Il variabile con la rata costante è un grosso rischio, se cerchi info migliori di un paragrafetto su mutui.it è meglio.
Esempio:
http://www.abcrisparmio.it/guide/mut...tante-pericolo
Ma trovi papiri in giro, il discorso comunque può variare molto da banca a banca a seconda delle clausole negative (eventuale maxirata, calcolo dei tassi, calcolo della durata aggiuntiva ecc..).
Per il resto, mi accodo al consiglio di Bakaras oppure valutare il variabile puro che ha la massima convenienza attuale/iniziale (spread alti ma tassi ai minimi) puntando poi a surrogare quando i tassi si alzeranno (e gli spread delle banche presumibilmente si abbasseranno) in modo da mantenere sotto controllo l'importo della rata.