http://www.youtube.com/watch?v=hc_rctvDTx4
Si insomma.
http://www.youtube.com/watch?v=hc_rctvDTx4
Si insomma.
Morale della favola non fate i ricercatori e trovatevi un lavoro serio :sneer:
no, morale della favola :
se non fai il portaborse non hai futuro
Epic fucking win.
Comunque fà riflettere, cioè io stò facendo il primo anno di ing. aerospaziale e praticamente butterò 3-4 anni contro un muro di gomma qualc'è il mondo del lavoro.
GG
I titoli finali sono la parte più indicativa.
Tristess.
Esatto, anche perchè vorrei diventare un ricercatore in campo aerospaziale.
Per fortuna voglio andarmene via dall'Italia, magari in Canada :hidenod:
Seriamente, seguo molto i thread che parlano di queste cose, specialmente degli stage non retribuiti e menate varie, sinceramente mi viene la pelle d'oca al pensiero dello sfruttamento ai danni dei neo-laureati.
io la mia l'ho già detta in passato...non studiate e fate i commerciali, is da only way :nod:
Oppure lasciate questo paese alle sue mille troie e 3 commercialisti ogni 4 abitanti e andate in culo in attesa che diventi una colonia di lebbrosi :nod:
Io nn ho ancora esperienze, e sn quasi contento di essere 6 mesi in ritardo sulla triennale di ing, almeno avrò sei mesi in meno di pace e di speranza che tutto quello che sento sia nn vero: A me piacerebbe fare ricerca, ma nn vorrei vivere precario fino ai 50 anni, ne andarmene in un altro paese. E allora cerco la migliore via di mezzo, ossia un lav oro che nn mi dispiaccia qua in italia. Però io trovo paradossale che facolta come ing anche in questo periodo nn ti diano la certezza di lavorare. Io sn convinto che cn le idee giuste si possa arrivare da qualche parte. E poi ho ancora 3 anni di studio, magari fra 3 anni sarà tutto csambiato. Per si e per no dopo 3 anni di ing biomedica mi sa che farò la specialistica di elettronica, in modo da poter avere il doppio "passaporto" e potermi spacciare sia da biomedico che da elettronico(a detta del mio prof di elettronica, fare prima biomedica e poi la specialistica in elettronica è 1 po' sbatti ma ti forma meglio che 5 anni di elettronica)
minuto 2.31 "è ancora precario"
Ma tanto per chiedere: invece in usa le unversità assumono i ricercatori a tempo indeterminato?
Dipende. C'è la scelta.
Di solito è facile trovare una lectureship dopo il dottorato, ma in università minori. La lecturship è indet.
Se non vuoi una lectureship in un posto scandaloso pero', prima provi il postdoc in un posto prestigioso per 2 anni. Oppure vai in un laboratorio di ricerca dove è a tempo indeterminato. Oppure vai in industria nella parte di ricerca a tempo indeterminato.
Considerando il postdoc per un paio di anni, dopo che hai fatto il postdoc la probabilità che si apra una posizione per te come lecturer si alza se riesci a fare della ricerca interessante. Se no sei sempre in tempo ad andare in ricerca industriale o in un lab di ricerca.
Infine, se non trovi un posto, puoi sempre provare a scriverti il tuo progetto e mandare una proposta a uno degli enti che danno denaro per ricerca. Se l'idea è buona, e ottieni denaro, poi, ovviamente, tutte le porte saranno aperte.
Le persone con un dottorato sono l'1% della popolazione terrestre. In quasi tutto il pianeta, la probabilità di rimanere precario per un tempo maggiore ai 4 anni, con un dottorato alle spalle, sono molto basse. Vuol dire che qualcosa è andato storto nel processo.
