http://milano.repubblica.it/cronaca/...sico-12427263/
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100 euro per 2 lampade e una ceretta win :nod:
se rinasco fo il comandini ramo termoidraulica :nod:
ma pure i maschi :gha: ?
comunque onestamente a livello lavorativo non è poi sta scelta cosi sballata ...
Io se rinasco idraulico o carrozziere tutta la vita
A me ha pagato di brutto sta scelta che ho fatto, quindi se rinasco rifaccio uguale...
fatto il classico e non me ne pento affatto..
tuttavia se rinasco, dopo il classico, mi butto a fare l'accademia a livorno o a modena..
voglio essere pagato per studiare, cazzo!
Hador, ormai hai 40 anni e ancora a leggere info sulla scuola e fare il comunistello in piazza insieme ad i ragazzetti.
Su cazzo, esci dalla tua personalissima sindrome da peter pan.
sono vecchio dentro, ma sono ggiovine.
poi stai attento te, che se ti distrai un attimo ti ritrovi la prole dal papi :nod:
una scelta cosi sballata???? :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
cazzo, ma hai mai visto un'estetista/parrucchiera/idraulico di salcazzo morir di fame??
ido ladro, con mia moglie ne parliamo sempre, se potessimo tornare indietro io farei il parrucchiere, lei l'estetista...saremmo ricchissimi QQ pdpdpdpdpdpd
poi che si facciano il qlo e lavorino tantissimo non lo metto indubbio :nod:
xo vedi il ritorno economico...QQ
no
Secondo me si
direi che ti sei perso il NON nella frase
che ha ragione
Slurpix fail. Slurfail. è_é
Dovessi rinascere andrei a fare l'idraulico col mio compagno di banco delle superiori, che dopo la crisi ha aperto la terza ditta...
Toh per dare nuova linfa ad un post useless come l'autore
http://www.repubblica.it/economia/20...1/?ref=HREC1-6
Guarda io avessi 200 estetiste diplomate potrei piazzarle a lavorare in 1 giornata di telefonate..... se l'obiettivo che uno si pone è il lavoro la scelta è azzecatissima, un liceo (purtroppo lo dico con grandissimo rammarico) non presenta nulla di appetibile per chi deve tutto sommato selezionare un candidato per una mansione in un azienda, diciamo che sono un ottimo presupposto per una eventuale laurea universitaria.
con tutto il rispetto per le categorie eh.. puoi scegliere se farti una cultura e un mestiere che ti faccia smuovere oltre alle ditina anche i neuroni, oppure buttare il cervello nel cesso e andare a fare la shampista. Un conto è il non avere scelta, li nulla da dire, ma quello è un altro discorso però ;)
Io personalmente preferisco guadagnar meno ma avere soddisfazione personale...
Falegname, parquettista, pasticciere, tutta la vita proprio.
La falegnameria peraltro è un'arte totale, muscoli e cervello.
Certamente, purtroppo però in molte zone di Italia la scelta non è tra il prender poco meno o prender di più , ma tra lo star a casa sperando in Dio o l'emigrare verso altri lidi dove (se in Italia) diventare un precario a vita oppure (se all'estero) avere una speranza di stabilità.
Detto questo poi , se a questa triste prospettiva sommi anche l'incalzante analfabetismo della nostra gioventù abituata al T9 ma non in grado di scrivere ed utilizzare correttamente il verbo avere (per intenderci) ottieni come risultato che le scuole professionali diventano assolutamente più appetibili di qualsiasi alternativa "culturale".
Se io ti propongo una scuola dove devi studiare e farti un "culo a capanna" e dove al termine non troverai uno straccio di lavoro o quantomeno troverai un lavoro mal pagato , provvisorio e dovrai pure penare per trovarlo ed una scuola liscia, che ti impegna poco o nulla e che ti da sbocco immediato sul mondo del lavoro , che potenzialmente ti pagherà anche piuttosto bene il tutto a "sbattimento 0".......
