nella giornata di oggi tra una soppressata ed un litro di vino sono venuto a conoscenza di queste auto :http://www.teslamotors.com/it_IT/
Sembra che facciano auto elettriche ad alte prestazioni che non costano manco tanto...
qualcuno ha info in più?
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nella giornata di oggi tra una soppressata ed un litro di vino sono venuto a conoscenza di queste auto :http://www.teslamotors.com/it_IT/
Sembra che facciano auto elettriche ad alte prestazioni che non costano manco tanto...
qualcuno ha info in più?
si ci vogliono solo 120k euro, a buon mercato direi :sneer:
il model S parte da 45k di € circa
http://www.omniauto.it/magazine/5990...delli-dal-2010
.
ci e' andato a lavorare un collega negli usa, con cui lavoravo. mi pare sian parecchio care, perche' si scherzava se glie ne davano una.
costose e con poca autonomia, e con tempi di ricarica eccessivi per un uso quotidiano (se anche si avesse una presa in un box privato)
se non erro le producono e progettano tutte in casa, per questo i costi sono molto elevati, quando però ne produrranno di più i prezzi saranno più competitivi, sono molto belle imo.
Più che altro trovo un po' irragionevole produrre supercar elettriche, lo scopo di un auto elettrica dovrebbe essere mantenere i confort delle attuali, con prestazioni normali e autonomie alte, andare da 0 a 100 in 6 secondi con un auto elettrica è senza senso.
model s 45k non è molto, con il motore e tutti gli optional che ha dentro... costa meno di una serie 5, o di una serie 3 fulloptional
Il problema sono i pezzi di ricambio
ora come ora il top per l'elettrica è opel ampera, ma sei speriore ai 45k di € mi pare (per 110cv :nod: o giu di li, un polmone insomma - design della opel merdoso però)
bhe insomma... 45 min di ricarica e over 400km con un "pieno"... basta avere sempre un altra batteria in macchina e mi pare poco probabile che uno si faccia più di 800km filati senza fermarsi 45 min. è anche da vedere quanto incide sulla bolletta eletterica :sneer: ma io faccio pochi km e spendo over 2k di benza all'anno.. costano ma potrebbero pure essere ammortizzabili per uno che ne fà di più.
certo, un modello meno supercar per il piacere di guidare verde e risparmiare potrebbero farlo, andrebbe a ruba. probabilmente non hanno ancora la catena produttiva (facendo tutto in casa) per fare un gran numero di mezzi quindi preferiscono il vecchio pochi ma buoni
Ci stanno vari modelli anche in casa citroen , peugeot e nissan . Ovviamente chi piu chi meno hanno il problema della bassa autonomia , prezzo elevato e tempi di ricarichi troppo di merda . Se non sistemano questi parametri o almeno uno di questi , non venderanno mai in modo decente. Almeno fino a che la benza non andrà a costare un enormità.
Oh wait ..
Qualcuno per caso si è sbattuto a calcolare il costo a km in media?
il modello del 2007 aveva un'autonomia dichiarata di 200 miglia, alla prova di top gear (serie 12 episodio 7 prendetela con le molle ma fino a un certo punto) con due macchine diverse non hanno fatto oltre 50 miglia. ricarica tipo 15 ore
dove avete letto i dati?
non mi sono sbattuto affatto a cercare dati se non la prova di top gear che vidi tempo fa, ma 45 minuti non si ricarica manco metà ipod e un'altra batteria pesa tipo mezza tonnellata
cmq in via del tutto generica esistono già auto da città elettriche, il problema sta nell'affidabilità della carica, se ti chiudono la strada e devi allungarti di qualche km o qualsiasi altro problema sei a piedi, puoi solo spingere. e si parla di qualche km su un centinaio di autonomia
edit: nissan Leaf e peugeot iOn, vedete che costano uno sproposito rispetto a un corrispettivo a benzina, per essere meno pratiche e non essere ancora mature tecnologicamente, sarebbe come comprare un lcd hd per vederci la tv con l'antenna normale, o la ps3 al day one :sneer:
Non so quanto possa avere senso parlare oggi di un modello di 5 anni fa eh.
