http://www.repubblica.it/politica/20...98/?ref=HREA-1
Dopo questa, posso pure ritornare a dormire. :sleep:
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Dopo questa, posso pure ritornare a dormire. :sleep:
E' una affermazione corretta.Quote:
La libertà di stampa non è un diritto assoluto
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ma nemeno col caldo si stoppa a dire cazzate a ripetizione piddi
ci sta sempre la carta " sono stato frainteso " . C'ha un discreto mazzo ( di carte ) B direi.
Praticamente imbattibile a Magic...
sentita alla radio... Io son d'accordo ma non può dirlo così dai.
Un po' di sano macchiavellismo ... Di che la libertà di stampa è sacra ma fa il contrario.. LAL :D
Cmq se i giornalisti non pubblicassero cose che non andrebbero pubblicate e se i magistrati non passassero ai giornalisti cose che non dovrebbero arrivare ai gioranlisti non saremmo a questo punto.
D'altra parte forte sibognerebbe ricordarsi come sono nati i giornali :)
ma... come si fa a dire che è un'affermazione corretta?
cioè, la storia insegna: tutte le dittature hanno cercato di controllare la stampa, trasfoprmandola in propaganda...... ciò vuol dire che la stampa gioca un ruolo IMPORTANTISSIMO in merito alla libertà all'interno di uno stato...
come cazzo si fa ad approvare un'affermazione del genere, dio boia
Si ok va bene tutto ma sentendo la frase completa il significato suono un attimino diverso...
"calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy, invocando per sè la 'liberta' di stampa' come se si trattasse di un diritto assoluto."
Che suona molto come la privacy del cittadino è piu' importante del diritto di libertà di stampa...
Poi si puo' essere o no daccordo con questa frase ma tutto sommato non ci vedo questo grande scandalo :)
ma quello possono pubblicarlo quanto gli pare :)
Non possono pubblicare le cose che i giudici dovrebbero tenere nel cassetto invece di passarlo ai giornalisti :) Solo che il giornalista ha il diritto di non rivelare le sue fonti, quindi non puoi incriminare giudice o chi che sia, quindi non ti resta che bloccare il passaggio giornalista giornale.
Se si fan di coca sn fatti lori e se gli piace il cazzo in cuolo anche, berlusca che paga le puttane son cazzi suoi anche :)
Tangenti etc invece no, solo che prima si fa il processo : )
è bello questo gioco delle citazioni di comodo, mettiamola tutta la frase allora:
E quindi chiede ai "Promotori della libertà" di "togliere il bavaglio alla libertà": "Quel bavaglio - sottolinea il premier - che le è stato imposto da una stampa schierata con la sinistra e pregiudizialmente ostile al governo. Una stampa che disinforma, che non solo distorce la realtà, ma calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy, invocando per sè la 'liberta' di stampa' come se si trattasse di un diritto assoluto
quindi no, non è una massima di discussione di privacy è semplicemente l'ennesimo urlo al complotto con la giustificazioone per la legge delle intercettazioni (che, citando fini, non si caipisce cosa centri il divieto di pubblicarle le intercettazioni con il divieto di FARLE).
abby:"Non hai letto l'articolo fermandoti al titolo del 3D o non capisco io perchè sei partito per la tangente... sopratutto non c'entra nulla quello che stai scrivendo."
mi riferivo a chi la pensa così.... non si può essere d'accordo con un'affermazione del genere..
poi ho citato parlato delle dittature e del controllo della stampa proprio per sottolineare quanto sia importante la libertà di stampa... se non fosse stata importante, non se la sarebbero cagata di striscio....
:wave:
Non riesco a capire cosa si intenda per diritto assoluto ....
Democrazia è anche libertà di stampa e quindi se riteniamo diritti assoluti tutto ciò che ha fattiva necessità di esistere in un ambito democratico direi che ha detto una cazzata ....però sto facendo delle ipotesi... se intendiamo al contrario diritto assoluto il diritto alla vita è chiaro che la libertà di stampa viene molto dopo... eventualmente c'è qualche riferimento dove posso farmi un idea di questi diritti assoluti?
bhe oddio di fatto si lamenta che i giornali non dicono quello che vuole lui, girala come vuoi ma tanto normale come affermazione, in una democrazia, non è. Ma con un governo che impone SOLO voti di fiducia (che unita al fatto che le persone in parlamento ce le mettono loro è ridicolo) non mi aspetto una gran sensibilità democratica.
e' giuridicamente corretta, il Diritto di cronaca che deriva direttamente dal 21 cost. e volendo lo possiamo anche far risalile alla dichiarazione universale dei diritti umani, incontra dei limiti sanciti normativamente in tutti gli stati del mondo piu' o meno nello stesso modo, queste sono nozioncine terra terra da diritto costituzionale eh
Non e' quindi un diritto assoluto ma incontra dei limiti indicati analiticamente e da cui ne derivano, in caso di mancato rispetto, anche alcuni reati penali.
