fonte : http://it.news.launch.yahoo.com/dyna....html&e=l_news
bho allora se il principio della proporzionalità è 220mila dollari x 24 brani (9900 $ c.ca a pezzo) mi attendo la lapidazione per chi si scarica un film intero...
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fonte : http://it.news.launch.yahoo.com/dyna....html&e=l_news
bho allora se il principio della proporzionalità è 220mila dollari x 24 brani (9900 $ c.ca a pezzo) mi attendo la lapidazione per chi si scarica un film intero...
io lo dico sempre, mettimi un cd a 5 euri e io me lo compro originale.
Mettimelo a 40 e io ti scarico anche l'anima.
molti cd, almeno quelli che uso io per lavoro, sono in vendita a 10 euro. ora per me è un notevole vantaggio, dal momento che escono con regolarità e hanno un prezzo più che accessibile.
se facessero questa operazione per tutti gli artisti allora si risolverebbe questo problema: dubito però che vedrò mai dischi di zucchero o della pausinichiappona a meno di 15-20 euro l'uno.
Io la prendo sul serio invece visto che qui in italia la pirateria è molto legata al prezzo, certo c'è da dire che oggi un file mp3 in rete ha un prezzo abbordabile però di sicuro è dura a morire sta scusa per i vecchi intenrauti:sneer:
poi visto ce ci simo anche se sfiora l'ot ma la questione di vendere computer senza software come è andata a finire? no perchè il costo del software è di gran lunga allucinante rispetto a quello della muica:nod:
Anche il cinema è la stessa cosa. Considerando che oggi anche il gatto ha in casa schermo lcd e impianto sorround per quale motivo dovrei andare al cinemino di paese che magari sta ancora con l'impianto Dolby pro logic e pagare quasi 8 euro?
Senza contare le furbate commerciali come dividere un film unico in due puntate per farti spendere di più (Death proof e Planet Terror). :swear:
io rubo senza problemi perchè la mia legge mi consente di farlo e la mia morale fa cagare, va bene randolk? :sneer:
Non ruberesti mai una borsetta!
Non ruberesti mai un'auto!
Se il film mi piace, e il prezzo non è elevato sì. Sennò lo noleggio e vado a casa di un mio amico che ha l'impianto bomba. Tra l'altro lavoro part time in un cinema, quindi so bene che la colpa del prezzo del biglietto è più che altro dovuta alla combo SIAE+costo noleggio pellicola.
se fanno un controllo in casa mia, hd nell'acido e gg
Hanno chiuso Drunken Dunkey :cry:
La mia vita da pirata finisce quì :(
Tornerò alla legalità
non serve abbassare il prezzo dei cd.
basta fare tiscali adsl come la mia e ti passa proprio la voglia di scaricare.
Ci sono stati in cui i cd costano troppo. L'Italia è uno di questi. In Italia costa troppo la musica, in generale, perchè in troppi vogliono una fetta della torta.
Ma la pirateria esisteva e prosperava anche quando un buon cd nuovo costava 25.000 lire. Non è solo questione di prezzi.
E poi non è così vero che tutti i cd costano tanto. Il mercato della musica funziona come quello della moda: salvo rari casi, costa tanto ciò che vende di più. Nella musica come in altri settori, non si paga la qualità del prodotto, si paga la dimensione del suo successo, che si quantifica in copie vendute e si ottiene tramite operazioni di marketing (per esempio, perchè mai, per vendere un disco, una cantante deve apparire sempre seminuda?). Così, per fortuna, succede che i dischi migliori non siano quelli più costosi. Capita che dischi eccellenti costino la metà di dischi-spazzatura. Se uno vuole la qualità, può averla a prezzi onesti. Se uno vuole altro, si accontenterà di essere spremuto dal mercato.
tra l'altro non dimentichiamoci che le linee adsl campano sulla pirateria .
E non venitemi a dire che la usate per scaricare email e navigare in rete :D
Visto che le scuse per scaricare sono sempre scuse del cazzo mettiamola così: i radiohead mettono a disposizione la loro musica su OFFERTA. Cioè una paga quello che ritiene giusto. Ora vi domando quante persone pagheranno 1 centesimo?
perchè non si è mai fatto lo stesso discorso in passato per i cd masterizzati le vhs e le audicassette?
forse per una questione di guadagni da part di chi produceva? perchè forse intenret e il p2p è di più larga diffussione?
e io che presto un cd originale ad un amco che ne fa una copia perchè non è punibile per il medisimo reato di quello che lo prende dalla rete p2p?
sicuramente molti non pagheranno nulla.. ma probabilmente questi non avrebbero nemmeno comprato il CD
ti faccio un paragone con un campo diverso: in UK i grandi musei (British o National Gallery) sono gratis. All'uscita c'è (o almeno c'era fino a qualche anno fa) un enorme contenitore di plastica dove la gente lasciava le offerte. Ti assicuro che ne vedevi tantissimi lasciarci i soldi.
questi grandi musei sono posti splendidi... e una persona interessata che vive nella stessa città ci potrebbe anche tornare molte volte... ma se ogni ingresso costa 15-20€ il discorso cambia...
io scarico musica e le scuse che mi dò sono due
1) trovo ASSURDO pagare un CD 20€
2) di un CD di uno stesso autore magari mi piacciono solo un paio di canzoni.. e quindi torno al punto 1
poi ci sono CD che per me sono storici, e qualcuno me lo sono ovviamente comprata... di altri mi piacerebbe averli originali .. ma .. sempre punto 1)
già spendo un'eresia in libri.. la musica viene dopo
Ma dimostrare cosa? Ho fatto una domanda.
