non che voglia fare la parte del vecchio gamer superfuckyeah che si lamenta dei giochi delle nuove generazioni che sembrano fatti per cerebrolesi eh.....però la tentazione ce l'ho....
http://www.p4rgaming.com/majority-of...er-mario-bros/
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non che voglia fare la parte del vecchio gamer superfuckyeah che si lamenta dei giochi delle nuove generazioni che sembrano fatti per cerebrolesi eh.....però la tentazione ce l'ho....
http://www.p4rgaming.com/majority-of...er-mario-bros/
E' una trollata.
Ma non credo sia poi così lontano dalla realtà.
il primo livello no, ma sicuramente non sono in grado di finirlo super mario...
ricordo quando lasciavo il nintendo acceso di notte perchè non si poteva salvare :saddest: nascondendo le lucine ai miei che altrimente me lo avrebbero spento perchè consuma energiaaah!! energiaaah?!!!! hai idea di quanta ce ne ho messa per arrivare all'ultimo liv??!!!!
le volte che me lo hanno spento:(
Trollata o meno sono discorsi del cazzo perché non è che i videogiocatori 'vecchi' hanno superpoteri per giocare. Il trucco sta proprio in quel 'vecchi' perché mi pare chiaro che una persona che gioca da 20 anni abbia più affinità a capire le meccaniche di un qualsiasi vg senza venire imboccato. Ed è altrettanto chiaro che una persona che gioca a qualcosa ogni tanto perché ha comprato una console quasi per caso abbia molte più difficoltà.
Questo è sicuramente vero tanto quanto è vero che i vecchi player di videogiochi hanno per forza di cose allenato la manualità e la coordinazione semplicemente perché i giochi erano molto più difficili. Un errore lo pagavi ludicamente ora invece i giochi sono molto più intrattenimento generico tutt'altro che difficili il cinno non ha imparato, oltre che a bestemmiare, a stare attento a non mandare a troie i progressi. Quando ero piccolo io mettevi in conto di non finire tutti i giochi dato che alcuni diventavano impossibili, ora finire un gioco é la normalità e quelli dove devi un attimo impegnarti vengono subito bollati come frustranti.
Ma la cosa è normalissima quando un fenomeno di nicchia diventa in fenomeno di massa, una moda, ad esempio in questi anni si sta assistendo alla massificazione della culinaria con tutti che sono diventati cuochi oltre a tutti i fotografi della mia ceppa, esempi che fanno ancora più riflettere perché se è vero che l'informatica la diffusione dei pc e cosa degli ultimi anni si cucina da millenni e si fotografa da quasi 200 eppure per seguire le mode tutti cuochi e fotografi!
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Mah, il fatto che esista una correlazione fra aumento del numero di giocatori -> diminuzione della difficoltà nei giochi è indubbio, ma farla diventare una causalità mi sembra tirato per i capelli.
E' una questione di educazione....se facessero giocare gli old games non ci sarebbero problemi
10 fottuti anni
kofXIII è anche un gioco abbastanza difficile
17.30
http://www.youtube.com/watch?v=vZScFZU3n6A#at=1052
ottimo ecco gramas coi picchiaduro e il cinno di 10 anni
spetta che guardo il video di 44 MINUTI :confused:
io ho guardato tutti i 44 minuti sinceramente...... fenomeno il ragazzetto ma qui si parlava in generale, ovvio che poi ci siano i fenomeni (per quanto ne ho visti anche negli RTS fare 1 torneo a livelli alti da favola e poi sparire...)
Estre il C-64 ce l'avevo pure io e l'ho giocato finche' mio fratello non s'e' preso l'Amiga 500....
ma io giocavo a questo con il mio migliore amigo.... giusto per farti capire:
http://www.youtube.com/watch?v=7N11bFqnCIw
Per quanto mi riguarda, cominciai a 4 anni in sala giochi....e credo che per buona parte di noi "vecchi" gamers (per chi non lo sapesse viaggio verso 34 ora) la differenza sia stata proprio li', LE SALE GIOCHI.
Morire non era solo morire....era infilare altre monete (si, quando cominciai io manco erano in voga i "gettoni" ancora), poi c'erano le sfide ai picchiaduro...e perdere voleva dire bam, fine del credito...o paghi o guardi e non giochi.
