http://www.corriere.it/Primo_Piano/S...iodiesel.shtml
beh che dire se funge almeno per la locomozione siamo apposto:clap:
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/S...iodiesel.shtml
beh che dire se funge almeno per la locomozione siamo apposto:clap:
mmmm non vedo la fregatura QQ
p.s. mo gli esperti di motori mi dicano pure perche' le macchine non ce possono andare al momento che io non lo so davvero >.<!
Speriamo. Oggi per la prima volta ho visto il gasolio a 1.2€ -_____-
Mi devo informare meglio. Messa così, è solo un palliativo che non risolve un cazzo di niente (se non spostare da petrolio a olio vegetale il tipo di materia prima richiesta): se il carburante bruciato genera le stesse scorie (primariamente CO2), l'inquinamento resta identico.
Vedo di informarmi va.
Quote:
Originally Posted by Galandil
Libera CO2 . . . quello stesso CO2 che ha acquisito durante la crescita la pianta ;) quindi alla fine le libera quanto ne ha assorbito per la fotosintesi ;)
e cmq passare dal petrolio o piante sarebbe un gran bel passaggio ;)
intanto quelli dell opec sucano ke han rotto il cazzo lol :D
Il problema resta la produzione di energia in generale..costi alti e quantità non sufficienti.
il biodiesel può essere un buon sostituto ma è cmq una tappa da superare alla svelta
Comprare foreste in brasile lol
Mio padre l'olio di colza nel serbatoio ce l'ha messo e la macchina andava :nod:Quote:
Originally Posted by Acheron
Si, e poi crediamo anche al rendimento 1, lo invento io e sono Dio. :nod:Quote:
Originally Posted by Hudlok
Che c'entra il rendimento, se bruci una pianta attivi un processo di combustione su materiale generato al 100% da fotosintesi, e quindi è giusto il discorso che generi tanta co2 quanto la pianta ha assorbito per crescere. Il rendimento resta quello di un normale motore a scoppio.Quote:
Originally Posted by Galandil
eppure l'inquinamento (inteso come presenza di co2) è aumentato anche nei secoli del carbone, eppure...
Quote:
Originally Posted by Galandil
tsk, noob...
io ho già inventato il moto perpetuo eliminando tutte le forze necessarie
Ma pensa te, l'aumento di CO2 nell'atmosfera rispetto ai cicli naturali nei passati milioni di anni ha subito la PRIMA inversione di tendenza (all'aumento) PROPRIO con l'inizio dell'agricoltura.Quote:
Originally Posted by Glasny
Per favore, se non sapete nulla di questi argomenti, evitate di parlarne come fossero argomenti da bar, grazie. :kiss:
Kopl, applichiamo il mio motore a rendimento 1 al tuo moto perpetuo, brevettiamolo e diventiamo i più ricchi al mondo. Però, conditio sine qua non, a Berlusconi non lo vendiamo. :point:
Quote:
Originally Posted by Galandil
ricorrerà in cassazione
I biodisel risolvono poco. A parte che diminuiscono almeno le polveri sottili che fanno venire dei gran cancheracci....
Non lasciatevi sviare... ci sono energie migliori da sfruttare.
Volendo ci sono già in atto progetti per veicoli ad idrogeno (a uno stadio molto primitivo però) e veicoli ad energia elettrica. In particolare questi ultimi ultimamente raggiungono i 70-80km/h... ma le auto si sà se non hanno n-mila cavalli e fanno minimo 200km/h nn le compra nessuno, e allora nessuna casa automobilistica pensa seriamente di investirci su per il momento.
Poi vabbè ci sono fin troppi interessi di chi ha investito sul petrolio e che sicuramente farà di tutto per ritardare la produzione di veicoli alternativi.
