http://www.youtube.com/watch?v=DspArIPgTYo
lmao.
:banana:
Printable View
http://www.youtube.com/watch?v=DspArIPgTYo
lmao.
:banana:
Politic fail, imho impossibile, è roba da regime dittatoriale...
LOL fail :rain:
sono senza parole
cristo dio in sto cazzo di paese sembra che tra i requisiti d'eleggibilità per la camera e senato ci sia la STUPIDITA' MANIFESTA
lol non riesce manco a dire youtube in modo decente
Io ribadisco, insorgiamo, impicchiamoli e ghigliottiniamoli tutti, dal primo all'ultimo.
che poi sto monopallico dice pure che censura i forum se ci si offende:rotfl:
povero decerebrato. Avanti il prossimo!
non sa manco parlare. farsbuc e riutub.
manco sanno cos'è dal punto di vista tecnico internet, e fanno ste proposte? vecchiacci dimmerda!
questa è follia nulla di piu'
d'altronde uno con internet si puo' informare, bisogna iniziare a limitarla e questo sembra un buon primo passo se gli riuscisse :/
Bah.
Alla fine ha solo detto che se si ravvisa un reato su una pagina web il gestore e' tenuto ad oscurare la pagina, se non ottempera si deve oscurare il sito. Non mi pare abbia fatto un discorso cosi' assurdo.
Gli stupidi sono sempre più ingegnosi di qualsiasi contromisura tu possa prendere per limitarli.
:rain:
cioè quindi se un qualcuno oggi si alza e crea un gruppo su facebook che minaccia di dar fuoco al parlamento perché è pieno di merda e bisogna far pulizia, nel momento in cui i gestori di facebook non chiudono il gruppo è giusto oscurare il sito a milioni di persone invece di perseguire il singolo.
k, non fa na piega come discorso
http://zambardino.blogautore.repubbl...13/?ref=hpsbsx
http://zambardino.blogautore.repubbl...ce-la-liberta/
la responsabilità penale è dell'utente, se fare il gruppo pro mafia è legale allora il gruppo resta, se è illegale le autorità devono segnalarlo al gestore del servizio che provvederà a fornire i dati degli utenti responsabili.
Il resto sono minchiate e censure, soprattutto perchè qua si parla di provider, e mi spieghi un provider come cazzo fa a chiudere una pagina specifica di facebook? -_-
è come vietare le auto perche uno ha guidato ubriaco...
che palle oh ma chi cazzo l'ha votata questa gente
Senza contare che un'azione del genere mi sembrerebbe anche anticostituzionale dato che la stessa corte cost. ha espressamente detto in una vecchia sentenza, in riferimento ai limiti impliciti della libertà di manifestazione del pensiero, che il legislatore può sì disciplinare le modalità d'esercizio del diritto, a condizione però che la disciplina non sia configurata in modo tale da rendere più difficile o impossibile l'espressione del pensiero
mah
perchè diventerebbe uno strumento per commettere reati
@hador ma dove parlano di responsabilità penale? viene oscurato il sito, mica viene accusato di mafia il gestore ecc
la cosa sbagliata è che loro dovrebbero chiedere ai gestori del sito di rimuovere i contenuti, non ai provider...
per me l'idea di base è buona solo che il decreto l'hanno scritta a cazzo perche probabilmente di internet non capiscono niente
Questo volevo dire io! Il concetto e' corretto (ti segnalo l'illegalita' e tu devi provvedere). Poi hanno fatto casino perche' non sanno un cazzo di internet e questa cosa restera' nel limbo dei provvedimenti inapplicabili perche' ci sono troppi dati da controllare cmq...
no non hai capito, se io pubblico un sito nazista e in italia è illegale inneggiare al nazismo allora io sono perseguibile penalmente, la polizia postale viene a casa mia e mi fa un culo così, oltre a far bloccare il sito dal provider.
NON si pretende che il provider controlli tutto il materiale che viene ospitato, infatti quando registri un dominio su un provider dai i dati e accetti tutte le condizioni per cui qualsiasi roba ci metti, contro regolamento, la responsabilità è tua.
Per facebook vale lo stesso discorso, con facebook che si comporta da provider.