Tali requisiti perche si possa parlare di Cronaca e quindi diritto all informazione sono, come ha pregio di fare anche la cassazione
- Interesse pubblico alla notizia, cioe' rilevanza sociale o morale per quanto indicato (ed in tal caso, sotto l'aspetto di questo primo limite si incontra il limite ulteriore del diritto alla privacy per fatti che attengono la vita privata del soggetto, la privacy si contrappone all' interesse pubblico non al diritto di cronaca in quanto tale)
- Continenza della informazione: cioe' che le forme adottate dal giornalista non risultino pretestuosamente denigratorie o sovrabbondanti (cass sez V 20 aprile 2005/ 20 maggio 2005) il cronista e' un narratore di fatti non di piu'. (nb. la continenza si applica anche alla parole che il giornalista riporta anche rpoferite da altri: in buona sostanza nella pubblicazione anche riportando de relato dichiarazioni altrui deve subordinarle alla continenza, inoltre la continenza si applica anche nei derivati del diritto di cronaca, cioe il diritto di critica esercitabile solo in alcuni contesti ed il diritto di satira, anch'essi per nulla diritti assoluti)
- Verita': cioe' e' compito del cronista verificare che le notizie di cui ha informazione corrispondano al vero (non e' esercizio del diritto di cronaca ad esempio pubblicare un intervista denigratoria senza verificare che tali accuse corrispondano a verita')
Se tali requisiti fossero rispettati dai Giornalisti attuali Noi in italia avremmo Informazione, cosa che non e' ed a poco vale mettersi le mutande in testa e dire libertahhhh straparlando di diritti senza, da quanto risulta in sto post, avere una minima conoscenza degli stessi.
passavo di qua ma vedo che come al solito in questa sezione c'e' un mondo parallelo di che non esiste :)
Mclove, purtoppo qui non si parla di diritto... mi spiego...
è corretto giuridicamente affermare quanto afferma berlusconi... di questo non c'è dubbio...
ma qui stiamo parlando di un piano diverso: stiamo parlando di un soggetto che della legge e dei principi costituzionali se ne frega!
se la stessa frase l'avesse detta Grossi, Marini, Guzzetta, zagrebesky... GG, ci sarebbe stato da applaudire e da prendere appunti..
ma l'ha detta un soggetto che:
1) preme, telefonando personalemnte, ad un presidente di commissinoe vigilanza di far chiudere un programma della tv pubblica.
2)possiede tv, giornali e tv pubblica.
Nessuno vuole mettere in dubbio i limiti che devono affrontare i giornalisti: ovvio che qui non si palra delle foto delle modelle nude a casa berlusconi..
ma, ti chiedo, negli ultimi mesi: ci sono state per caso notizie pubblicate sui giornali che abbiano violato la privacy della gente o che non siano di pubblico interesse?
si è parlato di un ministro che non sa chi gli ha pagato la casa, delle magagne alla protezione civile, di bertoladro, ora stanno uscendo i fatti d questa "nuova p2", il ministro fatto ministro (non sapeva neache le sue deleghe) per agevolarsi la vita con il legittimo impedimento....
poi: da 1 lato si diminuisce la possibilità, alle magistrature, di intercettare...
dall'altro ai giornalisti di fare il loro mestiere:raccontare i fattacci dei politici che si puliscono il culo con i nostri soldi. tutto compreso in 1 unico provvedimento...
da persona di strada, quale sono, la cosa mi puzza alquanto...
qui è inutile citare sentenze cassazione, pronunce c. costituzionale, o di sentire cosa dice al riguardo il drago shernon delle 7 sfere...
