http://www.cia.gov/cia/publications/...elds/2186.html
Printable View
ok vista e quindi?
Non è cosa così new...Quote:
Originally Posted by Alkabar
E quindi cosa? Ci deve sempre essere un motivo politico ?Quote:
Originally Posted by Kith
Ok mi spiego: ho la fissa di andare in Australia a vivere, e cercavo il debito pubblico per capire quali sono gli aspetti convenienti e quelli sconvenienti dall'andarsene dall'Italia.
Per ora ce ne sono solo convenienti, a parte chiaramente il fatto che è una avventura....
Pensavo potesse essere intressante vedersi i debiti pubblici del resto del mondo per capire come stiamo messi.
Siamo tra i peggiori e questo non cambierà mai e poi mai.
Tanto per citare l'australia, l'anno scorso avevano 18,2 % di debito pubblico sul PIL, quest'anno invece hanno il 16,2% . Cioè sono riusciti ad abbassarlo del 2% in un anno. Cazzo.
Poi guardavo anche l'Olanda che invece è messa un po' peggio, ma è forse un minimo più accessibile, anche se il clima è opposto a quello che interessa a me....
BEH c'e' lo Zambia che ha il 120% peggio di noi ma si vocifera in netta ripresa
asd
Quote:
Originally Posted by Triagon
E il Giappone allora? 170% !!!!! Sconsigliabile andare a vivere la .... anche se ci saranno sicuramente i loro vantaggi...
ma scusa spero tu non sia serio alka.... non puoi giudicare un paese vivibile o meno SOLO dal suo debito pubblico, debito pubblico vuol dire tantissime cose....
a sto punto vai in Tanzania a vivere hanno solo il 5% di debito pubblico :sneer:
vai in estonia allora, o in Botswana se ti piace il caldo
Il debito pubblico da solo non significa nulla, tanto più che bisogna considerare il costo del denaro, se è basso allora ci si può permdettere 200% di debito, se invece hai una moneta instabile, svalutata, con inflazione alta non è possibile fare quel tipo di debito. Inoltre si legge cliccando su Italia che la bilancia commerciale 2005(editato.. 2005 è) è attiva, mentre i disfattisti dicono sia passiva, insomma le cifre sono quelle chi le cambia per fare propaganda manca di rispetto agli italiani imo..
uff ragazzi, eppure mi conoscete, eppure l'ho scritto...
Australia:
Iva: 10% .
Lavori in IT e Computer Science: solo a Melbourne 5954 nel motore di ricerca careerone.au...
Peso Fiscale: basso, grazie al basso debito pubblico
Sanità: volevo chiedere ad Ahzael, purtroppo su sto punto non ho trovato nulla.
Costo della vita: come in Italia.
Stipendi in IT: intanto spesso sono dichiarati anche sui motori di ricerca, e si può far subito un rapido confronto.... 80k - 100k dollari australiani l'anno, che significa 40k -60 k mila euro l'anno. In Italia è una paga assai improbabile e richiedono 10-15 anni di esperienza....
Clima: eh... è l'Australia
Coste: 7.000 spiagge bianche
popolazione: 19 milioni di abitanti (per uno spazio che è il doppio dell'Europa....)
Disoccupazione: 7,5%, cioè 4,5% meno che in Italia.
Previdenza sociale, pensioni bla bla: non ne ho idea, ma se mi danno lo stipendio così è un punto secondario.
Conoscenze in Australia: Ahzael, un tizio che lavora la per una università, un professore che può mettermi in comunicazione con una di quelle università, mo devo sentire.
Patente: anche la a punti, amen, mi ha detto ahzael che è facile prenderla, speriamo sia vero eheh.
Tasse: di meno, molte di meno, non c'è praticamente paragone.
Costo della casa: boh di nuovo, ma essendo tutto deserto ed essendoci poca gente, supporrei che non è esagerato, tenendo conto dello stipendio, in due...
Ecco li sarebbe attuabile starsene due anni in affitto e poi cercarsi una casina tranquilla per poi passare a una casina più grande...
Lingua: inglese, ok posso cavarmela e se la può cavare anche la mia ragazza ......
edit: 1/10 della popolazione italiana, per lo più odiata come è giusto che sia, ma io sono per metà Bulgaro :D.
edit: il deserto: chi se ne frega !!!! Io tanto devo starmene in città.
Edit: qua ragazzi offrono paghe da 1000 - 1200 euro al mese, we ma andavo a fare il muratore piuttosto, altro che ingegnere.
beh buona fortuna :)
Quote:
Originally Posted by Glasny
Quella che ho messo io è una pagina della CIA :look: di che parli tu ?