Quote:
Originally Posted by Galandil
http://journeytoforever.org/biodiesel.html
da qui quoto : Biodiesel is plant-based and adds no CO2 to the atmosphere
http://www.combustibile.it/biodiesel/bio1.html
da qui quoto:la produzione di anidride carbonica (CO2) è azzerata a livello di bilancio globale.
http://www.territorioveneto.it/amb-cons8.htm
da qui quoto:Un altro aspetto importante dal punto di vista ecologico è la quantità di anidride carbonica (CO2)che il biodiesel rilascia durante la combustione, che è esattamente quella assorbita dalle piante durante la loro crescita, ciò offre la possibilità di contribuire con l'uso di questa tecnologia l'accumulo di anidride carbonica, causa dell'effetto serra.
Contraddicmi con delle fonti . . . Io ho trovato queste cose qui.
Ti chiedo innoltre perchè dovrebbe essere aumentato il CO2 nell atmosfera con l'avvento dell'agricoltura . . .
Da ciò che so io l'aumento dovuto all'uomo è cominciato con la rivoluzione industriale.
Dal '70 esistono. Rudimentali che ? Te lo so fare anche io un veicolo a idrogeno, il motivo per cui non lo si fa ? Le lobby.Quote:
Originally Posted by Glorifindel
Si aggiunga che esistono anche veicoli ad ARIA COMPRESSA, con ottima efficienza energetica (2 euro = 200km ai 110 km/h massimo, a me va benissimo) dal 2002. Perchè non va in porto la produzione in massa? LE lobby.
Chi è Guy Negre, lasciando perdere, chiaramente, i giochi di parole da bambocci dell'asilo?
Cercatelo in internet, cercate EOLO e vedrai che ce lo mettono nel culo ogni volta che diamo i 10 euro al benzinaio per fare avanti e indietro dal posto di lavoro.
Non ditemi che è una bufala, l'hanno presentata al mondo intero quella macchina e poi PUFFFF.
Per il 90% dei giovani il numero dei cavalli non conta. Conta potersi spostare senza dover spendere al mese centinaia di euro. Ci sono i coglioni che vogliono la super macchina perchè fa figo ? Cazzi loro, possono anche crepare a colpi di accetta sul cocige.
il tuo link centrale è molto più realistico del terzo, il primo non l'ho letto perchè in ingleseQuote:
Originally Posted by Hudlok
in pratica la co2 emessa dall'utilizzo del biodiesel viene riciclata più velocemente dall'ambiente per cui ne resta una minor quantità nell'aria
quella delle piante che assorbono co2 è la favoletta, perchè è vero che la assorbono di giorno, ma mi risulta che di notte la emettano assorbendo ossigeno.
quindi cosa facciamo? si tagliano le piante al tramonto prima che la risputino fuori? e se le taglio alle 8 di mattina cosa succede?
la macchina ad aria compressa , di cui parlo' pure beppe grillo?Quote:
Originally Posted by Alkabar
si aria compressa non inquinante ect etc, poi pero' per caricare il compressore cosa ci vuole? giusto un 18 ore attaccata dove? indovina un po'? alla corrente ... e la corrente come si ottiene almeno qui in italia? uhmm petrolio?
tralasciando il fatto che pare ci sia anche una dispersione di non so quali sostanze nocive all'ozono
poi si sa che trasformando l'energia in un altro tipo di energia si ha sempre un consumo della stessa con l'aumentare dei processi, il che non ha senso almeno finche' per la corrente useremo il petriolo
con l'energia eolica e/o solare ci puoi risolvere qualcosa a livello di casalingo vedi il riscaldamento o robetta cosi, le aziende e quant'altro non ce lo mandi avanti
. . . . . . . scusa mi quoti la parte che dice " il co2 [sottolioneo IL non la] emesso dall'utilizzo del biodisel viene ricilata piu velocemetne dall ambiente per qui bla bla bla?"Quote:
Originally Posted by kopl
Le piante assorbono co2 è favoletta perchè la nottene ne emettono? Beh guarda che quello che deve evitare di parlare di cose che non sa come fosse una conversazione da bar mi sa tanto che sei tu . .