Per come la uso io un'auto elettrica sarebbe un sogno, il mio problema è solamente il costo.
Assumendo che assorba fisso il massimo da un impianto con potenza disponibile di picco di 16,8kW -> 67,2kW di potenza assorbita.
Per assorbire la stessa quantità da un impianto con picco massimo disp. di 3,8kW -> 17,7 ore circa.
Da dove vengono quelle ore aggiuntive? Sai qual'è per caso la capacità di carica massima della batteria?
No purtroppo non so dirti, anche se a suo tempo mi sembra di essermici imbattuto in quel dato: potrebbe essere legato ad una maggiore efficienza nel caso di ricarica ad alta potenza, ma e` solo un'ipotesi.
Ad ogni modo le informazioni da me riportate si rifanno alle indicazioni che la stessa tesla fornisce in merito alle tempistiche di ricarica: http://www.teslamotors.com/it_IT/goelectric/charging
http://www.quattroruote.it/notizie/i...gia-in-frenata
cosa studiano: http://www.sorgeniaecopensiero.it/20...ttromagnetica/
(oddio in italia forse nel 3020 possiamo vedere qualche spiraglio di questa tecnologia :nod: )
Circa la capacita` della batteria, una stima molto raffazzonata potrebbe essere la seguente:
con una macchina a benzina, 450 km a 15 km/l fanno 30 litri di benzina. La benzina ha contenuto energetico di 9.7 kW·h/L (nb: mi sono rifatto a wikipedia per questo dato, prendetelo molto con le pinze), ergo con trenta litri viaggi sui 290 kW·h. Un motore a scoppio estremamente efficiente si aggira su un'efficienza al 35%, la tesla (stando a quanto riportato nel suo sito) ha un'efficienza al 88%: quindi, molto in teoria, la tesla richiede 88/35 = 2.5 volte meno energia per fare lo stesso lavoro.
Il che si traduce in una batteria da 290/2.5 = 115 kW·h.
immagino che queste auto abbiano kers e recuperino una parte di energia dal moto... per cui puo' essere che una porzione dei 450km venga percorsa non con la carica iniziale della batteria, che puo' quindi essere piu' piccola.
certo, non so quanto si ricarichi nel traffico per esempio... o se sia piu' semplice avere un on/off rispetto al motore a scoppio e quindi consuma cmq meno.
ricarica completa in 4 ore e/o impianto di casa a 16 kW e 480 km di autonomia? di che mondo parliamo? :P
pensa a quanto dura la batteria di un portatile rispetto a quello dichiarato dalle case, pensa ai consumi dichiarati dalle case automobilistiche in generale
pensa inoltre a chi volesse fare un viaggio non potrebbe farlo con la sua macchina elettrica, mettiamo caso che vuoi fare napoli milano ti ci vogliono un paio di giorni
tutti i miei discorsi sono puramente pratici, sono troppo pigro per mettermi a fare calcoli ma per dire il costo del kWh di benzina rispetto a un kWh elettrico è molto più alto quindi su quello c'è un vantaggio economico, bisogna vedere però se convinene rispetto all'esborso iniziale e alla durata di vita della batteria (di nuovo pensa alla vita di una batteria di un portatile, solo più grosso (e costoso), quanti cicli di ricarica può reggere? quanti di ricarica rapida?). una macchina volendo la sfrutti e poi la vendo e/o butti, una macchina elettrica se vuoi rivenderla deve essere funzionante e avere un mercato.
inutile parlare di grandi sistemi se poi si pongono tutti questi problemi pratici
(ps livelli di energia recuperati dal kers non li conosco, ma se è utile come lo start&stop stiamo freschi)
http://www.firstonline.info/a/2012/0...a-f56c354049b8
Da qualche tempo si fa un gran parlare di questo Shai Agassi e della sua Better Place, vedremo se c'ha visto giusto o se e` destinato a finire nel novero degli abbacchiati proferitori di ultime parole famose.
