http://www.ansa.it/opencms/export/si..._99368634.html
pagare di più i docenti per cosa scusa?
lavorano 35h settimanali se non ricordo male, hanno più mesi di ferie se non mi ricordo male, non fanno MAI e dico MAI aggiornamenti, quindi non hanno manco lo sbattimento di doversi studiare cose nuove, in molti leggono i giornali in classe o insegnano cose che ormai sono desuete da almeno 20 anni, il massimo sbattimento è fare gli scrutini o controllare i compiti in classe, che considerando il fatto lavorano 35h possono benissimo spendere 5h della loro preziosa esistenza per correggerli.
Per i bulli sono pienamente d'accordo, non è ammissibile sto perbenismo ma il problema prima che i ragazzi sono i genitori. Inutile menarcela, oggi i ragazzi fanno che cazzo vogliono e quando una persona che in TEORIA dovrebbe educarli, li punisce, spesso arriva il genitore che si scaglia contro l'insegnante e magari lo cazzotta pure.
Ergo...pene severe vs sti deficienti e pure pene severe ai genitori. Della serie, corsi per i genitori e figli dove si cerca d'insegnarli come vivere e come educare una famiglia, pene suppletive ai giovincelli della serie lavori socialmente utili, come lavare i cessi che spaccano per 1 anno, pulire la scuola che insozzano per 1 anno e via discorrendo.
Concordo con Shub sui docenti.
Se avessero un "controllo" qualita' sul loro lavoro allora un aumento ci potrebbe stare.
Che lavorassero 40H a settimana, che controllassero i compiti in classe a scuola (come fa il resto d'Europa) che stiano 1mese e mezzo in piu' a scuola, durante le vacanze estive scolatiche per fare "ripetizioni" obbligatorie a gente che ha preso il "debito formativo". O come fanno qui, campi estivi studio/vacanza.
Eh bhe si ovvio paghiamoli di piu!
ma vaff :rotfl: :rotfl: :rotfl:
C'era una tabella in proposito su Libero la settimana scorsa, sui lavoratori pubblici mi pare addirittura presa da dati ufficiali del ministero... un professore lavora 4 ore al giorno x 5 giorni, un docente universitario addirittura meno, sulle 2 ore e mezza... altro che aumento, calci nel culo.
Siete sconcertanti.
Mah imho il lavoro dell'insegnante non è così idilliaco come lo dipingi,fanno bene ad aumentari gli stipendi dei docenti (quantomeno della scuola pubblica) ma farebbero sicuramente meglio a fare una buona selezione degli insegnati,mi spiego meglio:
Dovrebbero rendere più agevole la possibilità di arrivare alla cattedra,in modo tale da non lasciare gente in coda per anni oppure relegata a fare supplenze a gogo. Fatto questo sarebbe da porre un "esame" d'ammissione alla cattedra valutando le capacità di insegnamento,in modo tale da non dover avere come insegnanti,gente scoglionata o comunque che non ha voglia di "educare" i ragazzi.
Per quanto riguarda il bullismo,piu che inasprire le pene,dire di smetterla ogni volta di dare addosso agli insegnanti severi,i ragazzi sono dei mollaccioni e si lamentano per ogni minimo voto andato male e per ogni nota sul registro e il clima dei "cocchi di mamma" o "povero il mio figliolo è il prof cattivo" deve avere un termine. Perchè questo atteggiamento fa sì che i prof siano spaventati nel ricorrere a misure severe verso i ragazzi,con il timore di perdere il posto,per cui magari hanno dovuto attendere anni per averlo, e da la possibilità ai piccoli delinquenti di fare quello che piu gli aggrada nell'ambito scolastico.
I corsi di aggiornamento per l'insegnamento dovrebbero essere ovviamente un must per i professori,in modo tale da non rimanere indietro nei metodi di insegnamento.
EDIT: Per aggiungere che se pensate che sia una passeggiata spiegare letteratura inglese/latina/italiana o trigonometria a 20 persone,di cui a 17 non gli importa una sega,misa che non avete ben afferrato cosa vuol dire fare l'insegnante.
Esistono insegnanti però che meriterebbero l'aumento, per la bravura nell'insegnare, l'impegno e la passione che trasmettono per la materia.
Saranno pochi così probabilmente, io sono stata molto fortunata e ne ho avuti diversi così (sia alle elementari, che alle medie e le superiori).
Puntuali, presenti, disponibili a passare un pomeriggio non pagato a scuola per approfondire, ripassare, dare ripetizioni (per finire i programmi delle varie materie avrò passato quasi tutti i pomeriggi della quarta e della quinta superiore a scuola :nod:).
A questo genere di insegnanti io darei l'aumento senza pensarci 2 volte.
Per quelli che invece non insegnano nulla ai loro studenti la questione non dovrebbe essere sul meritarsi l'aumento, ma sul meritarsi il lavoro...
il problema sturm è che la mia esperienza diretta con i vari prof mi ha insegnato che per 17 persone a cui non frega un cazzo di quello che l'insegnante spiega c'è nell'80% dei casi un insegnate a cui non frega un cazzo se agli studenti non frega un cazzo
adeguiamo tutto agli standard europei nn solo quello che ci piace di piu...
Non sono sicuro di aver capito cosa vuoi dire, cmq l'aumento di stipendio per gli insegnanti (certamente non un raddoppio, soprattutto per gli universitari con cattedra, che prendono già fior di quattrini per organizzare un corso di 30 ore) è sacrosanto.
Dar contro alla categoria perchè lavora solo 35 ore vuol dire non aver capito nulla del ruolo che scuola deve avere nella società. Responsabilità dei genitori? E i genitori chi dovrebbe formarli? Altri genitori inetti o la scuola?
Una riforma seria prevederebbe anche una valutazione psicologica sugli insegnanti prima che gli sia concesso di svolgere la professione, e controlli periodici sul loro operato (cosa che all'uni di Bologna - e credo anche altrove - si fa da sempre, tremite questionari che gli studenti devono compilare alla fine di ogni corso).
fara il problema che vedo io è che gli insegnati lavorando 35 ore alla settimana dovrebbero meritare l'aumento...gli altri dipendenti pubblici lavorandone 36 dovrebbero andare secondo l'opinione pubblica a lavorare in miniera
Per la maggior parte è così purtroppo,ma ripeto che qua si sta dipingendo il lavoro di insegnante come uno dei meno impegnativi. E io dico : no non è cosi semplicistico,ma come in tutti i lavori anche nel campo dell'insegnamento ci sono i lavativi come dici tu,non penso valga per addirittura l 80% dei casi,perchè fanno parte dell'esperienza personale di ognuno di noi e tirare una statistica non è facile,perchè per esempio in contrapposizione alle tue esperienze dirette c è Cronin che per il suo 80% ha avuto esperienze positive,quindi non andiamo nella generalizzazione.
Poi anche io ho avuto problemi e discussioni che penso abbiamo avuto tutti con i prof ma riconosco che per quanto mi riguarda,a liceo ho avuto,la fortuna di avere un insegnante di latino e letteratura italiana che è stata estremamente severa,ma che ha inculcato la letteratura anche nel più lavativo dei miei compagni. Per questo dico che per persone così andrebbe dato lo stipendio,per persone cosi dovrebbe essere piu facile arrivare alla cattedra,per persone cosi andrebbe posto un esame d'ammissione che ne valuti le capacità e releghi i piu incapaci ad un piu "umiliante" ruolo di supplente.
sturm forse non mi sono spiegato
se tutto il pubblico impiego fosse trattato nello stesso modo non avrei nulla a che ridire
solo che forse non si ha idea del lavoro che c'è dietro i vari sportelli per far quadrare i conti gestire gli appalti portare a casa dei soldi per i vari progetti urbani nelle pubbliche amministrazioni
ti posso dire che il mio ufficio ha chiuso pochi giorni fa un progetto europeo 40 milioni di euro che arrivano nel casse del comune...un lavoro di 4 mesi a parlare con bruxelles con 3000 persone diverse dalla mattina alla sera per portare a casa dei soldi che finisco in ciclabili parchi finanziamenti a fondo perduto per l'installazzione di impianti metano ( ecogas di finanzia praticamente tutto l'impianto) solo che alla fine se senti l'opinione pubblica la stessa persona che ha installato l'impianto pagandolo 200 euro solamente noi non facciamo un cazzo
TUTTI i miei ex prof davano, e danno tuttora, ripetizioni ai PROPRI studenti.
in nero. ad almeno 15 euro l'ora. ALMENO.
andassero a lavorare in cava.