Ad ogni modo a me l'Italia interessa sempre meno.
Ragazzi mettetevi un minimo nei miei panni, che sono larghi quindi vi stanno, (e sono anche puliti), devo sacrificare la mia creatività per questo paese ?
Non mi ci sono mai sentito molto legato, ho visto i miei per 30 anni pagare tasse per un reggimento per poi trovarsi in una situazione in cui fanno lo stesso fatica, perchè le banche danno i soldi alle GRANDI famiglie italiane anche se vanno costantemente in passivo.....
Infatti qui sono tutti laureati per cui il lavoro specialistico è inflazionato. Guadagna di più un manovale che un ingegnere.
Si tutti laureati in ingegneria, iniziamo in 200 finiamo in 12 ....Quote:
Originally Posted by Glasny
Non mi trovi molto d'accordo.
Non mi fraintendete: percentuale di occupazione in ingegneria in Italia è 95%. Ma con paghe da operaio. Scusate il pensiero un po' di destra e forse un po' da stronzo, che mi contraddistingue sicuramente dall'essere di sinistra: non ho studiato 5 anni per prendere come un operaio, merito di più per definizione, ed è un modo di pensare sacrosanto.
Prova a chiedere ai tuoi professori o guarda anche tramite internet se ci sono offerte di lavoro. Io kmq se fossi in te aspetterei la laurea prima di partire, a meno che non trovi qualche borsa di studio, programma di studi, scambio culturale, ecc. Prova a dare un occhiata anche all'ambasciata australiana (ci dovrebbe essere anche il sito).
Per esempio cazzeggiando ho trovato questo link qui di vacanze lavoro.stgionale per giovani italiani:
http://www.ambitalia.org.au/avvertenza.htm
Due fidanzatini alla loro prima gita in campagna:
- "Caro che animale è quello?"
- "Un asino cara"
- "E cos'è quell'affare enorme che gli pende sotto il ventre?"
- "E' il pene dell'asino"
Lei arrossendo: "Chissà tu che sei ingegnere allora!"
Ti Amo?Quote:
Originally Posted by Vaffaflanders
:oro:Quote:
Originally Posted by Siffredo
Ti correggo la pappetta
Ecco se vieni mi devi portare un torrone al cioccolato che qua non esiste, sti terroni emgrati dal sud mangiano solo quello bianco, anche se e' agosto , me lo tengo per natale E_EQuote:
Originally Posted by Alkabar
Fallo e fai benissimo a farlo, io mi sono trasferito in Inghilterra per quasi i soliti motivi.
In bocca al lupo.
Piccola polemica sulle statistiche di disoccupazione italiana.
a) in parte sono pompate dall'alta presenza di lavoro nero.
b) i lauerati in Italia sono un bordello, non parlo di ingegneri, parlo di laureati in generale. questo crea l'effetto di merda che tanti pensano "io ho studiato e voglio un lavoro per lo studio che ho fatto", con il risultato che ci sono disoccupati che non prendono lavori piu' umili, quindi disoccupati per scelta.
Detto questo, ottima scelta l'Australia, la sanita' e' ottima, crimine basso, tasse ridicole, le australiane la danno piu' facilmente che le italiane :D
Cazzo è il mio sogno di quando sono bambino di andare a vivere in Australia mi attizza troppo come terra..Quote:
Originally Posted by powerdegre
Verissimo ma perdonami io studio 3/4/5 anni e mi laureo 1 qualsiasi facoltà (tranne medicina o le varie ingegnerie) facciamo x esempio in scienze politiche, magari anche con 1 bel voto, se poi mi dicono vieni e fare il cameriere credo sia normale dopo N anni di studio rifiutare 1 lavoro diciamo così "umile", dato che se in italia l offerta di lavoro è poca, a sto punto un 18enne appena diplomato se ne va subito a lavorare senza nemmeno farla l università, se tanto laurea o non laurea sempre lavori "umili" sono disponibili sulla piazza...Quote:
b) i lauerati in Italia sono un bordello, non parlo di ingegneri, parlo di laureati in generale. questo crea l'effetto di merda che tanti pensano "io ho studiato e voglio un lavoro per lo studio che ho fatto", con il risultato che ci sono disoccupati che non prendono lavori piu' umili, quindi disoccupati per scelta.
edito x dire: nel mio caso si supponga che il giovine nn ha mamma o papi che lo raccomandi da qualche parte... (dato che x trovare 1 lavoro decente pare che ci sia rimasto solo questo -_-)
Suli, ti capisco e rispetto quello che dici (ti rispetterei di piu' con una firma umana sappilo :sneer: ), il discorso pero', a prescindere da quello che poi sia il problema delle raccomandazioni, e' che se in Italia ci sono a disposizioni 100 posti per laureati e se ne laureano 150, e chiaro che 50 si dovranno attaccare al tram e prendere quello che passa il convento.
Tanta gente sceglie alcune discipline di laurea perche' "piu' semplici", ecco quindi che ti trovi appunto roba come scienze politiche intasata di rintontiti dal sonno che ci vanno perche' avevano paura a provare qualcosa di diverso, solo perche' vogliono un pezzo di carta o perche; non hanno voglia di lavorare e grazie a mamma e papa' campano di studi altri 5/6 anni, vanno a causare problemi a chi invece la sceglie perche realmente interessato aumentando i numeri che escono da tali facolta' e creando problemi di disoccupazione.
Il problema dell'italiano poi e' che considerandosi cittadino di un paese avanzato si crede cittadino di prima classe per cui un lavoro come il netturbino non e' umile ma degradante. ma degradante cosa? senza gente a raccattare le merda i laureati avrebberopile di sudicio in casa, nessuno e' inutile, tranne Ache vabbe'...
Ti porto un esempio dello scorso anno a Londra, era agosto, ero arrivato da poco e tramite un tipo sudamericano conosciuto in ostello mi presento per un lavoro part-time a fare le pulizie presso un'universita'. lavoro tops, 10 ore settimanali la mattina dalle 6 alle 8, quanto basta almeno per pagare la travel card e poi andare a cercare un lavoro serio. il tipo mi riceve, mi fa un po' di domande e poi mi chiede di dove sono, quando gli dico che sono italiano mi sgrana gli occhi dicendo che gli sembra incredibile che mi sia anche solo presentato, lui si era trovato in passato a offrire anche posizioni full-time a italiani che necessitavano, ma han sempre rifiutato dicendo che le pulizie non le fanno, sono degradanti. poi li trovi tutti a fare i camerieri al nero per 2/3£ l'ora in Leicester square.
A gente in cerca di lavoro a Londra gli ho proposto di lavorare con me, cerchiamo game tester, han rifiutato perche' c'era da prendere il treno per andare a lavoro e loro non volevano uscire dalla citta'.
questo purtroppo sta diventando l'italiano.
e questi sono alcuni dei tanti motivi per cui tanta manovalanza in italia sta diventando di immigrazione.
per non parlare di quelli che studiano lettere / medicina / girusprudenza ...
inflazione da paura per gli accessi , e mi fa incazzare da morire che la gente vada avanti a raccomandazioni -.-
Io emigrerei a Melbourne solo per vedermi ogni anno gli Australian Open. :)
Nel 68 si cantava
"Anche l operaio vuole il figlio dottore"
solo che la classe dirigente interpreto male la frase e alla fine
"anche il dottore vuole lo stipendio operaio" :D
Il problema della disocupazione in Italia e' per prima cosi gli italiani.
Il
"io quel lavoro non lo faccio" l ho sentito n volte. bla italiani always
Se dopo la laurea pretendi di trovare un lavoro pagato bene solo per quel foglio di carta.... auguri.
Quel foglio di carta ti permette a parità di credenziali di ottenere un posto migliore, o di entrare in lista per determinati posti.
Ne più ne meno.
Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
Il ragionamento sarà pure da stronzo, ma va fatto: una volta che dimostri di averne di più del resto dell'universo normale, perchè devi sprecare le tue risorse come il resto dell'universo normale? Bada bene, io parlo solo di coloro che hanno fatto una università a sfondo scientifico, cioè gente di cui l'Italia ha bisogno, non lettere o filosofia, che seppur nobili, detto schietto sono lauree che non servono se non alla persona in se.
Io ribalto il ragionamento invece: hai il pezzo di carta che attesta che sei laureato in tot disciplina scientifica ? Devi pretendere di lavorare nel tuo ambito e ben pagato, perchè sei UTILE.
E per favore non venite a parlare dei diritti operai, di presunzione e bla bla bla: sono meglio di un operaio che non ha studiato nulla nella sua lunga vita?
Pretendo di dire si, e se l'operaio è intelligente è il primo a dire "vero", a prescindere dai motivi per cui lui è un operaio e io un ingegnere.
Considerando che la realtà è dinamica, non c'è scritto da nessuna parte che anche lui poi non possa studiare.
Dopo aver studiato è giusto che trovi un lavoro migliore ? Si.
Sinceramente se devo fare il lavapiatti, lo faccio solo in Australia, qua per un cazzo che ci sto.
No sbagli, te quando finisci l'università hai delle capacità solo teoriche, non è detto che avendo quel pezzo di carta sei utile.
