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In breve: lavoratore dipendente con reddito > 30k. Quindi escluso dall'eventuale apertura di una p.iva a regime forfettario. Questo poveraccio vuole portare avanti un'altra attività senza fare del nero, per cui gli viene corrisposto un compenso da un'azienda terza. Tale compenso sarà superiore al tetto dei 5k annui. Come fa a non farsi togliere il sangue dal fisco, ovvero non aprire una p.iva ordinaria con costi di gestione ed oneri fiscali nettamente più elevati?
Non può, sopra il tetto della prestazione occasionale (5000 euro) o apre P. iva o è nero. Sono abbastanza sicuro che non può nemmeno integrando i voucher.
Ho trovato questo articolo abbastanza esaustivo e ben fatto.
https://www.fiscomania.com/2017/01/p...sionale-guida/
Tra l'altro c'è anche l'iscrizione obbligatoria alla gestione INPS separata. Dai, sono sicuro che un professionista serio trova il modo.
Lo prende sonoramente nel culo a meno che con l'azienda terza non pattuisca un altri metodo di pagamento (viaggio o roba del genere) che magari possa essere detraibile per l' azienda. In alternativa una vigorosa pacca sulla spalla e un sentito grazie.
:cry::cry::cry:
Qualcuno tiri fuori il coniglio dal cilindro :cry:
E non solo, fra uno specifico committente e uno specifico prestatore, c'è un cap di €2500 annui.Quote:
Originally Posted by Bortas
Fatti abbassare lo stipendio.Quote:
Originally Posted by Randolk
Isi.
:confused:
Fino a pre jobs act non si poteva, nemmeno tramite accordo privato. Ora non saprei, non mi stupirebbe che abbiano infilato dentro una porcheria simile.Quote:
Originally Posted by Galandil
Puoi sempre dare le dimissioni, eh.Quote:
Originally Posted by Randolk
fatti licenziare e riassumere :sneer:Quote:
Originally Posted by Randolk
Puoi sempre darti fuoco, eh.Quote:
Originally Posted by Galandil
occhio che nel "cilindro" ti infilano il coniglio....vivo...che si muove molto...Quote:
Originally Posted by Randolk
è anziano... poi ne approfittano e non lo riassumono...Quote:
Originally Posted by Galandil
Google ci spia, m'è poppato questo stamattina, tra le news dello smartphone
https://www.laleggepertutti.it/23198...ere-dipendente
Per un onesto 10% mi offro come prestanome. Tassazione Svizzera inclusa.
Magari rientri nei casi in cui ti puoi aprire una p.iva all'estero in maniera "safe"
https://www.dirittodelleimprese.it/a...iva-allestero/
In Italia non penso ci siano altri modi per non farsi dissanguare se non appunto restare nel regime forfettario (non il caso tuo) od uscirne in maniera "importante" per farsi si dissanguare però almeno ti cresce il business e alla fine ci stai dentro.
splitta l'onorario su n soggetti, tipo i tuoi familiari e ex compagni di scuola. il codice fiscale lo generi easy
si ma non penso che il datore di lavoro che vuole dargli l'extra (che presumo sia diverso da quello che già gli conferisce la retribuzione principale > 30k annui) sia disposto a fare tutte ste manfrine... o la retribuzione la danno a lui in qualche modo che per l'azienda sia scaricabile senza troppi giri strani ingiustificati o potrebbero dire "avanti un altro".
Se l'altra attività ti porta più di 15k lordi annui extra una p.iva individuale valuterei di aprirla. E' vero che ti costa farlo ma non vedo alternative serie. Se la prestazione è occasionale (quindi non continuativa su più periodi d'imposta) e fino a 5k mi sembra sia possibile semplicemente aggiungere il discorso dell'extra reddito nella dichiarazione (anche se hanno recentemente aumentato i paletti del reddito max per committenza, ecc.); tra i 5 ed i 10k i costi si mangerebbero il beneficio e ti converrebbe quasi farti pagare meno per stare entro i +5k.