So che pensare una cosa di questo tipo ripudia.... però vedi io vivo ormai da parecchi anni di estetica e ho conosciuto ragazze con di meno di 25 anni che di fatto lavorando 3 giorni la settimana 10 mesi l'anno guadagnavano quello che prendeva un primario di pneumologia dell'Ospedale Maggiore di Bologna (con una certa anzianità di servizio) , che ci vuoi fare... siamo una società che basa la sua stessa essenza sull'apparire e non sull'essere....
Felice di essere un perito informatico..
Ti prego, questa pseudofilosofia spicciola possiamo pure risparmiarcela.
Sul serio, questi dati sono comprensibili con una comprensione minima della macroeconomia ed un poco di buonsenso.
Per anni anni ed anni le uniche scuole superiori sono state i licei, questo ha creato la convinzione nelle persone che la scelta "normale" per i propri figli è proprio il liceo, in quanto questi ultimi non hanno potuto optare per nulla di diverso.
E' psicologia a livello infimo, l'unica scelta intrapresa da tutti è automaticamente quella giusta per la popolazione.
Poi ovviamente il mercato del lavoro si è evoluto, il numero dei laureati è aumentato drasticamente ed i contratti di lavoro si sono modificati di conseguenza.
Chi ne ha giovato? tutta quella serie di professioni/indirizzi che prima erano stati "snobbati" perchè socialmente "inferiori" (una quindicina d'anni fa nessuno si filava mestieri del genere, forse perchè il mercato del lavoro assorbiva laureati a ben altro ritmo, e sopratutto con contratti totalmente differenti e prospettive diametralmente opposte a quelle odierne).
E' ovvio che siano stati aperti istituti del genere, e poichè il numero degli studenti resta all'incirca sempre uguale (possiamo vedere il numero dell'in/out di studenti come una normale) a "pagarne il prezzo" sono stati i licei, ovviamente più gettonati per motivi storici.
E' logico, è... normale! non potrebbe essere altrimenti, la gente va dove il mercato del lavoro tira, in questo senso la società moderna è estremamente più avanti rispetto al passato; che senso ha far studiare al liceo/università una persona che evidentemente non ne ha la capacità/interesse ? non è molto meglio instradarla per un lavoro produttivo con un mercato ricettivo?
Poi come ben si sa il mercato si bilancia da solo, e le cose arriveranno ad un naturale equilibrio. è solo questione di tempo.
Quanto alle minchiate sui giovani ignoranti blablabla le lascio a sociologi wannabe. Ci sono un sacco di studenti preparati e ci sono pure le capre, mettersi a discutere sul livello medio moderno comparato al livello medio passato è come cercare il sesso degli angeli, nessuno arriva mai ad un cazzo.
Si, che la sicurezza sul lavoro dobbiamo capirla ancora adesso.
Io per hobby qualche cicatrice sulle mani me la sono fatta, capita quando ti scivola uno scalpello affilato come un rasoio.
Per portarti via un dito però devi infilarlo dentro un utensile elettrico (sega circolare in primis) e lo fai solo se la macchina è antidiluviana quindi senza protezioni e spingipezzii, o tu lavori alla cazzo di cane (basta spingere il pezzo da tagliare con un altro pezzo di legno anzichè con la mano e non ti può succedere nulla).
Falegname rulez, fai aspettare la gente mesi e ti fai pagare a peso d'oro e non si possono manco lamentare, son tutti così. Altro che programmi, ho posticipato un fix -gratuito- di 8 giorni per questioni personali e dopo 4 avevo il cliente in frenzy che mi bombardava di mail.
