http://punto-informatico.it/p.asp?i=53917&r=PI
:eek:
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Ne voglio immediatamente uno. :drool:
Uhm, 95GHz... ampiezza del segnale?
Perché a quella frequenza sarei curioso di sapere l'ampiezza del segnale in uscita, e dell'energia richiesta per emetterlo. Pistola ultracompatta con 20 chili di batterie? :D
a quando il getter beam ?
Più che altro a quando il teletrasporto!
:D
Alla prossima
Quello esiste già. ^^Quote:
Originally Posted by Sakugochi
:look:Quote:
Originally Posted by Galandil
Come? E io che perdo tempo ad andare a lavorare in scooter, pensa te!Quote:
Originally Posted by Galandil
:)
Alla prossima
in realtà non teletrasporta ma crea una copia esatta dall'altra parte
beh potrei faxarmi in ufficio la mattina...Quote:
Originally Posted by kopl
Quote:
Originally Posted by kopl
si è una boiata infatti
lol
Esatto.Quote:
Originally Posted by kopl
Inoltre aggiungo che l'energia richiesta per effettuare un'operazione simile è elevatissima (e si è fatto, se non ricordo male, su un neutrino).
Per fare la stessa cosa su un "semplice" essere umano non basterebbe l'energia di tutto l'universo, stando a dei calcoli effettuati in merito. Salvo dimostrazioni contrarie, chiaramente.
Uhm .... da chi diavolo è scritto l'articolo ?Quote:
Stando ai pochi dettagli resi pubblici dal Dipartimento, questa "pistola" è capace di sparare un flusso di energia sotto forma di un fascio elettromagnetico da 95 GHz: il risultato sarebbe costituito dal riscaldamento immediato, e doloroso, della zona del corpo colpita, con la conseguenza di allontanare ("active denial") il target. Il fascio penetrerebbe di pochissimo nella pelle (1/64esimo di pollice) ma in modo sufficiente da raggiungere i ricettori nervosi.
Doveva scrivere: viene utilizzata una antenna molto direttiva, con un angolo solido molto inferiore a 1 grado, in modo da poter irradiare in quella direzione una densità di potenza notevole: l'alta frequenza serve in effetti anche a rendere molto molto direttiva l'antenna (direttiva e piccola).
Ah, a 95 GHZ il fascio ionizza il tessuto cutaneo, quindi se lo usano si beccano delle querele per aver causato il cancro a chi si è beccato il raggio...
Mamma mia che minchiata stratosferica, potrebbero usare la testa per creare delle tecnologie più intelligenti invece che fare delle armi inutili. Per allontanare uno mi bastano i proiettili di gomma, lo stendo lo stesso e non consumo energia elettrica... (inoltre le onde rimbalzano su superfici riflettenti metalliche, inventerebbero subito dei giubotti fatti con rivestimenti leggeri di rame che è un buon conduttore).
ah, le spade laser si possono fare nello stesso modo, se c'è qualche appassionato di star wars... solo che viene un fascio piuttosto lungo, a meno che non si utilizzi una particolare combinazione di onde portanti opportunamente sfasate e modulate che consente di bla bla bla.....
E quindi non è il modo giusto.Quote:
Originally Posted by Galandil
Fai lo sborone: 1 steradiante! :DQuote:
Originally Posted by Alkabar
pienamente d'accordo
Anche chiamati gradi quadrati. Soka all'ennesima.Quote:
Originally Posted by Galandil
Cioè roba seria, ma... ma... si magna?
no, però ci puoi riscaldare la bistecca se ti interessa funziona in modo simile all microonde ghghghghghhg.Quote:
Originally Posted by Bortas
No allora non me ne frga nulla, noi uomini delle caverne la carne si mangia cruda o al massimo seccata a strisce...Quote:
Originally Posted by Alkabar
Ghu!
Tsè, gradi quadrati, la definizione del cafone. :rotfl:Quote:
Originally Posted by Alkabar
Te soka all'interno di una guida d'onda con solo il modo TEM 00. :p
Ne vojo uno subito :(
E te modulati l'intestino con un'onda quadra a 80 hz....Quote:
Originally Posted by Galandil
(ps senza alcuna cattiveria, chiaramente si scherza ;)).
