http://www.corriere.it/economia/08_a...4f486ba6.shtml
bancarotta e tutti col culo per terra is the way :metal:
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bancarotta e tutti col culo per terra is the way :metal:
O vediamo adesso il nano chi caga fuori dal cilindro....tra lui e i sindacati....
I sindacati...non capisco veramente che cazzo hanno in capo...mi pare che usano il metodo..."tagliarsi l'uccello per far dispetto alla moglie".
tanto qualsiasi cosa facciano ci sono casini, se la vendiamo ad air france, quelli tagliano metà dei dipendenti e poi è tutta colpa di berlusconi, ora berlusconi non è al governo air france si ritira (imo è na cagata) ed è colpa sua, airfrance rileva alitalia , aumenta i posti di lavoro e l'azienda va da dio è merito del governo prodi...
a me da sempre più l'idea di una pre-accordo tra l'ex governo (o qualcuno che c'era dentro) e Air France-Kml per portarsi via Alitalia a poco e nel contempo far vedere che ci si dava da fare per il bene dell'Italia.
l'unica cosa utile che ha fatto berlusconi con la sua sparata sulla cordata italiana è stato far alzare ancor più casino sulla trattativa.
Così ci si è messa più gente attorno e sono spuntati alcuni punti che si stava cercando di passare sotto il tavolo
Berlusconi centra eccome, come centra alla grande il governo e come centra alla grande i sindacati.
Il governo centra per aver condotto una trattativa a cazzo, Berlusconi centra per aver permesso nei suoi 5 anni di governo di far morire alitalia e di aver agitato il mercato paventando fantomatiche cordate e in ultimo il sindacato...ha mediato talmente bene che invece di 2000 esuberi adesso ce ne saranno almeno 6 volte tanto.
Insomma alla fine chi lo prende in culo sono i lavoratori di malpensa e alitalia.
Uiua l'itaGlia!!! :point:
spe spe Shub, posso essere d'accordo con te sul fatto che la trattativa si sia agitata dopo aver nominato questa cordata apparentemente fantasma, e che una persona nella sua posizione forse dovrebbe contare fino a 10 prima di dire ste cose,indipendentemente che siano vere o no, però dare la colpa al governo berlusconi per la crisi alitalia è a mio avviso un voler mettere la mani avanti, e su questo se ci pensi bene e analizziamo la crisi della compagnia credo ci troveremmo d'accordo, è in crisi da più tempo, e la colpa nn è direttamente di nessun governo. Poi, se air france fa un tot di tagli , sicuramente e già qua lo dichiaro tutti daranno la colpa a Berlusconi, ma in realtà gli accordi li stanno prendendo ora, dopodichè airfrance farà sicuramente dei tagli pazzeschi, perchè è l'unico modo che hai per salvare quella compagnia, e nn è colpa ne di UN governo ne della sfiga, è così e basta, tagliare il personale e le spese è l'unico sistema, e la cosa che dovrebbe farci pensare è che stiamo svendendo una compagnia solo ed esclusivamente per scaricare la patata bollente dei tagli ed esuberi, perchè a farlo si sarebbe capaci anche qua ma nessun governo mai si prenderebbe questa briga.
A Fara non percularmi perchè poi te la cerchi, io sto cercando di parlare senza alzare i toni o sboroneggiare come altri spesso qua fanno, o parli con me o le prese per il culo te le tieni in bocca.
edito e aggiungo: scusa, questo è stato il tuo primo intervento nell'altro 3d alitalia, stupido io che cercavo pure di parlarne...
edito nuovamente e ti dimostro che hai sbagliato persona in quanto questi sono i miei unici interventi:
a pagina 3 (il primohh a dar contro a prodiihhh)
poi ingaggio con Shub e gli faccio sta domanda:
poi lui mi spiega e io rispondo così:
quindi, prima di accusare pensaci bene, perchè io son sempre disposto ad ascoltare e anche a cambiare opinione, a differenza di altri che spesso hanno la vista monodirezionale.
L'Alitalia sta in merda da anni e su questo hai ragione ma, negli ultimi anni le cose invece di migliorare sono peggiorate. Un governo con la maggioranza assoluta poteva far passare una qualsicazzo di legge volesse invece che pensare solo a far passare la legge sul falso in bilancio.
Facile dopo aver governato 5 anni indisturbati (evento raro e per questo va elogiato cmq il centro destra), venire a scassare il cazzo al CS perchè vende alitalia a muzzo. Facilissimo poi parlare di cordate e salcazzo quali altre fantasticherie per:
1-far guadagnare a qualche amico un pò di spiccioli
2-far campagna elettorale
Se fanno i tagli daranno la colpa a prodi e al suo governo non di certo a berlusconi, e bada bene alcuni tagli sono inevitabili perchè cmq sia l'alitalia ha fatto scelte sbagliate da anni come 2 hub internazionali a 1 ora e 30 d'aereo di distanza.
Adesso la compagnia presumibilmente fallirà, adesso i sindacati s'attaccheranno al cazzo perchè quando una società fallisce a chi ti rifai per i posti di lavoro?
Dopo la compagnia di bandiera verrà comprata veramente a 2 lire e vedremo chi la rileverà. Se Airfrance-KLM ma dopo farà veramente che cazzo vuole, se la fantomatica cordata italiota del nano o se, in ultimo me la compro io con i punti millemiglia.
Scusami ma mi son perso Wolfo...non riesco a seguire che vuoi dire.
Quello che credo io è che alitalia era predestinata a fallire, o meglio, per le scelte che la compagnia ha preso era quasi inevitabile, i 5 anni di governo berlusconi non hanno dato aiuto se nn le solite sovvenzioni statali (come del resto si è fatto anche in precedenza e nn solo per alitalia), quindi hai ragione riguardo all'immobilismo del precedente governo, e logicamente diventa strumento elettorale poter dire "to' ve', arriva il Cs al governo e alitalia scoppia" , anche se non è effettivamente neanche colpa loro.
La cosa che m'infastidisce è la seguente, cerco di schematizzarla:
è dal 1989 se nn ricordo male che alitalia presenta conti in perdita, poi con la crisi dell'11 settembre 2001 c'è stato proprio il tracollo definitivo. Le mtoviazioni sono tante , poi potremmo magari in u secondo momento spulciarle insieme.(hanno influito pesantemente anche alcune intromissioni della comunità europea nn giuste a mio avviso)
quando un'azienda di queste dimensioni è malata gravemente non credo ci siano molte possibilità di rilanciarla, nella posizione appunto della nostra compagnia di bandiera le possibilità erano prossime allo 0.
come si fa anche per aziende più piccole quando ci sono bilanci da sistemare pesantemente si operano tagli su tagli, ridurre al minimo i costi di gestione e spremere poi al massimo quello di cui si dispone, è triste ma spesso serve fare così.
questo passaggio lo può fare chiunque, nn è una magata, è semplice e preciso, purtroppo però un'azienda statale di queste dimensioni nn può essere mezza smantellata, sarebbe impopolare che un governo avalli licenziamenti e tagli ai suoi stessi dipendenti
quindi cosa si fa?
si svende la compagnia e lo si fa fare ad altri.
questo mi manda in bestia... e mi irrita sentir poppare sempre il nome di Berlusconi quando in una vicenda come questa, fra i tanti responsabili lui forse a sto giro nn ci becca proprio na fava...
Se vogliamo dirla tutta Cimoli (prima a capo di FS messo dal governo Prodi poi a capo di alitalia messo dal governo Berlusconi , correggetemi se sbaglio) che proprio pirla non è , ma neanche un mago visto che non è riuscito a risanare ne una ne l'altra compagnia, ha preso in mano due situazioni , una più disperata dell'altra, e diciamo che ha visto la possibilità di prendersi a macca qualche milione di euro e l'ha fatto senza troppi problemi, ma poteva andarci pure il padre eterno non sarebbe cambiato nulla secondo me, il destino di alitalia era già bello che segnato.
Bhè non puoi dire che Berlusconi non centra, lo hai appunto scritto te, quando una compagnia va in perdita si deve tagliare, se questa è pubblica tagli possibili elettori e quindi questo comporta impopolarità.
Un governo che per 5 anni indisturbato poteva approvare quel che voleva, un governo dove nel Nord è pressochè imbattibile, aveva il dovere di far qualcosa. Anche scelte impopolari ma la politica populista e personale del vecchio governo non poteva di certo fare scelte del genere.
Te lo immagini un governo di CD con la Lega dentro, chiudere un hub come malpensa o ridurlo a scalo internazionale? Sarebbe caduto il governo in 10 minuti.
Quindi le colpe di Berlusconi ci sono, come ci sono del governo precedente, come ci sono di quello prima e quello prima ancora. Il problema e la differenza tra questi governi qual'è..solo 1 ha avuto 5 anni ininterrotti di governo e solo 1 con una maggioranza schiacciante (questo va a suo merito ripeto).
Vogliamo risalire alle colpe? La prima va a chi ha permesso per interessi politico/economici di aprire Malpensa duplicando quindi i costi per Alitalia.
La politica dell'assumiamo gli amici almeno ci facciamo voti in cambio ha portato ad un surplus di personale che ora non sai ndo infilare e che in questi anni ti è costato un bordello.
