http://liberoblog.libero.it/politica/bl3699.phtml
Tutti coloro che discriminano sono per il 90% delle volte dei puri imbecilli, ma porco mondo -.- .
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Tutti coloro che discriminano sono per il 90% delle volte dei puri imbecilli, ma porco mondo -.- .
ci stanno invadendo porco mondo
non è libera di vende i suoi confetti a chi cazzo vuole?
a me stanno sul cazzo i ragni e gli ostrogoti, non gli venderò mai nulla, venissero a lamentarsi, li prenderò a ceffoni come meritano. eccheccos'è!
No.Quote:
Originally Posted by Taro Swarosky
E che è nazifascismo ?
te e le citazioni andate a braccetto :rain:Quote:
Originally Posted by Galandil
Circa...Quote:
Originally Posted by Drako
bah e' al livello della mussolini questa tipa, non per il cognome, per l'idiozia :rotfl:
non ci trovo nulla di anormale.
Come dice Taro lei vende la sua merce a chi vuole.
Magari io un giorno apro una azienda di x merce e non vendo a chi porta gli occhiali.
raga', fatevelo dire, su questo non ci sono giustificazioni, non c'e' niente che possiate trovare per giustificare un atteggiamento del genere
si tratta di pura e semplice discriminazione, oltre a una idioterrima mossa commerciale
e non si puo' certo dire che io sia un sostenitore della causa gay
per me è una coglionata.
spe riposto che sono stato frainteso:
in linea di massima, uno può vende quello che gli pare a chi vuole se se lo può permettere.
nel caso specifico, non vendere ai gay è na cazzata, PER ME, ma è liberissima di farlo, sono contrario a chi dice che non doveva farlo, l'azienda è sua, fa il cazzo che vuole.
come i bar in cui non potevano entrare i neri negli USA.Quote:
Originally Posted by Taro Swarosky
ah, probabilmente oggi in italia c'è di peggio.
boh... pure a me sta sulle balle sta cosa ma a livello di vendite uno mi sa che è libero di far quel che vuole
Puoi sempre comprarli da un'altra parte sti maledetti confetti. A me cmq non importa se vuole vendere i suoi confetti solo a etero, ci sarà qualcuno che li vende a soli gay e pareggiano.
no questo si chiama razzismo. un po' come uno che ha un bar e non fa entrare gli ebrei o i neri... è razzismo del cazzo .Quote:
Originally Posted by Dictator
Rotola sasso rotola e diventa una slavina ...
Lascio fare a voi, io per una volta taccio, sono curioso di vedere che succede.
Quote:
Originally Posted by Dictator
Solo un appunto: non puoi per legge.
Non è la stessa cosa non far entrare qualcuno in un locale pubblico rispetto a non voler fare affari con determinate persone. Mi sembra ci sia una bella differenza.Quote:
Originally Posted by Wolfo
si ma scusa eh se te offri una merce ( i confetti) al pubblico li devi offrire a qualsiasi compratore
ma non vieta di entrare nel negozio, semplicemente non vende i confetti
kopl ti fai rintracciare su icq? :\
Che se li tenga pure i confetti, tanto fanno cagare :sneer:
se una mercie o un servizio sono pubblici, a norma di legge, non possono essere fatte discriminazioni basate sul sesso, religione, razza. L'unica discriminazione ammessa è basta sul denaro: puoi o non puoi comprarti la merce.
Il sasso non rotola più :D .Quote:
Originally Posted by gallack
Infatti la tipa andrebbe messa in galera per la sola affermazione, :rain: , siamo ancora a "il <variabile a caso> la mia merce non la compra". Tristezza.
ma per quanto sia oscena l'idea sono del parere con non puoi essere obbligato a vendere una cosa a chi non vuoi dalla legge. (classico cozzo di libertà)
dovrebbe essere la società a sfanculizzare la tipa, ad emarginare chi emargina.
Quote:
Originally Posted by kopl
La legge è fatta dalla società alla fine. Ed è una presa di posizione su un argomento.
Ci sono dei casi in cui puoi anche non venderla la merce: un cliente che ti insulta per esempio lo puoi mandare tranquillamente a quel paese.
Quello che non puoi fare, questo perchè la società ci è arrivata e ci ha fatto una legge sopra, è decidere a priori, sulla base di sesso/razza/credo/ideepolitiche che non vendi la tua merce a un individuo.
Escludere qualcuno a priori è un gesto barbarico di una società medievale e in estinzione, non che è un gesto fuori legge.
Per fortuna, altimenti io sarei sempre alla gogna :D .
Oggettivamente è un comportamento razzista e censurabile, purtroppo la destra di cui io faccio parte, non si è ancora ripulita di queste persone che ad un concetto condivisibile e suffragabile da varie argomentazioni + o meno condivisibili sulla contrarietà ad i matrimoni omosessuali, si lasciano scadere in ste minchiate omofobiche facendoci fare pessima figura.
aldilà che sia o meno ammesso dalla legge, a me questa sembra una scelta che ogni possessore di merce ecc dovrebbe poter fare in libertà.
Poi come mossa commerciale mi sembra una cagata, voglio dire, ti metti contro i gay e ti metti contro quelli a cui sta cosa da fastidio.
E poi scusate una cosa, se sulla vetrina del negozio dicesse che la "direzione" si riserva il diritto di selezione andrebbe bene?
