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Notare il livello Asilo :D
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Notare il livello Asilo :D
1a sessione 27/9/2016:
Dakaerys e Tanek vanno verso il cimitero pubblico di Kelemvor per trovare degli indizi sulla morte di O'Cheese.
Il portone è chiuso, affianco c'è il tempio ed è illuminato da delle torce. Andiamo verso l'ingresso del tempio e mentre saliamo le scale c'è una scossa di terremoto e un boato esagerato.
Delle urla arrivano dalla strada e un chierico di Kelemvor esce dal tempio, notiamo che il cielo si sta riempendo di macchie nere che oscurano la volta celeste, coprendo le stelle, come se le stessero inghiottendo.
Notiamo che un tot di persone stanno fuggendo da sud verso il centro della città, in effetti verso sud vediamo nella zona rialzata della città dei fuochi che potrebbero essere degli incendi.
Decidiamo di entrare nel tempio così da prendere riparo, parte del tempio è crollata e c'è un grosso fervore, nella zona delle macerie ci sono alcune persone che le spostano per salvare delle persone rimaste intrappolate.
Tanek lancia una mano magica per aiutare i soccorritori a distanza mentre cerca di origliare con Dakaerys un discorso di alcuni accoliti.
Sembra che la cosa sia completamente innaturale, ci sono dei tentacoli che escono dal pavimento e portano oscurità, stritolando persone e cazzi vari.
Decidiamo di levarci di corsa dalla zona, seguiamo un vecchio rincoglionito (Franco) con capelli e barba bianca che sta aprendo un passaggio dal lato opposto.
Siamo in 5, c'è anche un umano di nome Bobo, un altro umano di nome Terenzio, corriamo scappando via per questo passaggio, Tanek chiude la porta guardando oltre e vede di nuovo quell'effetto distorsione innaturale che percorre tutto il tempio che ormai sembra lontanissimo, nonostante i tentacoli siano vicini.
Scappando nel passaggio ad un certo punto c'è una apertura con tre tunnel, il vecchio chierico sceglie quello più a sinistra, man mano che scappiamo sentiamo dei grugniti dietro di noi, Tanek lancia un firebolt su una delle alcove contenenti vecchi cadaveri di chierici.
Il cadavere prende fuoco senza problemi e ci mostra un gran pienone demmerda dietro che ci insegue, scappiamo via ed arriviamo ad una porta arrugginita e chiusa che dà verso il fiume.
Dakaerys non riesce a scassinarla forse per via della tensione, così un umano spacca una delle sbarre arrugginite e riusciamo a passare, trovandoci sul letto di un fiume (Dessarin), da dietro sentiamo ancora altri tuoni.
Il fiume è abbastanza basso, il vecchio vorrebbe tornare indietro e salire per l'argine del fiume ma Tanek lo convince con la magia a diventare suo amico, convincendolo a tornare da lui.
Mentre guadiamo il fiume passa un cadavere trascinato dalla corrente e da questo cadavere cominciano ad uscire dei tentacoli marroni, Tanek capisce che stanno andando sott'acqua e che cercano di afferrare l'omosessuale e il chierico vecchio.
Cerchiamo di liberare i due, con attacchi a distanza verso i tentacoli e con forza bruta per poter passare comunque. Ammazziamo i tentacoli e liberiamo i due, non senza qualche ferita.
Viaggiamo verso il ponte che porta verso est, dove c'è la torre di magia di Alterazione nel mezzo e dove pensiamo di allontanarci da questo schifo.
Arrivati al ponte c'è una grossa folla che preme in un ingorgo causato da un incidente tra due carri nel centro del ponte, proviamo a farci forza per passare attraverso ma si riesce a fatica così Tanek decide di addormentare con la magia la folla davanti a sè.
Con il passaggio libero riusciamo a scappare mentre vediamo che alla torre si avvicina un essere informe, lampi di magia partono dalla torre ma l'essere poi colpisce il fianco della torre che cade a pezzi.