Ora...il CS si è trovata un'azienda ormai alla frutta, le sovvenzioni statali per rimpinguare le casse sono state bloccate dalla UE che ha chiaramente detto, "in caso di rifinanziamenti a sto giro vi spacchiamo il culo" ergo, niente soldini e quindi un lento morire.
Ora, davanti ad un fallimento inevitabile cosa era meglio? Chiudere gli occhi e far morire il tutto o..provare a vendere il vendibile?
Il CS magari ha peccato in faciloneria, ha indetto un'asta pubblica magari gestendola male, ma..obiettivamente cosa poteva fare? Che alternativa aveva il CS per riuscire a mantenere Alitalia viva? Rifinanziare non si può, vendere è l'unica strada o altrimenti dovevi dimezzare le persone, eliminare Malpensa sicuramente, ridurre le tratte e sicuramente chiudere tanti aereoportini minori che servono a poco e nulla.
Solo che..il governo non può agire sull'operato di un'azienda in sto modo (o sbaglio?), ci stava un amministratore delegato che ha preso delle scelte che si sono rivelate fallimentari. Cimoli fu messo li dal precedente governo e da quello prima ancora fu messo alle FS facendo danni pure li. Quindi si avvalora la tesi del pirlismo dei nostri politici ergo non si pole levare uno o l'altro.
In ultimo...ecco il terzo partecipante a sto teatrino, i sindacati. Per salvaguardare il posto di lavoro di 7000 persone fanno canaio, e riescono ad ottenere solo 2000 esuberi. GRANDISSIMI ma...come al solito...manco sta cosa gli va bene, secondo loro una compagnia che sta morendo deve comunque preservate TUTTI i posti di lavoro. Intento nobilissimo ma utopico, dovevano sacrificare queste persone per salvarne il quintuplo...ecco, adesso per salvare tutti la maggioranza andrà a raccattare castagne col culo...
Questo è quanto e mi pare d'esser stato imparziale nel bastonare tutti :)
Dopo sta cosa Berlusconi ha fatto la figura dello stupido e del perdente, chissà che effetto avrà sul suo partito, così vicini al voto.
O per dirlo in altri termini: vedrete che adesso la sua campagna elettorale farà un U turn su qualcos'altro, perchè è una sconfitta clamorosa.
Non parlarà più di cordate a meno che non venga costretto a parlarne e a meno che non riesca davvero ad ottenerne una. Nel primo caso perderà un sacco di voti, nel secondo caso... svenderà alitalia e perderà di nuovo un sacco di voti.
Non ha fatto una bella roba sta volta, ci ha danneggiato tutti direttamente e ha danneggiato anche se stesso, essendo una compagnia di trasporti pagata con le nostre tasse.
edit: se il suo fine è vincere le elezioni, non capisco che diamine ha combinato sta volta....
si in effetti potrebbe essere un autogol abbastanza pesante, ma imo non più di tanto chiaccherato, però se esistesse davvero una cordata italiana in quel caso potrebbe anche saltarne fuori da vincitore, nel senso che già m'immagino le dichiarazioni:" mi consenta, grazie al mio intervento ho bloccato la svendita alitalia ad un gruppo estero e ho dato la possibilità ad un gruppo tutto italiano di rilanciare l'azienda"... poi, nell'immediato sicuramente sarebbe un figurone, poi quando la qualsiasichessia cordata si troverà a dover per forza fare tagli e ridimensionare il personale le colpe ricadranno TUTTE su di lui, anche se a dire il vero anche air france le avrebbe fatte ...
è cmq colpa di Berlusconi :nod:
Ha millantato una cordata che prontamente è stata smentita, allungando la tela di Penelope, forse Alitalia fallirà prima del voto, la Uil ci ha messo del suo e Airfrance saluta, direi che peggio di così, si torna al solido discorso meglio poco che niente, invece che stronzate e niente...
Ma che bravi i Sindacati...
ahhaha ma siete forti voi bolscevichi, sta a vedere che è colpa di Berlusconi adesso.
E quindi?
Tu nell'altro thread davi contro a chi stava svendendo alitalia, ossia il governo Prodi. I fatti ci hanno dimostrato quanto fondato, oggettivo e profondo fosse quel punto di vista. Quando la trattativa è saltata torni qui a mettere le mani avanti dicendo che adesso si darà la colpa a Berlusconi. Tutto ciò è estremamente divertente, perchè dimostra (se ancora ce ne fosse bisogno) che la gente (e per gente intendo proprio tu, malgrado quello che ritieni) vede quel che vuole vedere, nel tuo caso le responsabilità della sinistra.