Quello che studi <> lavoro.
Potrai trovarti gente che non ha mai fatto l'università che nel tuo stesso tipo di lavoro saprà fare meglio di te, levatevi dalla testa che il fatto di aver fatto l'università per grazia divina vi ha fatto imparare a lavorare, sono 2 cose distinte, è per questo che non puoi pretendere di arrivare fresco dall'università ed avere un lavoro strapagato....
Con il tempo il fatto di aver fatto l'università ti dovrebbe dare uno stipendio più alto, ma solo se sai lavorare.
Quello che ottieni è un aiuto per lavorare, ma non è SOLO quello che ti permette di guadagnare.
Levati dalla testa che tu sei meglio di uno che non ha studiato, se lui sa lavorare e te no è lui quello meglio di te.
Ripeto ancora o sai lavorare o non sai lavorare, è questo che conta.
upQuote:
Originally Posted by Alkabar
Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
Quello che studi <> lavoro. Falso da almeno 10 anni in informatica. Ho lavorato all'esterno e non ho trovato nulla di diverso da quello che già avevo avuto modo di conoscere. 3 giorni per adattarmi al contesto e partire a sviluppare il servizio ...
Luogo comune: se fai il confronto con uno che per 20 anni ha lavorato nell'ICT, è inutile dirlo, probabilmente ha abbastanza esperienza per essere preferibile a me.
Se fai il confronto con uno appena uscito dalle superiori e me, oppure tra me e un operaio allora rido di gusto. Quello che è sicuro è questo: io so lavorare meglio, con più metodo e più rapido di qualsiasi programmatore APPENA uscito dall'ITI, non c'è proprio speranza. Se poi ha 20 anni di esperienza, bisogna vedere se è settoriale o no. Nel suo settore magari non sono forte come lui, ma nel resto .....
laureandi continuate pur così che noi bravi tecnici ci troviamo a fare il vostro lavoro e prendere quello che dovrebbe essere il vostro stipendio
Io ho avuto a che fare con alcuni che stavano finendo l'università, con professori universitari, e con gente che aveva finito l'università.
Gente che entrava a programmare con mentalità cobol/c++ in un ambito sql.
Gente che scriveva papiri di codice inutile.
Gente che non riusciva a creare un progetto.
Nel caso del professore universitario voleva applicare le regole di normalizzazione fino agli estremi.
La cosa che accumunava queste persone era il io sono laureato, io so.
Io ti ripeto quello che studi <> da quello che si lavora.
Ti aiuta se sai usare quelle conoscenze, ti penalizza se quelle conoscenze hanno formato il tuo modo di lavorare.
A parità di inizio lavoro, io diplomato xy riuscivo a fare meglio e di più di un laureato xy.
Come vedi quello che presumi di sapere non è sempre vero.
Quote:
Originally Posted by Ladro di anime
Il fatto che incontri solo inetti non è colpa mia, io lavorando all'esterno per un paio di mesi sto problema non l'ho avuto, appena inserito ero operativo. Alla fine del progetto ho preso i miei soldini che sono tutt'ora in banca...
E non venirmi a dire "ah ti è andata bene una volta" perchè se no scadiamo proprio nel ridicolo.
Nel progetto io non conoscevo la sintassi del php e non avevo mai usato mysql, me lo sono guardato, ho guardato 3 tutorial in croce e ho cominciato a progettare secondo le regole che conosco di E/R e applicandole poi nella creazione del database . 2 mesi dopo, come da contratto, ho finito, cliente soddisfatto, soldi in tasca. E tra parentesi, mi sono anche lasciato guidare, ero costantemente a contatto col cliente e mi sono pure divertito ....
La smettiamo di sparare cazzate per favore ? Grazie.
Quante pagine erano ? 30-40 pagine dinamiche, per 12 tabelle sql, con la possibilità di pagare su Paypal. Allora quanto pagava per l'equivalente con una azienda? tanto. Con me ha pagato 2000 euro, 1600 a me, 20% allo stato pz.
Fortuna ? Dai eh.
Edit: il sito è di una agenzi matrimoniale, tale www.dolceamore.it sta a sulmona, se vuoi vederlo è online.
edit: mi hai ricordato che devo metterlo nel curriculum ....
o hai avuto culo te oppure ho avuto culo io considerando che di tutti gli ingegneri conosciuti solo 7 si dimostrano degni di essere chiamati con quel titolo... e di ditte ne ho girate un pò e molte di più viste per lavoro
uno qui in ditta si lamenta che piglia uno stipendio da operaio e fa un lavoro da operaio... ma figlio mio se sai fare a malapena quel lavoro...