Non sarà oro colato in campo statistico , ma molte info ci sono nella prova di top gear con la nissan leaf paragonata alla peugeot Ion ( modelli recenti questi ) . La nissan aveva addirittura un pannello solare per abbattere il consumo dell aria condizionata ma nessuno ha menzionato il kers. Anzi a dirla tutta nella prova la peugeot costava un po di piu ( tipo 2000 dollari ) e non aveva ne il navi ne qualche altro accessorio che oramai diamo bello che scontato.
I tempi di ricarica sono di un 12 ore se non ricordo male . Per quanto riguarda i costi , sempre nella prova di Top Gear si son trovati a secco di energia e dopo vari tentativi si sono allacciati alla rete dell università. Ci son volute 11 ore a detta del computer di bordo e lo stesso presentatore si era lamentato del fatto che i " costi " di ricarica fossero alti . Non ricordo la cifra di preciso ma si faceva il paragone con una wolkswagen diesel che oltre a costare meno della metà aveva praticamente gli stessi costi di percorrenza ma senza il problema dell autonomia e dei tempi di rifornimento. Per non parlare poi del fatto che la batteria elettrica dopo 5 anni lo puoi allegramente cambiare :D
Sul lato peugeot avevano inserito una specie di abbonamento alla batteria. Pagando 70 euro ti davano l'assistenza a vita sulla batteria senza costi di ricambio totale della stessa. Certo che a fare 60 x 12 e moltiplicarlo per 5 anni non è che viene proprio una cifra piccola...
Insomma non ci sta da stare molto allegri. Spulciando nella rete poi in casa peugeot mi pare di aver visto una linea di auto ( anche sulla citroen ) che si caricano elettricamente anche da installazione fissa per il garage , quindi immagino che non servano millemila kw , e tra l'altro impiegava un 7 ore mi pare ed aveva una maggiore autonomia. Il modello di riferimento era simile ad un ammiraglia , quindi immagino che c'era sicuramente più spazio per batteria maggiorata.
io credo che sia buona continuare a investire in questo settore, ma ora si dovrebbe anche continuare a ricercare la massima resa degli attuali motori a diesel e benzina, cercando di ridurre i consumi e in un mondo fatato mettere dei paletti per le potenze dei motori
La macchina completamente elettrica ora come ora lascia il tempo che trova. In futuro chissà, ma anche l'inquinamento.. si avrà meno inquinamento in città ma più centrali che lavoreranno di più, in pratica si sposta il problema dalle città alle campagne.
Al giorno d'oggi imo la miglior soluzione è quella dell'ibrido. Motore a scoppio + elettrico, con il secondo caricato dal primo. Così quando sei in città puoi usare solo l'elettrico e se finisci la carica passi a benzina/gasolio, mentre quando viaggi puoi fare quel cazzo che ti pare.
Ah, perché, per produrre carburanti non si consuma energia elettrica?
A parte la miglior resa del singolo motore (dal 25-30% al 88-90%, mica poco), devi calcolare anche l'impatto della non produzione di tutto quel carburante quanto incide come costo energetico, che non è mica poco.
Poi vabbé, le auto sono la dimostrazione di quanto l'essere umano sia imbecille, andiamo avanti con dei motori assolutamente obsoleti e poco efficienti, facendoci tenere tra l'altro per le palle da un branco di beduini ignoranti, ma questa è un'altra storia obv. :)
l'energia elettrica in italia si produce in grandissima parte dall'uso di combustibili fossili, la media dei rendimenti delle centrali enel in italia è del 35%, significa che bruci 100 di petrolio e ti ritrovi 35 di energia elettrica, quello che bruci però è gia raffinato (quindi lavorato con l'ausilio molto relativo di altra energia).
dal punto di vista energetico questo 0.35 devi ancora moltiplicarlo per il rendimento del motore elettrico (non so se questo tiene conto anche del rendimento meccanico della macchina con tutti i suoi attriti etc), per cui 0.88*0.35=0.31, bruci ancora più petrolio per avere la tua macchina elettrica :D
diciamo pure che energeticamente non c'è molta differenza tra combustibile per auto e combustibile per le centrali energetiche, la raffinazione si ottiene con lo stesso processo, solo vengono separati i fluidi in base alla temperatura di evaporazione, e quell'evaporazione (detto molto alla buona) la fai avvenire con l'uso di altri combustibili scrausi e poco costosi. l'elettrico ha senso nell'ottica di una mobilità più pulita all'interno delle città, niente polveri sottili o co2 (ribadisco in città). l'energia elettrica costa meno del combustibile alla pompa per questioni di tasse e di lucro, ma non credere che energeticamente l'energia elettrica siano tutte pale eoliche e pannelli solari.
