Addirittura pure i parenti sto giro :D
Vedo che la prima ondata non c'ha insegnato niente, si riparte con la caccia all'untore :facepalm:
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Addirittura pure i parenti sto giro :D
Vedo che la prima ondata non c'ha insegnato niente, si riparte con la caccia all'untore :facepalm:
Ma smettila chi vuoi prendere in giro.........
Precisamente, e dato che i negozi che hanno delle commesse\commessi aprono\chiudono\cambiano cosi come cambia il vento, trovare un impiego da commessa e pensare di mantenerlo stabile e continuato è ottimistico tanto quanto pensare che il nonno ci camperà per sempre con la sua pensione.
Eh bello avere le spalle coperte. Prima i fogli per uscire, poi la commessa che ha l'ardire di mantenersi il posto di lavoro! Ma dove cazzo vivete
Beppa commessa di 50 anni si ritrova sul mercato che è un crisi, saturo di richiesta a domanda ancora più limitata di prima, ma ehi doveva aspettarselo che arrivasse una pandemia e il negozio dove lavora saltasse del resto nulla è per sempre e se con 1300 €/mese non è riuscita a risparmiare qualcosa perché mutuo e figli costano, beh cazzo è pure colpa sua perché doveva aspettarselo.
Pinuccio invece è ancora peggio perché non sa di essere in un regime peggio del 41-Bis e del resto a lui ha commesso crimini ben peggiori volendo uscire di casa magari con mascherina e stando attento al distanziamento, però ehi se esci sei colpevole! Merda!
E alla luce di questo, non è più efficace, più giusto, e in realtà anche più democratico, non fare figli e figliastri, mettere poche regole fattibili da seguire per tutti (mascherine, distanziamento, in primis) e fare controlli serrati con pattugliamenti organizzati così da:
1)Scoraggiare assembramenti inutili e evitabili, tutelando di fatto chi lavora (anche nei bar o in qualunque altro posto)
2)Segnalare e multare chi non rispetta le regole
Chiedo. Perché da Marzo che propongo questa cosa e mi sento sempre rispondere cose del tipo "che bello vivere in uno stato simil-dittatoriale". Ma io non ho mai detto di sparare a vista chi non rispetta le regole. Ma credo che fare controlli serrati e rispettare le regole sia prerogativa di uno stato civile, non di una dittatura. Poi, io se rispetto le regole non ho problemi ad avere pattuglie quasi a ogni incrocio. Anzi, mi posso solo sentire più sicuro. Forse il problema è di chi vuole continuare a fare il cazzo che vuole.
E soprattutto, vogliamo informare davvero la popolazione, una benedetta volta, di qual è la situazione e quali sono le scelte?
Perché queste restrizioni molto probabilmente non basteranno, e secondo le previsioni tra circa 4 settimane abbiamo saturato le terapie intensive. Quindi, se queste restrizioni non bastano (e non basteranno), e soprattutto faranno vedere gli effetti appunto tra 3-4 settimane, quando già sarà abbastanza tardi (e quindi l'effetto deve essere bello forte, non di semplice "flessione della curva"), ci saranno decine di migliaia di morti per COVID e soprattutto decine di migliaia di morti futuri perché nessuno potrà curarsi per nulla. E quindi io dubito che tra 30 o 40 giorni "riaprano". Probabilmente chiuderanno ancora di più. Anche i danni per l'economia saranno ancora maggiori.
Allora valutate e valutiamo tutto, senza guardare di settimana in settimana. Perché non è così che si affronta, nel 2020, un evento così complesso. Abbiamo gli strumenti per fare previsioni più o meno precise per mesi. Ragionare settimana per settimana è una scelta politica (che non paga, per la popolazione).
Personalmente non so quanti di questi che hai nominato, curerei.
ma la colpa è mia...
bisogna perdonare tutti diceva un cappellone qualche anno fa.
Per me risulta difficile nei confronti di chi volutamente fa del male agli altri.
La gente si sente immortale e menefreghista tranne quando tocchi la "roba" personale. Cosa c'è di più personale se non la famiglia?