Beh allora quello è un altro paio di maniche,io parlavo nell'ambito dell'insegnamento,per i restanti uffici pubblici non ho la minima idea di come funzioni :D
come ho già ripetuto più volte il istema dell'insegnamento, almeno per medie-liceo, è bacato nella logica di base.
non c'è motivo che sia richiesta una laurea nella materia da insegnare (o attinente). A matematica non ti insegnano a spiegare, ti insegnano la matematica, e il programma di 5 anni di liceo sta in metà corso del primo anno (metà analisi 1) non è che serva una laurea per 5 stronzate.
Sarebbe MOLTO più logico vincolare l'insegnamento a scuole/corsi o lauree (brevi) dove venga insegnata un po' di psicologia/sociologia/formazione all'insegnamento. E in base ai risultati di questa scuola/corso/laurea breve (è presumibile che alcune lauree non rendano necessario il corso intero eccetera) si facciano i concorsi, non su mero nozionismo che anche qua non è collegabile affatto con la capacità di insegnare.
L'insegnante è un mestiere importantissimo, ma così com'è strutturato è per lo più un mestiere salvagente o di comodo.
Io sarei per classi da almeno 40 alunni.
Chi ascolta bene, chi non ascolta vada pure a lavorare ;)
Meno proff, più soldi.. e con classi così grandi viene fuori prima se qualcuno è un buono a nulla o no..
si hudlok come no, vincoliamo il futuro di un ragazzo a come si comporta a 15 anni.
Ma ste stronzate come fai a partorirle cristo.
Io sono d'accordo con Hador,più o meno è in linea con il mio pensiero.
E poi hudlok 40 ragazzi di 15 anni insieme? e un insegnante solo? Mica è come all'università che tutti stanno zitti.
aggiungo, la PROFONDA differenza tra un insegnante universitario e uno delle scuole dell'obbligo è che il primo insegna la sua materia a chi la vuole ascoltare, il secondo insegna programmi ministeriali a chi DEVE ascoltarli. La bravura di un ragazzo a scuola dipende prima di tutto dal professore (a parte se è scemo o meno ma vabbè), un professore BRAVO ha tutta la propria classe sufficiente in pagella, un professore sega da 4 a tutti e se ne lava le mani. Il ruolo dell'insegnante è SIA quello di insegnare SIA quello di educare, è per colpa degli hudlok-insegnanti che la scuola spesso fa merda.
Leggi bene non do contro solo per le 35 ore ma specialmente per la cosa più importante, che ho scritto in maiuscolo. AGGIORNAMENTI MAI!
Io esco da una scuola grafica, dove IO NON HO MAI VISTO UN PC!!! Quando mi sono inserito nel mondo del lavoro MI RIDEVANO SUL MUSO! Ecco come stanno le cose.
L'unico prof che ha combinato qualcosa era il mio prof di Fotografia che era un professionista al quale dopo 3 anni di sbattimenti, richieste e sminchiamenti vari hanno fatto definitivamente votare le palle e quindi ha iniziato a farsi i cazzi sua!
Intanto grazie a lui la scuola di grafica FINALMENTE ha avuto una camera oscura, pellicole, carta lucida e patinata, acidi e macchine fotografiche per fare pratica.
Se escludo lui io ho continuato a studiare la grafica con il curvilinee e i trasferibili, ROBA DA ANNI 60!
Questo è lo scandalo, prima di parlare di aumenti, parlassero di adeguamento della classe insegnanti. Un ministro tempo fa propose corsi di adeguamento a punteggio, ovviamente TUTTI i sindacati scioperarono talmente tanto che tutto naufragò.
Sono loro che devono educare le nuove generazioni ma se non sanno un cazzo del mondo che li circonda, cosa insegnano?
oh ma è proprio sto "ma poverino è piccino piccio e quindi non sa star buonohhh" il problema.
Cristo a 15 anni si ubriacano si drogano e scopano come ricci..
Siete mai stati in un paese arabo? O in india o in africa?
Classi ENORMI e, guarda caso, un solo insegnante riesce a tenre a bada tutti i bambini.. Perchè anche a 10 anni puoi essere buono e tranquillo. Si chiama educazione. E di solito la si ha prima della maggior età.
Basterebbero un paio di cose :
a)Un sistema che se non sai una materia fai un esame e se non la sai , non vai avanti, perchè il sistema dei debiti è totalmente inutile, dato che nella mia classe c'era gente che era arrivata in 5° con un debito fisso in italiano e storia...
b)Un sistema di incentivo alle scuole all'acquisto di nuove tecnologie e ad un loro sfruttamento, non necessariamente scolastico ma anche extra orario di lezione, vedi corsi di programmazzione,design e chi piu ne ha piu ne metta...
Io stavo in un liceo dove avevamo computer nuovi in ogni aula , ma non venivano usati perchè non esisteva una cazzo di lezione su di essi, arrivato all'uni mi so fatto un culo cosi per imparare ogni linguaggio di programmazione....
c)Avere un ricambio generazionale tra i docenti, non si può vedere sempre dei prof di 60 anni a spiegare....
I concorsi fatti come sono fatti ora hanno senso a metà:
un insegnante che sa perfettamente sua materia è molto ben accetto, ma questo non significa che poi sia in grado di trasmettere queste conoscenze agli altri.
Inoltre ci sono alcuni concorsi per cui bisogna studiare cose assolutamente inutili al fine dell'insegnamento: mia madre ad esempio, che insegna religione alle medie, per passare di ruolo ha dovuto fare il concorso, ma non su religione o psicologia, bensì su diritto...
Ora i concorsi è ovvio che servano, ma se uno si dimostra incapace ad insegnare, credo dovrebbe trovarsi un altro impiego. L'idea di fare dei corsi per insegnare psicologia, formazione all'insegnamento mi sembra quindi molto valida
Per quanto riguarda gli aggiornamenti, un prof che è interessato a trasmettere qualcosa si aggiornerà sempre anche per conto suo: i miei prof di italiano/latino e di storia/filosofia andavano ai convegni, studiavano a casa nuovi libri, cercavano di cambiare metodo di insegnamento adattandolo alla classe ecc...
Ovviamente sarebbe meglio rendere obbligatorio aggiornarsi, ma alcuni corsi di aggiornamento credo ci siano già, almeno per le medie qua a Reggio (mia madre deve farne almeno uno all'anno, ma sono più che altro corsi di sociologia e su nuovi metodi per insegnare).
Per i prof delle superiori in effetti non ne ho mai sentito parlare...
Edit: per la miseria, una classe da 40 alunni!!!! Nella mia esperienza ho sempre notato che in meno si è e più si lavora bene: io alle medie ero in una classe da 14 (ma solo 11 facevamo lezione regolare), mio fratello ha una classe da 26, stessi insegnanti (magari un po' invecchiati) risultati ottenuti mediamente molto peggiori....
Riassumendo...
a)mondo perfido e malvagio dove tutto è inevitabile come diceva l'agente smith
b)il mito del buon selvaggio dove i ragazzini di 15 anni sono migliori di noi perchè non hanno regole e vivono secondo il giusnaturalismo :sneer:
c)i professori lavorano troppo :rotfl:
Assodate queste 3 cose incredibilmente sincereh con lo zucchero a velo...
ma stiamo scherzando?
E' da sempre così , a 14 anni devi decidere del tuo futuro , iniziare una scuola che è diversa da quella di altri , e poi a 19 anni fai la seconda scelta.
Sempre detto pure io che a 14 anni magari si è un po' piccoli per fare una scelta , ma ora non è più come prima tutto è un liceo e tutto fa schifo.
La questione dei ragazzini di 15 anni cattivi e perfidi che a 18 anni diventeranno dei fuoriclasse del bonton hador ce la puoi risparmiare :sneer:
Io a 4 anni ero il piccolo buddha e lo sono tuttora con la differenza che non sono più piccolo.Se sei una testa di cazzo a 15 anni ormai è tardi e gg.
Questi discorsi si possono fare fino a 12-13 anni , se non sei in grado di distinguere cosa è meglio tra stare a sedere e tirare una cattedra dalla finestra e metterla su youtube ormai sei andato.
Sono uscito dalle superiori 6 anni fa , che cazzo è successo in 6 anni?Il massimo che facevamo noi era giocare a tresette durante storia dell'arte -_-
Dulcis in fundo , i professori non lavorano mai troppo.
Scusa, eh, cosa c'entra la mancanza di materiale con gli insegnanti? Anche io studio cinema senza mai mettere mano su una telecamera, ho fatto un corso di montaggio seduto in un aula come per tutti gli altri corsi. D'estate sto in aula con altre 150 persone a guardare un film di due/tre ore senza l'aria condizionata.
