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Il Barcellona ha chiuso anche il bilancio al 30 giugno 2013 con un utile significativo pari a 43,5 milioni di euro contro i 48 milioni del 2012. Se consideriamo anche le perdite provenienti dagli altri sport che fanno parte della polisportiva, che non sono rilevanti nel calcolo del risultato di bilancio ai fini del fair play finanziario, all’utile aggregato relativo al primo periodo di monitoraggio pari a 93 milioni di euro, vanno aggiunti altri circa 122 milioni. Con gli ammortamenti relativi alle infrastrutture e gli stipendi dei giocatori relativi a contratti firmati prima del 1 giugno 2012 di competenza della stagione 2012, i costi totali da dedurre diventano più di 250 milioni di euro. Il Barcellona è quindi il club con il più alto utile aggregato in riferimento al primo periodo di monitoraggio del FPFSiamo oltre i 300 milioni in più rispetto alla massima deviazione consentita verso il pareggio di bilancio. E’ evidente che il risultato di bilancio del 2014, pur condizionato dall’acquisto sempre più oneroso di Neymar, non potrà avere alcuna influenza sull’utile aggregato del secondo periodo di monitoraggio. Anche la situazione finanziaria sta rapidamente migliorando. L’indebitamento finanziario netto è passato nel 2013 da 111 a 88 milioni. Gli stipendi senza considerare l’impatto degli altri sport compresi nella Polisportiva Barca, arriverebbero intorno al 43% d’incidenza sul fatturato al netto delle plus, che rappresenta il migliore risultato tra i top club. Gli ammortamenti al netto delle altre sezioni sportive, sarebbero intorno ai 50 milioni di euro. Sono la metà di quelli del Real Madrid. Questo grazie alla fantastica Cantera che ha sfornato tantissimi talenti che sono poi diventati titolari della prima squadra.
anche il real non ha grossi problemi
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REAL MADRID
Il Real Madrid che da 9 anni è il club che fattura di più al mondo e che da quel momento in poi non ha più vinto la Champions, evidenzia un utile aggregato pari a 80 milioni di euro. Nessun problema neanche in riferimento al secondo periodo di monitoraggio a cui andrà aggiunto i risultato dell’esercizio 2014, esercizio nel quale il Real potrebbe aver realizzato un fatturato record trainato dalle plusvalenze generate dalle cessioni al Napoli. Da notare che anche la situazione finanziaria sta rapidamente migliorando. L’indebitamento finanziario netto è passato nel 2013 da 125 a 91 milioni. Il costo della rosa è secondo soltanto a quello del Manchester City. Gli acquisti a colpi da 100 milioni di Ronaldo e Bale e gli inevitabili stipendi milionari che ne conseguono si fanno sentire. Nonostante ciò, il peso degli stipendi incide soltanto per il 49% sul fatturato un dato che è peggiore solo rispetto a Barcellona e Borussia Dortmund.