La commessa che ha 1300€ di stipendio come vive? E' da sola con 2 figli?
Perchè se si fa due giretti all'anno da 15gg di ferie, si è presa l'ultimo tv al plasma, ha tutto il pacchetto Sky, si va a fare l'aperitivo con le colleghe ogni sera ecc..
non mi fa pena.
Anche io vorrei prendermi una casa da 600k di valore e potrei permettermela spingendo al limite tutti i conti, ma non lo faccio e vivo al ritmo corretto per quello che guadagno e quello che risparmio.
Il consumismo (che è quello che sta facendo gridare al "blocchiamo il paese") ci ha portato a pretendere di poter fare/comprare tutto sempre.
In Lockdown due cose non sono fallite: gli alimentari e Amazon. La necessità di comprare e acquistare qualcosa, ha portato la gente a spendere per qualsiasi cosa non potendolo fare come era abiturata.
Dark, se uno va in giro con la mascherina e il distanziamento per necessità, non riceve nessuna multa e non fa nulla di male.
Il battere i piedini perchè non puoi usare il 50% di sconto su The Fork per mangiare al ristorante ora, è una cosa assurda.
il problema è che non è solo un problema dello stato CIVILE, ma sono le persone che ormai sono INCIVILI.
Quante città hanno orde di persone che stavano fuori fino alle 3-4 del mattino a urlare, pisciare in giro, scatenare risse mentre i residenti non potevano dormire?
Se non è inciviltà quella?
Ormai tutto è dovuto, si può fare tutto e chissenefrega degli altri.
Lo Stato alcune norme e regole le ha date, ma se il TG2 come apertura, mostra tutte le saracinesche abbassate, interviste strappalacrime al ristoratore che deve chiudere e solo come 3a news dice i numeri delle terapie intensive che stan collassando, degli ospedali che non fanno più PS perchè stanno usando i letti per i malati covid ecc.. che vogliamo che la popolazione pensi? Eh! tanto muoiono solo 3 vecchidimerda
edit: lo so che mi direte "che cazzo guardi il TG2", ma erano le 2030 e ormai LA7 era finita e SkyTG24 avrebbe fatto la seconda parte meno improntata sulla attualità...
E inoltre pensate che la gente comune guarda questi tg..
Salvo il caso in cui il negozio è di famiglia, non esiste commesso di negozio (abbigliamento, elettronica, accessori) che ci invecchi nel primo impiego che trova. Ci hai mai fatto caso che la maggior parte sono giovani under 30/35?
Da sempre è un mestiere che non offre garanzie, da ben prima della pandemia, ma per natura stessa del mestiere. Di conseguenza, se ti assumono al gamestop, al mediaworld, da Tiger o al negozio di abbigliamento in centro, oggi, domani o 5 anni fa, se sei corso a comprarti l'audi hai sbagliato tu, non è colpa certo del governo, o della pandemia.
La situazione è grave, per il paese e per N categorie di persone che sono state più colpite di altre, ma smettetela di estremizzare ogni cosa in ogni contesto, la pandemia non è la ragione di tutti i mali, c'è chi stava male pure prima, e chi sta bene pure ora.
visto che COLPISCE SOLO I VECCHI:
al giorno
630 malati per malattie cardiovascolari
493 morti per tumore
140 morti per COVID (dato di ieri)
73 morti di diabete
460 morti/anno per la classica influenza
6.7k morti/anno per conseguenze indirette dell'influenza
Durante il lockdown:
14mln le visite specialistiche ambulatoriali prenotate e poi cancellate
12mln gli esami di diagnostica per immagini non effettuate per dare precedenza al COVID
1,4mln gli esami di screening oncologici in meno effettuati nei primi 5 mesi del 2020 rispetto lo stesso periodo dell'anno precedente
Ripeto smettete di guardare il dito....
io spero che qualcuno qua dentro perda il lavoro male, per poi sentirsi dire 'eeeeeh cazzi tui dovevi studiare informatica, lol pandemia'
prima a dire che sono stronzi quelli che augurano il male e poi sali in cattedra?
e se un domani c'è una crisi energetica e dobbiamo ricominciare a scrivere solo sulla carta?
succede che tutti i pc diventano macchine senzienti e uccidono coloro che li hanno programmati?
attento Hador, che anche l'informatica è a rischio...