Pirlone se avessi ragione tu allora non si sarebbe mai sviluppata la vita sulla terra :sneer:
stesso discorso vale per l'idrogeno ;)Quote:
Originally Posted by Shadyr
chiariamo la distinzione tra due tipologie di CO2: da una parte si hanno i combustibili fossili (petrolio, carbone, ecc.) che contengono carbonio immagazzinato nella materia vegetale mineralizzata e che è disponibile in giacimenti fossili; dall'altra parte vanno annoverati i combustibili rinnovabili (biomasse) che contengono il carbonio atmosferico sequestrato attraverso la fotosintesi e immagazzinato nelle strutture vegetali. Se apparentemente il destino del carbonio è lo stesso (immobilizzazione in composti chimici ad elevato contenuto energetico), in realtà è lo sfasamento temporale tra la fase di fissazione nella pianta e quella di utilizzazione a fini energetici che determina la rinnovabilità della risorsa.
Le colture energetiche sono fonti di CO2 rinnovabile perché lo sfasamento temporale è breve e conseguentemente il loro utilizzo a fini energetici non provoca aumento netto di CO2 nell'atmosfera. La CO2 fossile è quella prodotta dalla combustione di combustibili fossili e quindi non prontamente riutilizzabile; la CO2 rinnovabile, invece, è quella prodotta durante la combustione delle biomasse e di conseguenza rapidamente reimpiegabile dalle piante stesse per la loro crescita.
Per definizione, quindi, in una coltura energetica il contenuto di carbonio (CO2) della pianta (semi, parte aerea, radici) viene integralmente reimpiegato dalla coltura durante le fasi di crescita e di produzione dei semi attraverso il processo fotosintetico. In altri termini, quindi, il ciclo del carbonio proveniente dalla coltura energetica si chiude in pareggio, cioè "il bilancio è nullo".
Questo non significa che l'utilizzazione del biodiesel non comporta emissioni di CO2, ma solamente che la CO2 emessa dal motore è rinnovabile al 95%; il restante 5% è dovuto alle componenti non biogene, e quindi non rinnovabili, del biocombustibile. Il contenuto di carbonio del biodiesel, infatti, è in parte (95%) dovuto al tipo di pianta oleaginosa utilizzata e in parte (5%) al metanolo impiegato per la trasformazione dell'olio vegetale. In realtà se venisse utilizzato metanolo di origine vegetale, il 100% della CO2 emessa al tubo di scappamento sarebbe rinnovabile e perciò verrebbe esclusa dal computo dei gas aventi influenza sull'effetto serra.
Anche il carbonio contenuto nei sottoprodotti (panelli per l'industria zootecnica, glicerina, saponi) e nei rifiuti (acque di scarico e fumi al tubo di scappamento contenenti carbonio in forma diversa dalla CO2) è considerato rinnovabile e quindi reimpiegabile dalla coltura. Si può osservare (tabella bilancio) come su 100 grammi di carbonio contenuti nei semi solo l'88% circa rimane nel biodiesel ed è destinato alla combustione; il restante 12% viene incorporato in altri output del processo di produzione.
Ovviamente non si tiene conto dello sfasamento spaziale tra utilizzazione del combustibile rinnovabile e organicazione della CO2 prodotta: logicamente la singola molecola di CO2 rinnovabile prodotta da un motore che utilizza biodiesel nel centro di una città ben difficilmente verrà reimpiegata dalla coltura energetica durante il suo processo di crescita, ma ovviamente la coltura energetica utilizzerà comunque una molecola di CO2, sia essa di provenienza fossile o rinnovabile, pareggiando il conto.
postato sopra, qua ti rispondo:Quote:
Originally Posted by Hudlok
il anidride carbonica! la ossigeno, la idrogeno
c'èra scritto su topolino
Mica vero.Quote:
Originally Posted by Shadyr
MA dove l hai letta sta cazzata sulla macchina di beppe grillo?