Quote:
Originally Posted by kopl
Scusa, al di la del fatto che ho delle presunzioni derivate dalla fatica di sti 5 anni di studio(senza copiare un esame per scelta), io sono anche uno che addentato un lavoro non sta bene fino a che non lo porta a termine.
Costo pagine dinamiche(dovevo pretendere di più -.-):
Quote:
PAGINE DINAMICHE - Sono più care, si va dai 50 ai 200 € ma, salvo interventi di restiling radicali, possono essere modificate a piacere anche dall'utente più inesperto, possono inoltre, generalmente, anche esserne create di nuove, per cui, solitamente un sito informativo, non ha bisogno di più di 5 o 6 pagine dinamiche di base per poter crescere a tempo indefinito senza ulteriori interventi esterni. Sono pagine dinamiche ad esmpio la pagina delle F.A.Q., il listino dei prodotti, la lista con ricerca delle delibere di un comune ecc...
buon per te.Quote:
Originally Posted by Alkabar
ma non "siete" in tanti, anzi direi che ti trovi ad essere una razza in via di estinzione
io chiedo quella cifra... ma per le 5 pagine :swear: (per fortuna in nero)Quote:
Originally Posted by Alkabar
Mo non esageriamo state a parlare dell'uni come qualcosa di superfluo, o perdita di tempo e mi sa che state dando di fori, io fo il mio sporco lavoro da tecnico per lo stato, e in giro ne ho conosciuti un sacco di neo ingeneri, ok chi ha esperienza nel settore e non è laureato si è fatto ossa e culo ha di sicuro una formazione e una competità eccellente, ma ci sono dei mostri usciti dall'uni che fanno dei culi assurdi, cobol e altre antichità so stronzate un ingegnere che esce oggi va di php e roba evoluta, si tratta solo del tempo per ambientarsi, diciamo che al datore di lavoro costa meno prendere il primo cazzone che sa qualcosa di programmazione metterlo a contrattino per sei mesi non laureato affiancarlo al vecchio di turno se va bene si tiene per un annetto rinnovabile e fa il suo sporco lavoro, l'ingegnere informatico serio se vuole lavorare nel suo ambito è castrato da sto giochetto, poi è sempre gente e l'incapace ci sta ovunque, ma partendo dal basso uno può solo migliorare ma difficilmente eccellere, ecco perchè in Italia siamo all'età della pietra per quanto riguarda l'informatica sul lavoro, miriadi di ditte vanno ancora di as400 asd...
I vecchi linguaggi sono tutt'ora usati, ce una miriade di software che lavora con il cobol, è un linguaggio semplice ed efficace per quello che deve fare, ultimamente ho visto molti software gestionali rifatti come interfaccia grafica lavorare su linguaggi vecchi...
Gli as400 per quel poco che ho visto fanno quello che devono fare, però sono oscenità da gestire...
Alkabar io ti porto la mia esperienza, per ora l'80% di laureati che ho incontrato erano solo un mucchio di parole, che hanno tante conoscenze, ma che non sanno applicarle.
In informatica puoi sapere dalla a alla z le cose, ma se non hai metodo analitico sei niente.
Essere borioso poi è la via più difficile per trovare un posto di lavoro buono...
Io ti ho portato la mia esperienza in ambito, se poi per te sta cosa è tutta falsa, fatti tuoi, a me non torna nulla in tasca ti ricordo.
Si ok ladro ma, si osteggiano molto i laureati invece non è così che dovrebbe girare, esempio diretto nel mio posto attuale, il vecchio programmatore è una bestia sacra dove lavoro ed è un professionista con le palle non laureato, 2 anni fa si assume la "sarina" una ragazza laureata di fresco, per un anno si è dovuta ambientare ha fatto alcune cappelle poi è partita in 4° e mo fa il culo al vecchio programmatore tutte le piattaforme uscite da lei so uscite finite mai ci si è dovuto rimettere mano, quindi le esperienze non sempre sono solo in una direzione...
Io ho iniziato smontando schede e pc e assemblando avanzatempo mentre finivo le superiori, durante universita' (economia) ho sfruttato alcune occasioni per continuare nel settore, sono passato da fare CRM per la Compaq a fare da supporto per amministrazione rete NT, per poi andare a finire facendo Amministrazione Lan aziendale apparati alcatel Cisco. La laurea se mi servira' lo fara' soltanto per apssare a ruoli meno tecnici e piu manageriali a livello di lavoro non mi e' servita a nulla per ora anche perche' non era dell'ambito strettamente legato al mio lavoro.
E l'england mi aspetta (CIsco Ftw)