http://www.repubblica.it/2008/06/sez...-slovenia.html
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130km da trieste...
Speriamo in bene che di Chernobyl ne è bastata una.
niente di che, se non fosse per l'ipotesi "mo ce la famo pure noi" manco ne avremmo sentito parlare.
e cmq
per fortuna è in slovenia e non in italia!
la centrale nclueare si farà in italia ma non sarà per produrre energia in realtà ma un altra cosa:nod:
nn succede... ma se succede siamo al sicuro!
http://img239.imageshack.us/img239/1/89629330so4.jpg
Ma noi abbiamo lo scudo di peti!!!!!
Per pinchio pinchernaccolo! (cit.)
Io sinceramente non capisco perché vi stiate preoccupando cosi e' da anni che i verdi, ambientalisti, il sole che ride, la luna che batte etcetc. hanno la soluzione!
http://computershopper.com/shoptalk/...One_v_1024.jpg
w la repubblica delle banane, cioè pure in ucraina hanno le centrali lol
Più che altro nn capisco: se mezza europa ha centrali nucleari che esplodono e ci contaminano ce le dovremmo fare anche noi così ricambiamo il favore? Chiaro che l'aver detto "no al nucleare" non ti mette al sicuro da scoppi esteri ma ti mette al sicuro da risarcimenti miliardari (in euro) ad altri paesi se scoppia in casa tua.
Certo, se in contemporanea ci fosse anche un piano energetico intelligente (solare- eolico - ventolone nello stretto etc) sarebbe meglio :D
Infine domanda: cosa facciamo se ci si contamina Hudlol?
Bo nando il discorso e' piu che altro che il motivo delle dichiarazioni e propagande ambientaliste e sui rischi del nucleare sono minchiate, come si dice da tempo e come si diceva ad i tempi del dibattito politico inerente il nucleare e come si e' sempre continuato a dire, visto che il non avere centrali sul territorio italiano non e' una sicurezza in tal senso e non lo sara'.
Quanto dici sul risarcimento puo anche essere giusto ma non mi convince: i rischi si hanno in tutto a quel punto per non avere "rischi" in senso lato meglio non fare mai niente?
Infine ed e' una domanda perche non ho le conoscenze ne saprei dove andare a mettere mano, stante il fatto che ormai come dicono molti di voi e' troppo tardi e non piu conveniente e non ho alcun motivo motivo di pensare che non sia vero quanto affermate.
Ma se la impostiamo sul lato economico come fai tu, quanto più in tutti questi anni abbiamo speso in miliardi di euro per acquistare "energia" dall' estero?
Che vanno a decadere le stronzate sensazionalistiche che 20 anni fa portarono l'Italia a votare NO al Nucleare.
Perchè anche un cretino sa che se scoppia una delle 25 centrali Francesi (erano 25 mi pare) puoi pure aver votato NO ma cambia un cazzo.
Il No cosa ci ha portato?
NEssuna protezione da eventuali danni provocati da terzi, importare energia da altre nazioni, aumento dell'indebitamento, meno posti di lavoro, ricerca italiana chiusa in ambito atomico.
In un mondo utopistico sarebbe bello che tutti non usassero il nucleare, nel mondo reale è bello attrezzarsi per avere centrali nucleari adeguate al fabbisogno nazionale, il tutto in sicurezza.
Quindi il perchè farle anche noi vuol dire, abbassare la richiesta di energia dall'estero, abbassando il debito pubblico, riattivare centrali che danno posti di lavoro, riattivare la ricerca che da posti di lavoro.
Il nucleare non è la panacea di tutti i mali ma sostenuta da altri fonti farebbe diminuire notevolmente la nostra dipendenza da altre nazioni.
Qui non si parla di stronzate ambientaliste, il punto sul nucleare in Italia è un altro...