Qua quindi i discorsi son due:
1) non capiscono un cazzo di internet, con l'attuale norma loro bloccano tutto facebook, quando dovrebbero invece fare le segnalazioni direttamente a facebbok e non ai provider
2) i materiali, il governo non ha il diritto di richiedere la rimozione di materiale non illegale, perchè è censura. La risposta di fb in sostanza è "decidetevi, se ci dite cosa è illegale noi lo togliamo (su segnalazione ovviamente) e vi forniamo i dati del responsabile, ma se una cosa non è illegale e voi non la volete lo stesso attaccatevi al cazzo".
poi si entra nel fantastico mondo delle leggi che litigano tra di loro, mondo che non mi interessa affrontare, ma dal punto di vista logico sta mossa è una stronzata gigantesca.
La cosa preoccupante di questa vicenda per molti versi ridicola è che mentre il mondo politico moderno come quello di un Obama sta utilizzando internet per coprire la distanza coi giovani e comunicare in forme piu' dirette, da noi scrivono leggi che vorrebbero regolamentare l'irregolamentabile (internet, appunto) persone che probabilmente non hanno mai fatto un clic con il mouse in vita loro... Riflettete su questo, che è molto peggio delle dichiarazioni piu' o meno assurde di questo o quel senatore ottuagenario...
sticazzi che ridicoli... o ci trasformano in cuba2 o è fail prima di nascere
essattamente
il singolo lo puoi perseguire sicuramente anzi ogni giorno si compiono un botto di reati ad esempio anche su wayne. ;)
Prendi la diffamazione che online e molto ben regolamentata sui forum e' newsgrup e' semplificata al massimo perche la pubblicita' (intesa come consocienza a terzi del contenuto diffamatorio) avviene subito con l'inserimento del messaggio (Cass. pen. Sez. V, 21/06/2006, n. 25875). e si configura anche nel caso in cui la board non fosse pubblica ma richiedesse una registrazione per leggere i messaggi.
Per quanto dici sul gestore e' vero non e' responsabile se per gestore intendi il provider che mette a disposizione le linee.
Ma questo non rende responsabile direttamente e solo chi materialmente fa quell intervento come volete fare capire, nei casi di diffamazione online ad esempio i gestori mettono a disposizione solo lo spazio e non sono tenuti a conoscere quanto viene scritto.
Gli admin e mod dei forum invece sono ritenuti:"responsabile della negligenza di controllo oppure per la mancata rimozione del commento denigratorio".
Analogamente con un altre recente sentenza tale onere e' stato anche ampliato ad i blogger che sono tenuti a vigilare su quanto viene scritto:
Il gestore di un blog ha infatti il totale controllo di quanto viene postato e, per l'effetto, allo stesso modo di un direttore responsabile, ha il dovere di eliminare quelli offensivi".(Tribunale di Aosta, 26/05/2006).
Io sinceramente non ci trovo nulla di strano in tutto questo e non la reputo censura, hai tirato fuori la sentenza C.Cost. Sent. n.131/1973, in altro post, dove pero ometti di indicare come compare nella stessa sentenza che la disciplina puo anzi deve intervenire su altri interessi costituzionalmente rilevanti configgenti per un contemperamento di essi, cioè che il diritto di manifestazione del proprio pensiero ha dei limiti nel rispetto degli altri valori, nulla di nuovo e lapalissiano quindi
Poi chiaramente e' divertente e tutto quello che vuoi ma in linea di principio non e' cosi fuori dal mondo un concetto del genere e non si tratta creare regole ad hoc per il web, non si deve stravolgere la realta', ma di estendere le regole che esistono già nel mondo reale anche per internet.
Se dici figlio di mignotta ad uno nel mondo 3d quello può, in relazione alla sua civiltà ed a quanto vuole romperti i coglioni in maniera diretta o subdola, alternativamente:
a) farti sputare i denti e schiacciarti la testa per terra sotto il piede.
b) denunciarti.
Perche tutto questo NON deve esistere nel "comodo" mondo 2d?
La prima soluzione per perbenismo, anche se non mi frega molto, non sarebbe etica, anche se due ceffoni non hanno mai fatto male a nessuno, ma perché negare a priori la seconda solo perché si e' nel mondo 2d?
edit: infine ti vorrei fare notare una cosa che avrai gia notato se sei attento ad i particolari: le date delle sentenze sono del 2006 quindi recenti ma nessuna novità recentissima e' una puntualizzazione che faccio per non arrivare al solito tormentone ;)
la cosa preoccupante e' anche un altra imho oltre al fatto che il senatore ottuagenario si metta a parlare di cose che non conosce in maniera assurda ma questo non diminuisce l'altra assurdità' cioe che si creda che internet dato la difficolta che ha per essere regolamentata ( e questa intenzione non c'e' solo da noi, non so se ricordi le proposte francesi abbastanza recenti ) debba essere istituzionalmente una babilonia e si arriva al paradosso che si pensa abbia tutte regole sue opposte ed in antitesi a quelle del mondo reale, che sia un mondo a parte.