MAgari prima di scrivere cose su cui non si sa assolutamente nulla na ricerchina su google nn farebbe male.
c'è pure la rivoluzionaria macchina a pedali, anche nella versione turbo a scoregge, pratica, economica, ecologica e aiuta a mantenersi in forma.
Bah io credo che macchine che consumino combustibile olio vegetale siano molto meno inquinanti per i motivi suddetti e che soprattutto levando il maggior utilizzo del petrolio si sistemerebbero parechci altri problemi connessi al petrolio stesso, politici sociali oltre che ambientali.
Allora professorone, tanto per iniziare non hai risposto alla mia domanda, cioè che cavolo c'entra il rendimento col biodiesel o anche solo con questo thread. Apri un thread apposito in cui discuti del moto perpetuo di terza specie. Poi che la co2 sia aumentata con l'agricoltura/allevamento dipenderà dal disboscamento magari ? Ma hai un cervello o spari stronzate a caso ?Quote:
Originally Posted by Galandil
Vediamo se ci arrivi a fare il ragionamento completo.Quote:
Originally Posted by Glasny
Il primo passo l'hai già fatto da solo: l'inversione di tendenza rispetto ai cicli naturali passati del livello di CO2 nell'atmosfera è coinciso esattamente con l'inizio dell'agricoltura. Per il motivo che hai citato: disboscamento (ed è la risposta che cercava Hudlok in merito), con la sostituzione di piante ad elevato assorbimento di CO2 con altre a minor assorbimento.
Se si dovesse decidere di passare a tale combustibile "ecologico", dovremmo approntare una marea di spazio alla coltivazione di tale combustile, riducendo ulteriormente la capacità globale di assorbimento della CO2 (geniale :nod: ).
Ma se si seguisse il ragionamento da te prima fatto, evidentemente senza collegare il cervello (il bue dice cornuto all'asino :sneer: ), bruciare una pianta libera nell'atmosfera la stessa quantità di CO2 che la pianta ha assorbito per crescere: mai stronzata fu più galattica.
Una pianta ha un ciclo vitale, in questo ciclo vitale assorbe CO2 di giorno e la rilascia di notte, ma quando muore, NON PRENDE FUOCO SPONTANEAMENTE. Cosa vuol dire questo? Che la quantità di carbonio contenuta nella pianta (sai vero che la vita vegetale/animale si basa sul carbonio?) NON brucia, e quindi NON crea CO2 (secondo te il petrolio che utilizziamo da cosa viene? Dalle astronavi Ferengi che hanno visitato la Terra eoni fa?). Senza tener conto del fatto che una pianta, nel suo ciclo vitale, rilascia nell'atmosfera più O di CO2 in media, e quindi se NON la si brucia, il bilancio è positivo per l'O (esistono degli equilibri dinamici da milioni di anni che hanno mantenuto la CO2 sempre al di sotto di un tetto massimo, sforato solo grazie alla presenza di noi essere umani, per i motivi di cui sopra).
Tornando al discorso rendimento e del perché l'ho chiamato in causa: non c'è sistema peggiore della COMBUSTIONE per estrarre energia utile da un processo chimico/fisico. Più il rendimento è elevato, meno sprechi ci sono. Adattare i motori attuali diesel (che si basano, così come i motori Otto, sulla combustione di un carburante per produrre energia cinetica) ad un diverso carburante, che riduce di poco la quantità di CO2 immessa nell'atmosfera rispetto al diesel tradizionale ricavato da combustibile fossile, è un palliativo. Molto meglio utilizzare un motore elettrico: miglior rendimento, inquinamento pari a 0. E il rendimento è una variabile dell'equazione non trascurabile.
Per il resto, Kopl ha fatto un'ottima analisi, il problema è che l'ha scritto pensando che tutti lo possiate capire, secondo me ci arriverrano si e no in 4/5.