Si vuole costruire tot centrali in Italia, ci costeranno 30 miliardi l'una, con tecnologie di 3° generazione, mentre in giro sono oltre la 4°, funzioneranno tra 15 anni e copriranno il 7% del nostro fabbisogno energetico, produrranno scorie che, vista la situazione attuale (Napoli) smaltiremo alla cazzo, arriviamo dopo la banda quando ormai gli altri stati si muovono verso altre fonti più sicure, ci conviene? Tutto il mondo attualmente è in recessione, visto che noi in Italia siamo solitamente migliori degli altri stati per accentuare sti fenomeni, ci conviene sputtanare tot soldi a queste condizioni...
A mio parere no, ma è solo un parere...
non credo che nessuno abbia posto in luce il problema di ORA su cui credo nessuno sia favorevole, ma io come shub abbiamo parlato di cosa ha comportato, e forse comportera' ancora, il voto NO di tempo fa.
edit: sono realmente curioso della domanda che ho posto a nando qualcuno sa in questi anni di NON nucleare quanto si e' speso in piu per comprare energia dall estero?
Ormai se ne parla da un po', ma vedo che ripoppa fuori sempre nelle solite modalità:
Il Nucleare in Italia coprirà il 7% del nostro fabbisogno e ci costerà talmente tanto che non riusciremo mai ad ammortizzarlo.
Oltre che tale soluzione richiederà almeno 15 anni.... mentre per piazzare delle centrali solari anche immense ce se ne mette 2, 3... come in Spagna.
Il prezzo dell'uranio è triplicato in un anno, ho postato anche la tabella. La triplicazione del prezzo dell'uranio è uguale a +16% sulla tua bolletta.
+16% ogni anno, lo capiscono tutti, è troppo.
Non c'è bisogno di parlare di ambiente per bocciare l'idea.
Fa prima a morire Berlusconi comunque.
ok ma ripeto almeno per quanto mi riguarda e penso sia lo stesso leggendo il post di shub le critiche non sono rivolte ad ORA ed alla fattibilita' o meno delle centrali ORA, ma a quello che ha comportato la scelta fatta tempo fa.
Nb che nn e' una facile critica col senno di poi perché quello che si afferma era lo stesso che veniva posto ad i tempi del dibattito e lo ripeto ovvero una tutela dell ambiente e sicurezza nulla visto che un qualunque incidente nelle tante centrali che circondano l'italia può creare problemi catastrofici IN italia, inoltre il fatto che per anni si e' speso molto per acquistare energia dall estero ( e visto che sei molto ferrato sai di quanto questa scelta e' gravata sulle casse statali? anche indicativamente nando sta facendo finta di lavorare e non risponde ;P)
Che costruire centrali obsolete ora in Italia sia una minchiata penso che convengano tutti, ma tu sei convinto che tempo fa sia stata la scelta migliore? e se si in base a cosa?
disclaimer non leggerci tono polemico ma solo curiosita', ne so molto poco di aspetti tecnici e per questo chiedo a chi reputo piu' competente.
Dagli interventi precedenti sembrava, che si parlasse di ora, cmq per il passato ero a favore delle centrali atomiche, credo che la popolazione al periodo si fece traportare, ma non solo da ambientalisti, quella ho sempre sospettato fosse la scusa ufficiale, credo che ci fossero in ballo molti altri forti interessi soprattutto economico/politici, la Montalto di Castro era già stata quasi finita e pronta per la miccia, e poi basta vedere gli insuccessi dei referendum successivi, cose che mi han sempre dato da pensare...
Sinceramente io non credo che l'Italia possa non dico costruire, ma mantenere in sicurezza delle centrali nucleari. Si, forse a parole, ma se mi guardo in giro e vedo le persone che controllano ste cose (che finiranno in appalto, poi in subappalto, poi li daranno a dei marocchini sbarcati coi gommoni alla fine) mi viene da pensare che non sia il caso di aumentare i rischi che gia' corriamo...
A Milano gia' scoppiano i tubi del gas ogni tanto, figuriamoci se ci fosse una centrale nucleare.. :look:
Ok prezzi aumentati e centrali vetuste con tecnologie farlocche e anni per farle...
Ma se uno rimane allo status quo attuale...cosa comporta?
