Lasciar perdere o mettersi in gioco
Questo è un post sul cui rimuginavo da tempo, ed è più un sondaggio per capire come la vedete voi e come voi interpretate l'argomento in chiave personale, che un vero e proprio argomento di discussione.
Il fatto è questo, tutti noi penso siamo a conoscenza del fatto che tutto quello che ci circonda, in un modo o nell'altro, è stato così previsto, o comunque è così predisposto.
Mi riferisco a qualsiasi cosa, dal prezzo della farina al supermercato, dall'opportunità di lavoro, dalla credibilità dei media (le notizie che ci trapelano sono vere o false? e sono solo quelle che si vuole trapelino ed è tutto sempre nel "sistema"?), etc.
Non credo francamente che ci sia un'organizzazione o appunto un sistema che controlli tutto, anche se il dubbio ce l'ho, o più che il dubbio, la curiosità.
Pochi potenti governano tutto e decidono le sorti del mondo?
Cosa c'è dietro tutto ciò che ci circonda?
Esempi banali, Lassange ha fatto fuoco e fiamme con le sue rivelazioni, ma veramente i governi han tremato o anche questo era previsto?
E quanto c'è di previsto in quel che ci circonda? Per dire, quanto è previsto che ci siano gli attentati, quanto magari è anche favorito dai governi perchè accadano e magari è da loro gestito il tutto?
Sembrano tutte ipotesi molto poliziesche alla "il sistema controlla tuttohh" ma è assolutamente lungi da me proporre questo argomento, bensì porre la domanda :
a un certo punto, che ci sia o meno questo "sistema", che quello che facciamo sia in qualche modo "gestito" e che la nostra libertà sia "concessa", non totale e incontrollata, quanto vale la pena mettersi in gioco e cercare di risalire a chi muove le marionette, o cercare la verità dei fatti dietro ad ogni cosa, rispetto a un "lasciar perdere", un dire : "in ogni caso io non ci posso arrivare", oppure "non mi interessa, la mia felicità è da un'altra parte".
Discorso contorto, lo ammetto, spero si riesca a capire, e ripeto, non è una discussione stile "ci comandano dall'alto, tutto quello che facciamo è controllato, combattiamo!" bensì un : ma voi ci avete mai pensato a queste cose? e come vi ponete?
In fondo è un po' come rendersi protagonista completamente della propria vita o lasciare che gli eventi ci colgano di sorpresa, ma si può anche vederla come un "e anche fosse, a me? io son contento con il mio orticello di verdure in campagna, che poi qualcuno mi inculi il raccolto per sobillare una rivoluzione simulando un attacco di locuste, che me fotte se son contento così? tanto il raccolto è andato a puttane comunque :sneer:
Spero non siano solo le cazzate delle 5.30 del mattino. :nod: