la punizione consiste di finire nel bagno per alcuni minuti per il grande, finche non smette di piangere e chiede scusa.
il piccolo lo sgrido e finisce piangendo da solo in bagno e si chiude dentro!
Printable View
Boh questo che ho letto io è molto lontano da quel tipo di modello educativo. Però giustamente cerca di far riflettere su come cercare di fare meno errori possibili (perchè non farne è impossibile) nell'evitare di trovarsi davanti a cose fatte al solito figlio di mammà ultraviziato che si sente onnnipotente ed al centro dell'universo.
Io ho due figli di 14 e 17 e, in attesa di sviluppi, direi che non è andata male, anzi.
Ecco, una buona idea è quella di non avere mai certezze e mettersi un sacco in discussione, soprattutto relativamente al proprio pregiudizio del "eh così andra bene/male/salcazzo/quesata è una cagata/tanto poi si sistema tutto).
Si procede anche un po' per tentativi, ci sono troppe variabili.
Per prepararmi ho letto un po' di libri, ci sono due filoni ora come ora, diametralmente opposti. Quelli che ti dicono, come quello che hai linkato, che 'devi dire di no' e che il comportamento del bambino piccolo va corretto diciamo il prima possibile (sfociando in cose grottesche come il pediatra spagnolo e la sua tecnica di farlo piangere fino a che non impara a dormire da solo); e quelli invece che ti dicono che il bambino non è malizioso, se piange ha un malessere reale e che cercando di imporgli i tuoi ritmi da adulto lo fai solo stressare (poi ovviamente lui si adatta), e che nessuno è disadattato se viene allattato 6 mesi in più o se dorme con i genitori invece che da solo.
Entrambe le linee sono ben argomentate ed entrambe non fanno che aumentare la confusione dei neo genitori, conseguentemente ho maturato un odio per sti cazzo di libri per genitori.
Da canto mio mi sono fatto l'idea che l'importante è stare tranquilli e di accettare il fatto che dovremo noi adattarci ai suoi ritmi e non il contrario. All'atto pratico questo ha portato alla decisione di ridurre il tempo di lavoro di mia moglie, che ora lavora al 50%, e di predilire il nido ai nonni o baby Sitter per aumentare gli stimoli e incoraggiare l'apprendimento di regole e socialità. Vedremo come va, siamo agli inizi mio figlio fa un anno a fine mese. So far so good.
I vari libri però li ho buttati via :D
La mia il conta fino a 3 manco lo sente.
La punizione dell altra sera è servita e probabilmente ripeterò.
Attività per far passare del tempo in questa quarantena?
scopare?
Ah ok siamo allineati in pratica la punizione è "papà è arrabbiato con te" ma so già che durerà poco e tra un po' se ne fregherà del senso di colpa di avermi fatto arrabbiare :rain:
Da li toccherà inventarsi altro , ora le compro subito uno smartphone cosi' ho l'oggetto del desiderio da sequestrare quando fa la cattiva :sneer:
la questione è punizione + in caso di reiterazione del reato (o sberleffo dello sceriffo di turno) schiaffetto sul sedere.
poi oh, nessuno nasce "imparato" coi ragazzi... e ve lo dico con 10 e più anni di docenza negli adolescenti. ogni classe ha bisogno di un suo metodo che non sempre funziona e va ritarato. (non mi dite che bisogna avere un metodo diverso per ogni soggetto perchè è si vero, ma impossibile quando hai davanti 25/30 alunni avere 25/30 metodi diversi, si chiama società e se ci vuoi vivere all'interno ti adatti alle regole imposte dal despota di turno)
3 anni e mezzo la bambina e 2 il bambino
purtroppo non è facile...
magari ci fosse la ricetta perfetta
il mio ascolta
adesso ha 6 anni ma anche da piccolo onestamente non mi ha mai dato problemi
io e mia moglie abbiamo un'unica regola: mai contraddirsi davanti al bambino, quindi quando è no, è no x entrambi, sempre e cmq;
anche se tra di noi non siamo d'accordo, poi ci chiariamo in privato; perchè i bambini sono molto furbi e sanno sfruttare le debolezze dei genitori