approfitto del topic per chiedere un'altra domanda.
Se in futuro avete figli, e venite scoprire che si "drogano" cosa fate? (sapendo che voi alla loro età avete fatto lo stesso)
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approfitto del topic per chiedere un'altra domanda.
Se in futuro avete figli, e venite scoprire che si "drogano" cosa fate? (sapendo che voi alla loro età avete fatto lo stesso)
Gli parlo da padre a figlio e gli faccio capire che è una strada senza uscita.
Se si fa na canna gli faccio capire che sbaglia...
Se passa oltre gli frantumo la testa xke io oltre la canna non sono andato e mai andrò.
Quindi il "sapendo che voi alla loro età avete fatto lo stesso" è una domanda per chi come te si è buttato giù l'ira de dio anche solo per prova :)
noto che date liberta ai vostri figli -.-
wow, questo si che sarebbe educare un figlio :nod:
Mi raccomando attento che se usi la cintura poi lasci i segni, non sono mai belli insomma.
Btw saltando la parte di padre-padrone torno IT, e posso dire che se non voglio un figlio un motivo c´è, ovvero che non saprei ancora bene come gestirlo.
Per quanto riguarda le droghe imo andrebbe aiutato, gli si parla e gli si cercano anche aiuti esterni, psicologi o volontari (ce ne son molti, lo faceva anche una mia amica).
Se si fuma qualche canna beh, non ne farei una malattia, so di cosa si tratta e se non fosse un abitudine non me ne preoccuperei per niente, come non si preoccupano per me i miei genitori, pur sapendo che <ogni tanto> mi piaceva fumare qualcosa ^^
Libertà di farsi del male?
La lascio dare a qualcun altro.
Come Crazy dico... finchè si fa qualche spinello + di tanto non ne faccio affare di stato. Cerco di fargli capire che comunque non fa bene, ma ripeto, non ne farei un dramma.
Il resto è + merda della merda (canne/sizze) e non mi perdonerei mai di aver concesso a MIO FIGLIO la LIBERTA' DI ACCORCIARSI/ROVINARSI/TOGLIERSI LA VITA con la merda decantata + volte in questo thread.
my 2 cents da "Padre Padrone"
Niente cintura, a mani nude c'è più soddisfazione.
Io non ho figli e per ora non ne voglio, ma nel momento in cui lo metto al mondo ho il dovere di educarlo a non far cazzate, secondo me abusare di certe sostanze fà male ed è dannoso per cui farò tutto il possibile per evitarlo.
Frega un cazzo se tu mi reputi un coglione, ma io ho visto un mio parente strafatto a letto in crisi d'astinenza che diceva di essere mangiato dai topi, dopo una scena del genere c'è solo da riflettere.
Dire "spero" è una parola un po inadatta in questo momento.
Dato che non spero tu possa avere dei figli viste le tue intenzioni e il modo in cui ne parli, come ad esempio la parte sulla soddisfazione di picchiare il proprio figlio.
Ma a parte questa piccola premessa, "spero" lui possa avere il coraggio di denunciarti ^^
Naturalmente per evitare discorsi inutili, non auguro e non ho augurato a nessuno che il proprio figlio si droghi.
Dev´essere bello poter rispondere alla domanda "cos´ha fatto tuo padre per aiutarti a superare i tuoi problemi con la droga" con un sonoro "mi ha pestato di botte"
La mano che va data a chi si droga dovrebbe essere tesa in aiuto, non chiusa in pugno
bhè dipende dal livello di tossicodipendenza che hai se t becca a farti una canna è un conto se ti becca a rubre i soldi dal portafoglio di tua madre per l'ennessima dose è un altro.nel primo il sonor schiaffone ci può stare nel secondo probabilmente hai ragione te:nod:
imho la cosa migliore è parlarci.. le botte non servono a 1cazzo
Se io mi drogassi e mio padre mi pestasse :
A) non gli parlerei mai più, percui non saprà mai se le cose vanno peggio e ho bisogno di aiuto [e magari glielo avrei anche chiesto].
C) complimenti a chi dice di picchiare il figlio, no ma un ragazzo si avvicina a voi (se ve lo dice, e se ve lo tiene nascosto vuol dire che comunque sa di fare una cazzata e avvicinatevi con cautela, non sapete perchè, con chi, da quanto) per ricevere aiuto, per avere sostegno, e gliele suonate di santa ragione. Io non avrò 5 figli ma sono sicuro che ciò non gioverebbe certo al rapporto tra padre/figlio e soprattutto,perchè da padre a un certo punto me ne sbatto del rapporto con mio figlio e se lo amo lo aiuto e basta, non risolverebbe il suo problema.
Io sono convinto che l'importante è risolvere i problemi, non imporre la propria educazione o la propria autorità.
Personalmente spero di avere qualche figlio, e non mi farebbe schifo se un giorno mi venisse a dire che ha si droga non perchè sa di averla fatta grossa e non riesce più a nasconderlo [e, ad esempio, ha bisogno di me proprio come ultima spiaggia] ma perchè crede di poter essere sostenuto a dovere. Ovviamente spero che nessun mio figlio si droghi.
Non serve nemmeno parlare,cioè provi ma di solito non gli entra nemmeno nell'orecchio,almeno questa è la mia esperienza a 16 anni.Le botte men che meno.
Una soluzione sarebbe il collegio che potrebbe cambiare totalmente il suo carattere,esperienza personale visto che un mio compagno che a scuola faceva di tutto e di + dopo 3 anni di scuola militare al morosini di venezia è cambiato totalmente.Però potresti avere anche l'effetto opposto:D
bo infatti non ci sono regole generali, ci sono casi ed eccezzioni. pero gereralmente un figlio coinvolto nei problemi/affari di famiglia, con delle figure stabili e positive, creano un insieme di valori piu forte/meno corruttibile
non è un discorso soggettivo, un economista spiega in questo libro:
http://www.bol.it/libri/scheda/ea978882003943.html
che c'è una relazione diretta tra legge sull'aborto e numero di omicidi, perche i figli indesiderati generano molte pessime famiglie. tutto dimostrato da relazioni statistiche
ora, credo che ci sia una forte relazione tra pessima educazione (non necessariamente ignoranza dei genitori, a volte anche mancata capacità di comunicare, o peggio poco tempo dedicato alla prole) e tossicodipendenza
ci sono eccezzioni, ne sono sicuro... pero i ragionamenti vanno fatti su basi larghe e non solo su esperienze personali, che sono sempre limitate
Io ho visto un mio parente a letto in delirium tremens che non riusciva manco a riconoscermi. Quando non era in preda alle convulsioni, s'intende.
L'alcol però non è demonizzato da nessuno, mi pare :D
Btw ci parlerei e gli direi semplicemente di stare attento, se riesce ad evitare cose pesanti meglio per lui. Picchiarlo? E perchè? Credi che poi un 16enne che le becca non lo fa più?
Per me è tutto il contrario, spinto dallo spirito del proibito ci si getta a capofitto.
Mez scusa se ti ho splittato il thread, ma lo trovo un ottimo spunto di discussione e il thread di la è già troppo lungo.
buona continuazione
mi sentirei un fallito come genitore,ovviamente se lo sgamo a fare 2 tiri da uno spinello si può perdonare,ma oltre no.
spirito di aggregazione...per non sentirti fuori dal gruppo...cumpa da 5 persone 4 fumano uno no si sente diverso ed emula ma non venirmi a dire spirito del proibito su al giorno d'oggi il proibito e segare 5 persone invocando satana e seppellirle in un bosco...e forse manco + quello
*
avere un figlio che si fa di droghe pesanti significherebe avere un figlio poco intelligente, mi crerebbe dispiacere.
Probabilmente o in collegio, o cmq in punizione.
Quando sei ragazzetto e i genitori ti mettono in punizione credi che lo facciano perchè ti odiano, perchè non ti permettono di fare quel che vuoi.
Quando cresci capisci che lo han fatto perchè ti amano, per non permetterti di farti del male.
Le punizioni ci vogliono, ovviamente non quelle corporali.
ok lo spirito del proibito,quello cè sempre stato,ma tra il drogarsi come fanno i cinni di oggi e andare per il monte disseminando le trappoline per gli uccelli rubate ai nonni come facevo io con gli amici a quell'età cè una bella differenza
premesso che il max che ho provato è stata la canna lurida.... che dire, mi sentirei male in quanto avrei fallito nella sua educazione. E siccome su questo frangente non mi piace fallire, non contemplo l'eventualità che questa cosa accada, anche se mi spaventa pur adesso che l'argomento figli nn rientra nemmeno nel mio vocabolario.
Dopo essermi bastonato sui coglioni ed aver cavalcato la mamma per scaricare le tensioni :D gli farei un sano discorso a 6 occhi, io + lei + figlio, non tanto per terrorizzarlo, ma per fargli capire che se vuol seguire quella strada è libero di farlo, ma che se decide per quella lo dovrà fare da solo perchè da quel momento in poi io non sarò più in grado di aiutarlo, ne tantomeno di sostenerlo e soprattutto non vorrò farlo.
Certo che se dovesse drogarsi come conseguenza di un forte trauma allora cambia tutto eh...
tutto questo supponendo che il boss (=mamma) fosse d'accordo con me....per cui spero di non trovarmi un'ex tossicomane :rotfl:
E cmq aggiungo una cosa.
Il drogarsi è una conseguenza implica dell'ignoranza (nella maggioranza dei casi).
Se tutte le persone che si drogano scoprissero realmente a cosa vanno incontro, probabilmente la metà di queste smetterebbe di farsi.
L'altra metà restante si divide in 2 categorie:
-quelli che sanno che fa male e si drogano comunque per scelta (hanno dei problemi più profondi, la droga è solo l'ennesimo)
- quelli che continuano a insistere che la droga non fa male, che secondo mè per la legge della selezione naturale è giusto che si estinguano ( a esclusione dei non maturi che possono essere incoscienti e quindi bisogna tentare di salvarli)
Quindi una buona conoscenza dell'argomento dovrebbe bastare a salvare il mio eventuale figlio drogato.
Ovvio che se fa parte dell'ultimo dei casi ci vuole qualcosa di trascendentale (3 anni di collegio e gg)
Sul fatto del gusto del proibito per quello il fumare non mi attira proprio, mi attira di piu' rincorrere le galline e trovare le bisce agli scout per far incazzare agricoltori & co. (e ciò implica anche tagliare alberi del suo campo e mangiare da esso a scrocco :sneer:)
Per l'aggragazione nel grppo tipico esempio di gruppo di ragazzi non di buona famiglia ma diciamo ben educati, non teste di cazzo, come credo sia il mio.
Quelli con cui esco abitualmente saran 4-5, di cui 3 fumano, quando ci vediamo cn delle amiche ovviamente tutti a fumare.
Quello che mi sento dire piu' spesso e' : eh già tanto marco nn c'ha le palle di fumare.
Quello che rispondo è : già bella testa di cazzo che sono a non rovinarmi la vita per fare il fighetto e ad avere bisogno di uccidermi per dimostrare qualcosa che non sono.
E a quel punto solitamente l'ho sputtanato abbastanza per fargli capire che fumare è una puttanata e nn serve a niente.
E lo farei anche se con 10 persone in una stanza fossi il solo a nn fumare, perchè chi fuma alla mia età è una persona debole, vuoi per casini familiari, perchè sia preso x il culo o per altri motivi, è comunque vulnerabile e vede nel fumo un modo per distrarsi, non per fare il fighetto perchè lo si sputtana subito.
Da li' comincia il fatto del : ah posso provare? si grazie anche io, cosa fumi? eh beh io marlboro rosse un pacchetto al giorno ...
E allora cominciano tutti a fumare come degli idioti, ma tali rimangono, e le persone di buon senso xkè fumano non le cagano nemmeno.
E' un discorso un po' contorto ma sto stretto coi tempi scusate :sneer:
Se lo trovassi a farsi una canna mi farei consegnare metà della roba e rimarrei li a rollarmene una con lui :sneer: Dicendogli che una ogni tanto non è un problema(basta avvertire e offrire :nod:). Se si fa di qualcosa di pesante credo che mi incazzerei MOLTO, ma per prima cosa gli parlerei. Se proprio non smette si manda da qualche parte/dai militari :nod:
sta sempre nella categoria di quelli che si drogano per ignoranza
ancora che rosiki proctor? :sneer: ormai la bastonata te la sei presa nell'altro post, mettici una pietra sopra :rotfl:
No credo che voglia che qualcuno apra il post:
"E se tuo figlio fosse come proton?"
:sneer:
io direi: ok per il Milan, ok per la fiat, ma fanboy sony e "drogatello del cazzo" proprio no :sneer:
Lo mando in overdose da calci nel culo :nod:
tipica scena di un genitore col figlio drogato
http://it.youtube.com/watch?v=eKVDqB-xQHk