Fleeeeeeeeeim e libertaaaaaah!!!
http://www.toomanymornings.com/wp-co...braveheart.jpg
si parla di diritto all informazione non esistono altri termini se non quelli giuridici per parlarne
non mi interessa chi l'abbia detto: berlusconi e' una merda cio non toglie che pensare che il diritto di cronaca sia un diritto assoluto e' sbagliato, non e' cosi, non c'e' altro da argomentare come tu stesso convieni, ora dopo avere detto il contrario, il che lascia aperti spiragli ad una certa polemica sul perche prima non valutavi questo aspetto ma di flame ne ho sinceramente pieni i coglioni con santapace per SturmQuote:
è corretto giuridicamente affermare quanto afferma berlusconi... di questo non c'è dubbio...
quando valuto una dichiarazione e' l'ultimo pensiero che faccio valutare chi l'ha detta: prima valuto se e' veritiera, poi semmai da un piano morale posso anche rappresentarmi moralm,ente chi l'ha affermata come una merda nel caso di berlusconi.Quote:
ma qui stiamo parlando di un piano diverso: stiamo parlando di un soggetto che della legge e dei principi costituzionali se ne frega!
mi sentirei un droide a valutare buone solo le dichiarazioni per chi nutro simpatia o merda quelle di chi odio, cosi ragionano i servi i lecchini o chi non ha proprie idee, gli stolti in generale
lo stesso errore lo stai facendo tu, senza offesa e se mi permetti, affermando cosa sostanzialmente non aderente al vero, il diritto all informazione non e' un diritto assoluto, nemmeno per nulla eppure dicevi che l'affermazione era sbagliata: ha dei limiti che poi tali limiti vengano superati da tizio per dire berlusocni merda o da fede per dire berlusocni santo non cammbia la sostanza, i limiti ci sono ci sono sempre stati e sempre ci saranno.
Inoltre anche tu te ne freghi delle leggi o dei principi costituzionali, sebbene ne parli nel momento in cui affermi quello che affermi, dato chee le vuoi trascusare e non vorrai mica essere eticamente paragonato ad uno come berlusconi che ci piscia per tirare acqua al suo mulino, no?
Ed allora tienine conto se parli di un DIRITTO
in questa fase commisti tanti discorsi che risulta quasi impossibile seguirti, parli del conflitto di interessi, la (a)moralita di berlusconi, i provvedimenti in materia di intercettazioni (su cui ci sarebbe molto da discutere perche se limitarle e' un errore enorme non e' tanto meno errato che uno strumento che normativamente viene ritenuto ultima ratio ed eccezzionale e limitato nel tempo _confronta il codice di procedura penale che non ha scritto nessuno al governo o all opposizione attuale con l'utilizzo attuale se ne hai competenza_ venga da un lato abusato e dall' altro i risultati di atti di indagine e su cui vige ANCHE il segreto istruttorio venga sbattuto in prima pagina instaurando un processo, il famigerato processo mediatico che non e' nemmeno un processo non e' niente e' merda ed ha conseguenze dannose per tutti, per primi i normali cittadini)Quote:
se la stessa frase l'avesse detta Grossi, Marini, Guzzetta, zagrebesky... GG, ci sarebbe stato da applaudire e da prendere appunti..
ma l'ha detta un soggetto che:
1) preme, telefonando personalemnte, ad un presidente di commissinoe vigilanza di far chiudere un programma della tv pubblica.
2)possiede tv, giornali e tv pubblica.
Nessuno vuole mettere in dubbio i limiti che devono affrontare i giornalisti: ovvio che qui non si palra delle foto delle modelle nude a casa berlusconi..
ma, ti chiedo, negli ultimi mesi: ci sono state per caso notizie pubblicate sui giornali che abbiano violato la privacy della gente o che non siano di pubblico interesse?
si è parlato di un ministro che non sa chi gli ha pagato la casa, delle magagne alla protezione civile, di bertoladro, ora stanno uscendo i fatti d questa "nuova p2", il ministro fatto ministro (non sapeva neache le sue deleghe) per agevolarsi la vita con il legittimo impedimento....
poi: da 1 lato si diminuisce la possibilità, alle magistrature, di intercettare...
dall'altro ai giornalisti di fare il loro mestiere:raccontare i fattacci dei politici che si puliscono il culo con i nostri soldi. tutto compreso in 1 unico provvedimento...
da persona di strada, quale sono, la cosa mi puzza alquanto...
qui è inutile citare sentenze cassazione, pronunce c. costituzionale, o di sentire cosa dice al riguardo il drago shernon delle 7 sfere...
