Artuh per chiarezza ma che livello di affidabilità hanno sti tizi?
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Artuh per chiarezza ma che livello di affidabilità hanno sti tizi?
Non ci capisco un granchè ma sembra che siano in attesa di un "big one" perchè hanno rilevato anomalie e rallentamento nell'attività delle ultime scosse, però non ci ho capito molto, dovrei fare na telefonata a una mia ex che faceva geologia e studiava appunto vulcani e terremoti...
voleva essere scetticismo il mio :P
cmq guardando le loro previsioni sismiche ci avevano azzeccato.. con una settimana di ritardo e basta
riporto il testo della previsione
Bollettino Sismico valevole fino al 29 marzo 2009
SITUAZIONE:
Sempre e costantemente, la pressione nell'Astenosferarilevata, risulta essere al di sopra dei paramentri considerati normali, pertanto riteniamo che qualcosa di grosso bolla in pentola; inoltre, a causa dell'interferenza arrecata dalla nuova fase lunare, del 26 Marzo (Luna Nuova) si riscontreranno numerose anomalie che interferiranno, al normale campo magnetico e gravitazionale del nostro pianeta a partire dal giorno 22 Marzo; questi aumentera' la probabilita' e l'accentuazione degli eventi sismici nel globo, interagendo sulle placche tettoniche che conpongono la Litosfera e suiliquidi (maree).
PREVISIONE: Scosse con possibili conseguenze in:
Arcipelago Giapponese.
Arcipelago indonesiano.
Oceania.
America del Centro-Nord.
Africa.
Ancora area Mediterranea (Grecia-Turchia).
In Italia:
Previste scosse lungo la catena Appenninica, in paricolaretra l'Emilia Romagna e la Toscana.
Tra l'Umbria, le Marche e l'Abruzzo.
Eventi sporadici in Calabria (La Sila), in Irpinia e in Sicilia (Etna/Madonie).
Lievi eventi lungo le Alpi.
Attenzione ai Vulcani Etna e Stromboli, probabili risvegli
sto guardando ora da
http://www.ov.ingv.it/seismogroup-fi....36&t=GMT&id=6
e ci hanno azzeccato.
ecco una scossa fortina alle 16:00 (se ho letto bene il grafico)
:afraid:
Va be previsione dell 4 toppata.. e sito misteriosamente scomparso..s econdo me li hanno denunciati per procurato allarme....
hanno messo il sito sotto sequestro -.-
http://www.ov.ingv.it/seismogroup-fi....36&t=GMT&id=6
Ok qualche esperto mi dica quale è la differenza tra le scosse precedenti e quelle che stanno accadendo negli ultimi 10 minuti.Che sono questi "salti"?
Ieri sono passate 5 ore e 18 minuti di silenzio da una scossa 3.3 alla 5.3
Adesso siamo a 5 ore e 5 minuti di silenzio da una scossa 3.5
Vediamo se esistono davvero delle statistiche in questi andamenti come sostengono una manica di ciarlatani o se sono effettivamente ciarlatani.
ho letto un articolo sul corriere dove Enzo Boschi, quello che da del ciarlatano al tizio che ha fatto la previsione, 20 anni fa aveva predetto un terremoto in base a statistiche simili lanciando un allarme terremoto che poi non si verificò...
ora ho capito perché è cosi scettico oggi, gli rode il culo che 20 anni fa ci ha fatto una figura di merda e non ammette che altri possano avere ragione
Xangar guarda io conosco un geologo che studia i gas per l'isitituto nazionle di vulcanologia, allora sta cosa dei gas va avanti da anni e non hanno prove, riescono a riscontrare che se succede A può capitare B, ma non sanno dove il terremoto avvenga, capisci che dire evaquate l'Aquila e poi il terremoto colpisce Assisi non è bello, fino a che non si saprà dove con certezza colpirà tutti i discorsi non hanno senso.
Resta il fatto che molti ( anche geologi e altri che conosco su altri siti ) sono abbastanza perplessi su questi prolungati "silenzi radio".
ecco, ho trovato l'articolo che parla della previsione di Boschi di 20 anni fa
http://www.corriere.it/cronache/09_a...4f02aabc.shtml
5 ore e 21 di silenzio di tomba.:scratch:
secondo me non accadrà un tubo, al max qualche altro trambusto non oltre i 4.5 massimo magnitudo 5...
da qui a mezz'ora ci sarà un'altra scossa, se combacia con quella di ieri dell 19.45
è evidente che la teoria di Giuliani sia controversa, altrimenti non se ne sarebbe discusso in questi giorni. Tuttavia ci sono differenti modi per giudicare una teoria, una è quella di acquisire il materiale prodotto fino ad oggi ed esaminarlo ed infine esprimersi sul risultato di queste ricerca, tutt'altro modo è quello di tacciarlo come ciarlatano preveggente senza nemmeno vedere le carte sulla quale ha lavorato...
