http://www.repubblica.it/2007/11/sez...-compagna.html
non so cosa dire...
Printable View
http://www.repubblica.it/2007/11/sez...-compagna.html
non so cosa dire...
terribile,neanche di fronte alla morte riescono ad essere seri......
oddiosanto dove cazzo siamo arrivati :bored:
Mi sa che quì davvero è giunta l'ora di fare un bel reset...
"Altri hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. E c'erano parecchi studenti con zainetto in spalla che hanno fotografato e filmato i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra. Una cosa scandalosa, incredibile."
Non ci siamo per niente...più si va avanti e più la gente peggiora.
la mia morosa era li quando è successo e ha vomitato, purtroppo gli idioti sono ovunque e son sempre di piu..
...io penso, e spero, che almeno in questo caso si tratti di un piccolo gruppo di cretini...
Lancio un provocazione per aprire un dibattito che naturalmente finirà il FLLLEEIMMM :
Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?
Una mancanza reale di valori che il percorso cattolico comunque insinuava volenti o nolenti nelle nostre teste, tutta quest'emancipazione forse non ha giovato alle nuove generazioni e agli attuali adulti che devono instradare i più giovani per non dire giovanissimi...
è una riflessione, uno spunto, cosa ne pensate?
volevo per quanto possibile mantenere la discussione senza flammare e con pareri un pelo più approfonditi.
Che schifo ..
la tua ruflessione la trovo corretta, nel senso che indubbiamente la perdita di valori sta portando progressivamente le nuove generazioni ad essere sempre più intrise di imbecilli rincretiniti cronici come si sente sempre più spesso, nn ultimo questo aberrante episodio.
PErò quello su cui non concordo è il cavalcare il fenomeno da parte della Chiesa e prendere diciamo spunto dai suoi di valori.
Secondo me si può educare bene i propri figli senza per forza doversi rifare agli insegnamenti del clero, che non trovo adeguatamente istruttivi nei confronti della società moderna.
Potevano andare bene coi nostri genitori, ma adesso uno tirato su come loro in questa era sarebbe in tutto e per tutto un pesce fuor d'acqua.
No secondo me bisogna sapere educare con mano ferma e decisa, un compito della madonna che mi spaventa solo a pensarci, ma va fatto.. e in tutto questo non ci trovo proprio spazio per quanto la religione possa insegnarmi, di cui già il MIO buon senso non sia in grado di fare.
Riassumendo, sti coglioni vanno educati o finiremo veramente nella merda, ma la loro educazione va fatta con la testa, non con quanto presupponga dai valori cristiani.
Insomma... a volte può tranquillamente capitare che un educazione "chiesa-free" coincida con gli insegnamenti impartiti dalla chiesa, ma a mio modo di vedere, tutto quello che la suddetta chiesa di giusto ha sempre impartito, io te lo posso impartire ugualmente senza bisogno di essa. Questo è per me il nocciolo della questione sulla chiesa, motivo per il quale la ritengo allo stato attuale una componente non necessaria dello sviluppo sociale.
valori persi della famiglia =! percorso cattolico
di valori cattolici non sto a zero ma sotto,eppure di commettere gesti come questi non mi passa neanche x l'anticamera del cervello.
l'educazione,il buonsenso e il rispetto per gli altri te lo deve insegnare la famiglia e volerlo apprendere tu stesso,la religione non centra una fava
Penso che come al solito tutto dipenda dalla famiglia, anni fa se una famiglia non sapeva educare magari il figlio veniva su un pò testa di cazzo, al giorno d'oggi senza una famiglia ad educarli i cinni ci pensano da soli, tra internet, tv dimmerda, ecc. ecc..
Se anni fa faceva figo infilare la testa sotto il lavandino ai nuovi arrivati a scuola, adesso fa figo riprendere una compagna morta e metterla su internet, come dire, è l'evoluzione.
madonna che pena che mi fa certa gente
rivoglio la politica dello schiaffone :bow::bow:
mia zia a mio cugino di 5 anni dopo che gli avergli dato un morso da fargli venire il sangue :gha: lo ha punito con questa frase " non vedi il commissario rex per 2 settimane":bored:
ma infatti è questo il punto..
ora non dico di martoriare la gente con le cinghiate ma cazzo quando sbagli di pizze in faccia fanno solamente bene..ora come ora al massimo " tieni soloooo 50 euri di ricarica del cellulare anzichè 100 e che ti serva di lezione" :bored::bored:
eccdo mi vorrei soffermare un secondo su quello che dici.
Io non penso che una buona educazione per essere tale debba essere per forza di stampo religioso e cattolico, faccio un discorso di massa, cerco di metterlo giù in modo chiaro per farmi capire meglio:
Quando si parla di fenomeni sociali si parla di una grande massa, la società altro non è che un insieme d'individui che si relazionano e comportano come fosse un unico organismo.
In questo grande sistema in cui ogni singolo appartiene allo stesso insieme troviamo una moltitudine di differenze, causate dall'estrazione sociale (classismo) quindi dall'ambiente in cui si è cresciuti,dagli stimoli ricevuti e dalla soggettività della persona stessa che elaborerà in modo "unico" questi input.
Un fenomeno sociale come quello che stiamo trattando ci porta ad alcune conclusioni certe:
-una sempre più marcata mancanza di valori morali
-poca serietà ed impegno nelle proprie attività
-poco senso del sacrificio
e potremmo andare avanti per molte altre righe
L'istituzione cattolica a differenza dei singoli può però agire sulle masse, e finchè ha avuto una certa influenza su questa si aveva meno margine d'errore, mentre ora l'educazione è affidata ai singoli che spesso sbagliano o addirittura latitano.
se si danno calci nel culo si sente strillare "fascistaaahhh :rain:" se li lasci fare e sei "progressista liberale e gli lasci il loro spazio" sei un grande.. si', un grande imbecille, visto che i genitori fino a prova contraria li hanno inventati per educare i rispettivi figli, e taaaanti anni fa, pure quelli degli altri.. se eri per strada a un'ora che "non va bene" il primo adulto che usciva dal bar e ti vedeva ti piantava un "coppone" e ti spediva a casa.. ti spediva a casa a prendere il resto ovviamente, altro che cellulari, dragonball e cagate simili.. il commissario rex :rotfl: a quei genitori il commissario rex bisogna infilarlo su per il culo, collare antipulci e guinzaglio compresi..
No, grazie.
Ho fatto le medie dai salesiani, ho ricevuto un'ottima istruzione e ho imparato la disciplina, però ho anche imparato che se andavi a messa tutte le mattine poi ti prendevano titolare nella squadra di calcio anche se eri un ferro da stiro, se invece non ci andavi in squadra nn ci entravi nemmeno se, nelle partitelle di allenamento, ti marcavi da solo tutto il loro attacco e nn gli facevi fare neanche un gol (ero un gran bello stopper anni fa :D).
A sto punto meglio l'educazione militare: istruzione e disciplina ma niente complicazioni teocratiche.
Let's flame now :D
Hai ragione. Non è tanto l'educazione religiosa a mancare, quanto un criterio educativo certo. Manca nelle famiglie e manca nelle scuole, per ragioni diverse.
Oltre a questo, io noto un cambiamento nei rapporti umani: ormai la carnalità del rapporto e l'essere faccia a faccia col tuo interlocutore (o, ribaltando la prospettiva, paprlare con chi ti sta vicino) diventano rari, quando non superflui. Mi capita di vedere piazze piene di gente che parla ognuno col proprio telefono, invece che con chi sta in piazza; o persone sedute allo stesso tavolo parlare e scambiarsi sms con altre persone assenti, ignorando i presenti. O, ancora, gente che si scambia più email che strette di mano. O che scrive su un forum più che parlare coi propri genitori e fratelli.
Ecco, io credo che la polverizzazione del rapporto fisico diretto con l'altro, la rarefazione della presenza dell'altro, distorca la percezione che un uomo ha di sè.
Per i giovani, che già subiscono una crisi educativa, è un danno enorme.
Devo anche dire che, spostandomi ed essendo a contatto con diversi ragazzi, noto differenze fra i giovani di città e quelli di provincia: i giovani urbani sono peggio.
Oplà.Quote:
"A Modena, un terzo dei ragazzi ha i genitori separati che quindi seguono poco i figli. Se li convochiamo per qualche mancanza dei ragazzi, quasi sempre prendono le loro parti e trattano preside e professori dall'alto in basso. I ragazzi non hanno senso critico, ma tutti hanno un cellulare nuovo e costoso"
Centrano una fava l´educazione clericale ne gli schiaffoni a mio parere.
Sono cresciuto avendo la mia -non- idea religiosa dall´età di 11 anni, e non che prima avessi frequentato catechismo e palle varie
Come, eccetto una volta, non ho mai presi botte dai miei genitori.
E non credo proprio di essere un demente di quella risma, ne di esserlo stato.