Riusciamo ad uscire dalle porte scappando per la strada principale verso Red Larch, ci perdiamo Terenzio per strada.
Ad un certo punto Tanek va da Franco dicendogli che è il caso di lasciare una moneta d'oro per dei possibili rifugiati che passeranno nei prossimi giorni, a Franco sembra una richiesta ragionevole visto l'amicizia che li lega, così lascia la moneta vicino ad un cespuglio.
Bobone decide di prendere quella moneta, ma Franco decide di difendere il fatto che debba restare lì spinto da Tanek che gli spiega che sarebbe bello per qualche profugo, così Franco lancia con fervore un bulbo di energia che colpisce Bobo.
Bobone si gira e col maglio tira uno schiaffone esagerato a Franco, mentre Tanek e Dakaerys scommettono la moneta d'oro del cespuglio rispettivamente su Franco e su Bobone. Franco si becca lo schiaffo esagerato e sviene, così Dakaerys vince la moneta d'oro.
Ci portiamo in spalla Franco (dopo che l'ispezione di Dakaerys conferma che è senza un soldo) mentre chiacchieriamo e ci presentiamo.
Uff tentato anche di rianimarlo con una bella pioggia di pisco ma nulla....Quote:
Originally Posted by Tanek
Rieccoci a noi, dopo esserci presentati con qualche danno non mortale e una pioggia dorata che non guasta mai, Bobone decide di prendere in spalla l'inutile Chierico dalla barba grigia.
Tutti insieme proseguiamo per la strada fino ad arrivare in un accampamento di sopravvissuti, a cui ci uniamo, rimarcando la decisione con il lancio del chierico svenuto a modi “lancio dello stronzo” da parte di Bobone.
Il gruppo nota un nano dai paramenti da sacerdote e trascinando Franco gli chiede se può curarlo che rianima il chierico e lo costringe ad aiutarlo con i feriti i morti (come dare ad un ladro un mazzo di chiavi).
Tanek annoiato dalla situazione, si avvicina a delle persone che gli sembrano ex-avventori della locanda, si siede tra loro iniziando a parlare, mentre si unisce Godric che propone un brindisi.
Durante la discussione, le canaglie lumano con un certo interesse i borselli di tanek e intanto offrono da bere mostrando un otre. Da qui inizia un “letale” per l’attenzione dei giocatori, scambio di rifiuti da parte di Godric e di ok da parte di Tanek,che come per magilla tira fuori dadi e carte. Alla fine Tanek rimane a giocare a carte mentre Godric si allontana, con due simpatici amichetti.
Nel frattempo Bobone dopo aver visto che il chierico nano non lo curava decide di dedicarsi al suo sport preferito la Gnocca.
Intanto Franco come richiesto dal Nano, inizia a curare con successo un anziano vestito da mercante, che appena sveglio, inizia a urlare e chiamare Mirabella la sua figlia gnocca persa (Una tacca persa per il nostro Bobone a caccia di Topa).
Il nostro Adepto di Kelemvor suggerische che conosce la persona giusta per trovare sua figlia Mirabella ma che dovrà pagare.
Il Mercante contento della notizia porge un sacchetto, che Franco intasca ricordandosi i suoi trascorsi da halfling ladro e per far tacere il vecchio decide di lanciare un infliggere le ferite, al povero mercante che tra gli spasmi di dolore e spruzzi di sangue che fuoriescono muore.
Non contento delle sue azioni, decide di curare una ragazza popolana, con le sue conoscenze di medicine, mietendo un altra vittima, manco fosse un novello Priebke
Nei boschetti, Godric e i suoi nuovi amichetti Chiappa e Fresh,si appartano (golosoni), ma purtroppo per il nostro Godric che già si sognava di essere profanato come una tomba etrusca questi vogliono derubarlo.
Dopo essersi sgommato le mutande per lo scontro 2 contro uno al motto facciamo l’amore e non la guerra riesce ad avere la meglio dei suoi due nuovi amichetti.
"Pubblico da casa: E Bobone?"