:afraid::afraid::afraid::afraid:
Come ha detto Dryden, la pandemia è una bella scusa per "pararsi il culo" dietro una crisi che era già presente legata al consumismo, all'egocentrismo di questa società.
Tutto e subito. Ricordo la statistica che indicava il numero di soldi investiti in Gratta e vinci rispetto a quelli per operazioni finanziarie.
90mln l'anno (e non metto Lotto, Superenalotto e tutto il resto...)
Mors tua, vita mea.
Solo che ora la "mors" non è solo economica, ma anche fisica.
Mellen faccio veramente fatica a seguire quel che dici, mi sembri a livelli hudlokiani.
se non altro a sto giro non c'è nessuno che si sogna di dire "ne usciremo migliori"
silver linings
Se ti riferisci a me con quel "qualcuno" tranquillo, il mio lavoro era già tra i più precari ancora prima della pandemia, e se mi dovesse capitare non cascherò dal pero come la signora Beppa, inveendo contro il governo, il mio datore di lavoro o la pandemia.
Torno a ribadire che dovreste raffreddare il cervello e analizzare le diverse situazioni per contesto, non solo per ideologia o categoria.
Complimenti per l'augurio comunque, notevole.
Io ho fatto giusto in tempo a spostarmi in un settore che continua a macinare, facendo tutti gli scongiuri del caso.
Se non raddoppiamo il fatturato dell'anno scorso poco ci manca.
Ma davvero uno è morto in macchina nel parcheggio di un pronto soccorso perché non c'era posto?
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tranquillo, non serve che sforzi il tuo cervello.
C'è un computer che fa il lavoro per te.
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...ocura/5978433/
parrebbe.
ah, ma aveva 70anni! cazzo era andato in giro a giocare a briscola!
Ieri dicevano che le ambulanze rimangono anche 8-9-10h fuori dai PS in attesa di essere accettati.
E si parla di persone che sono malate di COVID, non di normale PS che in diverse zone, ormai sono stati "chiusi" alle normali degenze.
Giustamente si sente dire
1) il vecchio che muore che tanto è vecchio e non serve all'economia
2) il "vecchio" che è andato al bar (quando poi si indicano come morti i 90enni che magari saranno dentro RSA e quindi poco autosufficienti, figuriamoci ad andare a fare aperitivo in giro)
3) la cassiera che perde il lavoro in una catena di abbigliamento famosa che probabilmente aveva improntato la sua vita su diventare l'Area Manager Europa partendo dal basso
4) il cameriere che causa assenza del turismo viene lasciato a casa dal suo capo
5) il governo che non fa nulla per i trasporti pubblici (peccato che lo Stato non abbia alcun potere su questo ambito)
6) Le Regione che "vogliamo arrangiarci" e poi "il Governo non ci aiuta"
Ripeti all'infinito questi mantra e poi scendi in piazza a spaccare qualche vetrina
eh ma il tenore dei commenti è questo, con quello che augura la morte a destra e manca e te che dici che la commessa sono cazzi suoi se fa la commessa, la prossima vita deve fare la CEO.
E daje su, più che noi raffreddare il cervello voi dovreste usarlo una minima. Siete anestetizzati dal tenore del discorso italiano, si sta Mellenzando la discussione.
In un ottica di chiusure e limitazioni che non si sa per quanto dureranno mi aspetto un piano forte da parte dello stato che complementi le chiusure, o che -quantomeno- in maniera onesta dica "questi li aiutiamo, questi no". Invece priorità numero uno è alitalia, autostrade e le pensioni.
Ultima stima sta a meno 10% del PIL, più questa incertezza aggiuntiva tirerà un'altra mazzata.
Il conto da pagare arriverà eh.