va cmq contestualizzata sta cosa, ci sta quello che fa il corso d'estetista perchè non riesce a mettere sul serio tre parole in fila e c'e' pure quello sveglio che lo fa perchè è già conscio che la situazione finita il liceo è più o meno la seguente: università---->se ho culo a 28-30 anni vengo inserito nel mondo del lavoro (da precario ovviamente) e forse dopo 3-4 anni di gavetta arrivo ad un minimo di stabilità con uno stipendio di 1100-1300 euro/mese (sempre tutto sul forse eh)
Oppure sono raccomandato quindi liceo--->lavoro grazie al papi/amico di famiglia/zio direttore di salcazzo e giustamente mando affanculo l univ/studi/cultura
Almeno qui da noi, dove la meritocrazia esiste solo in teoria, e anzi paradossalmente se vali molto sei obbligato ad andartene all'estero per sentirti un minimo valorizzato (ne parlava di questo discorso anche il mio prof di economia sanitaria, di come tutte le persone 1 minimo sveglia stiano scappando perchè la situazione per chi deve inserirsi nel mondo del lavoro è prorpio triste)
se io mi fossi svegliato prima ora sarei ricco altro che università pz, na perdita di tempo
Falegname ftw. Io ODIO i mobili di IKEA, trucciolato di merdddaaaaaaaaahhh.
La realtà è molto semplice.Il mondo si è evoluto, ma mentre tutti si aspettavano in meglio e nel 2000 avremmo già dovuto vantare enterprise/basi lunari/terminator, ci siamo piantati e il presunto terziario infinito dove tutti avrebbero dovuto impiegarsi si è trasformato in un incubo di disoccupati dal quale tutti cercano di scappare perchè all'atto pratico non ci sarà mai abbastanza posto nel terziario per tutti.
Soprattutto perchè il progresso è una bella utopia di gioia che si scontra con una realtà alla blade runner dove l'unico con i soldi sarà quello che fa gli androidi e tutti gli altri avranno o un ristorante cinese o un bordello :nod:
sempre attuale
si ok pero l'altra faccia della medaglia è che a 14 anni vai a fare scuola per estetisti ti sei scavato una buca e buttato dentro. Poi ok è una bella buca ma che il massimo dell'aspirazione per cosi tanta gente sia fare l'estetista è un po triste. Discorso diverso è se c'hai gia lavoro che ti aspetta in famiglia allora son d'accordissimo che prima cominci meglio è.
Poi quando sento sti discorsi la prima cosa che penso è che come percentuale di laureati siamo sempre tra i piu bassi in europa, quindi piu che il "troppi laureati" è il "poco lavoro"
c'è gente che non ha aspirazioni lavorative... e non sono pochi... a loro interessa fare 8 ore di lavoro e prendere lo stipendio a fine mese
cetto voler fare l'ingegnere aerospaziale o l'estetista sono aspirazionih ugualih
Certo che per i soldi sarebbe stato meglio fare l'estetista o il parrucchiere, solo che io non durerei una settimana a farlo. Ma di che parliamo? Massimizzare il profitto o lo fai sulle tue skill o è solo una tortura
Col senno di poi baratterei volentieri il mio diploma scientifico con uno da ragioniere, perito di sarcazzo o un attestato di scuola alberghiera che almeno una qualche utilità la hanno... Purtroppo come è già stato scritto da qualcun altro, 20 anni fa certe scuole professionali venivano considerate più o meno come la peste dalle nostre famiglie e a 13 anni un ragazzino/a non può certo sapere cosa sarà effettivamente meglio per il proprio futuro.
E chi ti ha detto che fare BENE il parrucchiere, magari gestendo anche la tua attività sia una cosa brainless?
Lecito; solo con la soddisfazione personale però non ci sfami una famiglia.
il problema è che nel resto del mondo civilizzato un'istruzione ed un lavoro tecnico/scientifico portano a progresso e soldi, qua l'idraulico gira col Q7 (true story) e il programmatore il massimo a cui può aspirare sono 2k euro al mese.
nessuno ce l'ha coi parrucchieri, ma un paese non progredisce grazie ad estetisti, idraulici, parrucchieri e commercialisti. Bisognerebbe investire su altre cose.