti a casa sciogliendo le camere, visto che, per il bene e la sopravvivenza delle istituzioni non mi posso permettere, a prescindere dai torti o dalle ragioni, che distruggiate tutto lo stato di diritto".
Che alla fine, ricostruzioni fantasiose o meno, è ciò che conta.
Siccome degli ammonimenti del PdR sono sicuro che B. se ne batterà la ciolla, visto che sente avvicinarsi il tintinnio delle manette, vediamo se davvero Napo ha deciso di fare davvero ciò che impone il suo ruolo e che ha minacciato ieri, ovvero il garante delle istituzioni tutte, e se davvero manterrà le promesse al primo cenno di tentativo da parte di B. di esasperare ulteriormente il conflitto istituzionale reiterando gli attacchi alla magistratura.
"Si smentisce nettamente - conclude - che sarebbero state evocate dal Presidente del Consiglio ipotesi di mobilitazioni e reazioni di piazza che si è escluso di aver voluto e voler sollecitare"
Fino a prova contraria la Santadechè fa parte del tuo partito e parla spesso a tuo nome ed in tua difesa in televisione. Se davvero escludi di aver voluto le mobilitazioni di piazza, caro B, allora dovevi bloccare le cagne da guardia... A chi la dai a bere...
E vogliamo parlare di Ferrara e dei cosiddetti "antipuritani"?
Chiamarli "antilelegalità" pareva brutto, antipuritani suonava meglio... ma la sostanza se ci pensate è quella.
Lo slogan che vanno blaterando stile litania: "non si possono trasformare i peccati in reati".
Ammesso che sia vero (e ci sarebbe da discuterne, visto che ci sono diversi peccati che sono anche reati) è assolutamente vero anche il contrario: non si possono, per utilitarismo "politico" e per desiderio di impunità trasformare, come in questo caso, i reati in semplici peccati. Dei primi si DEVE rispondere alla collettività dopo opportuna azione della magistratura, dei secondi, se non sono anche reati, si deve rispondere alla propria coscienza e per i credenti, a dio.
Quindi Ferrara, spin doctor del premier, dall'alto del suo fantastico partito pro life allo 0,2%, ha perso un'altra fantastica occasione per star zitto ed evitare una figura di merda.
Si ma 150 dipendenti mediaset in piazza NON è una manifestazione democratica :rotfl::rotfl:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011...nalisti/91656/
in quale altro Paese un ministro e' libero di prendere a calci i giornalisti? rimasugli di fascismo
Posted 24 minutes ago.
http://www.wayne2k1.com/showthread.php?t=100664 : Posted 5 hours ago.
:dumbnod: