Scusate ma non resisto...
Direi si commenta da solo.....
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Scusate ma non resisto...
Direi si commenta da solo.....
:rain: :rain:
cristo iddio
Per parcondicio :rotfl:
omg :afraid:
Silvio berlusconi:"asdasddasasdasdasdasd democrasi asdasdasdasddas flag"
AHHAHAHAHAHAHAhAHAHAHhAhahahaha sembra che asdava....
Rutelli, no comment ha l'intonazione di una ciociara
se scrivete "merda" su google e cliccate su -mi sento fortunato- esce il portale uberrimo da 45Mln euro in prima pagina prima riga :rotfl:
sarà old x alcuni ma non ha prezzo
Considerando come siamo messi ad "inglese" in Italia, dove tutt'ora i ragazzi escono dalla scuola con una ignoranza apocalittica, mi sono già stupito che il Berlusca parlasse al G8 direttamente in lingua straniera (va per i 70 eh). Almeno "si fa capire" ma... "but.. please.. visit our website... and visit italy" mi fa scompisciare. :rotfl:
Per fortuna che nel centrosx almeno Prodi lo parla degnamente.
Pensa te che io mi sono stupito che Berlusconi sia riuscito a diventare presidente del consiglio invece.
Il messaggio di Rutelli è penoso, e per farlo risultare grammaticamente corretto hanno montato i vari pezzi stile iene :sneer: Però almeno la pronuncia sebbene burinizzata è corretta.
"Nosonli..."
cozzio... ma pure ste asdate vi schierate politicamente? maronna oh :bored:
Boh quello di Rutelli non mi pare poi così agghiacciante dai, c'è di molto peggio...
Quello del Berlusca invece è tremendo :rotfl:
Più che altro vorrei sapere quanti di coloro che sberleffano l'uno e l'altro per l'inglese, sarebbero in grado di sostenere una conversazione con un madrelingua che parla sciolto, fa battute, usa espressioni gergali e magari ha un certo dialetto senza apparire come delle audiocassette da quinto liceo.
La pronuncia di Rutelli è tipicamente da messaggio scritto, quella di Berlusconi è tipicamente quella di uno che sa che l'importante è che ti si capisca, non che ti si dia il premio all'accademia della crusca versione yankee.
Probabilmente anche rutelli se deve parlare sciolto lo fa nello stesso modo, perché è così che si fa normalmente, visto che non esiste un solo americano che parla l'inglese che si studia a scuola da ste parti.
ioioio sono il primo.. e lo ammetto senza problemi.. a parlare inglese son ben peggio di Rutelli :rotfl: :rotfl:
Il motivo principale per cui ho aperto il topic è fondamentalmente il fatto che questo portale Italia fa veramente merda da tutti i pori...
anche nelle presentazioni ufficiali (come questa)
Al di là del fatto che la sua "lettura" sembra da richiesta di aiuto di un sequestrato mentre qualcuno gli sta tirando le palle ("Please... visit.... Please...").. si potrebbe comunque obiettare che ALMENO dalla classe politica un minimo di conoscenza extra scolastica e perfezionata da corsi (che se anche li fanno li paghiamo noi contribuenti) di una lingua straniera come l'inglese sarebbe giusto aspettarselo.
Ma sempre figuracce facciamo, una dietro l'altra.
Poi per quanto mi riguarda potete sostituire Rutelli con chi vi pare.. ma sta cosa l'ha fatta lui .. e il portale italia pure...
Anvedi mo' ora tocca a lui subire!!:rotfl:
(anche se confesso davvero mi piacerebbe sentire Bertinotti districarsi con l'inglese... :point: )
L'unico ministro che parla un inglese slang pefetto imho è DiPietro :D
Bho per me sinceramente considerando come dice Jarsil l'età dei 2 soggetti, ance se ricoprono un ruolo istituzionale non ci vedo nulla di scandaloso in fin dei contise non vivi in loco per quanti sforzi puoi fare non parlerai mai una linga straniera fluida.
sembra disperato :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
VISIT!!! PLZ VISIT!!!! :bow:
Piccola differenza Jarso, quelli sono politici esponenti del governo, immagine dell'Italia nel mondo,dato che prendono fior fior di quattrini io ESIGO che sappiano parlare un ottimo inglese.
Kith ma dove cazzo vivi?
Fino a 15 anni fa in Italia l'inglese a momenti non era manco insegnato nelle scuole, negli anni 70 e 80 si studiava il francese, come cazzo pretendi che 2 sessantenni parlino inglese come pretendi te?
Peraltro Kith: quello E' un ottimo inglese, come può esserlo parlato da un non madrelingua.
Io parlo un ottimo inglese. Credi che non si senta il mio accento romano, o che di Wayne (che pure lo parla ottimamente) non si senta che è toscano?
E' una semplice idiozia crederlo. E che il mio inglese sia ottimo lo so per esperienza, visto che sono spesso stato costretto a parlarlo per lunghi periodi, e quando arrivi a comprendere le battute, o a seguire 3-4 conversazioni a un tavolo, capisci di essere arrivato al massimo delle possibilità.
Quello di Berlusconi è un ottimo inglese, ogni tanto può scivolare sulla pronuncia di alcune parole, ma ciò che conta è che sia perfettamente comprensibile e non lasci adito a fraintendimenti. E' questo che è richiesto a qualcuno che deve parlare un'altra lingua, il resto sono cazzate dette da chi probabilmente non ne ha nessuna esperienza (in primis i prof di inglese delle scuole)
Che volete che vi dica io da un politico che rappresenta la mia nazione pretendo una perfetta padronanza dell'inglese, compresa in una perfetta cultura generale.
Con tutti i soldi che prendono cazzo, si parla di presidente del consiglio mica di un portaborse, vabbè che come dici te in Italia siamo abissalmente ignoranti quando si parla di lingua inglese, ma non è una scusante, mia madre lo sta imparando ora a 50 e passa anni...
Per intendersi deve essere più colto di me ragazzo 21enne che studia in università, e a quanto pare non è così, vada per Rutelli che a parte la pronuncia maccheronica ha un buon inglese, ma quello del Berlusca è da rabbrividire :| lo parlo meglio io senza dubbio
non è questione di capire o no , è questione che per voi va bene che il capo di stato non sia in grado di sostenere un discorso in un inglese decente.
Per me no :D
ps col il ragazzo di mia sorella parlo spesso in inglese, quindi proprio male non me la cavo ^^
oddio, se magari parlasse anche italiano... :sneer:
jarsil, ammetto che ho sentito berlusconi parlare in inglese tre o quattro volte [una delle quali era l'agghiacciante discorso che è nel video di youtube che è stato appiccicato qua sopra]
e se quello è un ottimo inglese, io sono tony blair :rain:
e non sto scherzando
se poi per te "ottimo inglese" = "che sia perfettamente comprensibile e non lasci adito a fraintendimenti"[*] allora pure io parlo un ottimo inglese :shocked:
anzi, a sto punto ne parlo uno per lo meno eccellente :nod:
e so perfettamente che non è così :cry:
[*]che poi, detto di uno che non fa altro che "esser frainteso" anche quando parla in italiano... :ach:
Mah secondo me il discorso è sempre lo stesso...
Impari l'inglese in italia e ok sai pronunciare le frasi e farti capire,ma la prima volta che ti trovi a parlare con un americano ti guarda come se fossi sceso dalla luna,motivo?
Beh semplice...l'inglese che viene insegnato in italia è un inglese vecchio.
Io sono il primo che se da un momento all'altro deve parlare in inglese mi faccio capire ma non sono perfettamente corretto...la cosa sicurta è che se vai negli usa e stai li un mese la storia cambia...dopo un po' sembrea strano ma non pensi in italiano e traduci ma pensi direttamente in inglese e hai quel decimo di secondo che usavi per tradurre a disposizione del tuo cervello per creare una frase sintatticamente corretta.Poi se ci si aggiunge che a scuola ti insegnano mille menate tipo risposte brevi e simili.Se parli con un americano e rispondi : "Yes,I am" questo ti guarda,sorride e ti prende per il culo.
Voglio solo sottolineare la differenza tra parlare inglese tutti i giorni e dover tirare fuori una frase al momento.Per me sono due situazioni/condizioni molto differenti^^
La mia insegnante di Inglese non mi aveva preparato al loro "wath's up"
1 mese per capire come si dovesse rispondere
The pen in on the table!
I love the flag of america, hundreds of stars and strips
:sneer:
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tornando in topic, ho avuto la fortuna di conoscere un professore americano di fonetica, amico di mio zio ( :sneer: ), oltre ad avermi spiegato alcuni concetti del parlato, l'inglese scritto è un inglese differente dalla traduzione della grammatica italiana... farsi capire è un conto, parlarlo come un mother fucke... tongue è un altro...
Quante menate...
1) Inglese != Americano. E questo non vuol dire che l'inglese come si insegna a scuola sia uguale all'inglese che parlano in Inghilterra, anzi, l'Inglese parlato è molto più difficile da "capire" dell'americano.