Il tutto, il tuo generalizzare perdonami, farcito da nomi di giuristi, e tersi del solito malcontento sui politici che rubano soldi come lo sheriffo di Notthingam, ed in piu' una richiesta a me a valutare l'informazione (rispondo in una parola in caps l'attuale informazione da chiunque provenga e' MERDA) insomma una generalizzazione talmente amplia che perde senso.
non me ne frega un cazzo, scusa la franchezza, della politica attuale che reputo sempre piu' specchio della ignoranza e del servilismo diffuso in italia sia a destra che a sinistra che al centro,ma ad un affermazione che il diritto alla informazione non e' un diritto assoluto, l'unico modo VERO per cui si puo commentare e' che e' giusto semplicemente perche e' cosi
Se poi sta affermazione vuole essere usata come mezzuccio o da berlusconi per condannare i giornali comunisti nel suo interesse personale e la sua crociata sul rosso, o voglia essere presa come dimostrazione di regime dal popolo del berluscomerdismo nell altra crociata parallela, sono discorsi di cui non mi frega, schiettamente, niente.
L'informazione ha delle regole da sempre da prima che berlusconi nascesse quasi, e a quelle si deve attenere, non e' un diritto assoluto ma incontra tanti limiti e sempre piu' ne incontrera' dato che l'evoluzione dell informazione anche da un punto di vista tecnologico, oltre che strumentale per trainare voti, e' palese.
no, mi hai frainteso, non ti ho detto di valutare da dove provengono le tue informazioni..
ho detto solo che per me è necessario valutare il contesto e chi pone in essere un'affermazione del genere.
Ho citato tutti quei casi diversi, proprio per fare una sitesi del contesto in cui si parla:
una situazione veramente di merda, in cui non c'è veramente nulla da prendere, da cui io pernsonalmente non riesco a vedere la fine del tunnel.
Ora, io contesto il fatto che c'è qualcuno che invede di tentare di mettere un freno alla corruzione, tenta di mettere un freno a chi questi fatti li racconta e a chi questi fatti li scopre.
Questa cosa mi fa schifo, e non bisogna essere giuristi, avvocati, studenti per capire quanto tutto questo FA SCHIFO.
Per cui continuo a ribadire che sentire dire a berlusconi " che la lib. di stampa non è 1 diritto assoluto" per me è una bestemmia, seppur tecnicamente corretta.
Qui nessuno si era posto il problema di dire "peeeh, ha ragione, nonè diritto assoluto perchè incontra limiti etc etc"... tutti sono andati oltre, perchè tutti hanno capito cosa veramente sottintendeva quella frase, al di là dei giusti tecnicismi che hai ricordato...
Alla stampa vanno messi dei limiti... ma chi non è d'accordo? Già ci sono!!!! travaglio, non poco tempo fa, è stato condannato a risarcire Schifani!!!!!!
la cosa sbagliata è imporre dei limiti abnormi alla stampa, che non le permette di essere LIBERA.
Essere liberi non vuol dire non avere affatto limiti. I limiti ci sono e bastano quelli...
Questa era la mia contestazione alla faccenda, nessuno si era posto in mente il problema giuridico che sottoindeva quell'affermazione...
quell'afermazione è come un formaggio talmente ammuffito che è diventato verde: a cosa cazzo serve chiedersi se era formaggio di pecora o di capra?
guarda non voglio instaurare un loop su discorsi possibili.
perché la stampa sia libera basta che l'informazione venga data seguendo le linee guida che esistono da sempre e non vengono rispettate piu ne dai media leccaculo al berlusca ne da quelli che l'affossano, la stampa ora NON e' libera e ben prima della cosiddetta legge bavaglio
Interesse pubblico, contingenza e verita'. il problema della stampa attuale e' proprio quello il non attenersi a queste regole, sia in un senso che nell' altro, l'interesse non e' pubblico ma spesso dei poteri o chi si oppone ad essi, non viene usata la contingenza ma spesso un informazione viene strumentalizzata per dare enfasi a questo o a quell altro aspetto richiamando al lettore un giudizio morale preconfezionato secondo i fini o mire di chi scrive, spesso non ci si cura nemmeno che sia un fatto vero.
