qualcuno mi può descrivere (in parole capibili dal più ignorante :gha:) cosa vuol dire avere partita iva?
come si fa a prenderla, costi, obblighi, bazze, etc...
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qualcuno mi può descrivere (in parole capibili dal più ignorante :gha:) cosa vuol dire avere partita iva?
come si fa a prenderla, costi, obblighi, bazze, etc...
:afraid:
non pensavo sta scena muta addirittura.
Io purtroppo non ne capisco un accidente di queste cose... :(
Nessun obbligo , la fai passando per un commercialista , paghi un f40 ( il modulo :sneer: ), e poi dipende da cosa devi farci.Conto corrente libretto assegni se fai una attività commerciale etcetc
Mi pare che abbia un costo annuo, se ce l'hai ti scarichi l'iva degli acquisti che fai "a scopo aziendale :confused:"
Io so di un posto vicino al confine con la slovenia chiamato la "frasca abusiva"
Un osteria che come clientela principale ha braconieri e gentaccia varia ubriaconi ghgh e che si fa pagare con "offerte".
La concorrenza gli ha mandato la finanza ma questi non fanno niente perchè il tipo non ha una partita iva
così ho sentito... Poi non so :sneer:
io ti stimo :metal:
Hmm.. Un azienda senza partita iva e Finanza con mani legate nella stessa frase sinceramente non cele vedo molto bene..
si parla di una osmiza -.-
Tipo che inviti gli amici a casa e offri da mangiare e questi poi ti lascian 5-10 euro a testa perchè gli va...
Allora, andiamo con ordine
se hai un po' di capacità "fiscali" puoi fare a meno di un commercialista e gestirti da solo la contabilità e le tasse. altrimenti ti serve un commercialista la cui paga minima annua è 600 o 700 euro (non ricordo quale dei due)
Puoi scaricare l'iva del cibo (pranzo o cena in orario di lavoro), dei prodotti usati per lavoro, dell'affitto nel caso il tuo ufficio sia in casa, dell'auto nuova o usata, telefonate e simili, e svariate altre cose, cmq non è tanto e lo noti poco.
devi avere almeno 2 clienti fissi, uno solo per quanto ti possa pagare non fa sfruttare la partita iva... i professionisti sono ultratassati
i possibili vincoli sono quelli del buonsenso e dell'eventuale albo dei professioni a cui ti iscrivi, se devi.
ovviamente devi rilasciare fattura.
altro?
ti conviene avere. averne uno fisso è la stessa cosa che avere un contratto a progetto o essere assunti, solo che possono mandarti a cagare senza problemi e che devi pagarci un botto di tasse... alla fine ti resta uno stipendio normale e ti sbatti forse di più...
che pacco...
mi devo mettere a fare tutti i conti e vedere
Se puoi, evita. ;)
Solo un gran numero di casini, non poter dormire sereno nemmeno se sei perfettamente in regola, essere sempre dalla parte del torto fino a che non dimostri TU il contrario.
Viviamo nella repubblica della banane, con uno stato fiscale di merda: o hai guadagni altissimi, oppure è meglio che stai lontano dalle P.IVA
Rob
Una cosa non del tutto OT ma quasi.. Come funziona la metro? Serve per forza la partita iva per entrarci, ma da quanto ne so è più conveniente una coop random.. E.. alla metro la paghi l'iva o si scarica automaticamente? Perchè è solo per chi ha la partita iva? Gracias :elfhat:
adesso se guadagni entro i 30 mila euro puoi scegliere di pagare il 20 o 25 percento o qualcosa di simile di tasse e pero non detrai ...
Somma informati sul quel che viene chiamato forfettone..
l'iva la paghi per forza, perche l'iva non si scarica sempre (per esempio i generi alimentari li scarichi solo se hai un ristorante, un bar o un negozio che li rivende)
loro accettano solo chi ha partita iva perche sono un magazzino all'ingrosso e non possono vendere al dettaglio quindi fanno sempre la fattura e nessun scontrino
Io son andato dal commercialista per aprire la P.Iva (anche se poi non l'ho piu fatto) ti dico tutto quello che mi ha detto.
La % di tasse la paghi in base a quanto guadagni, però cè un minimo di 4000 € annui, ovvero anche se tu guadagni 100 € in un anno, pagherai comunque le tasse per 4000 € di guadagano.
Questo non è vero per il primo anno in cui apri la partita iva, ovvero il governo ti fa un grossissimo regalo ( :nod:), quindi se il primo anno solare in cui apri la partita iva non arrivi a 4000 € paghi solo le tasse in base a quanto hai guadagnato.
Per scaricare l'iva è faccenda molto più complessa, in generale comunque quando ti iscrivi, lo fai inserendoti in una categoria, e in base a ogni categoria ci sono beni o meno scalabili dall'iva.
allora, facciamola semplice: se io ti commissiono un lavoro che durerà in tutto un anno, ma che ti prende pochi giorni al mese, per un totale lordo di 15.000 euro
a te in tasca entreranno si e no 9.000 euro
fatti il rapporto per uno che fa caccia all'azienda 30.000 euro l'anno: alla fine a lui resta in tasca circa uno stipendio normale, se non meno, all'azienda fa comodo perchè scarica al 100%.
