In cima a tutte le classifiche.. non compratelo: con questo ha toccato proprio il fondo.. trama inconsistente, non credibile, scontatissima, colpi di scena telefonati e secondo me scritto proprio male.. un capolavoro :rain:
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In cima a tutte le classifiche.. non compratelo: con questo ha toccato proprio il fondo.. trama inconsistente, non credibile, scontatissima, colpi di scena telefonati e secondo me scritto proprio male.. un capolavoro :rain:
Io l'ho letto.. non è bruttissimo, peggiore sicuramente degli altri libri di Brown ma io l'ho trovato piacevole.
Sarà per via dello stile di Brown che bene o male riesce sempre a tenere elevata la tensione, anche quando la trama non è nulla di eccezionale come in questo caso.
Come sempre non aspettatevi qualcosa di impegnativo, sono racconti che ti prendono e ti divertono ma di certo nulla che ti cambia la vita.
Per rimanere in tema, la mia classifica personale del suddetto autore è questa:
1) Angeli e Demoni
2) Il Codice Da Vinci
3) Le Verità Del Ghiaccio
4) Crypto
Il problema è che fino ad ora (non ho ancora letto Crypto eh...) non ha ancora cambiato in niente lo schema della trama.
Protagonista viene contattato per misteriosa morte.
Compare persona legata al morto.
Si indaga insieme.
Tanti giri.
Cattivo (quasi) inaspettato + mistero risolto.
I due protagonisti trombano.
Esattamente.Quote:
Originally Posted by blaze
Appena ho letto la prima pagina, dove, guardacaso, c'era qualcuno che moriva mi son messo a ridere.
Cioè ha scritto 4 libri e tutti e 4 iniziano con un omicidio/morte nella prima pagina.. :gha:
Almeno in questo cambia scenario? :D
mah, e' vero lo schema negli altri funzionava.. ma in questo per niente, la tensione almeno per quello che mi riguarda non e' riuscita a farla salire manco di mezza tacca
Spoiler
Ma a me DB sa di scrittore molto commerciale ha fatto successo con il collage di tanti libri intitolato Codice Da Vinci ma poi si è rivelato molto simile a Follet che basta leggere 2 capitoli e sai già la fine.
X chi non lo conosce consiglio Robert Ludlum
Patricia Cornwell è andata avanti per 150 libri con lo stesso schema, almeno Dan Brown è "solo" a quota 4... :DQuote:
Originally Posted by blaze
ken follet leggi due capitoli e sai gia' la fine? namo bene :|
cmq approvo il consiglio per ludlum, ma lo rinnovo per follet :p
Ne ho letti diversi di follet levando i Pilastri della Terra suo capolavoro gli altri sono tutti fatti con lo stampino.Quote:
Originally Posted by rehlbe
Cruna dell'ago al secondo capitolo si intuiva che finiva con la morte del tipo sull'isola
Gazze Ladre idem
Codice rebecca idem
Nel bianco Idem
il Volo del Calabrone na troiata
Martelli delle Eden non classificato troppo semplice isi
Consiglio:
Ciclo Storico Fantasy:
Raccasi e Buticchi
e non mi ricordo l'autrice ma il libro intitola Guerrieri del Ramo Rosso è la leggenda di Cuchulain
Anche bello il Cavaliere Irlandese che è un mix tra le vecchie leggende dei Cavalieri della fiamma Fion e il viaggio di San Patrizio.
Ludlum quasi tutti belli ma quello che mi ha lasciato con la bava alla bocca è "I guardiani dell'apocalisse" direi stupendo.. se è piaciuto The Bourne Identity questo è 100 volte superiore.
contemporaneo giuridico carino Meltzer.
:)
Il bello di Ludlum che riesce a ribaltarti la storia e le concezioni e supposizioni che ti sei fatto in pochissimo quindi rimani anche con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
altro autore da me adorato ma scaduto di molto è Cussler ma ora sta passando la baracca al figlio che non ha il suo carisma e passione per il Mare.
Di Raccasi bello il ciclo dei Celti se vi piace e siete appassionati di Irlanda e Hibernia per capirci è spettacolare :P
buticchi è a detta di molti il maestro italiano dell'avventura paragonato ai vari cussler follet molto bravo libro che + mi ha intrippato è Profezia.
Mio padre preferisce le verità del ghiaccio a angeli e demoni/codice da vinci. Crypto mi diceva che era leggibile; poi a me dan brown sta sui coglioni quindi non mi pongo il problema.
mah, a me piu' di tutti e' piaciuto angeli e demoni, la verita' del ghiaccio lo metto a pari col codice da vinci
cmq non commento su follet, alla fine son gusti, inutile dire che non son d'accordo neanche su uno dei giudizi sui vari libri, a parte forse il volo del calabrone, troppo isi :O
Dopo il codice non ho più letto niente di dan brown... e trovo scandaloso che continui a vendere i suoi libri di merda -.-
P.S.: il codice era passabile
Di Ludlum è ottimo anche "la direttiva" anche se devo dire che ad ora nessuno mi ha deluso.
di Follet proverei a leggere Triplo e se anche in questo capisci come va a finire nel secondo capitolo, suggerirei di giocare al lotto viste le capacità divinatorie.
Poi Follet scrive cose molto diverse da Ludlum e non è che siano così paragonabili. In fondo di spy story pure Follet ne ha scritte una manciata rispetto al totale dei libri scritti e a parte Triplo i suoi libri migliori sono secondo me proprio quelli in cui affresca un periodo, una famiglia (pilastri della terra, un luogo chiamato libertà, una fortuna pericolosa ecc ecc). Poi ci sono le vaccate tipo terzo gemello o quelli a cui mancava qualcosa per definirli riusciti (codice a zero).
Ludlum è uno scrittore di spy story in cui è centrale la figura dell'agente rispetto alla situazione ed alla trama, ad esempio tutto il ciclo di Bourne che è costruito intorno alla sua figura e non esisterebbe senza di lui. E anche negli altri tipo "il patto", "il manoscritto", "l'inganno di Prometeo", la direttiva il capolavoro del circolo matarese e del suo seguito ecc ecc è attraverso il protagonista che si dipana la trama per la maggior parte.
Dal magico terzetto non lascerei fuori il vecchio Clancy (non nel senso dell'età ma nel senso che nei libri più recenti si è annodato e si ha l'impressione che quando descrive quanto è lungo un carroarmato o un aereo abbia un'erezione) e soprattutto Forsyth che ha scritto cose allo stesso livello delle migliori di Ludlum (il giorno dello sciacallo, il negoziatore, il pugno di dio, dossier odessa, il quarto protocollo, icona), peccato che anche lui di recente non si sia espresso ai suoi livelli, con libri di racconti (il simulatore, il veteranoe altre storie), un libro diverso dai suoi (il fantasma di manhattan) e quando è tornato agli albori con il vendicatore è cmq rimasto sotto tono.
Cussler è divertente, ho letto ogni cosa però è come leggere Tex senza disegni, e insomma paga qualcosa rispetto a quelli nominati.
Di Dan Brown posso solo dire che mi sa di scrittorucolo costruito che sta battando il ferro fin che è caldo. ad esempio ha intenzione di scrivere un libro con la collaborazione di Milingo ancora sul Vaticano.