Tornate a parlare di politica su, e su argomenti dei quali non conoscete neanche le basi evitate di parlare per il gusto di dire "io c'ero", in questi casi vi fa più bene ascoltare. :nod:
io c'ero
A me viene in mente solo una domanda: ma voi, nella vostra per ora corta, ma comunque troppo lunga, vita avete mai fatto un po' di fisica elementare?Quote:
Originally Posted by Shadyr
No, perchè siete terribilimente ingenui.
Gli attuali motori a scoppio hanno un rendimento del 20%-30%, il che significa che il 70% viene disperso dal ciclo termico assolutamente assurdo e pensato male. Ciò significa che un qualunque processo che a parità di carburante, ha un rendimento superiore è un guadagno.
Ora, tempo fa, si parlava del rendimento di una macchina elettrica collegata a batterie: 85%.
Significa che l'85% dell'energia usata per caricare la macchina, viene poi effettivamente sfruttato.
Passiamo a parlare dell'aria compressa:
Un compressore che carica una bombola, fa una sola stupidissima trasformazione: da energia elettrica a energia potenziale. Un compressore, per comprimere, probabilmente sfrutta un semplice motorino elettrico, no so come sia effettivamente fatto un compressore, non mi importa, so che un apparato elettrico normalmente ha alta efficienza energetica (per definizione altrimenti non lo useresti). Quindi il 95% dell'energia usata per azionare il compressore, finisce dentro alla bombola.
Fare un motore, data l'energia potenziale nella bombola, che riesca a sfruttarla efficentemente, e trasformare quindi energia potenziale in energia cinetica, non è una impresa affatto difficile. E infatti ci sono riusciti visto che è solo un problema di meccanica.
Il tempo che ci metti a comprimere sufficientemente dell'aria ? 18 ore ???
2 minuti. :laugh: :laugh:
Non c'è motivazione reale per cui non debba essere prodotta, a parte la pellaccia dell'ingegnere di turno, si intende.
Io ho inventato la macchina a sberle, per farla funzionare però mi serve un pirla come te a cui dare le sberle. :wave: .Quote:
Originally Posted by Siffredo
Ci si mantiene pure in forma, senza poi considerare la soddisfazione !!!
questo non l ho ancora capitoQuote:
Originally Posted by kopl
Intanto, chiamiamola onestà, vuole che gli interventi copy&paste vengano segnalatiQuote:
Originally Posted by kopl
cosi sembra scritto da te e non tratto da:
http://www.cti2000.it/biodiesel/gwp.htm
Questo non significa che l'utilizzazione del biodiesel non comporta emissioni di CO2, ma solamente che la CO2 emessa dal motore è rinnovabile al 95%; il restante 5% è dovuto alle componenti non biogene, e quindi non rinnovabili, del biocombustibile. Il contenuto di carbonio del biodiesel, infatti, è in parte (95%) dovuto al tipo di pianta oleaginosa utilizzata e in parte (5%) al metanolo impiegato per la trasformazione dell'olio vegetale. In realtà se venisse utilizzato metanolo di origine vegetale, il 100% della CO2 emessa al tubo di scappamento sarebbe rinnovabile e perciò verrebbe esclusa dal computo dei gas aventi influenza sull'effetto serra.
Quote:
Originally Posted by Hudlok
Non è quello che dicevo io che ha scatenato la vostra ilarità?Quote:
Originally Posted by Galandil
Inoltre Galandil :
bruciare una pianta libera nell'atmosfera la stessa quantità di CO2 che la pianta ha assorbito per crescere: mai stronzata fu più galattica.