Mentre dovrebbe essere evidente a tutti che le colpe ricadano sulla politica in generale, visto lo scempio che si è fatto negli anni con la gestione della compagnia, portandola al fallimento e non agendo tempestivamente per sanare la situazione. Adesso siamo sul'orlo del baratro e non c'è più modo di tornare indietro. In definitiva, in qualsiasi modo la si voglia giocare, si perde comunque. E le parti coinvolte cosa decidono di fare ovviamente? Perseguire i propri interessi, a discapito di quelli dei lavoratori di alitalia, invece di accettare l'inevitabile compromesso tirano acqua al proprio mulino. Poi ci sono i veri colpi di genio come quello dell'esimio cavaliere, che ancora una volta sfrutta i suoi potenti mezzi mediatici ed economici per fare propaganda elettorale.
quindi tu non sei d'accordo sul fatto che della questione alitalia se ne debba occupare il nuovo governo, e non questo governo fantasma?
vabbè
CRONOCA: La trattiva è saltata CON I SINDACATI!!!
Berlusca non centra un stra cazzo con la trattativa con i SINDACATI.
Fine cronoca.
Cmq alitalia non fallisce.
Prima è, meglio è. Bisognava occuparsene ieri, ed era già troppo tardi. Ogni giorno perso è una pugnalata nella spalle di ogni singolo cittadino italiano.
Il bando per l'acquisto delle azioni dell'alitalia è stato emesso a dicembre, e già allora c'era una proprosta italiana, ma è stata scartata, evidentemente quella proposta di airfrance, da tutti ritenuta inadeguata era la migliore presentata.
Viene spontaneo chiedersi: perchè questa nuova (e finora fantomatica) cordata si è presentata ora (anzi no, chiede un altro mese per presentare l'offerta = altro tempo perso, tanto i debiti li paghiamo noi, cosa vuoi che sia, miliardo più, miliardo, meno...) invece che al momento adeguato?
Poi non capisco sinceramente la domanda sul governo che deve occuparsi della questione. Sempre che il tuo intervento fosse in risposta al mio. Me lo chiedi perchè ho detto che quella di Berlusconi è stata una furbata? Cosa c'entra col governo? Berlusconi imprenditore è una persona, Berlusconi capo di governo è un'altra persona. Capisco perfettamente che in un paese come il nostro, soprattutto tra i suoi adepti, sia considerato normale fondere le due entità, ma vi assicuro che si tratta di due realtà molto diverse e che dovrebbero (dovrebbero) restare separate nei fatti.
Tanto per introiare il thread:
Quote:
Originally Posted by Beppe Grillo
dai fara nn t'arrampicare, quel discorso lo puoi fare con altri ma con me no davvero, in quel 3d ho proprio dimostrato quanto io sia aperto al dialogo e infatti nei due reply successivi ho dato ragione a shub che mi aveva palesemente dimostrato com'era la situazione. Cmq nn è questo l'argomento siamo ot finita qua per me.
però:
in pratica a marzo ha bruciato 3,3 milioni al giorno, il triplo che nei mesi precedenti...Quote:
Il cda deve anche decidere se dichiarare lo stato di
insolvenza che porterebbe alla nomina di un commissario straordinario come previsto dalla legge approvata in occasione del crack Parmalat o soluzioni economiche che consentano ad Alitalia di andare avanti.
Alitalia, che perde oltre un milione al giorno e ha un debito di quasi di 1,4 miliardi, aveva a fine febbraio liquidità per 180 milioni, dopo averne bruciati 100 in un mese.
ma guarda mo il caso
Preso dal corriere:
http://www.corriere.it/economia/08_a...4f486ba6.shtml
«NO A NUOVI AIUTI DI STATO» - Nel frattempo da Bruxelles arriva nuovamente un netto "no" alla concessione di aiuti di Stato. Le indicazioni fornite dalla Commissione Europea rispetto ai margini di manovra del governo italiano per far fronte a un eventuale fallimento di Alitalia sono orientate tra l'altro a un atteggiamento di cautela sull'eventuale concessione di un prestito-ponte e alla possibilità di ricorrere a interventi per far fronte all'emergenza occupazionale compatibili con le norme europee.
Tanto per ribadire a chi chiacchierava sul fatto che la sinistra doveva aspettare...dovevano ma vendere 2 anni fa almeno.
Cmq mitico...i lavoratori di Malpensa stanno raccogliendo le firme per sfanculare i sindacati. I quadri li hanno già sfanculati....e Maroni pur di dar contro alla vendita e alla riduzione di Malpensa da ragione ai sindacati.
Lasciamo poi il commento di Bertinotti....ridicolo.