La commissione europea ha sfanculato Stop Vivisection.
http://ec.europa.eu/environment/chem...section/it.pdf
Ovviamente la maggior parte delle firme alla petizione erano italiane, con quella scentrata della senatrice grullina Paola Taverna in testa.
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La commissione europea ha sfanculato Stop Vivisection.
http://ec.europa.eu/environment/chem...section/it.pdf
Ovviamente la maggior parte delle firme alla petizione erano italiane, con quella scentrata della senatrice grullina Paola Taverna in testa.
La notizia è ufficiale da ieri, ma la notizia era nell'aria dopo che i fanatici ignoranti di stop vivisection si erano presentati in parlamento europeo l'11 maggio.
Vi linko l'articolo del sole 24 ore del 25 maggio, che racconta un po' di retroscena.
http://www.sanita24.ilsole24ore.com/...?uuid=ABSZ05lD
Siamo sempre più un popolo di bigotti ed ignoranti :bored:Quote:
Tra i cittadini dei 26 Paesi Ue che hanno partecipato, l'Italia si è “distinta” per aver contribuito in maniera significativa al raggiungimento del quorum per indire Stop Vivisection.
Non so negli altri paesi ma qui facevano anche la pubblicità alla radio per andare a firmare :jackie:
Non la vedo troppo come una "buona nuova", eravamo di fronte a due scelte di merda e si è scelto la meno peggio.
Sperimentare sugli animali fa schifo, far morire le persone perché non si è sperimentato sugli animali fa ancora più schifo.
Beh no, allevare e uccidere nei modi legali un animale è diverso da sperimentare su di loro, che spesso si concretizza in vere e proprie torture.
L'abbattimento per macellazione dev'essere eseguito in modo da infliggere il minore male possibile all'animale.
Io in alcuni casi speriementerei sulle persone per non far morire gli animali, ma sono io che sono una merda
ma vere e proprie torture di che.
Un animale prima di essere soppresso deve essere addormentato.
E deve essere allevato in posti che sembrano l hilton.
fdgjnpaisdfpdsjgf la scienza studiata su topolino.
Il maltrattamento degli animali è sempre reato ed anche la vivisezione lo è, la sperimentazione sugli animali deve essere fatta cercando di non arrecargli sofferenza, questa è legge come è regolamentata attualmente , stop vivisection non ci ha capito molto ed ha trasmesso questa ignoranza a tutta la campagna mediatica dietro, questo ci dice 2 cose, la prima è che l'italiano è in generale una persona con un senso critico mediocre, poca curiosità, poco istruito, facilmente abbindolabile, questa è l'ulteriore conferma. La seconda cosa è che qualcuno ha sprecato un tot di soldi e tempo per portare avanti e finanziare una campagna martellante su un tema di cui se ne sa poco per i propri fini, con soldi di chi?
L'Europa fortunatamente ha più cervello, salva la sperimentazione e ci fa fare l'ennesima figura da peracottari.
E chi ha detto che "torture" si riferiva alla soppressione?
Nel campo medico che fanno, comprano 10 milioni di topi ed aspettano che una piccola porzione di essi sviluppi naturalmente la malattia su cui devono testare il farmaco X o la inoculano appositamente?
Se vogliamo parlare tra persone adulte ok, se dovete tirare fuori Topolini neanche ci perdo tempo.
Ho detto nel primo intervento che la sperimentazione animale ad oggi, purtroppo, è un male necessario.
E mi sembrava anche superfluo dire che alcune di queste sperimentazioni sono a tutti gli effetti torture, a meno che test farmacologici/tossicologici/salcazzologi per voi non lo siano.
Il mio appunto era verso Hador ed il suo confronto con l'allevamento, che a mio parere non regge.
Per differenza di fisiologia, di resistenza alla malattia ed ad altri fattori, la prima sperimentazione oggi si fa su soggetti umani malati previsti dalla lagge e regolata da liste di volontariato, non si sperimenta su animali farmaci antitumorali e antispastici perchè gli animali hanno reazioni diverse, quindi di topi non se prende 100.000 ma al massimo una decina, quando servono, a laboratorio, per quella patologia.