forse dal punto di vista energetico l'auto elettrica avrebbe senso in termini di autosufficienza se ognuno avesse il suo tetto di pannelli fotovoltaici o pale eoliche, ma di nuovo si entra nel loop del costo ernergetico sia dei pannelli sia delle batterie dell'auto
aggiungo anche che non è che se esistono le auto ad idrogeno e fanno uscire dai tubi di scappamento solo vapore acqueo sia un buon motivo per usarle, produrre idrogeno è costosissimo dal punto di vista energetico, serve un mucchio di energia elettrica (a sua volta un mucchio di petrolio) ed è anche difficile oltre che pericoloso tenerlo in un serbatoio come è invece semplice e relativamente sicuro il serbatoio pieno di benzina. cosa diversa sono le celle a combustibile di idrogeno, forse su quelle c'è speranza
Ah perché, tu in un motore a scoppio usi il petrolio grezzo? Io parlavo di quello, cioé che per produrre X litri di benzina o diesel spendi cmq un tot di energia elettrica, che a sua volta è prodotta con dell'altro combustibile fossile (E comprata dai francesi, siamo dei geni lol). E' questo il confronto che si dovrebbe fare se vogliamo renderci conto di quanto si "disperde" in termini energetici partendo da 1 litro di petrolio grezzo per arrivare ad 1 litro di diesel e corrispondente energia utile usata da un motore a scoppio rispetto all'energia utile utilizzata da una macchina elettrica (l'88% dichiarato tiene conto della perdita di energia causata da attrito delle ruote/parti del motore, c'è un grafico sul sito Teslamotors).
e nelle centrali elettriche cosa bruci secondo te?
petrolio -> combustibile per autotrazione -> utilizzo
petrolio -> combustibile per centrali elettriche -> produzione di energia elettrica -> utilizzo
il rendimento di un motore di auto abbiamo detto può stare sullo 0.33, quello delle centrali elettriche 0.35, quello della tesla 0.88, quello che c'è prima è praticamente lo stesso
Lol, ma che stai dicendo?
Se io ho un litro di petrolio grezzo, da quello ci devo ricavare SIA energia elettrica, SIA il prodotto raffinato, non è che benzina/diesel non richiedano energia elettrica per essere prodotti. Quindi hai un doppio spreco di petrolio grezzo quando crei il combustibile per trazione perché parte del petrolio grezzo lo devi usare per produrre l'energia elettrica per raffinare il petrolio. E in OGNI passaggio di questo genere hai una perdita energetica per definizione.
Esempio: da 1 litro di petrolio posso produrre 100kWh di energia elettrica, oppure posso raffinare l'intero litro di petrolio in 0,95 litri di diesel (e ovviamente questo mi comporta un ulteriore consumo di energia elettrica, diciamo che per litro di petrolio grezzo devo consumare 1kWh di energia elettrica, e inoltre assumiamo che il carburante raffinato sia in grado di produrre, per litro, la stessa quantità di energia, cioé 1 litro di diesel=100kWh di energia). Tralasciamo per un attimo le perdite per il trasporto dell'energia elettrica e/o del carburante raffinato e/o del petrolio (che implicano altre perdite obv). I numeri sono assolutamente a caso, sono abbastanza certo che questa stima sia peraltro ottimistica in termini energetici.
Ora, con 1 litro di petrolio -> 100kWh di energia elettrica -> assumiamo un'efficienza dell'85% del motore elettrico -> 85kWh di energia per l'auto elettrica.
Oppure: 1l di petrolio -> produco 1kWh di energia elettrica e mi restano 0,99l di petrolio grezzo -> 0,95*0,99=0.9405l di carburante raffinato -> assumiamo come stima ottimistica un 35% di rendimento del motore a scoppio di ultima gen. -> 0.35*0.9405*100=32.9175kWh di energia utile per l'auto a combustione.