Un dottorato in Italia conta meno di zero ed è un pessimo segno di completa mancanza di lungimiranza.
tutte e 2 le mie sorelle sono dottorate :confused:
vivo in un ambiente intellettualmente superiore :confused:
infatti ti dico che l 1 percento di 6-7 miliardi è tanto tanto :D
edit va' forse è meglio
Magari calano i ricercatori in Italia se e' fatta male. Ma cosi' non si fa business perche' per fare business servono idee nuove e, stastisticamente parlando e' innegabile*, le idee nuove ce le hanno coloro che hanno studiato abbastanza a lungo un'area di ricerca da sapere quali sono le necessita' nel medio/lungo termine.
*da leggere come: i vari supereroi del non studio un cazzo, ma sono un genio e quindi invento il reattore a scorregge dal nulla, potrebbero anche tacere sto giro, grazie.
Io son d'accordo. Dicevo che se ci sono tanti commercialisti è perchè le tasse in italia son complicate.
Però se all'estero pagano di piu i ricercatori non è perchè sono "buoni" ma perchè è redditizio avere il ricercatore. Io non so bene come funzioni qua la ripartizione dell'utile prodotto da un brevetto nato in ambito universiatrio però ho come il dubbio che, come è sempre stato, le cose in mano ai privati sono più produttive di quelle in mano al pubblico. Ragion per cui sono stati abbandonati i common fields sul finire del medioevo d'altra parte.
Si sto parlando di privatizzazione dell'università lal.
un giovane oggi ha 2 scelte, o è ammanicato e allora può non fare un cazzo e rileva l'aziendina di papi o viene messo in un bell'ufficio dal papi/amico/zio/politico di turno...
oppure...va all'estero e manda in culo sta nazione di baluba, bella solo per venirci in vacanza.
ergo..non mi preoccuperei del video ne dei problemi...se sai e vali all'estero troverai sicuramente lavoro, altrimenti...adeguati al sistema che tanto noi non lo cambiamo di certo.
beh considera che anche per l'estero non è cosi immediato e semplice , non stiamo in crisi solo noi in italia e molto spesso non è per tutti la possibilità di andare via e lasciare tutti in italia .
Immagina appunto dei genitori che stanno malati , li è un casino . Io proprio non me la sentirei di andarmene via e lasciarli nella merda per andare a trovare piu facilmente lavoro fuori e resettare ogni cosa hanno costruito qua in italia tra l'altro ....
quelli sono casi limite, ovvio che se uno ha dei problemi in famiglia...non può levarsi di torno facilmente.
ma se uno può...meglio andarsene anche in momenti di crisi...perchè da noi crisi o meno sempre in culo lo si prende se non sei ammanicato.
Ben Lungi da me voler difendere il nostro Bel Paese , difatto molto probabilmente questo autunno emigrero con signora in Lussenburgo, ma quali sono le tue ( niente di personale , quoto te , ma serebbe potuta essere una qualsiasi altra persona ) esperienze di lavoro o ricerca di lavoro all' estero per dire che non servano le spintarelle per andare avanti . Secondo me tutto il mondo e' paese . Se,plicemente noi , anzi parlo per me , io sono saturo della nostra situazione e voglia lasciarmela al piu' presto alle spalle .
Uhm... dipende che intendi: se si tratta di usare le proprie conoscenze per trovare un lavoro per se e hai gia' dimostrato di essere in grado di fare il lavoro, in quello tutto il mondo e' paese.
Se invece si tratta di ottenere un lavoro per cui non si e' in grado... beh, il resto del mondo non ne e' esente, ma di Renxo Boxxi (:rotfl::rotfl::rotfl:) ce ne sono meno.
questo si che è uno spot veritiero :p
la pubblicità a cui fa riferimento mi diede il voltastomaco al tempo.
Wowow, e' pur sempre nel G8. E' ovvio che ci sono delle isole felici. Io non lo nego che si fa ancora della ricerca. Ma non e' al livello del resto di Europa. Nel senso che non ci sono tanti fondi e sono in genere mal spesi.
Non che nel resto di europa siano poi cosi' ben spesi... occhio che non parlo piu' in termini assoluti.