Eccolo il nostro Bobone che con tutti i tiri fa cagare, ma quando si tratta di Figa e Schiaffi lancia critici manco un Selvaggio in 1.60 seduce una fanciulla Vinvella e sollazza il suo Membro Maglioso con una serata di passione.
Al termine come ultimo dei romantici fa una nuova tacca sul maglio e prende in dono l’intimo ancora bagnato che annusa felice mentre torna dove aveva lasciato il Nano e Franco, che intanto sta mietendo vittime peggio della peste nera, tanto che Kelmvor gli twitta “Di darsi una calmata in quanto il traghetto verso l’ADE non accetta più prenotazioni essendo in Overbooking”
Sul fronte Tanek, lo troviamo ingaggiato in una partita pulitissima come i campionati della Juventus, inizia a perdere le prime mani ingolosendo il suo avversario. Ma ecco che il nostro magicoso ExGM, accende la sua TubochiappaMagica e vince una mano sostanziosa scatenando l’ira del malcapitato avversario che va via dichiarandogli morte e tempesta o che lo curerà Franco come massima minaccia.
Dopo tutto questo movimento di schiaffi, morti, gioco e Pelvici, ci ritroviamo tutti insieme, e dopo le solite discussioni futili e di alto livello culturale decidiamo di andare a dormire.
Il chierico non contento della strage di oggi, va a tubare con il Nano che gli racconta di chiamarsi Whutram che riconosce essere un sacerdote Berronar Truesilver moglie di Morradin, figlia di Pedor, della Tribu di Istar, che è ladivinità nanica dei viaggi della divinita e della cura e della Verità, incalzato dalle domande il nano stremato confessa di aver sentito lontano la sua divinità da lui, ma racconta secondo lui di aver avvertito un grande male provenire dalle torri di magia e si va a nanna.
Iniziano i turni di guardia con quello di Tanek passa liscio, invece durante quello di Godric, quest'ultimo decide di frugare nello zaino di Bobone notando il nulla cosmico dentro e decide di svegliarlo.
Tocca a Bobone che durante il suo turno di guardia nota che l'alba è buia e senza stelle, da qui sveglia Tanek in quanto l’unica cosa nera che capisce Bobone è la Black che ha castigato duro a CandleKeep.
Nel dubbio vengono svegliati anche gli altri e discutiamo sul da farsi.
Miave PalaGayo.
Doveroso update del tavolo di gioco <.<
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Sotto lo smile c'è una svastica fatta da Darkmind.
E' chiaramente colpa di Miave :nod:
The Saints are coming citava una nota canzone e infatti eccoci qui, non pensavamo di creare un gruppo peggiore di quello precedente, ma GG ci siamo riusciti.
Preso coscienza che si è davanti a una minaccia di natura magica e che bisogna mettere la maggior distanza possibile tra la propria pellaccia e la città da poco lasciata, il gruppo si confronta su varie soluzioni non arrivando ad alcuna soluzione se non che sarebbe anche ora di far colazione. L'occasione viene fornita da un mercante rubicondo che alle prese con dei poveracci che cercano qualcosa da mangiare, cerca invano di tenerli a distanza con la forza dalle proprie merci. Lo stregone capendo subito il possibile guadagno derivante dal "farsi amico" il mercante intima al resto del gruppo di seguirlo nel suo intento, purtroppo però Bobone vedendo un'essere femminile che respira, va in frenzy e con un ragionamento di Kantiana memoria, decide che la soluzione migliore per ottenere pancia piena e palle vuote sia quella di buttare il mercante giù dal carro avendo così libero accesso alle sue merci. Il mercante finisce dunque in mezzo al fango, Bobone prende la sua pagnotta con la speranza di aver in cambio una patata e la quotidiana dose di candida e il carro viene saccheggiato dai vari abitanti e dal restante del gruppo che visto sfumare ogni possibilità di guadagno, cerca di recuperare almeno qualcosa di utile. Poiché il bottino è alquanto magro e l'occasione di possibili facili guadagni sfumata, il ladro cerca di arrotondare puntando il borsello del mercante dirigendosi verso di lui e mentre lo aiuta a rialzarsi gli sfila il borsello delle monete ottenendo un premio di consolazione. Vedendo il mercante ferito, affranto e vicino al crollo nervoso, ladro e chierico decidono di dare un'ultima spintarella al povero uomo: il primo lo spinge al suicidio dicendogli di non porre resistenza alla chiamata di Kelemvor e il secondo gli fornisce il pretesto minacciandolo col pugnale di assoldare l'intera compagnia come guardie del corpo pena la sua vita. Voilà mesdames et messierus les