Quello che mi ha fatto rabbia è che questo Boschi ha dato la chiara impressione di cercare di pararsi il culo ad ogni costo cercando di infamare Giuliani in ogni occasione in cui ne ha avuto l'opportunità. Onestamente non lo reputo corretto un comportamento simile...
ripeto: non ho seguito il contesto, e ho commentato la frase puramente decontestualizzata. Ora che mi hai chiesto di approfondire, mi sono reso conto che forse ho fatto una dichiarazione imprecisa.
Brevemente:
La valutazione di un rischio prevede la determinazione della sua frequenza (legata ovviamente alla probabilità di accadimento), che viene poi moltiplicata per la magnitudo del danno.
Strettamente parlando, le misure di prevenzione abbassano la frequenza dell'evento, e le misure di protezione invece abbassano la magnitudo del danno. In generale, si trovano riferimenti a "prevenzione" come concetto che ingloba anche la protezione.
Comunque. Nel caso generico: non e' necessario "prevedere" un evento per prevenirlo. Non, almeno, nella misura in cui con "prevedere" s'intende collocarlo nel tempo e nello spazio con un elevato tasso di affidabilità (90? 95%?). Ad esempio, gli sportellini che proteggono le prese elettriche dall'introduzione delle mani dei bimbi sono una misura di prevenzione perche' impediscono il verificarsi dell'incidente, (ovvero ne annullano la frequenza), ma non implicano una previsione della probabilità con cui i bimbi potranno andare a frucchiare con le dita nei buchi della corrente. D'altra parte, l'interruttore differenziale è un dispositivo di protezione perche' al verificarsi di un incidente (le dita nei buchi della presa) annulla il danno (corrente dannosa per il bambino dentro il corpo). Anch'esso non richiede la prevedibilità dell'incidente.
Dunque, si può dire che in generale sia sufficiente _identificare_ il rischio, per poter prendere delle misure di prevenzione e protezione, senza necessità di valutarlo. L'importante e' comprendere quali siano le condizioni che si devono verificare perche' il rischio si concretizzi. Intervenire impedendo una di esse (a prescindere della probabilità statistica di ognuna di esse) significa effettuare protezione.
Ora, parlando di terremoti, mi pare evidente che dal punto di vista della prevenzione strettamente intesa non si puo' fare nulla. Quello di cui stiamo parlando è protezione. Se io so che una zona è a rischio sismico (e cmq i vari livelli di rischio costituiscono un tentativo molto generico di previsione dell'incidente, perche' stimano la probabilità che esso si verifichi) allora posso mettere in atto delle misure di protezione anche senza sapere quanto e' probabile un terremoto.. progetto delle case che in caso di terremoto reggano l'urto. La previsione quasi perfetta dell'evento, per esempio, è necessaria se voglio fare uno spettacolare piano d'evacuazione, ma e' solo una delle soluzioni possibili.
Si pensi alla necessità di avere un defibrillatore nei luoghi pubblici. La probabilità che si verifichi un infarto in una qualunque scuola elementare e' bassissima, certo non si puo', gergalmente parlando, definire l'evento "prevedibile". E' solo, tecnicamente, possibile. Eppure il defibrillatore nelle scuole ci deve essere, cosi' come ci deve essere un certo numero di persone che hanno seguito un corso per usarlo.
Questo per dire che in linea generica e in particolare nel caso dell'edilizia antisismica, si può effettuare prevenzione e protezione anche senza conoscere a fondo l'entità del rischio.
Parlavo della cosa con mio cognato che è un quasi alureato ins cienze naturali e quindi ha studiato geologia. Questa cosa del Radeon è uscita in URSS negli anni settanta e da li sono iniziati i primi studi in mateira.
Di per se è possibile che in futuro da questi studi emerga un modo per prevedere i terremoti ma allo stato attuale:
1) sulla base di tale teoria non è possibile prevedere con accettabile approssimazione né il luogo né il momento di un terremoto
2) la teoria è indebolita dal fatto che ci sono sia falsi positivi (ossia elevate concentrazioni di radeon senza terremoti) che falsi negativi (ossia terremoti senza alt concentrazioni di radeon.