E' il motivo per cui dico che servono più clienti: il tuo guadagno DEVE essere alto perchè sei tartassato all'inverosimile e non hai sicurezze.
Informati sulla partita iva a regime agevolato, mi pare che ci siano un 10% di trattenute in meno all'inizio, se non guadagni più di una certa cifra... potresti provare, ma informati bene
alla metro trovi formati che in supermercato non trovi. La spesa per molte cose (bagnoschiuma, pasta, pelati, birra, tutto ciò cmq che si può comprare e ammassare) la fa li mio padre, i pacchi da 5/10 kili di de cecco alla coop non ci sono :p
Ah mai avuta p iva, la tessere era a nome dell'azienda dove lavorava poi gli è rimasta (mi pare, nn so se ha dovuto rinnovarla)
Non è essere tragici, ma realisti.
In uno stato come l'Italia, se puoi essere "dipendente", a cifre analoghe è decisamente meglio.
Esempio: 68k come P.Iva è simile (se non peggio) a 45-50k da dipendente, dove il primo ha però tutte i rischi e le spese del caso, il dipendente no.
Ah, parlo comprese spese detraibili (etc etc)
Rob
Una domanda : come si fa a verificare che uno faccia un guadagno x? cioè come fa lo stato a dire ok hai guardagnato 15000 euro , 6000 mi vanno di tasse? se io ne avessi guadagnati 30k e dico di averne prese 15k? è una cosa che si può fare o c'è qualche meccanisco che impedisce ciò?
io ad esempio mi son fatto dipendente nell'azienda dove sono socio, per tutta una serie di motivi, alla fine ho rinunciato a circa un 2k/anno però sto decisamente più tranquillo, anche se rimango comunque tutte le preoccupazioni legate al lavoro che da dipendente puro non hai.
a ogni "prestazione" che fai devi emettere fattura per il corrispettivo che ti pagano, se ti fai pagare in "nero" cioè senza fare fattura sei un evasore fiscale... le agenzie delle entrate hanno vari sistemi per capire se tu stai evadendo come per es. gli studi di settore, se ti beccano paghi di piu di quanto avresti dovuto pagare :confused: come è giusto che sia.
Molti non sanno che parecchie persone con p.iva non possono materialmente evadere perche i loro clienti non accettano un lavoro senza fattura, da qui il luogo comune partitaiva=evasori, dipendenti=unicipoverettichepaganotutteletasse :nod:
in genere chi riesce ad evadere è il libero professionista che vende prestazioni al dettaglio o beni di poco valore al consumatore finale, io che vendo come azienda 22tons. di roba alla volta anche volendo non potrei perchè me la fatturano in acquisto e il cliente cmq esige la fatturazione del prodotto.
In sostanza chi lavora con altre ditte o aziende raramente può evadere, chi invece ti fa il caffè al bar può tranquillamente nn fare lo scontrino, tanto a te nn te ne sbatte un cazzo.
ma parlate x sentito dire o cosa?
Allora, prima di risponderti nei dettagli ho bisogno di sapere per cosa devi aprirla la partita IVA, visto ke tra professionisti, artigiani e medici ad esempio c'è una differenza abissale di procedura.
Inoltre, da gennaio 2008 esiste un regime agevolato per i neo "ivati" ke prevede un pagamento "forfettario" di irpef pari al 20% degli utili netti annuali (con alcune restrizioni, come ad esempio un fatturato LORDO annuo massimo di 30000 euro...ed altre cosine) ed esenzione TOTALE dagli obblighi ed adempimenti IVA.
Poi dovete metterci la camera di commercio, eventuale ordine, previdenza...insomma dimmi a cosa ti serve la partita iva ke ti spiego 1 po' meglio.
risposta semplice e diretta.
I possessori di partita iva devono aprire un conto DEDICATO all'attività monitorato dall'agenzia delle entrare su cui NON vige il segreto bancario.
Ogni fattura emessa DEVE corrispondere ad un pagamento e viceversa. Se sul conto ti trovano entrate x 20k euro e sulle fatture 15k ti si bevono.
Non devono avere nessuna prova...le cartelle ke partono non hanno bisogno di prove, 6 tu a dover produrre prove di innocenza (ossia ke hai pagato tutto correttamente) altrimenti puppi e paghi la cartella.
Non serve farsi pagare sul conto...basta versarci i soldi xké forse non sai ma TANTI clienti da noi hanno il braccino corto di aprire 2 c/c (come gli abbiamo consigliato noi) e fan girare tutto (spese private, incassi a nero, incassi regolari) sullo stesso conto x non pagare doppie spese bancarie.
Nah il modo di evadere c'è sempre...basta rimanere (per coloro i quali sono soggetti) nei parametri degli studi di settore.
C'è un margine entro il quale al 99% non si viene accertati...esempio reddito MINIMO previsto per un medico che lavora 6 ore al giorno 5gg a settimana sono 80000 eurp ...la dikiarazione reale sarebbe di 110000 euro...basta inserire costi (inventati) fino a scendere a 81500 (senza inoltre far sballare i parametri di reddito per addetto e altri 2 ke non ricordo a memoria) e tutto va liscio.
Certo non è ke non paghi proprio le tasse ... ma paghi meno del reale. (questo emettendo sempre tutte le fatture)