Quote:
Originally Posted by Sakugochi
Quote:
Originally Posted by Virolo
AGGGGGHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHAAHAAH !!!!
1 - Cos'è l'ampiezza del segnale per una roba simile, spiegazione comprensibile da uno che non ha dato fisica 2 ;)Quote:
Originally Posted by Galandil
2 - secondo me è più difficile fare un giubotto antiproiettile che una protezione contro quella roba
3 - l'arma definitiva è la scorreggia direzionabile, soprattutto se è la mia :oro:
Se parliamo di laser, parliamo di un tipo "particolare" di onda elettromagnetica (coerente, vabbé, ci arriverai a sta roba fra qualche esame :D).Quote:
Originally Posted by San Vegeta
Un'onda elettromagnetica (ma in generale qualsiasi onda) è definita da 3 parametri:
1 - Frequenza (in Hertz): misura quanti cicli ci sono in un secondo. Se l'onda ad esempio ha una frequenza di 10 Hertz, significa che in un secondo ci saranno 10 cicli (in pratica, il fenomeno si ripete per 10 volte in un secondo).
2 - Ampiezza (dipende da cosa misuri, ad esempio per la tensione l'ampiezza si misura in Volts): indica il valore di picco (massimo) che l'onda raggiunge in un singolo ciclo. Ad esempio, quando volgarmente si dice la tensione di linea a 220 Volts, si intende una tensione con valore di picco 220 Volts, ma questo valore varia sinusoidalmente nel tempo, assumendo tutti i possibili valori (colleghi non mi frantumate le palle, che so che in realtà la tensione di linea è pari a 220xsqrt(2) :p, ma serviva come esempio).
3 - Fase (è un angolo): indica, nel punto di inizio del fenomeno, in quale punto l'onda comincia (posso cominciare da 0, o da 110 Volts, o da 220, ecc.).
L'energia necessaria (e trasmessa) da un'onda quindi non dipende solo dalla sua frequenza, ma anche dalla sua ampiezza.
Spero di essere stato chiaro! :awk:
P.S. x Alkabar: Fatti risucchiare da una singolarità nuda di una funzione olomorfa in uno spazio C^3. :D
Scena:
- Poliziotto che bruciacchia la pelle al criminale;
- Criminale che si lamenta e tira fuori dalla borsa un fucile a canne mozze spalmando lo sbirro sul muro.
potenza irradiata su superficie= flusso vect poynting su superficie... quindi piji la funzione di Irradizione ( |vectpoynting|*r^2) e integri sull'angolo solido del lobo principale dell'antenna.. dovrebbe essere così. Il problema maggiore ad alte frequenze non è la potenza spesa per generare la portante(approx monocromatica), ma il comportamento dei poli degli effetti induttivi e capacitivi parassiti nel circuito che si deve comportare da antenna. Idealmente parlando il vect di poynting non dipende dalla frequenza, o meglio per essere più rigorosi a partire da una antenna isotropa puntiforme, ci sono delle superfici equifase in cui la potenza irradiata varia concordemente nel tempo(non voglio introdurre i fasori), a parte queste menate ideali, il modulo del vect di poynting dipende dai due angoli e dalla distanza in coordinate sferiche (a parte attenuazioni secondarie, maledette).Quote:
Originally Posted by Galandil
edit: preciso, il modulo del vect poynting per una antenna isotropa puntiforme è addirittura costante sulle superfici equifase. Se è solo puntiforme dovrebbe essere costante su una superficie infinitesima.
Cmq per quanto riguarda gli aspetti tecnici, idealmente, una antenna deve presentare una lunghezza solitamente pari a Lambda/2 dove lambda è la lunghezza d'onda. La lunghezza d'onda si ricava da c=f*Lambda dove c è la vel della luce nel vuoto. Allora le dimensioni ideali di una antenna a 95 GHZ sono: 95GHZ= 9,5*10^10 hz mentre c= 3*10^8 m/s... quindi l'antenna sarà
(3*10^8)/(9,5*10^10)=0,003 metri cioè tre millimetri ..... anzi no 1,5 millimetri perchè va diviso per 2.
edit: 1,5 mm quindi una sorta di scintillatore molto rapido....