Pero vedi ritorniamo esattamente ad i limiti dell informazione che non sono stati messi mica per rompere il cazzo ad i giornalisti ma proprio per evitare che i giornalisti, non siano liberi di fare l'unica cosa che devono e possono fare: raccontare fatti di interesse nazionale o pubblico con imparzialita' ed aderenti al vero, supera uno di questi limiti e non avrai mai informazione Libera e LIBERTAHHHH che tanto invochi, insomma quanto affermi e per te stesso un controsenso
Queste linee guida, limiti, che rendono il diritto di informazione e di cronaca un diritto limitato, non sono state messe perche i giornalisti non rompano il cazzo a questo e quell'altro "potente" ma semplicemente perche superato uno di questi limiti non e' informazione, ma diventa propaganda, diffamazione,aizzare le masse sotto falsita', farsi i propri interessi da giornalista, editore o potere che vuole che venga proposto un fatto in un determinato modo sempre se e' un fatto vero.
E perdona se reputo sia altamente etico che un giornalista si confaccia a questo senza bestemmiare indicando libertahh oggettive quando l'unica liberta che vuole e' fare il cazzo che vuole, esistono liberta' positive e negative, ma di queste ultime spesso MOLTI crogiulandosi nella mancanza di conscenza, troppi, si dimenticano rincorrendo braveheart con il cazzo pendulo sotto il Kilt, occhio che poi quello che carica dietro di voi ve lo appuntella nel culo.
Semplice, no?
edit: typo.
ma siamo completamente d'accordo su tutta la linea...
il mio malessere era dato dal pensiero di cosa il berlusca può combinare:afraid:
i limiti alla stampa CI DEVONO essere, e vanno rispettati.
d'accordo pure sul fatto che la stampa nostra = propaganda e/o merda....
"Ma in democrazia non esistono diritti assoluti, perchè ciascun diritto incontra sempre un limite negli altri diritti prioritariamente ed egualmente meritevoli di tutela"... nn è proprio come l'avete messa voi giu. Ed è anche una definizione abbastanza rigorosa di società, mi pare fosse simile a quella di Hobbes(magari mi confondo, nn mi è mai piaciuta filosofia). Questo 3d è solo una provocazione. E' come se lui dicesse che anche se in democrazia ciscuno è libero di fare quello che vuole, uno nn si può alzare la mattina e giocare a tiro al bersaglio coi vicini.
"Ma in democrazia non esistono diritti assoluti, perchè ciascun diritto incontra sempre un limite negli altri diritti prioritariamente ed egualmente meritevoli di tutela"
vedi mclove, se questa frase è di B, e contestuale a quella di cui abbiamo discusso, il mio discorso si avvalora: era inutile soffermarsi sul tecnicismo giuridico, perchè neanche B. lo voleva intendere come tale...
non so, ne ho seguito, ne seguo berlusconi nei suoi sproloqui
ripeto nessun tecniicismo giuridico ma semplicemente come sono i fatti, smetti di dare enfasi, rectius minimizzare, a questo discorso perche sembra che vuoi minimizzare la cappellata che hai scritto e che aveva scritto razj semplicemente nel secondo post, ed ora per amor del cielo, non facciamo un processo alle intenzioni
quello che ho quotato ed ora cerchi di tergiversare non fa menzione alcuna alle intenzioni di questo e quello, te lo ripropongo, se te lo sei scordato e' scritto di tuo pugno:
imho, e non te ne faccio una colpa non eri a conoscenza di come stavano le cose in realta' capita ma non dare significati diversi di quelli che avevi dato inzialmente o ti contraddici, non e' un diritto assoluto l'affermazione deve essere approvata a meno che non si disconosce totalmente il motivo perche l'informazione ha delle regole, per tutelarne la liberta e l'imparizialita', cosa di cui ti ho gia indicato i punti salienti.
Cio' non toglie che molti di voi che invocate le libertà (anzi la bravehartiana LiBBBertaHHHHHH col cazzo pendulo) dovreste conosce il duplice significato giuridico/etico/filosofico/sociologico perfino logico etc etc di liberta'
ci sono liberta' negative, cioe quelle che non impongono nessuna condotta e le liberta' positive che impongono agli altri di fare qualcosa per tutelare la tua, e' cosi in ogni democrazia quindi anche questa frase sebbene il nano probabilmente non sappia nemmeno cosa significhi non e' per nulla fuoriviante e non avvalora nulla di quanto hai detto (nb. zatlan il diritto d'informazione e il duplice concetto di liberta ripeto sono concetti terra terra di costituzionale, la prima materia che hai dato ;) )
molti di voi si soffermano solo sulla piu arcaica e "anarchica" liberta' negativa, mentre cio' che ha fondato gli stati moderni e la societa sono proprio le liberta' positive, le condotte da DOVER tenere per essere liberi di riflesso alle condotte altrui, se ognuno e' libero di fare cio che vuole non si puo parlare nemmeno di societa' (inteso come insieme di individui che vive insieme), figuriamoci di democrazia.