jeux sont fait riene ne va plus! Il mercante si getta sulla lama del ladro recidendosi la giugulare. Mentre muore soffocato dal suo stesso sangue, il gruppo sale suo carro e parte per raggiungere il restante del convoglio di persone in fuga dalla città. Bobone alla guida è felice perché prima di partire ha potuto inzuppare metà della punta del cazzo e canta orribilmente, il chierico è felice perchè crede di aver consegnato un'altra anima al suo Dio mentre ladro e stregone cercano tra la folla qualche possibile fonte di futuri guadagni. Nel passare a setaccio le varie persone, il ladro scorge lo stemma di Batman in versione nobiliare su una carrozza attorniata da guardie facendo cenno allo stregone che quella sarà la prossima vittima designata. Tutto prosegue nella norma quando, presumibilmente all'ora di cena, in fondo a una vallata, vengono avvistate delle fiaccole che sembrano muoversi secondo uno schema militare. Il suono di un corno si propaga nell'aria e un gruppo di guardie sembra partire dal convoglio in direzione delle fiaccole. Il gruppo incuriosito decide di raggiungere le fiaccole spronando il bue giù per la collina: Bobone fa schioccare la frusta sentendosi John Wayne e per la prima volta nella storia di Faerun, un carro salta in aria!!!!! Facendo fede ai propri riflessi, il gruppo riesce però a salvare la pellaccia riportando soli pochi danni. Poiché un carro che salta in aria non è cosa di tutti i giorni, parecchia gente si avvicina per vedere la risultante dell'accaduto e alla domanda se il fatto fosse opera di mostri, il ladro ancora seccato per le magagne accadute a causa del mercenario, afferma seccato che si, è tutto opera di mostri terribili e bisogna fuggire il più lontano possibile. Il panico si propaga per il convoglio mentre le guardie e cavallo raggiungo il gruppo di uomini a cavallo con delle fiaccole. Scrollandosi la polvere di dosso, il gruppo camminando si avvicina al convoglio venendo accolto da quello che Bobone, memore dei suoi trascorsi da mercenari riconosce come Jon l'Usbergo eroe di Red Larch città a cui era diretto l'interno convoglio di Waterdeep. Da vari scambi di parole, si viene a conoscenza che Red Larch ha fatto la stessa fine di Waterdeep e che tutto sembra perduto. Dopo un breve confronto, gli avventurieri decidono di passare la notte al riparo di quello che sembra essere un accampamento improvvisato dai rifugiati di Red Larch guidati da Jon l'Usbergo. Consumato il parco pasto serale, il gruppo si divide alla ricerca di informazioni. Franco il chierico e Bobone hanno un breve scambio di parole con Jon l'Usbergo che conferma quanto avevano già appreso riguardo Red Larch al termine del quale Bobone decide di darsi nuovamente al suo passatempo preferito: collezionare malattie veneree inzuppando il biscotto tra le gambe di Rolla la pseudotrolla. Ladro e stregone intanto sono alla ricerca dello stemma nobiliare che avevano intravisto durante la giornata di viaggio, la cosa risulta alquanto semplice in quanto è lo stemma spicca da fuori l'unica tenda da viaggio. I due si avvicinano attaccando bottone con quelle che sembrano le guardie del corpo del nobile. Parte così uno scambio di battute tra i due compagni e il capo della guarnigione Romilda la Sporca da cui ne sembra derivare una mano di carte per "ingannare il tempo", quando da lontano si ode il suono di un rombo come di terremoto seguito da un sibilo assordante. Ladro e Stregone lasciano quindi perdere le carte e raggiungono il restante del gruppo. Il buio cala sul campo assieme a un silenzio totale che avvolge gli avventurieri che senza senso apparente, si trovano catapultati in mezzo a un bosco in una zona del tutto nuova. Ripresosi dall'accaduto e fatto il punto sulla situazione, il gruppo decide di esplorare la zona. Risultato della loro ricerca è una pozza di liquido rosso di natura ignota. Un rospo, immobile su una delle rocce che formano il bordo della pozza, parla loro con parole che non risultano comprensibili. Il chierico dall'alto della sua saggezza, prende la mazza e ne fa coriandoli rossi di merda e si sporge dal bordo della pozza per prelevare del liquido mentre il ladro lo intima di allontanarsi per via dei movimenti che sembrano giungere dalla pozza. Dal bosco proviene un rumore simile a un ringhio bestiale e una roccia colpisce il chierico, fanno quindi la comparsa due cani dalle strane fattezze. Il gruppo si prepara quindi allo scontro.