Una pianta ha un ciclo vitale, in questo ciclo vitale assorbe CO2 di giorno e la rilascia di notte, ma quando muore, NON PRENDE FUOCO SPONTANEAMENTE. Cosa vuol dire questo? Che la quantità di carbonio contenuta nella pianta (sai vero che la vita vegetale/animale si basa sul carbonio?) NON brucia, e quindi NON crea CO2 (secondo te il petrolio che utilizziamo da cosa viene? Dalle astronavi Ferengi che hanno visitato la Terra eoni fa?). Senza tener conto del fatto che una pianta, nel suo ciclo vitale, rilascia nell'atmosfera più O di CO2 in media, e quindi se NON la si brucia, il bilancio è positivo per l'O (esistono degli equilibri dinamici da milioni di anni che hanno mantenuto la CO2 sempre al di sotto di un tetto massimo, sforato solo grazie alla presenza di noi essere umani, per i motivi di cui sopra).
Non mi sembrano concatenati . . . uno dice . . . se brucio un legno questo libera CO2
questo CO2 è il CO2 che la pianta ha assorbito nel corso della sua vita.
Tu rispondi: una pianta bla bla assrobe CO2 ma quando muore non brucia spontanemante
e da qua ci parli sopra . Ma che chi cazzo se ne frega?
Se brucio un legno questo libera CO2 che la pianta ha assorbito nella vita . . .
La pianta non brucia da sola quanto muore . . .
Non centra -.-
Quote:
Originally Posted by Galandil
oltre a questo, C'è anche il problema del fatto che si parla di un ciclo termico che non è ideale, sapendo che il massimo rendimenti di un ciclo termico è quello di un ciclo di carnot, mi verrebbe da chiedermi loro che minchia ci stanno facendo ancora andare in giro a fare con quelle macchine li. E' da criminali, considerando che siamo in piena crisi energetica.
Per i soliti mistificatori di sta funcia, la macchina è pure stata presentata, invece che parlare, leggete:
http://www.ecotrasporti.it/eolo.html
Per la fine dell'anno hanno detto 80 dollari al barile. Io rido, per la fine dell'anno saremo a 90 dollari al barile con questo tasso di crescita.
notare:
Quote:
La ricarica dell'aria avviene in 4 ore tramite un compressore elettrico montato a bordo del veicolo; la stessa operazione potrà eseguirsi in stazioni di servizio dove avverrà in soli 3 minuti. L'unico consumo sarà quello di energia elettrica (corrente a 220 V).
Dio che brutta :ghigno1:Quote:
Originally Posted by Alkabar
Cmq scusami . . . . quanta energia elettrica serve per riempire una bombola d aria compressa per far andar avanti il bolide? E dove la prendi . . .
(a me della linea non interessa più tanto, considerando che spendo 200 euro almeno al mese di benzina... si può sempre cambiare poi.)Quote:
Originally Posted by Hudlok
Quando hai a che fare con energia elettrica, piuttosto che con benzina, stai risparmiando, prima di tutto in termini di: trasporto del carburante e raffinazione del carburante per autoveicoli.
In secondo luogo è molto importante farti notare che per quanto riguarda l'energia elettrica, non si parla a caso di FUSIONE NUCLEARE, eolico o solare. La fusione nucleare magari è lontana, il resto no.
Una macchina del genere equipaggiata con pannelli solari, non dico che ti risolve tutti i problemi di trasporto del mondo, non li risolve probabilmente, però risparmi una marea.
A inquinamento zero. Butti fuori aria a -20 gradi. Cazzo d'estate fa anche comodo.
p.s. nonostante l'orrenda linea, i consumatori sono andati letteralmente a caccia dell'ingegnere in questione per farsela fare....
Si vede lontano un miglio che l'ingegnere è stato minacciato. Una volta che hai il prototipo sotto mano, se decidi di non andare avanti vuol dire che sei con un piede nella fossa.
Mi spiegate di preciso come funziona l energia solare .P? Cioè come si trasforma l energia solare in elettrica ? [ non ironica eh lol, è che non lo so ]Quote:
Originally Posted by Alkabar
Dormito maluccio eh? Un po' meno di presunzione e supponenza non ti farebbe male.Quote:
Originally Posted by Alkabar
http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/eolo.html