Israele che colpisce il palazzo dei rifugiati onu a gaza , l'ospedale di gaza , il palazzo della reuters di gaza :rotfl:
Loro si che son seri :sneer:
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Israele che colpisce il palazzo dei rifugiati onu a gaza , l'ospedale di gaza , il palazzo della reuters di gaza :rotfl:
Loro si che son seri :sneer:
ma l'onu non può dichiarargli guerra per ste cose?
Cmq potevano buttarci una bomba nucleare da pochi kilotoni che facevano prima visto che attaccano di tutto.
E tutto per una striscia di terra che sono 2000 mila anni che ci litigano sopra e non ha davvero nulla di particolare da offrire....
Sotto l'ospedale si nascondevano le alte gerarchie di Hamas da tempo. E' il loro ultimo nascondiglio, pensavano che fosse una zona intoccabile dato che sopra c'era edificato un ospedale.. e invece boom!
Va bè tra le 2 fazioni non so chi sia meglio, se uno stato che permette l'esistenza di una organizzazione terroristica o Israele che alle belle parole fa sempre seguire i raid aerei
Cioè sia chiaro sono molto più preoccupato del mio raffreddore che sembra non voglia mai passarmi eh...
Pero' boh 1000 morti per bilanciare il ferito preso di striscio ogni tanto da un razzo tirato storto mi sembra tanta roba , insomma i nazisti facevano 1 a 10 :sneer:
p.s. quando avranno ammazzato tutti in sostanza la smettano di menare che ce l'hanno tutti con loro perchè la questione palestinese sarà risolta ( non essendoci più i palestinesi :sneer: )
Beh l'ultima volta avevano bombardato una scuola elementare, tutti subito a dire ahhh israeliani assassini etc.
Poi sono arrivate i video del bombardiere israeliano e si è visto chiaramente che:
1° era notte
2° l'edificio è stato colpito in una parte, e dopo 2-3 minuti è letteralmente scoppiato in mille pezzi.
Di fatto hamas nascondeva munizioni e armamenti in una scuola elementare.... non è che gli israeliani si divertono a buttare bombe su scuole e ospedali, come invece fa Hamas....
giusto per l'altro punto di vista.
sinceramente io sono pro-israele, la guerra fa schifo ma gli interlocutori non è che stiano lasciando molte alternative.
Cari cittadini del mondo
Di Rotem Yacobi
Cari cittadini del mondo,
l’altro mercoledì, vigilia del nuovo anno, me ne stavo seduto nel mio
appartamento a Beer Sheva e si considerava se uscire o no per
festeggiare il capodanno. Improvvisamente sono suonate le sirene.
Sono corso giù per le scale nel rifugio del nostro edificio, dove
sono stato raggiunto da altre due famiglie coi bambini terrorizzati,
una coppia di anziani e due studenti universitari vestisti da festa
che a quel punto hanno deciso starsene a casa. Siamo rimasti seduti
in silenzio, ascoltando la sirena e aspettando di sentire
l’esplosione. Qualche minuto dopo la detonazione, siano tornati ai
nostri appartamenti. Andando a letto ho sentito che dei missili erano
caduti anche su Ashkelon, e mi dicevo: speriamo che non colpiscano
qualche locale affollato, anche se quasi nessuno era uscito a
festeggiare il capodanno.
Giovedì, primo giorno dell’anno, sarei dovuto andare in università ma
le lezioni erano state sospese. Evidentemente le autorità accademiche
non volevano prendersi nessun rischio. Mentre parlavo al telefono con
la mia preoccupatissima madre, guardavo gruppi di studenti salire
sugli autobus diretti verso località più lontane dal fronte. Ho detto
a mia madre che anche la nostra casa non è sicura e che per il
momento sarei rimasto qui.
Ogni rumore mi fa sobbalzare, penso che possa essere caduto un altro
razzo. Navigo per i siti di notizie, leggo che le Forze di Difesa
israeliane combattono Hamas nella striscia di Gaza e penso alla gente
su entrambi i lati del confine.
Sono nato in questo paese, come i miei genitori. Sono nipote di
sopravvissuti alla Shoà. Mi è stato insegnato l’amore per questa
terra e l’amore per gli esseri umani, chiunque siano. Ho servito
nelle forze armate e oggi sono studente all’Università Ben Gurion di
Beer Sheva.
Sono fiero di appartenere a questo paese, che ha un esercito con alti
valori morali. E mi pongo queste domande.
Lo sa, il mondo, che le Forze di Difesa israeliane avvertono con
volantini e telefonate i civili palestinesi prima di colpire gli
edifici usati da Hamas come depositi di armi o basi di lancio? Lo sa,
il mondo, che per tutta risposta Hamas piazza uomini, donne e bambini
sui tetti di quegli edifici perché sa che a quel punto le forze
israeliane (certo, salvo errori) non li colpiranno? Lo sa, il mondo,
che gli uomini di Hamas sparano dai centri abitati usando i civili
come scudi umani?
Lo sa il mondo che, nel momento stesso in cui stanno combattendo
Hamas, le forze israeliane si preoccupano di far arrivare alla
popolazione palestinese aiuti umanitari come cibo, medicine e
attrezzature sanitarie? Lo sa il mondo che, mentre combattiamo per
difendere il nostro diritto a vivere in pace e sicurezza, malati
palestinesi vengono ricoverati e curati negli ospedali israeliani? Ha
saputo, il mondo, di quei venti casi in cui dei palestinesi hanno
approfittato dei loro problemi di salute, e dunque del permesso di
entrare in Israele, per cercare di compiere attentati terroristici
contro la nostra popolazione?
Mi domando: dove era il mondo un anno e mezzo fa, quando gli uomini
di Hamas massacravano per le strade quelli di Fatah e innumerevoli
altri palestinesi innocenti per prendere il potere nella striscia di
Gaza? Lo sa il mondo che, da quando Israele si è ritirato dalla
striscia di Gaza nell’estate 2005, Hamas e i suoi alleati hanno
sparato più di 6.000 razzi e granate su Israele, colpendo cittadini
innocenti?
Eppure è Israele che viene accusato dalla comunità internazionale in
generale, e dai paesi europei in particolare, compresi Gran Bretagna,
Francia e Russia. Tutti stati che esistono da tantissimi anni, che
hanno consolidato il status mondiale, che hanno garantito ai loro
cittadini la sicurezza da minacce esterne. Alcuni avevano anche
colonie in altri continenti dove imponevano le loro tradizioni, la
loro cultura, la loro lingua.
Lo stato di Israele esiste da sessant’anni, non ha alcun desiderio di
diventare un impero mondiale né di colonizzare paesi in altri
continenti. Israele vuole solo che gli stati del mondo e i suoi
vicini riconoscano la sua indipendenza e sovranità. Israele vuole
anche che riconoscano il suo diritto di garantire sicurezza e
protezione ai suoi cittadini (come previsto dall’articolo 51 della
Carta delle Nazioni Unite).
Cari cittadini del mondo, svegliatevi. Se oggi Israele, in nome della
“pace”, sarà costretto ad accettare missili e razzi sulla testa dei
suoi figli, domani toccherà ai vostri figli.
Venerdì, secondo giorno dell’anno, siedo nel mio appartamento a Beer
Sheba mangiucchiando i biscottini che il vicino del piano di sotto ha
distribuito mentre eravamo nel rifugio. Siedo qui e intanto immagino
una realtà in cui potrò firmare questa lettera così: Rotem Yacobi,
cittadino del mondo libero.=
Io sono molto contento che israele disintegri gaza.
Basta che poi si smetta ogni giorno di parlarne perchè mi fanno due palle così.
Kith tra hamas e l'onu spero ci sia una sottile differenza di credibilità ehhh
è chiaro che il palazzo reuters e quello dei rifugiati onu non era un bersaglio, ma è stato colpito erroneamente.
Che senso avrebbe altrimenti?
per ospedali scuole etc. rimane il discorso che ho fatto prima, non li bombardano per fare vittime civili agratis ma perchè le merde di hamas cercano sempre di farsi scudo con i civili stessi
la cosa più brutta di sta faccenda è che i giochetti di poteri dei capi di hamas, dell'iran che li supporta, e di tutti quelli che ancora non riconoscono lo stato di israele, lo fanno sulla pelle di persone che hanno avuto la sfiga di nascere a gaza.
detto questo, sono sempre stato pro israele, ma mi chiedo se oggettivamente un'operazione militare di questa portata sia giustificabile, e ancora più se sia utile, per il solito discorso odio genera odio.
ci sono anche delle responsabilità mica da ridere della comunità internazionale in sta storia comunque, che se hamas, un'organizzazione terroristica a tutti gli effetti, è ancora là a -governare- la striscia di gaza, è anche perchè hanno avuto credito da altri paesi.
l'onu non serve a un cazzo, fa qualche uscita ogni tanto per farsi vedere ma non ha mai risolto una sega, al massimo dice "si hamas non ci piaceh" ma poi sta li a grattarsi il culo.
Il problema è che istraele è esasperato, il perchè mi pare ovvio avere i razzi che ti piovono in città e la gente che si fa saltare per aria non è una cosa simpatica, la comunità internazionale non fa un cazzo se non farsi pubblicità di qua e di la stringendo le mani a random e ad un certo punto l'esasperazione ha un limite - e istraele ha i mezzi per sfogarla.
Questo attacco non risolverà la questione, il problema è questo, ma penso che gli concederà del tempo senza razzi in giardino prima che si riorganizzino.
Finchè l'interlocutore però si ostinerà a non riconoscere neanche lo stato di israele non penso che si andrà molto lontano per via diplomatica
Sheldon aveva scoperto come sistemare la faccenda (cit.)
Dal blog di luttazzi sono arrivato a sto sito americano di ultradestra:
http://www.stoptheism.com/
Ma lol.
Visto che ci siamo :
http://guerrillaradio.iobloggo.com/
il fine puo essere pure giusto ma il mezzo è di uno schifo inumano.
infatti gli stessi discorsi che leggo su hamas , li si faceva su arafat all'epoca.
Scopriamo tutti oggi come un gregge di coglioni , che arafat (malgrado i suoi errori, molti) non era hamas.
Cosi l'unico movimento laico del medio oriente è stato avversato in tutti i modi possibili per decine di anni , al punto che ora abbiamo gli islamici anche in palestina. Il movimento palestinese non è MAI stato religioso.Mai. Hamas è piuttosto recente , tra le altre cose.
Vedremo.
E spiegami perchè avrebbero dovuto bombardare il palazzo reuters e quello dell'onu.
Un motivo valido eh, non forse perchè io credo che può darsi etc.
Cmq sono d'accordo con hador in politica, domani nevica merda :afraid:
c'è poco da esser daccordo o disaccordo, qua son tutti froci col culo degli altri.
Le alternative non è che sian molte, menare o tentare una via diplomatica, se l'altro non mi vuole parlare o pone delle condizioni ridicole perchè sono dei fondamentalisti di merda c'è poco da fare.
è uno schifo ma non mi vengono in mente grandi alternative, se io fossi cittadino istraeliano e fossi bersaglio giornaliero di un cazzo di pecoraro con un asciugamano in testa resisterei, ma dopo un po' mi incazzo anche.
E' brutto da dire ma istraele è una nazione occidentale in una terra di pecorai e in quanto tale vuole garantire gli stessi diritti che avremmo noi in una qualsiasi nazione europea. E qua chiamiamo l'esercito perchè ci sono i negozi di kebab...
Il fondamentalismo lo vedo come un male progressivo, se arriva ad un certo punto di infezione lo puoi solo tirar via a suon di mazzate. Benchè bisogni cercare di salvare il salvabile, dato che nessuno ha colpa se nasce arabo o arabo palestinese
cosa dovrebbe fare israele? Ritirare le colonie e aiutare a fondare lo stato palestinese... invece è il primo ad opporsi.
Israele (come gli usa) continuano a fare i proH contro i pecorai e poi si lamentano se questi gli lanciano i missili o fanno attentati, incominciassero a comportarsi in modo giusto e non da prepotenti dato che hanno il cannone piu lungo.
Voglio vedere se un giorno cina/russia si schierano a difesa di qualcuno di questi stati come questi proH calano le mutande e se ne vanno col cazzo in culo
So tutti forti a lanciare bombe random
O magari potrebbero andare tutti in culo allegramente loro, le pecore, le religioni, le motivazioni politiche il fondamentalismo e quant'altro. Hanno rotto giusto un po' il cazzo.
O meglio: che si macellino fino a che qualcuno ha vinto.
Si lo so, me l'ha detto anche un amico che e' appassionato di storia contemporanea che se togli Hamas poi ci sta la siria e di nuovo botte da orbi.
E' un discorso senza fine.
Poi, culturalmente parlando, sono due popoli inconciliabili. Gli ebrei sono testardi come dei muli, i mussulmani come dei cammelli....
la storia di Arafat mi ricorda tanto quella di Hussein...
:scratch:
:rotfl:
si perchè uno stato civilizzato si mette a bombardare così a casaccio per dimostrare che l'Onu e Reuters ( lol ) non contano niente, rischiando crisi diplomatiche con i paesi che lo "supportano" in questa guerra?
L'onu non ha potere, bombardarlo così per sfizio come dite voi non ha alcun senso.
Scusate ma credo di più all'errore durante il bombardamento (che peraltro può essere anche umano in fase di targeting, e non necessriamente del sistema di puntamento della bomba)