Io preferisco calcolare il luogo delle radici per vedere se il tuo orello diverge applicando un certo ingresso (questa è da albo).Quote:
P.S. x Alkabar: Fatti risucchiare da una singolarità nuda di una funzione olomorfa in uno spazio C^3. :D
uhm .... sicuramente l'effetto è molto doloroso, soprattuto se applicato per qualche secondo. Il problema è che è molto, molto dannoso per la salute. O meglio, da un proiettile arrivi a guarirci, da sta roba se prende male no.Quote:
Originally Posted by Drako
Siccome lo sterminio dei criminali non è interessante dal punto di vista della legge, secondo me dovrebbero andarci cauti....
Ingegnieri maledetti :swear:Quote:
Originally Posted by Alkabar
Si è chiaro!Quote:
L'energia necessaria (e trasmessa) da un'onda quindi non dipende solo dalla sua frequenza, ma anche dalla sua ampiezza.
Spero di essere stato chiaro!
Perchè l'ampiezza di un'onda è proporzionale all'energia che trasmette? Non chiedo la formula, mi chiedo perchè un fenomeno che si ripete più raramente nel tempo dovrebbe fornire più energia :ach:
Quote:
Originally Posted by San Vegeta
Beh all'ampiezza è proporzianale perchè il modulo del vect di poynting, che poi è la densità di potenza(andrà quindi integrato per ottenere la potenza), presenta al suo interno l'ampiezza dell'onda, in un certo senso.
Stai confondendo frequenza con ampiezza cmq.
:rotfl:Quote:
Originally Posted by Virolo
Visto in libreria, è quel libro con i coniglietti suicidi, vero?
Alla prossima
Ri-GHU!
Quote:
Originally Posted by kopl
anche quello di star trek
in realtà segue un procedimento analogo: copia/distrugge/ricrea
No! Occhio a fare di questi sgarri davanti ad un trekker :sneer:Quote:
Originally Posted by yuri
Il teletrasporto di Star Trek converte la materia in energia, trasferisce quest'ultima a destinazione tramite un (non meglio specificato) raggio subspaziale e (non si sa come) la riconverte in materia a destinazione.
Non solo, ma siccome gli esseri viventi quali gli umanoidi sono formati da schemi (lì li anglofonizzano col termine pattern) troppo complessi per qualunque computer il buffer converte, immagazzina e invia una persona non istantaneamente ma come se fosse un flusso di dati; nell'universo di Star Trek una permanenza troppo elevata di una persona in un buffer di teletrasporto, infatti, porta ad una destabilizzazione del suo pattern, portando addirittura alla morte il soggetto (Montgomery Scott, da tutti conosciuto come Scotty, in una puntata di The Next Generation, Relics, riuscì ad ovviare al problema facendo partire automaticamente dopo la smaterializzazione un ciclo infinito di autodiagnostica - purtroppo non andò altrettanto bene al suo compagno di volo).
Il raggio del teletrasporto riesce a passare attraverso decine di metri di roccia, ma ha qualche problema a passare attraverso alcune leghe magnetico/metalliche; gli è inoltre impossibile passare attraverso gli scudi di una nave. I teletrasporti delle serie più recenti sono inoltre dotati di biofiltri in grado di eliminare ogni forma di microbo nocivo conosciuto che può essere entrato in contatto con i membri dell'equipaggio durante una missione.
Nonostante sia considerata la forma più sicura per viaggiare, nelle varie serie di Star Trek non sono mancati vari problemi causati dai teletrasporti: possiamo citare casi di persone duplicate (come Kirk nell'episodio "Il duplicato" o il comandante Riker nell'incidente di Nervala 4) o passaggi in dimensioni parallele (come successe una volta a Kirk, e un po' di volte all'equipaggio della serie Deep Space Nine).
Strumenti simili ai teletrasporti di Star Trek sono i replicatori, dotati unicamente della possibilità di trasformare energia in alcuni pattern preconfigurati quali alimenti, bevande o piccoli oggetti inanimati e, in caso, la loro smaterializzazione.
Ecco, non mi tirate fuori l'argomento Star Trek che poi scrivo pagine e pagine di roba :D
ENGAGE! :sneer:Quote:
Originally Posted by Er_NaZZa
P.S.: Io sono Q. :D
Sokkia, dobbiamo ancora fare le partite a Bridge Commander! :DQuote:
Originally Posted by Galandil