Ma che discorso fai, una cosa è voler mettere radici, magari a discapito dell'operato facendosi forte di un contratto che prevede il tempo indeterminato, da un altro è trovarsi nel giro di un anno senza lavoro in una situazione economica in cui il settore in cui hai esperienza è uno dei maggiormente colpiti con relativa difficoltà di poter trovare lavoro.
Fate i conti in tasca alla categorie credendovi stocazzo perché avete le spalle coperte e invece di provare a comprendere il momento del cazzo pontificate sul nulla e giudicate come foste maestri di vita, non so se mi faccia più schifo o ridere leggere le vostre uscite.
Ma veramente discutete sulla commessa che perde il lavoro, sul cameriere, sul cuoco, sull'istruttore di ginnastica, sul maestro di nuoto, sui tecnici del suono, sui musicisti, gli attori, i costumisti, i tecnici delle luci... ma seriamente???
Non vi incazzate, è una battuta, ma le ultime 4 pagine sono a livello del mitico post sulla merda.
sei tu che non capisci il senso.
Nessuno dice che la commessa deve fare il CEO, ma la commessa se si è fatta ogni anno le vacanze a Sharm con le amiche, se si è presa la borsa di Gucci ad ogni stagione e si diverte a spendere e spandere, non può piangere il morto che non può sopravvivere tot mesi.
La povertà è aumentata in Italia perchè i nostri nonni non hanno insegnato abbastanza lo spirito di sacrificio e il "mettere da parte per i momenti bui".
Gli anni 80-90 ci hanno dato l'illusione di potersi permettere tutto, dal 2000 in poi lo abbiamo avuto con mano essendo cambiato il commercio in genere e ogni cosa è alla portata di tutti.
Su dove dirigere gli aiuti, mi trovi TOTALMENTE d'accordo che alcune imprese è assurdo che vengano ancora rianimate ogni tot mesi e che dovrebbero essere direzionate in modo concreto.
Andando sul concreto, ammiro il ristoratore che dice (sentito un'intervista ieri): "mi adatto, farò delivery così almeno qualcosa riporto. Uno dei camerieri farà col suo scooter le consegne e almeno sopravivviamo".
Piuttosto che quello che è abituato ad avere il locale pieno pensa "prima mando via i camerieri così abbasso le spese e poi mi lamento e chiedo riduzioni di tasse e affitto".
Ci sono modi diversi di affrontare le problematiche.
Non credo proprio che il tenore dei miei commenti sia quello da te descritto, quando si fa semplicemente notare una cosa OVVIA, ossia che non tutte le chiusure nascondono famiglie rovinate, o non tutti i mestieri offrono le stesse garanzie, di conseguenza ognuno dovrebbe regolarsi e muoversi in base alle proprie realtà, non in base alle proprie convinzioni. Che te sia convinto che la commessa debba vivere e gestirsi come l'impiegato del catasto, il project manager di IBM o il VFX Compositor, beh perdonami ma non sono d'accordo, è una affermazione talmente ridicola che mi fa pensare che semplicemente ci sia un fraintendimento.
Torno a ribadire ancora che non sto certo sminuendo la situazione di gravità attuale, ho semplicemente invitato a non generalizzare ed a non appiattire il discorso al semplice "per colpa del governo\della pandemia".
E qui non dici niente che io abbia negato o puntualizzato, anzi.
Il conto da pagare che arriverà lo pagheranno alcuni molto più di altri. Al contrario tuo spero che tra "noi" questo accada il meno possibile.
Io non faccio i conti in tasca a nessuno, sei te che hai fatto l'esempio ben preciso della signora Beppa. Dovresti invece cercare tu di allargare lo sguardo e comprendere che il momento del cazzo aggrava una situazione che di partenza era già precaria, o non di certo agiata come altre categorie. Questo non significa che Beppa deve essere indifferente perchè le chiude il negozio\la licenziano, ma consapevole del fatto che nel suo settore è una cosa che capita con una certa "naturalezza", che non è una cosa aliena.