Il problema principale, aldilà della giustezza o meno delle frasi del berlusca, è che se ora i giornalisti ed i magistrati esagerano in un senso, con la legge che vorrebbe far passare si esagera nel senso opposto. Ed è talmente evidente che lo faccia per tutelare interessi particolari che il popolo italiano (me compreso) mi fa tenerezza nel vedere che classe politica ci ritroviamo.
Ma il fatto ancora più preoccupante è che si vuole far passare questa legge come una priorità, quando nella situazione socio-economica di merda in cui ci troviamo, le priorità sono e dovrebbero essere anche per loro ben altre. A questo sono dovuti gli appelli di Napolitano e co di dare precedenza alla manovra economica (ma ci sono decine di altre riforme prioritarie rispetto a queste). Tradotto: si va via a fette come i cocomeri e questi invece di fare l'interesse della nazione cercano strade per fare i loro porci comodi sulle nostre spalle (la vicenda Brancher parla da sola):D.
ancora cost. lo devo dare, sono salvo:metal:
poi torno a dire, che il mio post che continui a postare per me è giusto: la libertà di stampa è unda delle libertà fondamentali per uno stato democratico...
e torno a dire che è importante il contesto e chi pone in essere un'affermazione...
sentire dire che "la proprietà non è un diritto assoluto"" a mclove pensi: " è correto"...
sentirla dire a un comunista ti viene da pensare : "peeeeeeeh, vuole statalizzare tutto"
cazzo, B. è un politico, dovrebbe soppesare ciò che dice... siccome parla, mediamente, ad un pubblico ciucco di nozioni giuridiche, è normale che la gente (visto i precedenti di B.) si metta paura...
ripeto, mai messo in dubbio il concetto giuridico di libertà di stampa.
la mia era una breve analisi di tipo storico-sociologico: stampa importante,infatti le dittature tendono a controllarla e sottometterla... stop.
edit importante: non sto cercando di salvare la mia breve carriera da studente in giurisprudenza!! confesso che appena ho sentito questa affermazione e letto sto post, non ho neanche pensato alla sfera "diritto"....
perchè sinceramente, da quando in qua le frasi di B. meritano approfondimenti tecnici? sono boiate e basta, non sei abituato a farti domande...
ma io infatti sto cercando in tutti i modi di far capire a Mclove che è proprio inutile farsi le pippe mentali con discorsi giuridici sulle frasi di berlusconi...
è, come dire, superfluo... è come quando un normale cittadino dice "ho affittato casa"... nessuno viene li a dirti "peeeeh, l'hai LOCATA ignorantone di merda".....
Ot
in tutti i corsi di studio costituzionale e' propedeutica e blocca le altre materie, restano giusto un paio di materie (privato, economia politica) o complementari (tipo criminologia o medicina legale) che puoi dare senza avere dato quella... per questo davo per scontato che l'avessi gia data dato il tono giuridico che da a tutti i post :)
ripeto nessuna pippa mentale con discorsi giuridici se oppenete la brevehartiana liberta' ad ogni cosa, mi piace dirvi come sono le cose in realta' ma libero di continuare a pensare che non hai scritto, perdona la schiettezza, stronzate.
perfetto, in diritto pubblico dovrebbero esserci tutto quello di cui stiamo discutendo, ma tant'e'... ;)
ma dov'è la stronzata in quello che ho scritto? vuoi forse riscrivere la storia, e dirmi che la stampa non fu controllata dalle dittature, tramutandola in propaganda, appunto perchè fondamentale per la libertà all'interno di uno stato? io questo ho scritto... non pui dirmi che è sbagliato...
edit sul dir. pubblico:
non vi era la parte sui diritti costituzionali:
ho studiato organi dello stato, p.a, corte costituzionale, magistratura, etc...
ma i diritti costituzionali ( lib. stampa, diritto ad essere informati, dir. accociazione etc) sono in dir. costituzionale...