Oggi, sono sincero non c'e' un gioco che io trovi "difficile", anche quelli blasonati e chiacchierati come Dks, DeS, Ninja Gaiden Black o DMC3 ....li trovo semplicemente giochi dall'entry level un pelo piu' alto, ma non ho piu' quel senso di urgenza o di "speriamo di farcela"...che manco so spiegare a dire il vero.
Gli unici in cui trovo un pelo della stessa sensazione sono i giochi online, ad esempio il mio adorato virtua fighter...in cui non ci sono cazzi, il piu' bravo: vince.
Giochi in cui ci sia un playground in qualche modo paritario e la sfida sia 1:1 contro un avversario.
Con questo non voglio dire che i giochi facciano tutti merda, solo che forse la differenza e' nei tempi e nel contorno...piu' in noi che nel gaming in se.
i giochi difficili ci sono ancora, ovviamente essendo il mercato enorme rispetto agli anni 80, la quantita' di giochi "piu accessibili" è maggiore.
quando ho finito (anzi, EBBI finito pd passato REMOTO) rygar con un solo gettone ero diventato tipo la star della sala giochi. avevo pure le groupies.
mi avevano rubato la bici tipo 2 giorni prima, me l'hanno riportata. giuro.
te dici il pong? e no quella ce l'aveva mio zio gran patito di ellettronica ma li ero piccino forte parliamo della fine degli anni 70. prima del pong esistevano solo cose sperimentali diciamo.
per la coetaneita dei giochi ovvio, peccato però che le console nintendo nell'82 in italia non c'e l'aveva quasi nessuno, io dkong ce l'avevo pure sull'atari 2600
http://retrothing.typepad.com/photos...ndjammers2.jpg
a questo ci giocavo in continuazione in sala giochi d'estate al mare. mamma mie le sale giochi...ora piango
windjammer che figata :love:
il computer è diventato di moda da mo, ma non capisce un cazzo di niente nessuno comunque :nod:
Comunque occhio che, come accennava anche Jiinn, in campo pro-player l'età media è bassissima eh :D La maggior parte sono attorno o sotto i venti, alcuni non sono manco maggiorenni. Quando guardo gli streaming dei tornei di sc o dota, i giocatori sono veramente giovanissimi. I "veterani" - gente che anche nella mia testa gioca da secoli - han 25-27 anni :D
Esatto, e cmq voglio dire io dopo 8 ore al lavoro fatte di rotture di coglioni e di stress vari non è che muoia dalla voglia di tornarmene a casa e metter su un giochillo ultradifficile dove al minimo errore crepo e perdo ventordici ore di gioco, cioè quando avevo 10 anni ed ero un cinnonutella andava pure bene, ora anche no.
E cmq io ho esordito nell'82 con l'Intellivision (:love:)... in sala giochi invece mi ricordo che il top era finire Double Dragon con un gettone solo :metal:
Cadillac & Dinosaurs finito con un gettone mi ha regalato il mio primo appuntamento con la sorella figa di uno degli amichetti che bazzicava la sala giochi di trezzano sul naviglio, hell yeah.
guarda che non è tanto difficile come gioco. soltanto il blob che si attacca ai cervelli è una ruttura. gli altri si tratta solo di prenderli > combo > allonranarsi > repeat
Esatto, eravamo in due comunque
babbe deffo pero' ora ci sono giochi anche piu facili di Dragon's lair in cheat mode, va avanti il "film" anche con tuoi input a cazzo. a quel punto perche prendersi per il culo e credere di stare giocando? ci sono tanti altri modi per evadere e distrarsi un film una serie una lettura che ti permettono di non essere attivi senza prenderti per il culo e fare "il vecchio che cerca di scopare" (cit.)
io personalmente quando gioco voglio che ci sia una correlazinone tra progresso del gioco o nel gioco ed abilita (la cosa che mi fa stressare e vedere che puoi fare ilc azzo che vuoi tanto ammazzarti mai) in alternativa , se l'unica abilita necessaria ad un gioco e la mia presenza, mi leggo un libro.
rygar.
1 gettone.
o non siete nessuno.
Io finivo Metal Slug con una vita, vinco qualche cosa?