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Il fatto che non riescano a vendere calciatori al di sopra del loro valore iscritto a bilancio, oltre al fatto che lo facciano con formule che, nella migliore delle ipotesi, lasciano un po' interdetti, è dovuto al fatto che non abbiamo figure di comprovata capacità ed esperienza del settore nel nostro staff dirigenziale. Che è tra i più pagati d'Europa.
Eh si invece le dirigenze precedenti fenomeni nel vendere i giocatori. Galliani pure i palloni d'oro vendeva a poco, figurarsi.
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Poi, per favore, basta confondere il passivo di bilancio con la situazione finanziaria della società. Non è vero che il Milan "di soldi in cassa ce n'è quasi nulla", i "soldi in cassa" ci sono. Semplicemente abbiamo un cost/income da far spavento e questo ci penalizza per come è strutturato il FPF. Per farla semplice, il Milan potrebbe avere anche un miliardo di euro in cassa senza poterli spendere. Per evitare passivi come quello di quest'anno le uniche cose che possiamo fare sono due: incrementare i ricavi e diminuire i costi. I ricavi sono in diminuzione in tutti gli ultimi esercizi a causa dei risultati sportivi (anche Emirates, il main sponsor, sembra stia rinnovando al ribasso) ed i costi, anche a causa di una gestione folle della rosa, non fanno che incrementare. Prendere Ibra ci costa tantissimo a livello di conto economico (più di 6 milioni negli ultimi 6 mesi di questo esercizio), le cessioni in prestito con diritto (es. Caldara) pure perché non sgravano il bilancio dagli ammortamenti. Possiamo incidere sul singolo esercizio con plusvalenze, peccato che vendiamo poco e malissimo.
Ovviamente con cassa intendo i soldi disponibili per il mercato e li siamo limitati proprio perchè di fatto oltre la riduzioni dei costi l'altra unica possibilità di aumentare i ricavi ad oggi sono le plusvalenze, non ce ne sono altre se non briciole visto che in CL ancora non ci vai.