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Pazzo
Però secondo me sarebbe utile un attimo un analisi un attimo più approfondita, non tanto sulla situazione attuale ma su spunti per gestirla meglio.
Io i numeri me li sono studiati bene, quelli postati da hador, quelli postati da rand, innumerevoli altri da eurostat e dai dati delle procure e prefetture.
Un dato di fatto oggettivo c'è: noi abbiamo meno extracomunitari di Germania, Spagna, e Francia (con una postilla su Francia, cioè che da loro figurano come nazionali e non EC perchè sono da ex colonie, hanno un regime particolare. Es, un tunisino in francia non figura nel numero degli EC, e bisogna vedere anche le diversità nell'avere visti permessi etc da stato a stato. Da noi è più difficile che in alcuni e più facile che altri, e che in Germania molti turchi arrivano con ricongiungimenti familiari a chi risiede già stabile da mo, quindi pure i numeri un attimo cum grano salis eh).
Quindi perchè da noi il problema si fa sentire più che da altre parti? perchè uscire da roma termini da sera è onestamente inquietante e dalla stazione di parigi no?
Perchè evidentemente abbiamo sbagliato la gestione in qualcosa, o quanto meno fatto meno bene di altri stati. E allora secondo me l'argomento produttivo dovrebbe essere questo: come possiamo fare meglio, una volta che li abbiamo qua? Perchè facciamo un secondo gli onesti, fermare l'immagrazione tout court è come dire voglio la pace nel mondo. Faccio pure presente che gli immigrati che arrivano via barcone solo solo una parte (peraltro minore) del fenomeno nel complesso. La maggior parte arriva da semplice turista, e poi sta qua.
Ecco, secondo me nell'ottica di gestire il fenomeno (inevitabile) meglio, lo scontro di culture è la via assolutamente peggiore, perchè porta inevitabilmente all'isolamento, alla mancanza di integrazione, alla ghettizzazione e conseguente degrado.
Un esempio banalissimo. La nostra Costituzione annovera tra i diritti fondamentali la libertà di culto, di qualsiasi culto. Buona fortuna a esercitare la libertà di culto in Italia se sei musulmano. So direttamente di un caso che segue un collega di una moschea che si dovrebbe costruire in un paese lombardo che non specificherò meglio da 20 anni. Le giunte varie si sono opposte, hanno perso al tar, hanno perso al consiglio di stato, hanno perso in ottemperanza, gli è stato messo il commissario per realizzare, si approva il progetto di massima, va via il commissario e al momento del progetto definitivo il comune si inventa una genialiata assurda: non si possono mettere lavandini o sorgenti d'acqua (questa in breve perchè giri al tar ne hanno fatti 3 con cambi di prg vari e beghe di ogni tipo create ad hoc). Necessarie al culto. E allora poi non ci si può lamentare che si formano i ghetti, se si isolano, se non si integrano, quando siamo i primi a negare diritti che la nostra Costituzione riconosce fondamentali. Fate un esercizio e vedete quanti musulmani risiedono regolarmente in Italia e quante moschee ci sono nella Repubblica.