L´epoca delle punizioni corporali è finita da un pezzo e i modi per educare dei ragazzini sono davvero tanti, sicuramente non serve ricorrere alla violenza.
Ricordo per esempio da piccino feci una cagata, ruppi tutti i marmi delle finestre del mio vicino perchè secondo me a liscio del muro eran più belli.
Alla scoperta del fattaccio non presi nemmeno una sberla o uno sculaccione, mio padre semplicemente mi disse "ora li riaggiusti con me, e chiedi scusa".
Chiaramente da bambino non potevo permettermi di comprare lastre di marmo, ma mi son sorbito una dose di lavoro per fare malta, dar di cazzuola etc che un bimbo di 6 anni nemmeno in cina la vede.
Ed ho imparato la lezione ^^
Incredibile come ormai tutto abbia perso d importanza e di peso , persino la morte di una ragazzina suscita ilarita ...
Non credo che un educazione su base cattolica possa aiutare , anche perche alla fine per quanto poco risulterebbe restrittiva ed in un certo senso limiterebbe lo sviluppare di un certo senso critico o capacita di comprendere il limite tra l'accettabile e l'inaccettabile .
Penso piuttosto che si dovrebbe riuscire a recuperare la formazione del senso critico della persona , magari d educare persone che han al posto dell ambizione di scoparsi la velina o di diventarlo , qualche buon caro vecchio valore come il rispetto .
dimenticato una cosa, l´unica cosa che ottenevo nella mia infanzia era un "topolino", un lego o un giocattolo dei masters ogni tanto.
Ora, non per far luogo comune, ma ho visto bambini che se non gli compri il cellulare nuovo ti piantano un casino che devi uscir di casa.
Le cose non quadrano più molto su sto lato.
attenzione , io non voglio prende i singoli casi, io parlo di massa, e la chiesa aveva un tempo un'influenza molto maggiore su di essa, e non sto a sindacare sui valori giusti o sbagliati che essa "insegna", ma su fatto che instradi cmq le persone verso dei valori ben precisi, e quindi instradi le masse, ora siamo abbandonati a noi stessi.
i " valori " e non solo quelli " morali " sono andati persi gia da tempo , inculcare nella testa delle persone invece i valori della chiesa secondo me porterebbe al lato opposto di quello che si vede adesso , sara' una frase fatta , ma l'equita' sta sempre nel mezzo.
Purtroppo al giorno d'oggi accompagnamo a braccetto l'evoluzione ( anche quella tecnologica ) alla moralita' e al buon senso , mentre dovrebbero andare si a binari paralleli ma con lunghezze ben differenti.
wolfo se condizioni la tua esistenza e la tua moralita' su canoni della chiesa sei " ignorante " , perche su quel punto si e sempre basato il potere delle religioni
le cinghiate servono a un cazzo, a me i miei non han mai messo neanche un dito addosso e sono cresciuto bene (:look:) lo stesso.
attenzione.. mi spiego male... io non dico che i valori della chiesa son buoni o cattiv, giusti o sbagliati, dico che c'era un indottrinamento generlae nella massa e gli effetti eraqno in generale positivi, ora , l'emancipazione dell'individuo produce quello che vediamo tutti i giorni per strada.
La mia domanda è: siamo realmente in grado di fare a meno di un organismo che ci dia una dottrina da seguire? che sia essa la chiesa , il fascismo, il comunismo o il wolfesimo?
l'unica cosa che funzionerebbe è selezionare 1 milione di individui in base all'intelligenza, e distruggere tutti gli altri :scratch:
prevedo gia battute del tipo: kith così ti uccidi da solo :sneer: etc.
Domanda per chi insegna o chi è a stretto contatto coi ragazzini:
ma se voi leggete un articolo del genere in loro presenza, e vi mostrate palesemente inorriditi da certe reazioni, loro come la prendono?
io ricordo che, anche se indirettamente, recepivo ogni reazione da parte dei miei interlocutori adulti (insegnanti genitori amici o parenti) e alla volta successiva ero pronto a mostrarmi più comprensivo o più prossimo alle loro opinioni/reazioni...
da un certo punto di vista sembra vero e proprio condizionamento psicologico, ma sono sempre stato considerato più maturo e più spaccamaroni proprio perchè digerivo le mie e le altrui opinioni e le usavo per "crescere"...
a sti ragazzini mi pare che interessi solo omogenizzarsi col loro gruppo, e sfiga vuole che buona parte di loro non abbia un minimo di valori umani...