Poi, io non mi sento stocazzo, anzi penso di essere, come lavoratore, l'ultimo degli stronzi qua dentro, ti stai facendo idee sbagliate, come per Beppa.
Ma vogliamo dire che queste misure non sono sufficienti se vogliamo ridurre la curva dei contagi in maniera tale da non avere, tra 1 mese, morti per strada?
E quindi, di logica, bisogna scegliere tra 2 scenari:
1)Misure molto più rigide e controlli per chiudere totalmente per il più breve tempo possibile salvando il salvabile.
2)Lasciare tutto aperto come vorrebbero molti (che comprendo) che stanno protestando in tutta Italia. Ma almeno mettiamo in conto le conseguenze e programmiamo, perché non credo che lo si stia facendo / proponendo, anche nel caso della soluzione 2.
Perché in tutto questo, queste persone (ma anche il resto che per ora lavora) credono che faranno affari a stare aperti in uno scenario (tra poco meno di un mese se le condizioni restano queste) in cui i morti sono per strada. Moltissima gente ha paura. Moltissimi lavoratori sono loro stessi ammalati / a rischio e non potranno garantire servizi?
Io non credo che chi protesti "per lavorare" abbia ben capito quale sia la situazione. E sinceramente non credo nemmeno che chi per ora non è toccato / è toccato meno abbia ben presente cosa succederà, senza restrizioni o con le restrizioni attuali (insufficienti) tra 1 mesetto. Sia a livello sanitario sia a livello economico, che è una conseguenza.
Come al solito ci piacciono sempre soluzioni "a metà". Queste sono soluzioni politiche. E se le persone non si svegliano e non guardano oltre il proprio dito finirà abbastanza male, e anche se si addosseranno le colpe al Governo o ai politici la realtà è che la politica fa, da sempre, esattamente ciò che vuole la massa.
Secondo me la massa sta guardando la direzione sbagliata. E uno dei motivi è che nemmeno una pandemia con queste caratteristiche ci permette di liberarci da quella cultura iper-individualistica che ci caratterizza. Ognuno che guarda il proprio orticello, e che vive alla giornata senza nemmeno chiedersi se domani pioverà oppure no.
fate discorsi che facevo io mesi-anni addietro parlando di articolo 18 e lavori inutili tenuti su giusto per creare occupazione, con la differenza sostanziale che qua il lavoratore e l'impresa non hanno colpe, la mazzata viene da decisioni politiche e sanitarie e va ad influire su una fascia di lavori e professioni che già prima erano tra le più precarie. Ci sarà tutta una fascia di persone che saranno in seria difficoltà e che beneficieranno solo a distanza di una ipotetica ripresa, sarebbe appropriato avere di nuovo misure straordinarie di supporto a queste persone - direttamente o indirettamente verso i loro datori di lavoro al fine di evitare licenziamenti. E che queste misure siano chiare, che si dia una prospettiva in caso di ulteriori restrizioni, che vengano dati orizzonti temporali.
Infine, venire qua a pontificare su quanto deve risparmiare gente che guadagna 1000-1300 euro al mese è decisamente squallido.
questa è una delle (poche) critiche che faccio anche io al governo.
La poca decisione nel mettere le toppe dove (purtroppo) si è stati costretti a creare dei buchi.
Buchi che, come ribadisce Anak da diverse pagine, sono NECESSARI.
Si parla di necessità di aiuti, sono d'accordissimo, ma allo stesso tempo, qualcuno poche pagine fa ha domandato "quanti hanno comunque fatto le ferie questa estate convinti che fosse tutto bellamente finito e che si ripartiva alla grande? quanti ristoratori hanno pensato che d'inverno c'era il rischio di ritorno e quindi di non adagiarsi sugli allori?"
e perchè?Quote:
Infine, venire qua a pontificare su quanto deve risparmiare gente che guadagna 1000-1300 euro al mese è decisamente squallido.
uno con 1300€ al mese non può mettere da parte qualcosa?
io ci riuscivo con monolocale in affitto, costo dell'univ e nel mentre lavoravo come appunto barista. Ho rinunciato per diversi anni alle classiche ferie da 2 week in giro per Ibiza, Formentera ecc. come facevano i miei amici.