Questo per dire che non stiamo parlando di una novità ma di una cosa su cui c'è ricerca da circa 35 anni, e che ancora non sui hanno dati a favore della applivcabilità imemdiata della teoria.
In aprticolare sono i falsi positivi e ifalsi negativi che la rendono inutilizzabile.
per ciò che rigaurda il sito oscurato, viceversa, mi pare che era leggeremente allarmistico... (leggermente è un eufemismo...)
sul sito dell'osservatorio vesuviano c'è un archivio sismografico delle giornate precedenti?
nono spe te ti basi su informazioni da giornali, la realtà è un altra , sono almeno dieci anni che si studia sto gas, si fanno convegni, il nostro amico di famiglia ha mezzo appenino emiliano disseminato di rilevatori..Secondo te ti vengono a dire si guardate sono 15 anni che sappiamo sta cosa?
sto guardando Exit su La7, guardate questo sito che hanno segnalato...
http://www.geoforum.it/ubbthreads.ph...r=62323&page=1
In effetti subito in prima pagina c'e' un post molto interessante, ed il nstro mago dei terremoti non ci passa proprio bene :sneer:
Quote:
Trovo abbastanza ridicolo che si discuta di tali argomenti mentre si continua ad ignorare che le Norme Tecniche non stabiliscano cosa si deve fare in presenza di faglie attive.
Intanto a Coppito (L'Aquila) le abitazioni sono sopra una faglia attiva, come è prossima ad una faglia attiva la diga di Rio Fucino sul Lago di Campotosto (200 milioni di mc d'acqua) sempre nella provincia dell'Aquila, o i laboratori dell'INFN (in cui Giuliani lavora) ed i trafori dell'A24 Roma-L'Aquila che attraversano il Gran Sasso d'Italia.
Su tali argomenti fui invitato dal SSN ad esporre un lavoro al 26° Convegno Nazionale dell'GNGTS a Roma, che aveva poco di scientifico, in quanto ormai tutto noto al mondo accademico e scientifico, ma di denuncia.
Successivamente ci fu anche un articolo di giornale sul Messaggero e ancora nulla........nulla si muove e c'è chi distoglie l'attenzione dai veri problemi sui quali efficacemente si potrebbe intervenire per parlare di previsione e lo fa da un laboratorio ad alto rischio di incidente rilevante circondato da acqua captata ad uso potabile e che alimenta ca. 1 milione di cittadini abruzzesi ed in prossimità di una faglia attiva che se si dovesse attivare altro che modello di intervento per l'evacuazione della popolazione!!!!!!
Scusate ma non è meglio studiare tali problematiche per evitare di costruire abitazioni, scuole, ospedali, dighe, future centrali nucleari, siti di stoccaggio di scorie nucleari, depositi o attività a rischio di incidente rilevante, ecc., sopra faglie attive?????
Perchè si parla di previsione quando in questo caso non si fa nulla per la prevenzione?????
ma che mago e mago, erano 3 anni che i geologi dicevano che doveva avvenire qualcosa ma tutti a fare orecchie da mercanti.
negli ultimi 3 mesi la situazione è andata ancor più peggiorando dal punto di vista geologico ma niente nemmeno così.
poi c'è stato il bum e tutti a dare addosso al primo minchione su cui riversare le colpe....
scusa eh , ma anche fossero N anni che dicono " arriverà un terremoto " più che rispondere " e grazie al cazzo che scoperta ! " che dovevan fare ? Evacuare tutti gli abitanti nelle zone a rischio sismico fino all eternità ?
Il minchione in questione ha portato avanti una teoria da solo e non se capisce poi come mai parlando di strumenti scientifici e probabili , nonostante questo non se lo sia cagato nessuno.
I danni grosso veramente grossi son stati fatti PRIMA quando non dovevano edificare a quel modo e/o in quelle zone ...
no la teoria è dal 1975 che esiste per quel che riguarda il radon, lui si è solo professato come portatore della conoscenza del luogo ora e data esatta del sisma in base a suoi studi ancora da verificare.
non si parla di evacuare una regione ma come ha detto un ragazzo che è sopravissuto al disastro (pagina 9 se non ricordo male) lui aveva allertato già gli amici e i parenti avvisandoli e si era preparato lui stesso (anche dormendo in macchina). Quella notte dormiva in tuta in macchina per fare un esempio...
Se si sapeva da anni di questa cosa non è da far evacuare una zona ma semplicemente da fare dei lavori di rinforzo, ospedale in primis. Non ci si può attaccare al fatto solo che gli stabili erano d'epoca se la cosa è saputa.
Ci sono stati molti tagli ai costi in questi ultimi anni per quel settore.