Il prezzo del petrolio aumenta a dismisura, se domani putin gli gira il culo chiude i rubinetti e torniamo ad andare in giro coi cavalli. Importiamo un megabotto di energia dalla francia che ci costa mi pare...spe quanto cazz dissero.. 350miliardi di euro all'anno?? Non ritrovo gli aritcoli minchiazza. Quindi cmq sia siamo dipendenti da altri e questa dipendenza comporta pure un grave peso economico sul nostro debito pubblico.
Ergo, se 5 centrali coprono il 7% del fabbisogno, se ne facciamo 10 ne coprono il 14%? Se li uniamo ai termovalorizzatori che non vuole nessuno ma che servono e ai rigassificatori non riusciamo a diminuire il fabbisogno energetico stranieri, quindi questo eventuale 7% magari di suo diventa un 20%??
Preso da wiki:
L'Italia è il secondo paese al mondo per importazione di energia elettrica [11], il primo se invece si considera il saldo con l'estero[12]. L'Italia importa una quantità di potenza elettrica media che può andare da un minimo di meno di 4000 megawatt (fase notturna, mese di agosto) fino ad un massimo di circa 7500 megawatt (fase diurna, mesi invernali), per un totale di circa 40000 GWh all'anno.
L'importazione non è sempre proporzionale alla richiesta, cosicché il fabbisogno energetico italiano viene sostenuto da corrente prodotta all'estero per un'aliquota che può oscillare tra meno del 10% in fase diurna fino a punte massime del 25% durante la notte. Tale importazione avviene da quasi tutti i paesi confinanti, anche se l'aliquota maggiore è quella proveniente dalla Svizzera e, a seguire, dalla Francia.
Parte di questa energia (in particolare gran parte di quella "francese") viene prodotta con centrali nucleari. In effetti l'importazione notturna è percentualmente molto più importante di quella diurna proprio a causa della natura della produzione elettrica con questo tipo di centrali; queste infatti funzionano al meglio in regime costante e quindi l'energia prodotta durante la notte viene praticamente "svenduta" a basso costo. Ciò consente di fermare in Italia durante la notte le centrali meno efficienti e di attivare le stazioni di pompaggio idriche che poi possono "rilasciare" nuovamente energia durante il giorno. Questo meccanismo ha reso "conveniente" l'importazione di energia dall'estero, da cui il grande sviluppo del commercio di energia negli ultimi anni.
Dai dati pubblicati da Terna nel 2006 si ricava che l'energia elettrica importata è lievemente diminuita rispetto al 2005, mentre sono aumentate del 45% le seppur esigue esportazioni, specialmente nelle ore di punta quando altri stati non sono in grado di far fronte ai picchi di domanda.
Wikipicchia articolo.
Dico io quindi, già se produciamo il 7% diminuiamo di un casino la richiesta, solo con le centrali nucleari.
O mi sbaglio? Ditemi voi, io non ho cognizione di causa ma fo un ragionamento molto spicciolo e pratico.
Quelli sono i dati di chi è contro il nucleare in Italia, mentre la parte a favore porta dati completamente diversi. Ora non ho voglia di verificare cifre sparate così alla cazzo magari da gente come Pecorario Scanio e/o Beppe Grillo e amici.. puoi darmi un link in cui si mostra da dove vengono queste cifre ? A parte il prezzo dell'uranio che hai già documentato (poi magari leggo la tabella sembra interessante) il resto da dove viene ?
Chi ha costruito le centrali tempo fa non ha fatto in tempo ad ammortizzarne i costi. Chi ha avuto anche incidenti (giappone usa ucraina etc ) ci è andato nettamente in rimessa.
Inoltre vorrei specificare una cosa.
L'italia è autosufficiente dal punto di vista energetico.
E' solo che la nostra energia costa troppo ed in determinati periodi dell'anno ci conviene importarla (francia , svizzera , non slovenia che ha il nucleare per es).