Questo e' preoccupante, ma forse ne avevamo già parlato.
Quello che dici è vero, avevo scritto anch'io mi pare da qualche parte che la libertà di manifestazione del pensiero contiene dei limiti impliciti che sono costituiti dagli altri diritti costituzionalmente rilevanti, però quello che non arrivo a capire è:
è (costituzionalmente e non) giusto arrivare ad oscurare un sito come youtube o facebook, frequentati da milioni di persone, solo per l'operato di alcuni? Perchè secondo me è diverso parlare di blog o forum dove si può presumere che essendo un nucleo ristretto la maggior parte dei frequentanti sia o possa essere d'accordo con i reati o apologie di reato avvenute sul sito...
ma voglio dire su facebook nascono mille blog diversi al giorno, idem su youtube, ne togli uno e ne escono 10 più perseguibili di prima...boh mi sembra veramente assurda come possibile risoluzione dell'eventuale problema :shrug:
Non ci vedo nulla di male nel voler estendere le regole del buon senso sulla rete.
Il senatore D'Alia non penso abbia partecipato alla stesura del testo di legge(chi fa le leggi sono gli uffici legislativi, non i parlamentari), quindi attaccarsi al fatto che non sappia neanche cosa sia Internet fa ride.
Ma sensato di cosa, io non so se il senatore D'Alia ha partecipato alla stesura della proposta di legge, ma le proposte di legge vengono fatte dagli uffici legislativi dei vari partiti, dietro input di parlamentari/confcommercio/industriali/sindacati/ecc..
Quindi andare a criticare la legge per i suoi contenuti è una cosa, farlo perchè D'Alia(che al 90% non c'entra un cazzo) non sappia cosa sia internet è stupido.
Oscurerebbero 4chan..... STATE SCHERZANDO !!!!
veramente l'iniziativa legislativa (proposta di legge) spetta al governo attraverso il consiglio dei ministri, a ciascun parlamentare (o gruppi) di ogni camera e alle regioni, poi le varie proposte vengono esaminate dalle commissioni parlamentari.
inoltre la proposta di emendamenti ai progetti di legge spetta anche quella ai singoli parlamentari.
quindi quando dici che al 90% non c'entra un cazzo è una cazzata :D
Io penso che il numero di persone che frequenta qualcosa non possa essere indice relativo al fatto se qualcosa e' giusto o sbagliato nonc 'e' alcuna attinenza al massimo riguarda la complessita dei controlli.
Penso che sia giusto, inoltre, per chi offre un servizio controllare il servizio e come viene utilizzato, sia esso, un servizio con scopo di lucro che senza da li nascevano gli esempi e la giurisprudenza che ti fornivo ad esempi di come terzi in altri analolghi casi siano essi forum newsgrup o blog nella figura di admin, blogger e mod sono tenuti al controllo e vigilanza e la rimozione nel caso di materiale diffamante e ne siano responsabili.
Segnatamente non ho parlato del 50 bis del pacchetto sicurezza, come sempre molti si sono soffermati a leggere il titolo del video di youtube linkato e non leggere, rectius sentire l'intervista che conteneva il testo di legge che riporto.
Spoiler
io la reputo una minchiata cosi per come e' formulata.
Ma dai commenti che leggevo le motivazioni che venivano date al "noncensuratehhhh internethhhhh" erano la libertà di espressione e no non esiste ne e' garantita costituzionalmente la libertà di espressione che consiste espressamente in reato o in apologia di esso e dall altro la responsabilità personale di chi commette materialmente il reato, si il grosso della responsabilita' e' personale ma molte volte esiste come ben sai tu, e forse un po meno gli altri, anche una responsabilità di controllo e vigilanza.
Ed infatti lo so bene ma lo sa anche l'utilizzatore medio del web o c'e' appunto la convinzione a cui accennavo che si possa fare di tutto, scrivere di tutto et bliberli vari protetti dall anonimato(che tra le altre cose non esiste) e dal fatto che "e' internet che volete che mi facciano"?