Bobone 2 resto dei chiappateam 0
Vinvella
Rolla
Per i nomi prendetevela con il GM
ahahaha!!!! Cristo se è vero :rotfl:Quote:
Originally Posted by Darkmind
UFF...un posto non avanza eh? :cry:
organizzate sempre ciu ciu in privato :cry: :cry:
La mia campagna è in stand by perchè devo censire la prossima avventura in FG2 (la differenza tra RPG in real e online è che il lavoro di preparazione del master è ancora più grosso online, dato che devo censire buona parte delle cose che vedranno/incontreranno/etc altrimenti non puoi usare lo strumento, mentre di persona puoi sempre improvvisare e/o scarabocchiare qualcosa al volo), quindi abbiamo sfruttato l'occasione per swicciare su una campagna già pronta con Jesper DM e rilanciarci su nuovi ruoli (io incluso che ovviamente non sono più DM).Quote:
Originally Posted by Sylent
PS: Wild magic sorcerer >>>>>> all.
possiamo venderti un pally se vuoiQuote:
Originally Posted by Sylent
Beh bisogna vedere se passi il test :D
- Sei carico di roba e stai per affogare che fai?
- Entri in una stanza e ti guardi in giro e vedi un catino pieno di piscio che fai?
- Vai a fare una passeggiata al porto di notte?
- Assaliresti il negozio di un mago capace di creare oggetti magici?
- Vuoi rischiare di morire per la farina esplosiva
- Per fare un diversivo sei disposto ad incendiare un faro?
- Chi è il miglior melee del gruppo?
- Parli con gli uccelli?
:D
Ci troviamo a dover combattere contro un cane dalle fattezze tutt'altro che sane. Bobone non tradisce e il cane perisce, nel mentre arrivano una strana creatura di dimensioni enormi che sprizza merda da ogni buco presente sul suo corpo e un altro cane tossico. Il ladro pianta una quadrella sulla pancia della creatura enorme facendo uscire dalla ferita un fiotto di quello che sembra essere una sostanza purulenta e maleodorante, lo stregone pronuncia un incantesimo che ha come effetto quello di addormentare il cane sopraggiunto. Purtroppo la durata del sonno è subito drasticamente interrotta dall'avanzata del mostro enorme che brandendo un tronco di un albero, prova a colpire chierico e guerriero. Nel mancarli però colpisce il cane tossico svegliandolo. Il cane si desta così col cazzo girato e attacca guerriero colpendolo alla tempia. Bobone ferito nell'orgoglio piazza una carezza col suo maglio sulla testa dell'animale rispedendolo nel mondo dei sogni eterni. Tanek intanto salmodia un altro incantesimo del fuoco attaccando il mostro purulento con ottimi risultati. Il chierico finisce l'opera con la propria mazza. Felici di essere incredibilmente vivi il gruppo perde un po di tempo nell'esaminare i cadaveri e la pozza di liquido rossastro lì vicino. Non cavandone un ragno dal buco ed essendo stanchi dal momento che non dormono da quasi un giorno, gli avventurieri decidono di trovar riparo per recuperare le forze.