Ottimizzare lo sfruttamento dei finanziamenti è la prima cosa da fare, effettivamente. Ma gli insegnanti c'entrano poco. Semmai c'entrano i presidi (e la "privatizzazione" degli istituti superiori è stata una minchiata senza precedenti in questo senso, è come se avessimo detto: ecco, adesso potete legittimamente mangiare i soldi che vi diamo senza dar conto a nessuno).
non conosci gli adolescenti, se tu eri testa di cazzo a 15 anni e lo sei rimasto tutt'ora fattacci tui arthu, non sei campione statistico. I voti di maturità, per prendere un dato oggettivo, NON sono AFFATTO allineati con quelli di laurea ne con il futuro rendimento del ragazzo all'università (sempre che la faccia). Esempi? Due molto simili, il sottoscritto e einstein :sneer:
quindi al liceo eri uno bravo? come fa un secchione ad essere analfabeta?
Se non c'è controllo è colpa anche dei professori, e si ritorna al discorso di prima, se pensi di educare un ragazzo con scontro diretto "o fai così o vai a zappare" non solo non hai capito un cazzo della vita, ma spero vivamente che non avrai mai un figlio.
guarda che l'educazione te la devono insegnare i tuoi genitori nn la scuola... mo ci manca che se sei un trimone o un bullo è colpa della scuola... poi paragonare la ns scuola o metodo di insegnamento a quello africano... be nn mi pare proprio un metro di paragone assai valido
Come cosa centra?
Centra eccome, il prof di foto si è sbattuto ed ha ottenuto quello che serviva per insegnare.
NESSUN insegnante ha manco fatto teoria sull'utilizzo del pc in classe, quando un grafico il 99% del suo lavoro lo fa su un pc.
Quando un professore continua ad insegnarti la stesa dell'acquerello invece che farti design o altro perchè NON SA COSA DIRE è normale che poi quando arrivi a confrontarti nel mondo del lavoro sei già fuori mercato.
Sai come ho trovato lavoro io?
Grazie ad un corso dell'ELEA che in 1 anno e 4 mesi mi ha insegnato ad usare il pc, dall'accenderlo alla grafica 3d. Corsi di 8 ore giornaliere, con obbligo di frequenza, su stanziamento della UE, organizzati col patrocinio della regione Toscana.
Li i professori erano tutti professionisti che venivano ad insegnare, i miei prof manco sapevano che cazzo era un photoshop o un illustrator, o un juke box o anche un freehand o un misero premiere o un programma di gestione touch screen, non sapevano cosa fosse director, ne la parola streming, rendering, pixel, vettore...o salcazzo cosa.
Quando sono tornato a scuola e ho mostrato il programma del corso alla mia ex preside manca poco piange!
E questo non perchè mancassero i mezzi ma perchè i professori manco sapevano ndo stava il giorno e la notte!
L'ultimo anno mio hanno iniziato la scuola sperimentale, dove usavano il pc, sono stato a vedere le lezioni...il 99% del tempo lo passavano sul campo minato, perchè il prof di grafica manco sapeva accenderlo il pc.
Aivoglia a chiedere stanziamenti se non hai chi può usare il materiale che vorresti avere.
è colpa anche dei professori, se il professore si gratta le palle o cmq non è formato per gestire casi simili è colpa anche sua. I "bulli" sono sempre esistiti anche prima di youtube, il fatto che una volta a scuola il bullo non lo facevi o ne pagavi le conseguenze, ora l'insegnante invece ti fa infilare le mani nelle mutande
si ma shub si ritorna al discorso iniziale, un prof deve SCEGLIERE di fare il prof e formarsi per farlo, NON deve essere un mestiere di comodo accedibile a chiunque.
Se uno VUOLE fare l'insegnante studia e va a farlo, e sta sicuro che ci metterà passione; attualmente un buon 70% della classe insegnante è li perchè non ha trovato di meglio da fare
prima cera piu rispetto, si facevi il cazzone con i prof ma cera sempre quel "rispetto" di nn superare un certo limite nn scritto... ora ai prof li prendono a pesci in faccia e gli mangiano pure in testa, colpa delle nuove generazioni di alunni o dei prof che se ne fregano o delle nuove generazioni di prof? Il risultato di tutto cio è che la scuola è un bel po incasinata per nn dire che sta alla frutta...