Ma a voi piacciono tanto i casi "umani" quando manco ne conoscete uno
Io mi "impegno" a rispondere spot quando mi aspetto che i collegamenti vengano fatti da soli ma a quanto pare non è così.
1) il cameriere/commesso non è un lavoro sicuro ormai da diversi anni perchè i negozi sono per il 90% franchise e al max quello che una commessa può aspirare è di diventare caporeparto.
Scordiamoci gli anni 60 dove la commessa poi diventata colei che gestisce il negozio o il cameriere colui che rileva il bar.
2) le persone oggigiorno si indebitano per ogni cazzata, persino per i mini elettrodomestici e ora si fa fatica a non avere il frullatore che si sveglia insieme a te e ti tosta il pane. Si vuole avere l'ultimo iphone pagandolo a rate perchè apparire è più importante. E' il mondo che ormai è così.
Queste due cose insieme portano a pensare che non tutti quelli che oggi piangono, devono incriminare il governo.
3) la media età dei morti è alta perchè sono le fasce più deboli
4) i giovani si ammalano meno quindi hanno il diritto di andare a fare aperitivi e cene
Mettiamo insieme queste due frasi per far notare che spesso, coloro che muoiono tra gli anziani, non sono quelli che il giorno prima erano a battere carta come qualcuno dice, ma spesso sono quelli nelle RSA che sono stati visitati dai parenti che il giorno prima chissà cosa sono andati a fare.
5) i ristoratori, persone dello spettacolo e palestre si lamentano dicendo "da noi mai ci sono stati focolai, sono i luoghi sicuri..."
6) le ricerche indicano che nei luoghi al chiuso il rischio di contagio aumenta esponenzialmente
Mettiamo insieme queste due frasi e viene fuori che nessuno ce l'ha con loro, ma che per abbassare il rischio, si cerca di evitare la probabilità di accadimento.
Sacrosante parole.
la dimostrazione dello schifo della politica è il fatto che mentre "Conte opera queste scelte" (uso il singolare ma chiaramente non è un dittatore che sceglie da solo):
- Renzi per accalappiare qualche foto sta in maggioranza ma protesta come se fosse all'opposizione dicendo che "il Governo deve pensare a ristoranti, cinema ecc.." sebbene il governo sia anche lui
- parte del M5S si lamenta del ministro dei trasporti (DEM) che non ha fatto nulla per i trasporti pubblici (che non sono statali)
- parte del PD si lamenta per la DAD (ministra Azzolina dei 5Stelle)
il cdx non lo commento nemmeno visto che una settimana fa, la Meloni si concentrava sull'invasione francese...
https://www.youtube.com/watch?v=DT-_...ature=emb_logo
mi guardo in giro e dico che questi politici ce li meritiamo perchè sono il giusto specchio dell'Italia
Ci mancherebbe :D
Porterei all'attenzione anche questo. https://www.corriere.it/cronache/20_...fvT4Kghxlrpgqo Un modo diverso e più sensato, dal punto di vista logico-scientifico almeno. Non quelle cagate sul gregge e sul lasciare morire gli anziani :P
ho un amico con cui ci sentiamo quotidianamente in Au , bisogna però dire 'aiuto economico che hanno dato per tutto il lock down
Evidentemente.
Ma ci sono tanti altri modi logici. L'importante è essere decisi, essere informati, avere una programmazione e non fare i mestruati per ogni cosa.
Con una programmazione seria le soluzioni si trovano. Vedi anche gli aiuti economici per chi è chiuso.
Invece, fare lockdown a cazzo di cane, dare aiuti a chiunque sempre e comunque, mettere bonus a cazzo, disinformare la popolazione, che intanto cerca articoli per il loro confirmation bias, dare restrizioni e togliere restrizioni in base a come è il tempo e a quanto si può tirare la corda con la popolazione ignorante, chiudere alcuni senza motivo (assenza di evidenze scientifiche e dati sul loro contributo nei contagi) e lasciare aperti altri, fare i controlli no sense, pochi e quasi inesistenti, e multare facendo a chi figli e a chi figliastri, come al solito in Italia, non è un modo di programmare.