La differenza tra il prezzo nostro e quello francese svizzero dell'energia non lo fa il nucleare (in slovenia costa di piu che in francia e in svizzera) ma l'idroelettrico.
in tutti sti commenti nessuno si e' ancora chiesto se a ladro son spuntate le branchie o il secondo pisello?ladrinu radioattivo fatti sentire:love:
Il calcolo è semplice per il 7%:
Se fai 6 centrali nucleari, al massimo producono 4-6 GW. Il nostro fabbisogno di picco è 55GW in aumentando.
Sono miliardi di euro per costruirle più altrettanti miliardi di euro per mantenerle, a causa della curva esponenziale dell'uranio.
Con le dovute centrali solari e le dovute centrali del vento, il 7% lo copriamo comunque, in meno tempo e con meno costi...
L'uranio non è una soluzione, durerebbe poco più di 70 anni, per trovare una soluzione al problema dell'energia dobbiamo cagare lamette.... mettetevi il cuore in pace....
Vediamo tanto per iniziare, in Europa il nucleare copre il 33-40% del fabbisogno di energia. Perchè da noi sarebbe solo il 7 non ho capito, certo se misuri il fabbisogno ai picchi non è giusto.. devi prendere quello medio. Poi che siano di 3a generazione non si sa.. non le han manco iniziate già sappiamo che reattori usano, quanti e quanta energia producono ? Nemmeno si sa il numero esatto.. o se per davvero le costruiscono, certo se aspettano i soldi dai privati fanno la fine del ponte sullo stretto.
Sull'Uranio la possibilità di trovare nuovi giacimenti in futuro esiste (anzi è molto probabile), inoltre il costo del combustibile incide in maniera minima sul costo complessivo della produzione di energia di una centrale nucleare. Insomma io prenderei come dati ciò che hanno negli altri paesi, e in tutti il nucleare è arrivato a un 20-40% del fabbisogno, magari non misurano l'energia al picco e le centrali al minimo ma prendono dati reali.
Cerchiamo di uscire dalla propaganda e fare stime realistiche, a me piacerebbe molto realizzare centrali che usino le onde del mare, installando giganteschi tubi galleggianti in giro per il mediterraneo, però mi rendo conto che i costi sono elevati e non è una tecnologia acquisita (quindi ulteriori costi in ricerca e eventuali fallimenti).
Cmq vi invito a guardare (se potete, nat geo ita o magari ci sono su internet) la trasmissione "I meccanici del pianeta" (se poi qualcuno di voi è in inghilterra dovrebbe conoscerla) dove mostri tutti i modi alternativi di fare energia e ne realizzano degli esempi :D
Nel post sull'energia nucleare veniva citato un articolo scientifico il cui claim era:
anche se l'uranio triplica di prezzo, la bolletta aumenta solo del 16%.
Salvo poi che quando siamo andati a vedere, il prezzo dell'uranio è triplicato in un anno..
Cioè gli ingegneri nucleari dell'articolo si sono dati un bello zappone sui piedi, perchè ci arrivano tutti che se triplica in un anno, la situazione in bolletta non è rosea.
io sono ancora molto combattuto, prima ero pro, poi son diventato più scettico leggendo alcune cose, poi leggendone altre sono ritornato pro... nn si rieesce a trovare una documentazione aggiornata e oggettiva riguardo quest'argomento.
ma coi costi che si avrebbero per fare ste centrali non si farebbe prima a dare un incentivo forte e sensibile per l'installazione di impianti fotovoltaici sulle case, + incentivi a costruire case fatte in un determinato modo?
invece che produrre energia in piu non si potrebbe lavorare sul rendere ognuno +o- autonomo in parte dalle centrali? io ho un condominio con un tetto enorme e manco un pannello -.-°
non vorrei dirtelo ma quello che c'e' ora 2008 in italia è eccezionale.
Personalmente ho sul tetto un impianto da 3 kw fatto senza tirare fuori una lira.
Si ripaga da solo e non pago la bolletta .
Google : conto energia .
Se sei interessato ti spiego tutto che mi son dovuto informare da solo che in giro si sente poco o niente.