A me sembra discriminazione anche chi all'entrata delle discoteche non ti fa entrare perchè sei vestito male...
Ad alcuni i lbgt(lesbo-bisesssuali-gay-trans) fanno schifo.. saranno liberi di pensarla come vogliono e di non vendere perchè oggettivamente i confetti hanno un significato simbolico che ben poco si adatta a "matrimoni" del genere. Non c'entra tirare fuori discorsi di leggi o altro perchè non è discriminazione sul lavoro o altri casi regolati da leggi precise, si tratta di libertà. Esempio :Se magari un giorno apro un armeria e decido di non vendere ai negri, ebrei e gay perchè per principio non voglio che abbiano armi(perchè penso che le userebbero male) però non gli impedisco di entrare nel negozio, quale legge sto violando ?
con tutto il rispetto credo che sia assolutamente inamissibile che un esercizio commerciale possa decidere di non vendere ad una persona perchè omosessuale , nera , ebrea , ecc.
La legge in questione non la conosco , e non mi va nemmeno di andarmela a cercare , so solo che schifo atteggiamenti del genere , e ve lo dice uno di destra convinto.
L'emarginazione è un atteggiamento stupido , che posso tollerare solo fra i bambini che emarginano il compagno perchè gli tira così , ma poi con l'età bisogna capire e assimilare che certi comportamentio sono idioti e assulutamente intollerabili.
Per quelli che sostewngono sia legittimo scegliere a chi vendere , gli chiedo come si sentirebbero se uno dei loro amici portatore di handicap , entrando in un negozio di sentisse dire :"no scusa ma noi per scelta non vendiamo agli andicappati"
Per cortesia , certe affermazioni potevano esserci nel 1800 e poi e poi , ora sinceramente revocherei la licenza commerciale a quella grande testa di cazzo.
non c'entra nulla ma pochi giorni fa ho visto un annuncio in cui 2 ragazze cercavano posti letto e chiedevano un ambiente "gay friendly"
m'ha fatto ridere, e ancora sorrido a ripensarci, perchè sono state oneste sperando di non trovare/fare brutte sorprese... però... la prossima volta cosa scriveranno? "ambiente terrone friendly" o "ambiente <razza a caso> friendly"?
più si parla di uguaglianza e più vengono sottolineate le differenze, io sta cosa non la capisco...
questo comportamento è ammeso dalla legge, è diverso non far entrare uno in un locale (che è per definizione aperto al pubblico) a non voler vendere una merce di questo tipo, ci si potrebbe ragionare e discutere sopra, ma in linea di massima è legale.
è fottutamente stupido come discorso, è ancora più stupido che lo faccia una persona che sta in politica, razzismo o no non lo so, io la vedo come una propagandata del cazzo su un argomento caldo, evitabilissima e censurabilissima.
paro paro in usa con spiagge solo per bianchi, autobus per bianchi ect, crepasse.
ache tu vai realmente in giro con un cuscino in testa e la scritta gmaespwnage moderator vero?
io però non capisco :
sta vendendo dei CONFETTI, tipico dono che si fa ad 1 MATRIMONIO , lei non riconosce i matrimoni gay , sarà libera di non venderli a loro?
cioè boh non capisco proprio , sono dei CONFETTI , fosse del pane o un supermercato potrei anche incazzarmi, ma sono dei CONFETTI , cioè sti gay mi cominciano a stare sui coglioni , gia hanno rotto abbastanza il cazzo con le adozioni matrimoni e balle varie, mo vogliono pure rompere le balle sulle tradizioni con ste sottigliezze, non ti vende i confetti ? giri i tacchi e vai ad 1 altro negozio , sticazzi quanti problemi.
che poi gli esempi stile negri bianchi ecc sono tutte cazzate, li NESSUN negozio vendeva a negri ecc, erano tutti daccordo, qui c'è 1 NEGOZIO che ha deciso di non farlo, non vedo assolutamente il problema.
come giustamente hanno riportato :
se in certe discoteche vado vestito in una certa maniera non mi fanno nemmeno entrare, se un gay entra in quel negozio non può comprare confetti , mi spiegate la differenza sostanziale dove sta? in entrambi i luoghi non sono ben accette un determinato tipo di persone, eppure non vedo tutto sto problema
io tutti sti problemi non ce li vedo
siQuote:
Originally Posted by ahzael
a se non vedi le differenze ti dico na cosa n'avete capito un cazzo :)Quote:
Originally Posted by Steven
a son di destra io.
cmq isi se la incontro per strada saro' libero di mandarla a fanculo
un PARLAMENTARE discrimina una categoria di persone, continui a non vedere il problema?Quote:
Originally Posted by Steven
ma forse perchè "sti gay mi cominciano a stare sui coglioni , gia hanno rotto abbastanza il cazzo con le adozioni matrimoni e balle varie, mo vogliono pure rompere le balle sulle tradizioni con ste sottigliezze"...
...i prossimi saranno 'sti negri' o 'sti comunistih' ?
art 3 della Costituzione primo comma:
" Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politichi, di CONDIZIONI PERSONALI e sociali"
secondo comma:
" E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine ECONOMICO e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica, sociale del Paese"
quindi per me quello che questa signora sta facendo è contrario a questa norma costituzionale, quindi la Repubblica deve intervenire , secondo me, per rimuovere questa discriminazione