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per lavoro temporaneo di cui parlavo come introdotto nella riforma della sinistra negli anni '90 si intende (e non intendevo io nel mio post e basta, ma proprio è così.): il lavoro interinale (hai rpesente le agenzie di lavoro interinale? una settimana sottopagato e GG, e una mafia che ci si è creaqta attorno), il lavoro a chiamata (dai disponibilità per farti chiamare quando uno ha bisogno, nella pratica alla fine non si usa pressochè mai, più comodo fare in nero) il contratto di formazione e lavoro/apprendistato: 1-3 anni di lavoro a stipendio ridotto e poi un calcio in culo., nel frattempo intascandosi anche gli incentivi (il datore di lavoro eh), solo che tutto questo viene presentato come un fatto che poi porta a un assunzione definitiva, peccato che questo non succeda, senza contare che grazie ai limiti di età che ci han messo un datore di lavoro A prende il lavoratore B sotto i 25 anni (non ricordo esattamente), lo sfrutta un annetto pagandolo un cazzo, poi lo silura (e lo può fare, non è licenziamento occhio alla dritta) e prende un altro lavoratore C con cui fa la stessa cosa. Nel mentre il lavoratore D che sta fuori dai limiti di età non viene manco calcolato. Il risultato è che hai lavoratori usa e getta a costo ridotto, mentre gente più qualificata non la prendi perchè non potendoci afre ste minchiate ti costa tipo il 30% in più abbondante. Spero di avere chiarito il punto e la differenza tra le due cose, soprattutto in quanto ad abuso che si fa del mezzo, alla facciazza delle garanzie per il lavoratori e alla facciazza degli amici dello statuto dei lavoratori.
Cazzate, se fosse così ci sarebbe un viavai di posti di lavoro immenso, invece è l'esatto contrario. Inoltre a una azienda non conviene per un cazzo continuare a cambiare dipedendenti, perchè, per quanto competenti siano i ragazzi appena laureati, devono comunque imparare da zero tutti gli automatismi ad hoc dell'azienda. Se si tratta di qualcosa un minimo complicato, questo discorso non regge affatto.
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riforma del diritto societario: la riduci alla depenalizzazione del falso in bilancio? non è manco in quella riforma,a dire il vero. La riforma del diritto societario è quella che ha ridisciplinato una valanga di roba dalla costituzione delle società, alla trasparenza, ai modi di registrazione, alle procedure nel cda e nell'assemblea dei soci, alla concorrenza, alle disposizioni per i controlli delle società quotate, la borsa, le possibilità di agire della consob e delle associazioni, in pratica tutta la materia.
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plz, non sprecate i "pwned" :sneer:
aspetto con ansia il resto sulle magnifiche opere della sinistra :point:
Ridisciplinato la trasparenza? La trasparenza sta a Berlusconi come Fantozzi sta a Chuck Norris.