Anche se ammettiamo che riuscissimo a trasformare TUTTO il litro di grezzo in un litro di raffinato, la necessità di utilizzare anche in minima parte dell'energia elettrica per la raffinazione E il rendimento ridicolo dei motori a combustione rende ovviamente la resa di un motore elettrico mostruosamente superiore a quella di un motore a combustione.
Poi se inizi ad aggiungere altri parametri tipo differenza di efficienza nella distribuzione dell'energia elettrica e dei carburanti raffinati, i numeri portano ancora di più a dimostrare che il motore a combustione è lammerda rispetto a quello elettrico.
Insomma, per fare ste valutazioni non è che si debba aver dato l'esame di Energetica Applicata eh. :)
mi pare abbastanza evidente il ragionamento di gala, e appunto come dici se si inseriscono altri paramentri il rapporto aumenta decisamente di più, infatti ben vengano queste aziende che investono tanto per motori elettrici ad alte prestazioni, serviranno a spianare la strada poi a batterie e motori con durate superiori.
fantastico! parlami ancora di queste macchine meravigliose che trasformano petrolio in energia elettrica direttamente e a rendimento unitario!
ne parlerò con tutti i miei colleghi di ingegneria meccanica per l'energia
oppure potresti accettare il fatto che l'energia elettrica si produce dal petrolio tramite alcuni passaggi che tu evidentemente non conosci, per cui il petrolio prima si raffina poi si trasforma in energia elettrica con delle centrali a vapore o a gas o cicli combinati o quello che vuoi.
sto cercando di dirti che non importa quanta energia uso per raffinare il petrolio, è un passaggio necessario perché l'energia elettrica la produci usando dei combustibili raffinati, così come sono raffinati diesel e benzina. è un passaggio necessario che grava sia sull'energia elettrica del motore elettrico sia sulla benzina dell'auto tradizionale.
per dirti alcuni impianti termici per la produzione di energia elettrica usano il diesel stesso, altri gpl, altri kerosene. non esiste un oggetto in cui ci metti il petrolio ed esce energia elettrica. e questi stessi impianti hanno rendimenti simili a quelli dei motori per autotrazione
il caso in cui ti posso dare ragione, è se l'energia elettrica è prodotta da fonti che non sono combustibili fossili, ovvero fotovoltaico, eolico o altri impianti di questo genere. ma questo e un'altro discorso sicuramente a favore del motore elettrico anche dal punto di vista dell'efficienza ma non può ancora essere fatto propriamente ai livelli attuali
ribadisco: tu parti dal presupposto errato che da una certa quantità di petrolio puoi o fare energia elettrica o produrre della benzina, non è così, il petrolio devi comunque trasformarlo: lo metti in una torre e lo riscaldi, man mano che aumenta la sua temperatura certe frazioni evaporano e si distinguono a seconda delle temperatura in kerosene, benzina, diesel man mano fino ai prodotti più altobollenti (cioè che hanno bisogno di molto calore per evaporare ovvero sono i prodotti peggiori del petrolio, tipo la pece) questi prodotti che hai conservato sono destinati poi a diversi utilizzi, uno dei queli è quello di finre nelle auto, ma altro combustilbe è quello che tu metti delle centrali elettriche per produrre enegia elettrica. termodinamicamente questo processo non ha bisogno di molta energia, non certo quanto trasformare totalmente un combustible in energia elettrica, per cui al di là che è un costo energetico trascurabile (tu pensi ci voglia chissà quanta energia elettrica, io ne dubito) non è un costo importante perché è comune sia alla produzione di energia elettrica sia all'uso dell'automobile. spero di essere stato più chiaro
Esistono anche ormai gli impianti di produzione a turbine a gas (che usano appunto gas naturali), che sono oggettivamente migliori come rendimento e impatto ambientale delle turbine a vapore. Io sto dicendo che i mezzi tecnologici oggi ci sono, e non sono neanche troppo recenti. Poi se vogliamo continuare a ragionare in termini di breve periodo non guardando al medio o al lungo, ok, passare alle elettriche non ha senso.