Riassumendo: se vuoi che il secondo reddito sia frutto di una collaborazione continuativa stabile/duratura, per quanto determinata, cerca di farti pagare più di 10-12k euro + iva e valuta l'apertura della tua p.iva. Considera anche i costi che potrai scaricare da quel reddito, come quelli generati dai mezzi di produzione (hardware/software/strumentazione varia/cancelleria/consulenze terze almeno del commercialista ecc.) e dalle note spesa che emetterai per gli spostamenti con il tuo mezzo personale per motivi di lavoro.
Teoricamente c'è una soluzione (non sono un commercialista).
La soluzione sono i consorzi. Uno di questi è DocServizi Soc. Coop..
Li ho conosciuti a rimini durante una fiera e permettono, iscrivendosi a questo consorzio, di "gestire" tutta la parte amministrativa e legale di un libero professionista (senza partita iva) fatturando ad esempio loro per te. Da quello che mi dicevano loro non ci guadagnano nulla.
La mail che avevo è rimini@docservizi.it. Immagino che ci sia una filiale anche nella tua città (se non sbaglio sei di milano).
Edit: Da quello che ricordo questa è "specializzata" in artisti. Penso che ne esitano di simili anche per altre professioni.
che non ci guadagnino nulla è letteralmente impossibile. Che facciano da facciata per fatturare è possibilissimo: le aziende che fanno body rental fanno la stessa cosa... fatturano il tempo di lavoro al cliente e assumono il lavoratore. il loro margine è di solito tra il 100% e 200% dello stipendio pagato al lavoratore
quello che dici tu è vero (ho molti clienti che fanno questo, su tutti accenture) ma io sto parlando di una cosa diversa. I consorzi sono soggetti differenti in questo caso non essendo aziende ma reti di professionisti.Quote:
Originally Posted by San Vegeta
hanno comunque spese e risorse da mantenere
Conosco anche io Doc servizi ed avete ragione entrambi, nel senso che ha ovviamente un ritorno economico la cooperativa, che se non ricordo male è una % della fattura. Questa % è però decisamente bassa (nell'ordine del 3/4%), niente a che vedere coi vari Accenture, e se confrontata con i vantaggi che offrono é sicuramente da prendere in seria considerazione rispetto ad una partita Iva.
Ma sarebbero questi qua?
http://www.doccreativity.it/partita-iva-e-doc-servizi/
Qualcuno c'ha avuto mai a che fare? (tra l'altro una sede ce l'ho pure vicino casa).
Alternativa interessante cmq (se funziona e non ci sono fregature dietro).
Ma il fatturato lo ricevono in prima battuta loro e poi lo dovrebbero girare a te? Se è così, vatti a fidare...
cmq paese meraviglioso l'Italia... fatta la legge, trovato l'inganno.
Ho diversi conoscenti in doc servizi e tutti rimasti molto contenti, almeno per ora.
inganno de che? è una società che fornisce servizi a terzi. come ce ne sono tanteQuote:
Originally Posted by Glorifindel
Si ma sostanzialmente diventi socio di una cooperativa, perché la legge ti disincentiva a lavorare in proprio per redditi extra.
Non ho ben capito questo discorso della cooperativa, quindi tu sei un socio e di fatto esegui la prestazione lavorativa, però il committente ha un rapporto di lavoro con loro e non con te ? andrebbe bene anche per un dipendente pubblico che non può aver altri impieghi ?
Mi sa che se li contattate di persona fate prima
E poi ci spiegate come funziona la cosa :D
È sicuramente una opportunità che vale la pena approfondire come alternativa alla partita Iva.
Fermiamoci un secondo a pensare a quanto è assurdo che uno stato disincentivi così tanto uno spunto imprenditoriale tanto che tale spunto diventa economicamente non sostenibile se non con gabole varie. Tutte le volte che penso a questa cosa mi sale una bile assurda.
Tranquillo, ci pensa GiGGetto a risollevare e far ripartire l'imprenditoria italiana, lui che di lavoro ne sa.Quote:
Originally Posted by Tanek
* thisQuote:
Originally Posted by Tanek
il sentimento è lo stesso.
ma PD fai il nero come tutti e fine...