Si incamminano così per il bosco quando in lontananza scorgono un fuoco. Il ladro va quindi in avanscoperta trovando un fuoco attorno al quale sembrano essere sedute due persone che parlano tra loro riguardo la ricerca di nuove prede. Il ladro fa quindi ritorno dal gruppo e dopo averlo ragguagliato circa quanto scoperto, si decide che il chierico andrà avanti da solo per attaccar bottone con i due mentre il restante della comitiva gli coprirà le spalle nascosta nell'ombra.
Tre - due - uno via!!!!! Franco arriva dunque al fuoco da campo e si presenta ai due i cui nomi scopre essere Sasha e Goran che prendendo il chierico in simpatia, gli offrono un posto a quella che sembra essere la loro tavola mettendo sul fuoco della carne ad arrostire. Bobone sentendo il profumo di carne arrosto e ricordandosi che è da parecchio che non mangia nè scopa, decide di rompere gli indugi e di far la sua comparsa al campo. Il suo arrivo però non è visto con lo stesso buon umore di quello del chierico tanto che inizia una sorta di discussione sul fatto che lui possa essere un Rettiliano, prendendo la cosa come un insulto, Bobone non ci pensa due volte a far discutere il suo maglio con la testa di Goran che nel frattempo aveva imbracciato la balestra in seguito all'arrivo del ladro che vedendo gli animi alzarsi era sopraggiunto sperando di fornire un pretesto per sviare la discussione. Sasha vedendo il compagno abbattersi a terra privo di vita, balza alla gola del guerriero senza però alcun risultato. La sua ira infatti ha ben poca durata dal momento che il chierico da dietro lo stordisce con un colpo di mazza che permette a Bobone di completare l'opera sfoggiando l'ennesimo colpo di maglio. Sasha cade quindi a terra privo di sensi e in una condizione che lo renderà stronzo dall'87 al suo risveglio. Il gruppo si accampa quindi attorno al fuoco: mentre guerriero e chierico ispezionano gli averi del defunto e quelli dello stronzo comatoso, il ladro da un occhio in giro dal momento che pur vedendo un cervo macellato vicino al fuoco, la preda non sembra essere stata macellata e sul fuoco arde quello che sembra essere un costato la cui provenienza rimane dubbia. Nella sua ricerca, il ladro trova una sacca contenente vesti femminili e del pane, inoltre guardando le tracce attorno all'accampamento, individua una scia come se un corpo fosse stato trascinato in direzione del fuoco, proveniente da sud. Chiesta e ottenuta copertura dal guerriero, i due si dirigono verso sud dove pochi passi dopo, trovano un gruppo di quattro persone: due donne e due uomini legati e incatenati. Mossi da compassione e vedendo dei corpi femminili nudi, Bobone va in frenzy da figa liberando subito le donne e provandoci subito con una delle due, mentre il ladro si occupa degli uomini forzando le serrature delle catene che li tenevano legati agli alberi vicini. In seguito alla liberazione delle quattro persone, gli avventurieri vengono a conoscenza di essere vicino alla città di Asdomar e che quest'ultima ha fatto la stessa fine di Waterdeep e Red Larch. Bobone poichè le donne si toccano col cazzo, di fronte a quanto accaduto alle due donzelle, decide giustiziare Sasha precludendo così ogni possibilità di notizia al resto del gruppo. Dopo aver raggiunto nuovamente il fuoco assieme ai quattro abitanti ancora sotto shock, il gruppo fa il punto sulla situazione: tramite un teletrasporto sono stati portati in una nuova zona del Faerun in seguito a un evento simile a quello avvenuto a Waterdeep e che a quanto pare, ha interessato buona parte dell'intero continente. Senza uno straccio di niente, gli avventurieri decidono dunque di riposarsi e riprendere le forze sperando consiglio di un sonno ristoratore.