ma che cazzata è.... :scratch:
http://scienzapertutti.lnf.infn.it/c...hrodinger2.htm
Printable View
ma che cazzata è.... :scratch:
http://scienzapertutti.lnf.infn.it/c...hrodinger2.htm
boh a me questa teoria ha semple lasciato qualche perplessità.... mi sembra un inganno più che una teoria scientifica: se è vero per noi che siamo osservatori nel momento in cui il gatto è dentro la scatola il gatto stesso potrebbe essere vivo come morto, è pure vero che il gatto è O vivo O morto, non esiste la via di mezzo per il gatto, e dunque noi è vero, non conosciamo se il gatto si trovi nello stato A o nello stato B, ma non può essere entrambi o una via di mezzo contemporaneamente :| nel momento in cui apriamo la scatola il gatto o è già morto, o è ancora vivo, ma non "diventa" vivo o morto nel momento in cui la scatola è aperta....
in altre parole, la mia azione di aprire la scatola per un rapporto di causalità non è idonea a uccidere o mantenere in vita il gatto :|
se lo leggete da wikipedia è molto più chiaro sul perchè del paradosso
Kith:
Il paradosso del gatto è dovuto al fatto che puoi descrivere lo stato dell'elettrone solo tramite funzioni probabilistiche.
amesso che tu non sappia nulla del gatto e che tu sia un osservatore completamente ignaro, e sai solo che c'è un gatto nella scatola e che può avere solo due stati, per te che sia vivo o morto è equiprobabile.
eh bhe.... :gha:
Beh ma quella di Schrodinger più che altro era un paradosso critico all'interpretazione di Copenaghen.
Sostanzialmente per spiegarla molto isi (i puristi della fisica mi perdonino per le forse eccessive semplificazioni) tutto parte dal principio di indeterminazione di Heisenberg, che sostanzialmente asserisce che non è possibile conoscere contemporaneamente direzione e velocità di un fotone senza influenzarne una delle 2 variabili.
Da qui il fotone, considerato come la luce, ha proprietà sia come onda, sia corpuscolari, in particolare si comporta come onda fin che non viene "osservata" o misurata e dal quel momento avviene quella che prende il nome di collasso della funzione onda, e da onda diventa corpuscolo.
Questo viene appunto spiegato, o meglio, teorizzato dalla convenzione di Copenaghen, ovvero fin che non si misura qualcosa questo non esiste (ovviamente tutto in concezione di meccanica quantistica).
Sono state mosse diverse critiche a questa interpretazione, ad esempio la luna non esisterebbe se nessuno la stesse guardando?
Shrodinger utilizzando come base di partenza ha creato questo esperimento-paradosso cercando di spiegare che sempre in meccanica quantistica, sono ammessi contemporaneamente 2 stati quantici tra loro opposti, fin che non viene osservato il sistema e uno di questi 2 stati "collassa" rendendone vero soltanto l'altro.
Sulla base di questo si aprono infinite teorie poi, come quella che esistono infiniti universi per ogni stato quantico che un singolo fotone può assumere, e fin che non vengono osservati, continueranno ad esistere tutti contemporaneamete.
Un riferimento per gli amanti degli anime interessati alla fisica quantistica è l'anime di qualche anno fa: Noein, è uscito anche in italiano e cita diverse teorie quantistiche.
c'è solo un particolare.. che a molti sfugge: la meccanica quantistica studia appunto i "quanti" ovvero particelle energetiche minuscole e che viaggiano a velocità prossime a quella della luce. E' infatti questa la condizione necessaria perchè si possa parlare di dualismo onda corpuscolo...
ANche un oggetto macroscopico come un pallone da calcio ha una sua frequenza vibrazionale dovuta al fatto che si comporta ocme un onda. Ma data la costante di plank tale frequenza assume valori che sono del tutto trascurabili, ergo si può trascurare la sua "natura ondulatoria".
Tutto ciò che è macroscopico, lento, non ha alcun senso studiarlo con tali leggi fisiche, quindi.
Riassunto del riassunto: trattare oggetti macroscopici con le leggi della meccanica quantistica è solo una perdita di tempo e di calcoli difficili e inutili.
in linea di massima si, però ci sono applicazioni già realizzate nel mondo "macro" utilizzando la meccanica quantistica, come alcuni superconduttori, criptografia quantistica e i primi prototipi di processori quantistici a 8 qubit o quello che è :nod:
molti parlano già di teletrasporto addirittura :gha:
si ma il problema del teletrasporto è che il mio Io attuale verrebbe disintegrato e verrebbe creata una mia copia identica nel punto d'arrivo, del tutto uguale alla forma attuale ma cmq diversa.
tutti bbt funs vedo ghgh
si confermo, vulghino è un nerd sheldon style -.-
non è vero! Vulg beve cocktail che vanno oltre al Diet Virgin Cuba Libre !!:rain:
interessante, continuate...
alka sei arrivato molto vicino a farmi capire questo paradosso strampalato :sneer:
bello il replyone di burner :D
Un giorno, quando sarò un ricco chirurgo, anzi ricchissimo [perchè curerò la gente gratis e bill gates mi premierà] [gratis perchè nessuno sarà disposto a pagarmi ghgh] cerchero di capire qualcosa di fisica.
Diciamo a 35 anni :nod:
Appare tanto strampalato perchè è basato su un metodo logico-deduttivo del tutto inadatto alla teoria fisica in esame.
Sin da quando siamo piccoli ci hanno insegnato che se abbiamo un "tutto" formato da differenti "singoli", allora è sempre possibile, perlomeno dal punto di vista teorico, spiegare le proprietà del "tutto" sulla base di quelle del "singolo".
Dal momento in cui si è scoperto che gli enti fondamentali della materia sono in grado di esistere (e lo fanno piuttosto spesso) in stati cosiddetti di "sovrapposizione", è piuttosto naturale credere che anche gli oggetti macroscopici, che in fin dei conti sono costituiti da oggetti "sovrapposti", possano esistere in tali stati.
Ebbene un ragionamento di questo tipo, applicato alla meccanica quantistica, è errato.
Un elettrone esiste in uno stato di sovrapposizione proprio perchè è singolo e, soprattutto, isolato. Non appena l'elettrone interagisce con un rivelatore avviene un procedimento che, seppure mancante tuttora di una descrizione quantitativa soddisfacente, è qualitativamente indicato come "misura", che va a sostituire il termine, troppo spesso fuorviante, di "osservazione". E questa misura ha un ben determinato risultato (attenzione: determinato nel senso univoco, non nel senso di determinabile a priori), segnando inevitabilmente il destino del gatto del simpatico Schroedinger.
Il gatto di Schroedinger ci insegna come ogni teoria fisica ha il suo rigido campo di applicazione, e applicare concetti e procedimenti logici al di fuori del corretto contesto, può avere esiti "paradossali".
oh chi si rivede, ivel :D
ps hudlok prima di farsi curare da te chiunque andrebbe prima da tutti gli sciamani animisti in africa.
avviso qui e in altre occasioni se servirà..
finora mi son limitata a deletare i post di spam, ma, dato che questo non serve a limitarVI (lo uso apposta) d'ora in poi si passa ai cartellini.
Più di una volta vi è stato detto (anche dagli admin) che lo spam va evitato, quindi evitate di far finta di niente.
grazie per la collaborazione ;)
cmq nn è stata presa in considerazione un altra opzione equiprobabile e cioè che il gatto si modifichi per via delle scorie tossiche fino a diventare una specie di gattohulk...nn si può mica escludere..