intervista all'avvocato: http://video.google.it/videoplay?doc...10870130837842Quote:
Chi sbaglia (e non ha il colletto bianco) paga. Per tutti.
Sembra questa la morale della triste storia di corso Buenos Aires, Milano.
Vi ricordate dei 25 ragazzi arrestati dopo i disordini dell'undici marzo, scoppiati in reazione a una manifestazione fascista? Li avevamo lasciati dietro le sbarre di San Vittore.
Sono ancora lì, da oltre quattro mesi. Presunti colpevoli in attesa di giudizio.
Mercoledì prossimo è attesa la sentenza. Il pubblico ministero ha chiesto pene esemplari: cinque anni e otto mesi di reclusione per gli incensurati, che diventano sei per due ragazzi con precedenti. E per fortuna nel rito abbreviato le pene si riducono di un terzo! Le accuse formano una antologia del codice penale: concorso morale e materiale in devastazione e incendio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, adunata sediziosa, lesioni, porto abusivo di armi improprie. La fregatura s'annida in quel "concorso morale": prove precise che dimostrino le responsabilità dei singoli, necessarie in uno Stato di diritto, non ce ne sono, ripetono da mesi gli avvocati. Che hanno chiesto l'assoluzione degli imputati (tranne un paio che hanno preferito patteggiare), dopo aver chiesto invano gli arresti domiciliari, negati per il rischio di fuga e di reiterazione del reato (!), forse temevano che incendiassero il divano in salotto.
Per completare il quadro, le parti civili, Comune di Milano e Ministeri della Difesa e dell'Interno, hanno chiesto circa 290mila euro come risarcimento danni.
In questi video, a cura di Piero Ricca, un'intervista all'avvocato Mirko Mazzali che difende la maggior parte degli imputati e all'insegnante Tiziana Ferrario, che spiega come a uno dei reclusi, Riccardo, 19 anni, ora in cella con un rapinatore dopo alcune settimane di isolamento, non sia stato permesso di provare a concludere regolarmente l'anno scolastico.
Per onorare fino in fondo il principio della finalità rieducativa della pena, naturalmente.
Riflettevo: se uno dei nostri figli si trovasse in una manifestazione, se fosse arrestato senza aver compiuto alcun reato se non quello di protestare, se fosse detenuto per mesi senza processo in isolamento, se non potesse neppure studiare, noi, padri, madri, cosa dovremmo pensare? Che l’Italia non è uno Stato di diritto? Che in Italia la legge è uguale solo per Previti?
Due premesse, in primis a me beppe grillo lo reputo un complottista e in quanto tale mi sta sul cazzo MA, seconda premessa, nel caso specifico conosco (è un mio amico) uno dei ragazzi, nello specifico il Riccardo citato, soggetto poi dell'intervista all'insegnante.
Ora, cos'è successo, sono stati fermati un gruppo di ragazzi a buenos aires tra i quali uno di questi aveva nel suo zaino pare, non si è capito, una bomba carta una molotov o qualcosa del genere, i ragazzi sono stati presi (più o meno a caso) tutti e poi tenuti in carcere "senza processo" (cioè non c'è stata condanna, io ora non so come si dica, sta di fatto che devono ancora essere processati e sono ancora oggi in carcere dal giorno della manifestazione). Le accuse verso i ragazzi sono due, quelle di esser stati li e quelle di frequentare assiduamente la pergola (chi sia di milano dovrebbe sapere di cosa sto parlando), nel senso che in soldoni anche se i 3 quarti di loro non han fatto niente in quanto frequentatori/organizzatori (es, riccardo controllava e gestiva i computer) del centro sociale sono stati visti come organizzatori delle violenze.
Quello che volevo capire è se:
1) solo a me sembra aberrante tenere in carcere 5 mesi un ragazzo completamente innoquo perchè non ha fatto un cazzo in attesa del processo per un reato comunque non gravissimo (capissi spaccio, furto, omicidio...ma sti qua sono ragazzi normalissimi)? Com'è la prassi, dal punto di vista giuridico giudiziario in questi casi? è sempre così?
2) E' possibile condannare un ragazzo di 19 anni a 5 anni di carcere perchè frequentante il centro sociale dove FORSE, sottolineo, FORSE è stata organizzata la contromanifestazione?
posso sembrare di parte ma vi ho detto oggettivamente tutto quello che si sa, da lui dai familiari dagli amici e dagli avvocati... bho, opinioni?