Dovendo quindi fare un'analisi di concause usando l'infallibile metodo della statistica possiamo affermare con tutta esattezza che la prima causa della morte e quindi anche della sofferenza animale è l'inquinamento e qui non ci piove, ora seguimi rapidamente un Vegano ha bisogno di cibi specifici che hanno un trattamento specifico e delle garanzie specifiche, non gli basta il Km 0 non gli basta i prodotti che si trovano nella nazione ma per allagare la sua già povera dieta cerca prodotti specifici verso canali specifici, come le bacche di gojì, prodotti di fintacarne fatti negli stati uniti da ditte certificate vegane, tutta questa roba viaggia nel mondo ed arriva al piatto del vegano, dopo che è volata in aereo, stipata in cargo marittimo, arrivata in camion/furgone seguendo una filiera che in statistica solo di inquinamento ha ucciso più animali che farsi una sana bistecca a km0.
Quello in cui si pone la questione è doppio, il primo è avidenza vs fanatismo il secondo convinzioni vs buonsenso.
Tu tracci una linea etica in base a quello che pensi tu, ma è totalmente soggettivo. Non ci sono presupposti oggettivi per ritenere non etico studiare gli effetti di una malattia su un animale, ma etico allevarlo per mangiarlo (ma anche allevarlo e basta). Se si trattasse di umani, condanneremmo sia l'iniezione di virus in soggetti sani, sia il loro tenerli in prigionia per tutta la vita per poi ammazzarli e mangiarceli, direi. Il secondo mi pare tortura quanto il primo.
Da un punto di vista oggettivo, la sperimentazione serve ed è utile ed è fatta da scienziati non da gente a caso, sicuramente c'è più rispetto per gli animali nel mondo della ricerca che nel mondo dell'allevamento - oltre al fatto che tocca una percentuale bassissima di animali, rispetto a quelli che ammazziamo in altro modo, o che si ammazzano tra di loro. Quindi a meno che fare un discorso da ecoterrorista dove ogni animale è sacro e conta quanto un umano (spiace, ma non è così), non c'è molto spazio per prendersela contro la sperimentazione animale senza sforare nei secondo me dove non se ne esce. (Non se ne esce perché il tuo secondo me vale quanto il mio.)
Guarda, il presupposto che se si potesse far a meno della SA sarebbe meglio è tanto lapalissiano che non vale neppure la pena discuterlo.
L'obiettivo di questa stronzata era invece fare pressione presso la CE affinchè rivedesse, sulla base del nulla cosmico fuffologico tipico di un certo grillismo complottaro antiscientifico, la legge europea sulla sperimentazione animale, abolendo de facto la SA sul territorio europeo.
Fortunatamente il tutto è stato rispedito al mittente con tanto di scientifici e documentati sberleffi, evitandoci di precipitare indietro di qualche centinaio di anni, quando le sostanze si sperimentavano direttamente sui malati o non si sperimentavano proprio.
Se non è una buona notizia questa non so quale possa esserla.
Quando arriverà quella ancora più buona, ovvero che se ne potrà fare a meno grazie allo sviluppo di metodi sperimentali alternativi che la sostituiscano in toto ti assicuro che sarò il primo a fare un post di evviva.
Ovvio che se ci fosse un altro metodo saremmo tutti più felici, bestie in primis, purtroppo non c'è e , ovviamente nel rispetto delle regole, è necessario sperimentare sugli animali, io non sono completamente informato a riguardo, forse c'è stato qualche caso poco etico che ha dato il via a qualche protesta sensata, non lo so, sta di fatto che tutte queste attività vanno monitorate sempre e comunque, come dovrebbe essere per qualsiasi altra cosa di una certa importanza.
in italia meno i giudici mettono il becco su questioni scientifiche meglio è, direi è stato palesemente dimostrato come non capiscono un emerito cazzo di niente e che dovrebbero andare a zappare la terra. Da Stamina, ai vaccini e autismo, a di bella, a questo: http://www.ilpost.it/2015/06/04/natu...ylella-puglia/
uppo, poi come dite, bisogna anche vedere inche modo venga fatta la sperimentazione. Fra lo squartare vivo un cane e testarne farmaci sperimentali penso ci sia una certa differenza.
Poi, sia chiaro, penso che la bestia in un modo o nell'altro non farà una bella fine, ma purtroppo è un male necessario per il progresso.
ti becchi più galare per maltrattamento o uccisione di animali che di persone