@Wolfo: Sì, anche io ho diversi amici e colleghi in Australia e uno di questi mi spiegava come affrontano la cosa loro (polemiche anche lì, ricordiamo che l'Homo sapiens è biologicamente fatto per dire e fare puttanate e lamentarsi per tutto), degli aiuti, dei controlli serrati, della programmazione. E mi ha mandato il link, che non dice cose sbagliate perché me le ha confermate lui stesso.
Lo scenario 2 non è sostenibile.
Se non mitighi il problema non sono i 300k morti che fai per arrivare al 50% di immuni (% dalla quale cominci ad avere un minimo di effetto herd immunity), che già vabbè... (tanto so vecchi...) ma è l'effetto devastante che l'ondata di ricoveri e occupazione delle intensive, seppur rimpolpate, avrebbe sul sistema sanitario nazionale.
Imploderebbe.
Con il primo giro con il virus circoscritto a 3-4 regioni abbiamo rischiato il collasso. Con tutte le regioni ad intensive full l'effetto sulla mortalità indiretta sarebbe insostenibile. Ed a morire a questo punto a fiotti non sarebbero gli anziani e basta. A meno che non si decida che saturati i 2300 posti covid in intensive gli altri si lasciano a casa a morire, per lasciare liberi i posti per le altre urgenze.
Bisogna "mitigare" tramite chiusure. Parziali, totali, a regioni, a province, a città, fate vobis.
Ma alternative non ce ne sono, se non teoriche.
Sono anche io - arrivati a questo punto - per la soluzione 1, che è probabilmente l'unica.
Il problema è che stiamo seguendo la soluzione 3, che è il disastro annunciato. Perché queste misure non sono sufficienti. E questo significa tra 1 mese avere comunque un botto di morti e una situazione in cui dovrai ancora "mitigare", e lo farai con ulteriori restrizioni. Con l'unico risultato di aver aumentato il tempo di restrizioni, e aumentato il numero di morti, oltre al numero di attività fallite.
E questo solo perché politicamente questa soluzione presta meno il fianco alle proteste (e già ce ne sono tantissime).
È saltato tutto ed è senza controllo soprattutto tutto quello legato alla scuola... C'è ne stiamo accorgendo dalle richieste urgenti dei sierologici. Persone che sono venute in contatto con altre persone che dopo qualche giorno sono risultate positive o mamme di figli con amichetti positivi diventati a loro volta positivi e la mamma da noi che vuole fare il sierologico... Signora deve andare a casa, no la ASL ha detto da domani... Ora vado a fare la spesa. -. -
E altre storie così e anche peggio
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ORA, non possiamo fare più niente.
PRIMA, il virus era clinicamente morto. (cit.)
Attachment 11399
il decreto ristori non sembra male... speriamo nel buon senso di tutti e magari anche un po' di culo non guasta, domani per questioni lavorative son costretto a lasciare mia figlia alla nonna , mascherina tutti e due e il massimo distanziamento possibile, a 6 anni non è facile da far capire, e ad una nonna forse anche di più... comunque sia andando oltre alle polemiche sterili mie e generiche, che a volte sono anche solo uno sfogo, questa situazione è un incubo, a volte davvero spero di svegliarmi e capire che è stato solo un brutto incubo.
Francia pare da giovedì 1 mese di lockdown. Spagna ci siamo quasi. Merkel ha detto che raddoppiano i casi ogni settimana, ancora 4 raddoppi ed è il collasso del sistema sanitario.
Qui stiamo ancora a discutere se è opportuno che i locali chiudano alle 18.
Mah.
Ho visto oggi da infografiche di ansa basate sugli studi del CDC che in ambienti chiusi ha più effetto riduzione del tempo di contatto ed aerazione locali di uso mascherina e distanziamento