Io penso che questo metodo di vendere musica dividerà di netto i LADRI da chi vuole usufruirne a un prezzo decente. Se il musicista di turno ti chiede quello che sei disposto a dare e di risposta l'acquirente offre 1 centesimo è lecito pensare: "Ma se il mio brano ti fa così schifo da offrirmi 1 cent. ma che cacchio te lo compri affare?".
Ho appena finito un corso aziendale di system administrator, il docente era un ragazzo con una serie di certificazioni microsoft da far rabbrividire. Parlando con lui di licenze e prezzi di software mi spiegava (e direi che un minimo di competenza in materia la ha) che il prezzo del software è calcolato innanzitutto su un criterio sbagliato e successivamente con modalità vergognose.
Mi spiegava che il software non è un sacco di patate, non puoi venderlo "a peso" il suo valore dipende non solo da quanto spazio occupa ma anche da cosa se ne fa chi lo usa. Non si può vendere photoshop a 2k€ sia al tipografo che all'appassionato di fotoritocco. La cosa giusta sarebbe vendere il software a poco prezzo, specie agli utenti "home" e poi al limite prevedere un compenso mensile o annuale per gli aggiornamenti.
Invece sapete come fa microsoft a fissare i prezzi delle licenze? Si pone una semplice domanda "Quanto può arrivare a pagare una licenza il cliente?" se parliamo di win xp il cliente e' l'uomo comune quindi glielo piazziamo a 100€, se il prodotto è win server 2003 il cliente e' aziendale quindi una fortuna, peccato che l'azienda possa anche essere piccola....
Ecco se questo e' il ragionamento per me possono fottersi, io mi scarico tutto e le loro licenze possono rigirarsele nel culo. E a detta "dell'esperto" questa situazione non durerà ancora molto, il sistema di licenze di microsoft sta già vacillando, vedi ad esempio il rilascio dei vari prodotti express.
Per la musica il discorso è cmq simile. Non si può continuare a pagare un artista per anni (e soprattutto chi ne gestisce i fantomatici diritti) perchè in un momento di ispirazione ha scritto un pezzo. Se voglio ascoltare una canzone per il mio svago non intendo pagare un centesimo, se poi l'artista è bravo otterrà i miei soldi quando andrò a sentirlo cantare dal vivo (quando insomma lavorerà davvero per me) o quando comprerò il suo album per aggiungerlo alla collezione (quindi quando mi venderà un prodotto) al prezzo onesto per la confezione.
Invece mi piazzano a 20€ un cd? Benissimo tanti saluti dal mulo...
momento.. tu hai detto che è la stessa cosa se tu scarichi qualcosa tramite p2p e se passi una cosa non originale a un tuo amico
portato a casi estremi direi che è la stessa differenza che passa tra detenzione e spaccio :look:
cmq poi magari sono regolamentati dalla stessa legge, non lo so, però a logica mi sembrano due cose diverse
*
Mica devo sdoganarti io quello che fai, ognuno fa un po' il cazzo che gli pare e ne risponde a se stesso, mica a me.
Mi prendo la libertà di ridere in faccia a chi si aggrappa a roba patetica per giustificarsi, tipo "se abbassassero i costi dei cd". Sempre che tu non abbia niente in contrario eh :sneer:
e no è il veicolo che è diverso ma l'azione è la medesima lo passo a mano o con un cavo
:nod:
in nessuno dei 2 casi si ha la certezza che l'oggetto provenga con fini leciti; l'unica obbiezione che si può fare è che nel caso del p2p ci sia una manomissione inquanto deve cmq essere inserito in un pc:nod:
delle tue crociate contro il p2p ne abbiamo già discusso a sufficienza, e so che quella è l'unica risposta in grado di non farti partire in mille reply di insulti e scioline sulla tua supermorale pro copyright.
la mia "giustificazione" te la avevo già postata, con tanto di dati di vendite e tutto, e non ho voglia di riparlarne.
Di insulti ne vedi solo nei boschetti delle tue fantasie, ammenochè nel tuo mondo dare del ladro a chi ruba lo sia, nel qual caso non vado manco avanti a discuterne e bona lì.
Non è che devi per contratto avere sempre il culo in fiamme quando discuti con me eh, non mangio nessuno :D
bho al di là di tutto (intermediazioni, siae e quellochevipare) c'è una cosa che in queste discussioni viene fuori continuamente, e cioè il concetto di "prezzo onesto per il prodotto". Fatemi capire chi lo decide qual'è il prezzo onesto? le capacità economiche dell'acquirente? la soggettività della valutazione del rapporto qualità/prezzo del prodotto?
e il valore intellettuale dell'opera dove sta? l'artista o l'autore di opera d'ingegno qualsiasi esso sia non ha diritto a vedere remunerato il proprio lavoro o la propria idea anche ci avesse messo 3 minuti a partorirla? e perchè? il suo lavoro è forse meno importante?
continuo a preferire chi dice "fotto per fottere" piuttosto che il concetto di "prezzo onesto".
bhe lo rapporti con lo stipendio dell'artista (che poco proviene dalle vendite degli album), se gira con 10 ferrari sarò immorame la non mi sento in colpa se gli scarico una canzone da emule.
Idem per i programmi del PC eh, io tendo a comprare i programmi piccoli (esempio fraps) e a scaricare senza remore quelli mastodontici (esempio photoshop)
su questo sono assolutamente daccordo, però considera due cose
1) per amissione stessa degli artisti loro dei 20€ di un CD prendono una minimissima parte, il resto sono per la casa discografica SIAE ecc.
2) perlo di libri perchè è quello che compro di più: mi girano le palle quando dovrei spendere 18€ per un libro magari di 150 pagine. e allora non lo compro.
se fosse costato 7-8€ magari lo avrei comprato: così non ne hanno guadagnato nemmeno uno.