la crisi... non solo monetaria ma anche sociale...

Vi spiego la situazione:
mio padre aveva una ditta che lavorava per una ditta piu' grande di cui e' proprietario suo cugino (in realta' suo padre che e' marito della sorella di mio nonno).
con l'avvento della crisi la ditta di mio padre e' stata chiusa lasciando senza lavoro mio padre e mia madre (che lavorava all'interno di essa).
Ad oggi sono passati ormai 3 anni e escludendo problemi vari (casa etc...) mio padre lavora mentre mia madre fa la babysitter quando c'e' bisogno e nulla piu'.
La settimana scorsa mia madre avrebbe trovato lavoro in una ditta aperta da una ex dipendente di mio padre (tale ditta fu aperta pre-chiusura di mio padre) che lavora sempre per la ditta piu' grande del cugino.
In data odierna mia madre ha portato tutti i documenti e le era stato detto che sarebbe stata assunta, il problema e' che il "cugino" ha chiesto esplicitamente all'ex dipendente (ora proprietaria della ditta artigianale piccola) di non assumere mia madre perche' mio padre lavora per la "concorrenza" (mio padre e' un semplice dipendente di un ex dipendente della ditta del cugino, tale ditte e' NETTAMENTE piu' piccola e praticamente solo artigianale, quindi di concorrenza non ce ne puo' essere dato che la ditta del cugino e' una spa di "grandi" dimensioni), tale comunicazione e' stata data direttamente e con molto dispiacere dalla "ex dipendente" a mia madre stasera ...
Ora, partendo dal presuppusto che mi fa ridere sentire parlare di concorrenza in questo ambito (ovviamente mia mamma non e' un'infiltrata, ma semplicemente sta cercando di lavorare per assoluta necessita') avete avuto esperienze simili in passato ??? ci sono soluzioni a riguardo volendo anche "legali" ???
Io essendo al momento mai stato preso in causa da queste diatribe familiari solo per pregiudizi completamente sbagliati, pensavo di prendere appuntamento presso il grande capo cugino e chiarire almeno faccia a faccia la situazione (mio padre e mia madre sono alla vecchia maniera, due persone buonissime e grandi lavoratori, sacrifici per una vita , etc, la ditta e' stata tenuta in piedi solo per non dover lasciare a casa i dipendenti, ipotecando casa nostra - ora non + - etc... e non valutando le cose imprenditorialmente) cercando se possibile di far rettificare la scelta insensata da loro presa.
Mio padre e mia madre non riuscirebbero a parlarci chiaramente (mio padre troppo buono mentre mia madre l'opposto).
Scusate la scrittura semmai non chiarissima ma sono un pochettino alterato :)

Ma ci sono stati dei "dissapori" in passato tra le due famiglie? Perche` l'intromissione del cugino mi sembra piu` giustificata da una voglia di rivalsa che da un effettivo pericolo, almeno a giudicare dal tuo racconto.
Se cosi` fosse, non so quanto tu possa sperare di chiarire/recuperare qualcosa: sarebbe bene si affrontassero i diretti interessati, fermo restando che comunque c'e` gia` stata una presa di posizione forte da parte del cugino che fa intuire quanto per lui, quantomeno per la questione di cui parliamo, il legame di sangue conti poco. Anzi, la tua intromissione potrebbe dare origine ad ulteriori attriti e fraintendimenti.
Inoltre la collaboratrice del cugino ha subito una pressione da un partner importante e non puo` ignorarla senza timore di minare le relazioni con tale partner: e` plausibile (ma non certo) che ritorni sui suoi passi solo se il cugino togliera` il veto. Ma anche se fosse, tua madre, che mi pare di capire avere il suo bel carattere, accetterebbe ora il posto, sapendo che lo ha ottenuto solo per forzata concessione del cugino, sapendo che in qualche modo con la sua assunzione mette in difficolta` la collaboratrice e sapendo che quest'ultima ha gia` esplicitato come si rapporta alle ingerenze del cugino (che peraltro cosi` potrebbe sentirsi spinto ad ingerire nuovamente in futuro)?

dissapori in passato non ce ne sono mai stati.... non abbiamo fatto mai torti a loro anzi... semmai il contrario... ma mai abbiamo reagito in malo modo... Spesso si sono approfittati della "buonaggine" di mio padre, pensavo che un mio intervento molto cordiale e ragionevole potesse almeno risolvere/chiarire questi viaggi che si fanno o idee completamente sbagliate... tutto qua.

