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Originally Posted by
Mellen
Chiedo scusa, ero davanti ai libri e solo ora ho letto tutto.
Innanzitutto chiedo scusa agli "avvocati" presenti in board :kiss:
qua nessuno si e' offeso non c'e' bisogno di scuse.
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E' vero che io non so nulla della materia e che quello che mi arriva, dipende dai giornali, da internet ecc..
però (purtroppo) ho la mia idea e come ho detto prima, buona parte del mio "maledire" gli avvocati, è dovuto alle leggi fatte alla cazzo. Una bella semplificazione, penso darebbe giovamento a tantissimi, tranne che agli avvocati disonesti.
Parlando degli esempi portati.
Il vecchio ha sbagliato perchè avrebbe dovuto denunciare e solo dopo aver visto che le forze dell'ordine non facevano (o non potevano fare) niente, allora se si faceva giustizia da solo, aveva qualche ragione in più. Il fatto di non aver avvertito prima chi di dovere, fa perdere qualche punto di "bontà" nella mia personale tabellina. Fatto sta che gli posso dare ragione.
si ok ma la ti chiedevo una risposta in qul caso l'avvocato e' il porco che tiene fuori un assassino o un crociato?
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esempio di dicta sul piromane. Di sicuro ci sarà stato un avvocato che avrà cercato di salvargli il culo dicendo che non meritava nemmeno la galera.
Nope ed e' qui che sbagli sono la legge e le norme che lo prevedono non la volonta' o i raggiri dell avvocato, se un tizio esce prima non e' grazie alle bugie dell avvocato ma al fatto che sussistono prove affinche' in conformita ad un disposto legislativo esca prima.
E comunque sulle bugie, io non posso mentire in un processo ne va del mio lavoro e del mio culo ed ad ogni modo tutto quanto affermo deve avere una conformita' ad i fatti con prove o elementi di essa, ripeto un processo non e' mica che io vado la a convincere il giudice di come vorrei che fossero i fatti perche' sono pagato dal criminale.
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Perchè si sa che spesso (almeno leggendo ogni sentenza che viene resa abbastanza pubblica) si va per la "via di mezzo" tra quello che chiede l'accusa e quello che chiede la difesa. (ora so che mi direte che non mi posso basare solo sui casi che ho sentito dire, ma presumo che spesso il giudice cerchi di "accontentare" entrambe le parti)
mi spiace contraddirti ma non e' quasi mai una via di mezzo, il giudice non accontenta in maniera Salomonica le parti accontenta quanto risulta dalle prove e dalle norme.
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McLove ha scritto "un pazzo socialmente pericoloso e' assurdo che venga rilasciato a piede libero", ma di sicuro ci sarà l'avvocato che lo chiederà, perchè so bene che la fama in quel mondo si fa quando si vincono + casi possibili o se si fa un gran numero (vedi ad esempio il tipo che col furgone ha investito 3 ragazzi e si è fatto i domiciliari.. quell'avvocato sono sicuro che si è fatto un botto di pubblicità!) "ma su sta cosa un avvocato ci puo' fare poco dipende da altre norme." secondo me un avvocato onesto non avrebbe chiesto il minimo, gli sconti di pena ecc.. un'avvocato con una coscienza avrebbe voluto che quel ragazzo finisse in carcere il più possibile visto che non era la prima volta che compiva un gesto simile.
qui si torna a quanto ben poco si conosca sulla materia, la gente si lamentava che il tizio si faceva i domiciliari in attesa di giudizio.
Puntualizziamo prima che ci sia il giudicato penale (1° grado, appello e cassazione, gli ultimi due sono eventuali) un reo sta libero per il principio di non colpevolezza, il fatto che prima che la sentenza passasse in giudicato fosse ad i domiciliari era una misura cautelare: quindi in soldoni la normalita' era che doveva stare fuori, libero come un nuvenia pocket , ma siccome non c'erano i presupposti o meglio c'erano i presupposti per tenerlo dentro ( possibilita' di reiterazione del reato, pericolo di fuga e inquinamento di prove, ne basta anche uno solo dei tre) il tizio stava ad i domiciliari.
Questa e' la dimostrazione palese di come vengano montati i drammi dai media e montati per mancata conoscenza dalle persone al punto che una cosa negativa per il reo cioe' che fosse ad i domiciliari veniva vista come qualcosa di positivo, no... se non ci fosse stata l'applicazione delle misure cautelari stava libero fino alla conclusione del processo.
pero' voi tutti a puntare il dito sul giudice e la giustizia quando quel giudice aveva disposto qualcosa di piu pesante per il reo di quanto prevedeva la Normalita' dei casi.
fa schifo che uno che ha ammazzato 3 ragazzi sia libero? si ora chiediti perche c'e' una norma che prevede perche prima di essere sicuri della colpevolezza di qualcuno quel tizio non deve stare in carcere , a meno che non ci siano le esigenze cautelari. farebbe schifo ugualmente se si scontasse il carcere in maniera preventiva prima di una sentenza passata in giudicato e sarebbe la babilonia, basterebbe una notizia di reato per mandare al fresco anche chi ci sta solo cordialmente sui coglioni.
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il mio considerare "porco" certa gente, riguarda quegli avvocati che difendono mafiosi, criminali, assassini e che cercano di fare il possibile per far fare meno anni, se non sculare la galera, con il trucchetto (abusato) della infermità mentale. il panettiere non sa mica che sta dando il pane a uno che ha ucciso una persona, l'avvocato invece lo sa benissimo ;)
l'avvocato sa benissimo quello che ha fatto ma vedi se hai ben chiaro il concetto di giustizia e di moralita' allora se un mafioso X ha fatto Y per cui si puo fare 20 anni il mafioso deve farsi 20 anni non un giorno più ne uno in meno, anche il mafioso ha la necessita che a lui vengano applicate le norme cui e' andato contro, a meno che non vuoi che siccome e' un reo poco importa se si fa 20 o 30 anni, invece no deve farsi di gabbio quanto realmente ha fatto ed in conformita con le norme, , la certezza della pena deve valere in entrambi i sensi o e' giustizia sommaria a quel punto pena di morte e fucilazione o colpo alla nuca come in cina e ci risolviamo ogni problema. ;)
se poi i 20 30 o 5 anni ti sembrano pochi per una fattispeci di reato, be quello non dipende dagli avvocati come ti ho abbondantemente indicato, ma vedi meglio sotto.
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sul discorso reo confesso, una pena va fatta perchè l'atto lo ha compiuto. In teoria se è reo, ha capito la lezione. A me fanno ridere quelli non rei che escono dopo pochi mesi grazie all'ottimo avvocato che ha ottenuto mille sconti. Quello da il nervoso.
ripeto gli "sconti" di pena non li devi rintracciare nell avvocato che li utilizza, vedete troppa televisione come se l'avvocato fosse mandrake che con gli occhi convince tutto e tutti.
Prenditela con chi dispone le norme perche' ci siano tali sconti, per questo ti parlavo di concezione di riabilitazione e rieducativa della pena, una pena al momento e' uno scappellotto, come "va bene Pierino l'hai fatto... sei pentito? bene ora fa il bravo bambino e ritorna a giocare con i tuoi amichetti".
Confronta la legge Gozzini se vuoi un dato normativo, se ti interessa e credo di siconfronta anche le teorie della concezioned ella pena scocial preventiva e rieducativa dall altro.
E' li che sbagli e che continui a mettere i paraocchi:
se c'e' una norma vigente e conforme al diritto che prevede, ad esempio, che uno spacciatore se si comporta in un determinato modo esca prima o se un assassino ha commesso il fatto non in piena facolta' di intendere e dei volere, la colpa e' dell avvocato che indica la sussistenza della norma la conformità' al caso concreto e ne pretende l'applicazione o di chi ha previsto quella norma?
di chi ha previsto la norma, mi dirai e dira chiunque ha un po di sale in zucca, l'avvocato, di grazia perche' e chi e' per sostituirsi al legislatore?
ti ripeto il diritto va applicato tutto sia quello che ci fa comodo che quello che eticamente ci fa meno comodo anche, e sopratutto perche sia certo, a vantaggio di chi ha compiuto un reato.
Io non voglio far polemica ma il tuo ragionamento e' come colui che si lamenta che ha la cagarella, bestemmiando sulla diarrea in maniera puerile, be magari ci si deve soffermare sul perche e' venuta la cagarella e magari pensare che quei 2 kg di patatine e mezza bottiglia familiare di cocacola erano troppo da digerire: insomma confondi la causa con l'effetto.
Come ho scritto io non mi offendo per nulla, chi dovrebbe offendersi e' la moralita' e la giustizia che tanto indicate nei vs discorsi, dipingi gli avvocati come superuomini che possono con gli occhi e superpoteri random ed un mantellino nero (la toga) a prezzo della loro moralita' cambiare la vita delle persone, mi spiace sbagli e pure tanto e questo vale sia per i blasonatissimi principi dei rispettivi fori che per i comunissimi e modesti avvocati
Poi sei libero di pensarla come vuoi a me cambia realmente nulla, pero' le generalizzazioni puerili e, ripeto, il confondere causa ed effetto, li no non mi stanno bene per questo sono intervenuto.
buona serata ;)
edit: chiedo scusa per le dimensioni del reply ma ho dovuto usare il multiquote per indicarti ogni pezzo a cui mi riferivo del tuo già lunghissimo reply ;)