2) Anche a 70 anni si può imparare una lingua. Certo è più difficile che in tenera età, ma si può fare tranquillamente.
3) Avere un "accento" italiano non significa non sapere parlare inglese. Non serve fare i paraculo con la pronuncia, eh. Se mi dite che inglese parlato != da inglese insegnato a scuola ok, vi do ragione finchè parliamo di grammatica e sintassi, per il resto non c'entra assolutamente niente. Quanti anglofoni conoscete che parlano l'italiano senza accento? E daje su...
Non faccio nomi giusto per far capire che è un discorso che esula dalla politica. Quello pelato mette inseme due o tre parole imitando una parlata pseudoamericana, dando origine ad una frase grammaticalmente incorretta. Eh, ma ha usato la parlata texana!!
Che marea di "ioioioio" parlo meglio qui e li...
Le solite chiacchiere da bar, finché la cosa non si dimostra :)
Faramjr, quando impari una lingua "sul campo" è normale che a volte crei frasi con una grammatica sintatticamente scorretta, e tendi, per facilitare la comprensione di quelli con cui parli, ad assumere un accento che ti consenta di limitare l'impatto della difficoltà di pronuncia a vantaggio della facilità di comprensione dell'interlocutore.
Quello che evidentemente non sapete è che questa cosa te la insegnano nei corsi full immersion orientati a studiare un inglese operativo e parlato piuttosto che la capacità di scrivere. Conta molto di piu' far arrivare il suono delle parole in maniera chiara e comprensibile che non aver pronunciato la singola parola come se fossi l'Oxford Dictionary... e questo vale sia per l'inglese che per lo slang americano.
Oh se poi volete rimanere convinti delle opinioni fate pure, io con sto sistema parlo inglese in tutta europa e negli USA senza difficoltà e ho sempre ottenuto ciò di cui avevo bisogno senza dover ricorrere ai disegnini, o senza far addormentare l'interlocutore perché stavo sbrogliando la frase come se fossi un accademico inglese del 1850.
E come si deve rispondere allora?? :afraid: :afraid:
Cmq a scuola ti devono x forza insegnare l'inglese grammaticamente corretto, poi sta anche alla persona interessata ampliare le sue conoscenze.
Certo che alle superiori 3 ore di inglese alla settimana sono una miseria ai giorni d'oggi, ma l'importante è fare letteraturahhh e storiahhhh, bisogna conoscere i poetihhhhh italianihhhhhh, il latinohhhhhh, e quello che facevano i trisavolihh dei flinstone in mezzo alla steppagliahh africanahhhhhh. :laugh: :laugh:
In questo tuo corso ti hanno insegnato solo la pronuncia? :scratch: Credo assolutamente di no, e sicuramente avevi una bella base di grammatica e lessico su cui lavorare. Ribadisco che trovo assolutamente ridicolo far primeggiare la parte fonetica rispetto a tutto il resto.
Poi chiaro che ti devi far capire e che quindi la pronuncia non deve essere quella che ti insegna il professore di diritto che a malapena sa parlare l'italiano e che si è riciclato come professore di inglese.
Ci sono anche insegnanti bravissimi a parlare la lingua e bravissimi ad insegnarla, e quasi spesso sono o madrelingua inglesi o hanno passato diverso tempo a studiare/lavorare in Inghilterra. La pronuncia che ti insegnano perciò è quella inglese classica. Dubito che qualcuno abbia difficoltà a capirti se usi quella pronuncia correttamente, cioè non italianizzandola stile Rutelli.
E ti ripeto anche che ti do ragione sullo slang e i modi di dire anglo/americani (che riguardano anche espressioni di uso comune). Nessun corso te li insegna quelli, non tutti per lo meno, serve l'esperienza (e i politici di esperienza dovrebbero averla accumulata durante il loro lavoro).
si vabbeh jarsil ma non puoi chiedere polemicamente chi abbia il bground dialettico per criticare i 2 zotici e poi fare il santommaso quando qcuno ti risponde, peraltro sostenendo nella stessa sede che il tuo metodo funziona.
cmq, ricorda sempre di distinguere fra parlare e ascoltare... io sono un ascoltatore e lettore di ottimo livello, ma per parlare e scrivere ho bisogno di un certo assestamento per entrare un po' nel flow.
certa e' una cosa..se parli il queen english e sai solo il queen english magari non capisci lo slang pero' ti fai intendere meglio che se accosti sostantivo a sostantivo nella speranza che l'interlocutore unisca i puntini...
ihc
btw...fra poco do' il toefl, qcuno di voi l'ha dato? quanto e' complessa la parte speaking?