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Originally Posted by finalyoko hellslayer

dissapori in passato non ce ne sono mai stati.... non abbiamo fatto mai torti a loro anzi... semmai il contrario... ma mai abbiamo reagito in malo modo... Spesso si sono approfittati della "buonaggine" di mio padre, pensavo che un mio intervento molto cordiale e ragionevole potesse almeno risolvere/chiarire questi viaggi che si fanno o idee completamente sbagliate... tutto qua.

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Beh, allora non mi capacito di un veto del genere, a meno di non avere una sorta di scrooge come cugino... Comunque se vuoi fare questo tentativo, parlane prima con i tuoi: vedi di avere il sostegno almeno da una parte. Poi in bocca al lupo e vada come deve andare! :shrug:

Mai far niente con parenti. In bocca al lupo per la situazione.

Non c'è molto da fare, se il grande capo dice no è semplicemente no... e dato che il lavoro viene tutto dall'azienda del cugino, c'è poco da fare

mi spiace un sacco :/

premesso che sono sempre situazioni spiacevoli, e che i parenti sono il male assoluto, non si può pretendere che ci sia una legge che impone alle aziende di assumere chi non vogliono assumere...

np, alla fine si vive lo stesso eh.... pero' sono comportamenti che fanno girare le balle discretamente :)
Cmq valutero' la cosa, forse e' effettivamente troppo andare a parlarci... anzi forse si peggiora anche la situazione... cmq i miei gia' lo sanno che sarei disposto a parlarci senza problemi :)

x hador: sicuro, era per dire... poi ero nei miei 5 minuti... :)

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Originally Posted by Alkabar

Mai far niente con parenti. In bocca al lupo per la situazione.

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Se i tuoi lo sanno e non hanno da ridire, vai a parlarci, in maniera cordiale e pacata.

Provare non costa nulla, se va bene potresti risolvere una situazione spiacevole, se va male non cambia nulla e si rimane così.

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Originally Posted by Dryden

Se i tuoi lo sanno e non hanno da ridire, vai a parlarci, in maniera cordiale e pacata.

Provare non costa nulla, se va bene potresti risolvere una situazione spiacevole, se va male non cambia nulla e si rimane così.

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o il cugino si indispettisce per il nulla, visto il veto totalmente insensato non mi sembra tanto sano di mente, e manda a casa il padre

Non conosco la situazione ne gli ambiti lavorativi ma da quel che si evince, (se le cose stanno in questi termini) è che il cugino è una grandissima testadicazzo, ora non dico che il sangue sia un impegno, ci sono parenti più o meno simpatici e si può sentire i legami di parentela più o meno, ma questa mi pare più una bizzetta che un atteggiamento professionale.

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Originally Posted by Alkabar

Mai far niente con parenti.

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Quindi ha fatto bene lo zio? :mclove:

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Originally Posted by Alkabar

Mai far niente con parenti. In bocca al lupo per la situazione.

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Pollicionissimo.

Quando si tratta di questioni di soldi stare lontanissimi dai parenti ove possibile è regola aurea.

Parenti serpenti.

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Originally Posted by Drako

o il cugino si indispettisce per il nulla, visto il veto totalmente insensato non mi sembra tanto sano di mente, e manda a casa il padre

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Se ho letto bene il Padre non lavora più sotto le dipendeze del cugino, ma anzi, per una azienda quasi concorrente, quindi a meno che la madre non riesce ad avere questo posto, non hanno più rapporti lavorativi col cugino stronzo.

Mah io sono sempre per le meta trattative. Percui fossi in te andrei dal cugigio e gli spiegherei tranquillamente che il lavoro a voi in famiglia serve e fa comodo, che da parte vostra maanimo non c'è e che quindi il suo aut aut è esagerato. Attenzione sempre alla scelta dei vocaboli.

Dopodichè lascia la palla a lui, se si ostina è evidentemente in torto lui a quel punto....... (poi di notte, due latte di benzina e gli bruci casa, macchina e azienda alla vecchia) :look: