Mi hanno chiesto di trovare un'informazione riguardo una questione purtroppo urgente. Ma dato che è domenica è un po' difficile, quindi ho pensato di chiedere anche qui. Riguarda un'eredità.
Se c'è qualcuno che ne sa troviamo un modo di parlarne.
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Mi hanno chiesto di trovare un'informazione riguardo una questione purtroppo urgente. Ma dato che è domenica è un po' difficile, quindi ho pensato di chiedere anche qui. Riguarda un'eredità.
Se c'è qualcuno che ne sa troviamo un modo di parlarne.
Same here, anche a me servirebbe una consulenza giuridica riguardo un'eredità ^^
se magari ci dite qualcosa di piu'.. asse ereditario.. tipo di patrimonio.. c'è un testamento o si va con le quote di legge..
Non so se ci sia il testamento, forse ci sarà forse no, la situazione è veramente incasinata, perciò preferirei parlarne in privato se qualcuno ha conoscenze in merito.
beh.. diciamo che io sono il figlio di puttana che viene nominato dal tribunale per decidere le sorti del tuo culo quando tu e i parenti andate a litigare ;)
comunque.. il tema delle successioni è abbastanza complesso.. se vuoi mandami un pm che mi spieghi un po' (anche Fara se vuole).. se è una cosa che posso affrontare bene, alla peggio mi informo e vi dico (anche se mi sembra che qualche avvocato qui in mezzo ci sia).
adesso pero' vado a far danni con la motosega.. a dop ;)
Bella :D
Allora in giornata ti mando un pm :kiss:
ma si tratta di eredità per legge o per testamento ? ( sebbene l'una non escluda l'altra )
ps : oro bugiardo, fai il mezzadro, lo san tutti :D
calcola che se non c'e il testamento, allora l'eredità viene ripartita per legge...e una parte sempre ai parenti più stretti ( legittimari ).
in ogni patrimonio ci sono delle parti che possono essere devolute con testamento e altre no ( che vanno per forza ai legittimari )
in parole povere : figli naturali o legittimi, coniuge, ascendenti
( oro mi corregga in caso >,< )
in effetti in questo periodo mi sto dando alla coltivazione della mia terra.. non sei poi così lontano dal vero :D
per fartela piu facile :
primo grado : genitore, figlio
secondo : fratello, nipote, nonno
terzo : nipote ( figlio di fratello pero ), zio
e così via
poi calcola che vi sono anche delle quote ben precise, in base al fatto se ci sia o no un testamento e quanti siano i parenti legittimari
Ok, grazie.
L'ultimo dubbio riguarda il convivente. Questo parente non aveva coniuge, ma conviveva da anni con una persona. Il rapporto poi è finito qualche tempo fa. Ora mi chiedo, non è che con le nuove proposte di leggi sui pacs i conviventi rientraeranno come beneficiari dell'eredità?
E' per questo che non sono favorevole ai pacs. Se vuoi i privilegi, ti sposi (magari con il matrimonio civile) e amen, vabbè, questa era una nota personale. E' tutto ipotetico, ma se il defunto non può, ovviamente, confutare il fatto che l'unione di fatto era ancora in corso al momento della morte, chi può farlo nel caso in cui l'ex-convivente si presenti come persona a cui spetti l'eredità?
Ripeto, il tutto ipoteticamente e proiettato nel futuro con le eventuali leggi sui pacs.
no, il convivente non ha diritto ad alcuna parte dell'eredità, perchè la legge si riferisce solo all'unione legale ( il matrimonio ) e non a quella di fatto....
A MENO CHE non vi sia un lascito da parte del defunto.
in questo caso le cose cambierebbero, sebbene questo non potrà in alcun modo ledere la quota o parte destinata ai legittimari.
ps : non prendere per sicura questa cosa però, magari oro che ne sa sicuramente a pacchi piu di me puo confermare o smentire.
beh sai, in linea di massima deve esserci sempre un lascito scritto per un eventuale convivente..perchè le coppie di fatto di per se non hanno comunque molto valore.
cmq di lato al mio nome c'e il mio msn, i discorsi che stiamo facendo sono molto campati in aria quando invece vi sono delle leggi precise atte a regolare le questioni di eredità
Allo stato attuale la convivenza non ha nessun valore.
In futuro non si capisce bene come sarà la cosa, finchè non c'è un testo tutto può essere, ma ora come ora pare che cmq per usufruire dei benefici del regime di "coppia di fatto" si dovrà essere iscritti a qualche sorta di registro, non bastando per dire la convivenza di epr sè.
Quando c'e da litigare per aver qualcosa è sempre meglio di quando c'e da pagare 170€ a testa per rinunciare ai debiti :sneer:
non credo si possano rifiutare i debiti eh o_O
Chiaro che si puo' , ho rifiutato un eredita esattamente 3 giorni fa , c'e da pagare 170€ a persona , ma se ci sono buche da roba tipo 50.000€ in su converrai con me che conviene.
Ovviamente una serie di cose.Il rifiuto dell'eredità è una cosa che va a cascata.Ovvero se rifiuta un parente di primo grado , ad esempio la moglie(o il figlio ) del defunto , si passa ai figli/nipoti che dovranno considerare cosa fare ( se non ci sono testamenti roba come i fratelli etc non sussistono nell'ereditare.).
Se c'e uno o piu figli avranno diritto al 50% 33% e cosi via in base a quanti sono ( salvo sempre decisioni testamentarie diverse ).Ovviamente ognuno puo indipendemente rifiutare la propria parte o accettare.Inutile dire che se si accetta ci sono da aspettare 8000 inventari , ( e non si sa mai cosa salta fuori , cartelle delle tasse rimastre nei meandri , multe a 10000 non pagate non si sa perche , roba da mani nei capelli , se non si è proprio sicuri che c'e solo da guadagnare , tipo 1 casa al mare da 300k € è sempre meglio passar la mano ) , cento certificati etc.
Inutile dire che se chi arriva "prima nella famiglia" di te accetta l'eredità te ne "devi" per forza sbattere.
Per rifiutare devi andare (non so se serve per forza avere un avvocato che faccia le tue veci ma credo di si ) dal cancelliere della tua provincia ( o cmq di quella a cui te/defunto facevate capo ) , con una marca da 14.62€ , un certificato di morte in carta libera del defunto , il tuo codice fiscale.Viene riempita una dichiarazione ufficiale in cui te blablabla rinunci interamente e totalmente a tutta l'eredità del defunto ( nome cognome etc etc ) .Firmi e te ne vai.Puoi decidere di richiedere una copia originale e altre cose ma solo se "ti servono" per qualche motivo.
spesso anche se c'è qualcuno prima di te non è detto che tu non abbia una quota dell'eredità ( e quindi una quota dei debiti )
edit :
nu arthu, sei in errore su questo punto, i fratelli possono essere dei legittimari.Quote:
Ovviamente una serie di cose.Il rifiuto dell'eredità è una cosa che va a cascata.Ovvero se rifiuta un parente di primo grado , ad esempio la moglie(o il figlio ) del defunto , si passa ai figli/nipoti che dovranno considerare cosa fare ( se non ci sono testamenti roba come i fratelli etc non sussistono nell'ereditare.).
Sisi quello è chiaro.Intendevo proprio non so:
Se un figlio accetta l'eredità dei genitori , i figli di lui fino a che lui non diparte a sua volta non dovrebbero averci niente a che fare diciamo.
Io da parte ho rinunciato in quanto nipote del defunto , ma solo perche mia nonna ha rinunciato , e mia madre pure , di conseguenza nella scala toccava a me a quel punto.
ho editato...leggi sopra
Ah è vero?Non lo sapevo , aveva una sorella ma non è stata tirata in mezzo.Non ne so il motivo pero'.
Eh te l'ho detto essendoci passato "di persona" ma non essendo un addetto ai lavori diciamo che piu o meno conosco solo la parte che mi riguarda , magari certe cose legate a situazioni simili sono cmq molto diverse.
guarda, nemmeno io sono un " addetto ai lavori " , semplicemente perchè non sono un avvocato....ho solo studiato diritto ( e bene ) per parecchi anni.
pero cmq per esser sicuro di non dire cazzate ho cercato qualcosa in internet e ho trovato questo ( che è piu o meno uguale a quello che scrissi alcune ore fa )
1° genitore - figlio
2° nonno - nipote (figlio di figlio) - fratello
3° zio - nipote (figlio di fratello)
4° 1° cugino
5° 2° cugino - figlio di 1° cugino
6° figlio del 2° cugino
come puoi vedere eventuali fratelli ricoprono il secondo grado di parentela. quindi la sorella di tuo nonno era avente diritto all'eredità ( o ai debiti ) tanto quanto te.
So che si può accettare conbeneficio d'inventario. In questo modo i pratimoni del defunto e di chi eredita restano separati, e i debiti si pagano in maniera proporzionale ai crediti riscossi con l'eredità.
Non mi è chiaro come funzioni di preciso, in questo caso i debiti si pagano tutti ma al massimo paghi tanto quanto hai ricevuto (cioè se i debiti sono uguali o maggiori ai crediti, erediti 0 euro, praticamente), o ci sono delle soglie fisse, del tipo che ne so, non si possono investire i crediti nell'estinzione dei debiti in quata superiore al 70%, in modo che un 30% resti comunque a chi eredita (cifre totalmente a caso per esemplificare il concetto)?
occhio, si puo decadere dal beneficio d'inventario. su questo non posso aiutarti piu di tanto perchè oggettivamente proprio non me lo ricordo...ma le rimanescenze mi dicono quanto scritto 2 righe sopra.
e cmq, considerazione logica.....se vai a pagare quanto hai ricevuto....che erediti a fare ? per risparmiare le 170 euro ?
e se i creditori riescono a farti decadere dal beneficio d'inventario ?
io non rischierei
due piccole note prima di sbrandare che son reduce da una cena un pelo alcolica (in veneto con amici veneti.. lasciamo perdere)..
oltre il 6° grado (se non ricordo male o è cambiato qualcosa da poco.. abbiate pazienza farò di meglio da sobrio) non c'è parentela.. si chiamano "affini" e sono tagliati fuori dai canoni legali delle successioni e quote legittime.
Per capire come funzionano i gradi ho trovato questo.. http://www.tutelati.it/parentela.htm
è abbastanza comprensibile, ma se serve chiedete.. praticamente ogni "grado" è un salto di parentela..
figlio --> genitore = 1 grado
figlio --> nonno = 2 gradi (1 da figlio a genitore + 1 dal padre al nonno)
figlio --> cugino = 3 gradi (1 da figlio a padre + 1 da padre a zio + 1 da zio a suo figlio ovvero il cugino)
e così via..
per il discorso convivenza, a livello LEGALE non esistono quote minime.. le famose "legittime".. un convivente non è nemmeno considerato come un "affine" in quanto l'affinità è un legame INTERNO all'albero genealogico, ascentende, discendente o collaterale che sia.. un convivente non ci rientra, a meno che non abbiate seguito il detto "non c'è cosa più divina che trombarsi la cugina"..
Se mai dovessero approvare i famigerati PACS, di cui non c'è attualmente bisogno salvo casi particolari, e che comunque sono servibili tramite piccolissime modifiche delle leggi attualmente in vigore (magari ne parleremo in altra sede) non potrà esserci retroattività.. una legge ha effetto dalla sua entrata in vigore (pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato), non prima (ci sono state eccezioni, ma una legge sul patrimonio non può avere retroattività).
se avete dubbi chiedete pure... in linea di massima siete sulla strada giusta ma il diritto è un po' un campo minato (opppss.. fiorito :D).. fin dove arrivo vi aiuto volentieri :)
mi fa piacere di averci preso in quello che ho scritto...
temevo di aver dato info sballate a faramjr, ho ancora una buona memoria invece